Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi NATALE

25.12.95

Ecco che vengo con infinito Amore. EccoMi a voi, eletti, che Mi attendete; la Gioia vi porto, la Mia Gioia; la Pace vi porto, la Mia Pace. Vi offro i Miei immensi Doni. Oggi è un giorno unico e grandioso: vi immergo nell’abisso della Mia Potenza e cambio completamente i vostri cuori. Già vi ho visto in volo: avete sforzato le vostre ali per salire sempre più in alto e venirMi incontro. Ma ecco: il vostro Dio viene verso di voi con Potenza infinita. In questa notte d’incanto, vi ho accolto in Me, ho accolto tutti voi che siete in volo. Vi ho posto al Mio fianco: con Me regnerete, con Me esulterete, con Me avrete la Vita, per la quale vi ho creati. Esultate, esultate, esultate!

Diletta sposa, grandioso giorno è questo: in questa misteriosa notte una pioggia fittissima di Grazie è scesa dal Cielo. Tutti i cuori, che ho trovato ben spalancati, li ho ricolmati di Me.

In questa notte sono entrato con Potenza nel vostro cuore e l’ho purificato dalle scorie; sono entrato con Potenza nella vostra mente e splendo, come sole, in essa; sono entrato con Potenza nel vostro essere mortale e l’ho arricchito di grandi Doni. Voi ve ne accorgerete man mano che essi si dispiegheranno in voi. Ho operato cose grandiose in voi perché siate ben pronti ad affrontare il prossimo futuro secondo la Mia Volontà. Una pioggia benedetta è scesa dal Cielo ed ha lavato e purificato ciò che poteva ancora essere lavato e purificato.

Vi sveglierete mondi e felici: un piccolo Bimbo è entrato silenziosamente nella vostra casa, è penetrato in essa a porte chiuse, perché quel pargolo è Dio. Si è avvicinato a ciascuno di voi, eletti, fedeli amici, ha accarezzato con tocco Soave il vostro viso, è penetrato nel vostro cuore e lo ha mondato: è stato vicino a voi il Dio dell’Universo!

Egli è entrato in ogni casa, dove c’è qualcuno che Lo amava; per amore di uno solo, fedele, Egli ha benedetto tutta la famiglia. Grazie numerose sono state porte; le vedrete agire in ogni essere toccato. Oggi non solo è il grandioso giorno nel quale Dio si è fatto Uomo, unendo la Sua Natura Divina a quella umana, ma è anche il grandioso giorno nel quale Dio è entrato nelle case di tutti gli eletti che Lo amano: ha visto il segno, posto sulla porta dagli angeli per Suo Volere. Lì è passato Dio in questa notte d’incanto!

Sposa amata, ti ho stretta al Mio Cuore in modo particolare. Sono entrato da te come Sposo, amorosissimo, e ti ho arricchito di nuovi beni. Li terrai in serbo per i tempi che stanno per entrare: saranno la preziosa riserva che ti aiuterà a concludere con la più grande vittoria la tua corsa.

Ho operato anche sui cuori gelidi che ti circondano; vedrai al momento opportuno i risultati.

Ho trovato la tua porta spalancata e la Mia Immagine, ben visibile davanti ad essa. Ho benedetto ogni oggetto della tua casa: essa sarà preservata dalla sventura. Questo ho deciso e questo avverrà, perché Io sono Dio e accade solo ciò che permetto: se Io dico “no”, nessuno può dire “sì”; se Io dico “sì”, nessuno può dire “no”.

Amata sposa, vedo che Mi guardi con aria perplessa: non hai capito a fondo il significato delle Mie Parole. Non sforzarti di comprendere, diletta sposa; chiudi i tuoi occhi, posa il capo sul Mio Petto e respira il Mio Alito d’immensa Felicità. Non turbare il tuo cuore: ciò che ho detto ti sarà ben palese tra poco. Rimani così, immersa nel Mio Essere Infinito. Perditi, sposa, in questa sublime Immensità. In questa notte santa sono entrato anche nella stanza di un’anima a te tanto cara: l’ho benedetta in modo speciale e l’ho ricolmata di immensi Doni, simili a quelli che ho porto a te.

Ho posato la Mia Mano sul suo capo e l’ho consacrato per sempre a Me: egli sarà Mio per sempre ed avrà un ruolo specialissimo nel Mio Piano di salvezza dell’Umanità. Ho benedetto il suo cuore di bimbo, ho illuminato con la Mia Luce sfolgorante la sua mente ed ho inondato del Mio Spirito ogni sua cellula. Anch’egli, anch’egli, proprio come tu desideravi, è pronto per affrontare l’immediato futuro. La Mia Grazia mai lo lascerà; la Mia Grazia mai vi lascerà: procedete, insieme. Questo è il Mio Volere. Benedico la vostra vita, a Me donata.

Sposa, che stringo teneramente a Me, sono entrato in altre case: lì, dove c’era un’anima benedetta dal Mio Amore, ho posato la Mia Mano sul capo di tutti i componenti della famiglia, sui degni e sugli indegni. Ho donato energia Divina, ma sta poi a loro utilizzarla, secondo una libera scelta, per la salvezza dell’anima. Vedo comparire sul tuo viso un velo di tristezza: capisco quello che intendi dirMi. Ecco le tue parole: “Mio Gesù, mio adorato Signore, per i meriti di un’anima Tua, hai benedetto anche quelle ad essa legate e le hai fornite di Grazie speciali, ma se esse non avessero la forza di ben utilizzarle?”

Amata, non temere: assieme alle Grazie do anche l’energia adeguata a metterle a frutto. Tutto opero, Mia diletta, per la salvezza delle anime; solo non forzo la volontà, non uso la violenza nell’attirare a Me. Il Mio è un richiamo dolce e persuasivo, ognuno però resta libero di accettarlo e rispondere o respingerlo e rifiutare. Non ti rammaricare per questo, sposa diletta: se Io, Dio, usassi la violenza nell’attirare a Me a tutti i costi, quale merito avrebbero le anime?

Nessuno si salva, senza la sua buona volontà di farlo, nessuno si danna, senza la volontà di farlo; chi non comprende, perché non ha capacità di discernere e scegliere, viene accolto gratuitamente nel Mio Regno, perché non è responsabile; ma chi ha la capacità deve pagare il biglietto d’ingresso. Così è sempre stato, piccola Mia. Così sarà sempre.

Rasserenati, perché oggi è il giorno della grande gioia: Dio è entrato nelle case degli eletti di tutto il mondo, ha posato il Suo Piede in esse, le ha benedette. Per amore di uno solo, le Mie innumerevoli Grazie sono piovute su tutta la famiglia riunita in quella dimora. Gli effetti li scoprirete al momento opportuno.

Vivi serena e prosegui secondo il Mio Volere; ti offro un grande Natale d’Amore con Me. Mi hai stretto, Bimbo, sul tuo cuore: la Madre Santissima ha gioito molto, vedendo la tua profonda emozione. Amo riposare sul cuore di chi tanto Mi ama.

Oggi, questo Dono verrà porto anche all’altra anima, a te simile; anche sul suo cuore riposerò felice e tanta Pace gl’infonderò. Per amore suo, entrerò in ogni casa, dove c’è un membro della sua famiglia opererò grandi cose, offrirò innumerevoli Grazie: se ben verranno tesaurizzate, giungeranno felicemente alla conclusione.

Sposa diletta, anche oggi la Mamma vuole darti la Gioia di stringere al tuo seno Me Bimbo: goditi questo splendido Dono, che ti offro anche in questa giornata.

Ti amo. Vi amo.

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi NATALE

25.12.95

La Mamma parla agli eletti

Amati figli, vi ricorderete fra poco delle Parole pronunciate da Gesù: voi siete volati oggi incontro a Lui, proiettati dal vostro grande, immenso amore. Egli non vi ha lasciato aspettare: vi ha preceduto. Anche se grande è l’amore dell’uomo verso Dio, esso è solo una piccolissima goccia a confronto con quello Divino.

Vi dico che, se voi anelate con tutto il vostro essere umano a congiungervi a Lui per vivere nel Suo Essere Infinito, Egli vi precede sempre nel desiderio, ma il Suo Anelito è infinitamente superiore al vostro. Oggi grandi cose sono avvenute in voi. Ora ne avvertite poco la presenza, ma presto vi accorgerete di quali perle, preziosissime, Dio abbia nascosto in voi. Vi ha toccato ad uno ad uno; più ha dato a chi più era in grado di ricevere, ma ha aumentato in tutti la capienza d’amore, perché ne vuole riversare in misura sempre maggiore.

La Mia piccola, amata figlia, Mi dice: “Mamma amatissima, vogliamo divenire fornaci ardentissime dalle quali si sprigionano le fiamme più alte d’amore per Gesù. Mamma, vogliamo amarLo sempre di più perché ogni istante della nostra vita sia motivo di gioia per Lui.”

Figlia cara, certo, Dio ascolta questo tuo desiderio. Egli Stesso aumenta in voi la fiamma che diviene sempre più alta: essa brucerà tutte le scorie umane e vi farà divenire purissimo ardore che è volto solo a Lui. Nel momento del grande buio, nel momento del grandissimo silenzio ci saranno questi fuochi luminosissimi a rischiarare il mondo, ci sarà questo anelito d’amore a parlare con Dio. Solo i cuori di tal genere parleranno con Lui; per gli altri ci sarà un senso di massimo abbandono. Ognuno di questi dirà: “Dove sei Dio? Dove Ti sei nascosto? Prima mi chiamavi, prima bussavi. Ho sentito il Tuo Richiamo, lo ammetto; ho sentito bussare, lo ammetto, ma il torpore mi ha impedito di alzarmi per venire da Te. Ora colgo solo il Tuo Silenzio, i battiti frenetici del mio cuore: Dio, Dio, mi hai abbandonato? Rispondimi!” Queste le parole, disperate, che molti pronunceranno; ma nessuna risposta avranno: prima hanno fatto silenzio loro, dopo farà silenzio Dio!

Amati figli, perché ho posato il Mio Piede sulla terra da anni, per anni, se non per aiutarvi a capire per evitarvi i grandi dolori? Ora, tra breve, Mi ritirerò nel silenzio: chi è in grado di camminare da solo proseguirà, senza fatica; ma guai a chi non ha voluto*, guai a chi ha accampato pretesti per fare il sordo ed il cieco: come se la caverà?

Ha stancato la Pazienza di Dio, ha rifiutato la Sua Misericordia, ha sprecato il suo tempo così prezioso! Poveri figli Miei: più nulla potrò fare per voi; avete fatto la vostra scelta e Dio la rispetta, la rispetta sempre, anche se essa è terribilmente sbagliata!

Il Mio Piccolo oggi si è posato sul cuore di tante anime belle e le ha rese ancora più belle, le ha avviate alla perfezione: ha riso e gioito ed Io con Lui. Ho girato il mondo intero: pochi sono stati ritenuti degni di tanto onore: quanto peccato ovunque, figlia cara, quanti abomini, quanta indifferenza! Mi sono presa il Mio Piccolo, Divino, e L’ho stretto forte a Me: mai Lo porgerei a chi Lo farebbe tanto piangere, a causa della grande malizia del cuore! Vedi, figlia cara: cosa fa una mamma della terra per il suo neonato? Gli prepara una culletta tutta adorna, calda, accogliente; quando la ritiene degna di accogliere il suo tesoro, allora ve lo adagia delicatamente e rimane lì a vegliarlo. Così faccio anch’Io. Ho tra le Braccia il Mio Tesoro: Lo poserò solo nelle cullette calde ed accoglienti; poi, resterò lì a vegliarLo assieme all’anima bella che Lo ha accolto. Anche oggi accoglierai il piccolo Gesù. Vedi: già ti tende le Manine! Godi questa gioia, sublime. Veglieremo, insieme, e Lo adoreremo, mentre Egli riposa, beato, sul tuo seno. Questo Natale ha visto una grandiosa elargizione di Grazie: chi ne ha sapute cogliere molte, chi meno, chi poche, chi niente, ciò secondo le disposizioni interiori. Esultate di gioia tutti voi, che avete stretto il piccolo Uomo-Dio: la tenerezza che Gli avete dimostrato vi sarà restituita in misura traboccante e il vostro fuoco d’amore si perderà nel Suo, infinito. Poco avete donato, anche se il massimo per voi; molto riceverete in cambio, perché è Dio a donare.

Piccola cara, figlia, che vivi un momento di estasi sublime, vedi che stanno divenendo realtà le Promesse di Gesù? Sii lieta, gioisci assieme ai fratelli che ti seguono. Amali, amali dell’Amore Divino. Tutti devono giungere con te alla meta stabilita: nessuno si separi. Gesù vuole mostrare ai Suoi diletti le più grandi Meraviglie.

Esultate insieme nel Signore Che è venuto a darvi Se Stesso come Dono grandioso ed eterno.

Vi amo. Ti amo. Vi amo.*

Maria Santissima

*questi = soggetto: altri

*voluto = sottinteso: seguirMi

*Vi amo = riferimento speciale