Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
26.12.95
Sono sceso sulla terra, eletti.
Sono sceso per inondarla di Luce, per avvolgerla con il Mio Infinito Amore: una
pioggia fittissima di Grazie è scesa ovunque nel mondo. Chi ne ha voluto
cogliere ha potuto farlo, a suo piacimento. Sono Dio d’infinito Amore e voglio
che ogni creatura prediletta giunga a salvezza, voglio la vita non la morte
delle Mie creature. Prendete, amati, i Miei Doni; prendeteli
e vivrete! Non aspettate, uomini della terra, il momento, ormai vicino, nel
quale Io debbo ritirare
Amata
sposa, ho concesso molto in questo Natale, speciale, ho concesso Grazie su Grazie,
ma pochi ne hanno fatto tesoro. Ho trovato anche
quest’anno gli uomini del mondo assai distratti, gelidi, preoccupati di godere le miserie terrene e dimentichi delle Ricchezze Celesti. Ho
donato con particolare abbondanza, perché iniziano per molti, per moltissimi i
tempi assai cupi, già preannunciati; ognuno avrà ciò
che si è cercato. Beato colui che si è preparato
un’adeguata scorta di beni: gioirà e attraverserà i momenti difficili senza
fatica.
Amata
sposa, guardo il mondo con grande pena nel Cuore: vedo tanto gelo ed indifferenza ovunque; si rincorrono i beni vani e si
lasciano passare tutte le occasioni propizie.
Sposa
Mia, stringiti a Me, gli uomini non Mi vogliono offrire neppure una piccola stilla d’amore, ma tu,
piccolo scricciolo, Mi hai donato tutto. Per quelli come te farò
le più grandi Meraviglie.
A
molti è stato offerto il Mio Dono, a tutti è stato proposto; ma i Miei Doni
sono rimasti qui, respinti o poco graditi, spesso, proprio rifiutati con
superbia.
Queste
le espressioni di molti cuori, rilevate in questo giorno: “Non ho bisogno di
Dio. Faccio
da me; mi sento abbastanza forte da proseguire con le mie
energie.”
Sì,
amata, questo Mi è stato detto da moltissimi uomini. Essi non si sono piegati
davanti a Me, non hanno cercato il Cibo santo che li sostenesse, ma solo le
vanità terrene. Ho parlato con ogni uomo in questo Natale unico, ho parlato a
tu per tu, chiamandolo per nome, l’ho invitato a lasciare la sua superbia, a
piegare il capo per accettare il Mio Volere; con Tenerezza di Padre ho parlato
per riconciliare a Me gli animi dei ribelli. Te lo avevo già preannunciato,
sposa diletta: nulla avrei lasciato d’intentato; desidero ardentemente la
salvezza di ogni anima, ne ho viste moltissime in pericolo, prese per mano dal
Mio nemico. Ho concesso Grazie, speciali, per un momento speciale, in attesa di
tempi specialissimi.
Diletta,
che vivi nel Mio Cuore, tutto ho operato per la salvezza dei tuoi fratelli,
molto sto ancora facendo, ma essi non sanno riconoscere il tempo delle Grazie ed indugiano, si prendono per mano e camminano insieme per
le vie del male: uno influenza l’altro. Non voglio, certo, togliere loro la
libertà di fare le loro scelte, ma devo constatare,
con grande Dolore, che esse sono tutte sbagliate.
Non ti
parlo solo dei più lontani, ma anche e specialmente di quelli che girano e
rigirano intorno al Mio Altare. Quanto Mi tradiscono! Molti di questi quante
anime Mi allontanano con la loro malizia! Dànno un
pessimo esempio ai piccoli, ai semplici, a coloro che li vorrebbero vedere come
guida dei loro passi. Vedo anime gelarsi davanti a tali, pessimi esempi.
Costoro hanno il Mio Nome Santo sempre sulle labbra, ma il tradimento nel
cuore: accettano e difendono leggi inique, le proclamano giuste ed hanno anche
il coraggio di dire che esse sono conformi al Mio
Volere! Sento esaltare, continuamente, il male. Sento che molti si sforzano di
convincersi e convincere che esso è Bene, che bisogna
proseguire su questa strada che porta alla vera liberazione dell’essere umano.
Mi allontanano i più piccoli, i più deboli, coloro che più facilmente si fanno
influenzare da queste dottrine.
Amata
sposa, soffri con Me: il Mio nemico ha ingaggiato una terribile battaglia e le
anime lo seguono. Pochi si oppongono alla sua azione: c’è chi tace, c’è chi accondiscende,
c’è chi si disinteressa. Pochi, in conclusione, tornano e moltissimi si
perdono.
Vedrai
dei cambiamenti e delle situazioni stazionarie: dai cambiamenti
capirai che il seme santo è caduto su di un terreno che darà il suo frutto;
dalle situazioni stazionarie comprenderai la diffusione dell’aridità che non ha
permesso ad alcun seme di cadere e germogliare.
Non ti
colga la tristezza, diletta. Vivi in Me: devi essere gioiosa, sempre. Salga,
fervida e continua, la tua preghiera sia per i certi
sia per gli incerti. A nessun uomo è concesso di giudicare la sorte di un suo
simile. Dona il Mio Amore, amata, donalo in massima
quantità a chi lo desidera. Esso proviene da una Sorgente che mai si prosciuga;
donalo, anche quando il Mio Silenzio metterà molti in angoscia, fino* al momento preciso nel quale Io, Io, Dio, ritirerò
tutti i Miei angeli della terra per raccoglierli e premiarli. Allora,
veramente, ci saranno la più grande solitudine e il più totale silenzio: ognuno
si accorgerà dell’errore fatto, ma intorno non troverà più alcuno al quale
confidarlo.
Questo
è un momento forte per l’intera Umanità; ciascuno sta facendo la sua scelta,
definitiva: o con Me o contro di Me, o per Me o per il Mio nemico.
Con le
Mie numerose Grazie, elargite, ho facilitato a tutti
la scelta; le conseguenze diverranno palesi.
Piccola
Mia, il tuo canto, amoroso, alla Mia culla ha offerto gioia al Mio Cuore. Non rattristarti per l’intervento del Mio nemico. Egli è
sempre presente; dovunque può portare scompiglio e trova chi gli obbedisce.
Vivi in Me, amata, e non temere i suoi attacchi: tutti andranno a vuoto.
Riposa
sul Mio Cuore e godine le Delizie anche in questo giorno.
Ti
amo.
Gesù
*fino
= sottinteso: donalo
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
26.12.95
Una
gran Luce è scesa per voi dal Cielo e Dio vi ha riempito dei Suoi, sublimi
Doni; chi ha aperto bene il cuore li ha colti tutti e nessuno se ne è lasciato sfuggire.
Ora guardo
nel profondo del vostro essere: come sono gioiosa nel vedere quanta ricchezza è
in voi! In alcuni c’è un giardino splendido di fiori deliziosi, continuamente
in boccio, e neppure un petalo vola via, perché la brezza è leggera ed il vento soave. Vedo il Paradiso, rigoglioso di suoni e
profumi, in alcune Mie amate creature.
Esulta
l’Anima Mia e magnifica il Signore Altissimo, perché
grandi cose ha fatto non solo in Me, ma anche nei Miei diletti figli. Sai,
cara, quali sono gli essere umani che vedo in queste splendide condizioni
interiori? Sai quali sono? Sono quelli che hanno tenuto proprio in questi
giorni tra le braccia il Santissimo Bimbo. Il giardino era già in loro, ma,
come d’incanto, altri gigli sono spuntati, nuovi fiori, nuovi
profumi, nuova armonia. Nel giardino si è posata l’Ala Soave della Divinità, ha
benedetto ogni cosa che era in esso e tutto è rinato a nuova vita davanti alla
Potenza Divina.
Vorrei,
amata figlia, mostrarti il giardino sito in molti fratelli, nel profondo del
loro essere.
Guarda
amata, rendo percepibile ciò che non lo è ad occhi
umani, osserva che splendore ovunque: avresti mai immaginato che ci potesse
essere qualcosa di simile in un uomo ancora vivente sulla terra?
Ecco
le parole della Mia piccola: “Madre amatissima, Madre Santissima, quale
incanto, quale meraviglia, quale splendore! È una visione stupenda che rimarrà sempre impressa
in me. Mai avrei creduto che un vivente potesse possedere in sé tanta bellezza!
Sono felice, Mamma, sono felice, per questa visione. Vorrei sapere quali anime
Mi hai mostrato, così splendide, così armoniose, da lasciare incantati.”
Piccola,
molte saranno note a te nel momento nel quale tutti i segreti più arcani
saranno svelati; allora, quando Gesù toglierà il velo dagli occhi degli uomini,
allora, vedrete ogni cosa nella sua vera realtà, liberandovi da quella fittizia
che vi mostra solo una visione distorta. Ti voglio, però, accontentare, figlia
amata: dopo averti mostrato lo splendore del giardino, ti mostrerò una figura, alla quale tanta ricchezza appartiene. Guarda, osserva: la
riconosci?
“Mamma
amatissima, questo è il Tuo servo, è il Totus Tuus. Lo vedo con massima chiarezza. Certo, Tu, Santissima,
hai operato molto in lui: il suo spirito è armonioso ed
il suo essere arricchito di infiniti Doni interiori, tanto che sarebbe
impossibile contarli.”
Sì,
figlia Mia, in questi ultimi giorni ho dato il Mio tocco finale, per Volontà di
Mio Figlio. Egli ha fatto un altro, grande salto verso la perfezione, perché si
accinge a spiccare il volo. Le Mie Braccia lo accoglieranno tra breve ed il mondo resterà al buio senza la sua splendida luce.
Egli godrà la gioia dei grandi servi di Dio che bene hanno operato: avrà il Mio
Sorriso, le Mie Carezze, la Mia eterna Dolcezza.
Altre
anime dovrai attendere un pochino a conoscerle. Sarà
una splendida sorpresa; per questo, ti celo il loro volto esteriore. Piccola
Mia, chi ha preso la tua mano è andato molto in alto,
perché Dio ha operato per mezzo tuo; ti ha voluto nascosta e sconosciuta, ma,
quando ogni cosa sarà svelata, tutti ti vedranno splendere del tuo reale
splendore.
Esulta
in Dio, piccola figlia, perché Egli si è chinato sulla tua umiltà di creatura e
ti ha innalzato fino a vedere il Suo Volto ed a
rimanere notte e giorno in questa sublime contemplazione.
Parlavi
con un’anima che tanto è a te simile e dicevi: “Sono felice. Sono sempre, immensamente,
felice, come immersa in un’estasi che mi fa vivere in una dimensione diversa e
sublime.” Diletta, questa è la parte percettibile
della tua nuova condizione, è il Dono dei Doni, che Dio ti ha voluto porgere.
Così Egli ha voluto che avvenisse per te; ti ha scelto ed
ora ti conduce secondo il Suo Volere a percorrere i viali, ampi e deliziosi,
del Suo Regno. Esulta in Lui Che si è rivelato Dio d’immenso Amore per le creature
che Lo hanno accolto senza indugio, senza condizioni,
senza titubanza. Così ha operato l’Altissimo in questi giorni grandiosi; questo
sta ancora operando, perché, l’ha detto, solo coloro che
volano alto e veloce potranno raggiungere la meta fissata da Dio. Per
gli altri ci sarà un passaggio diverso ed una adeguata
sosta.
Il Mio
piccolo Bimbo, Gesù, ha benedetto il mondo: chi ha capito bene, perché ben
sveglio ed attento, godrà i grandi privilegi dei veri
figli di Dio. Questo è ancora il tempo della Grazia, terminato il quale, ognuno
risponderà davanti a Dio della scelta fatta. Hai visto il rigoglio interiore di
molte anime? Così avrebbe dovuto essere in questo tempo la situazione interiore
di tutti, perché i canali sono stati ricchissimi di Linfa e gli strumenti
presenti ovunque. Chi ha voluto attingere lo ha potuto
fare a suo piacimento. Dio è infinitamente generoso, non va lesinando i Suoi
Doni, ma li offre con grande dovizia. Beati gli uomini che li hanno saputi
riconoscere, cogliere, apprezzare ed utilizzare!
Ti benedico, piccola Mia, assieme a te le persone che sono più
care al tuo cuore. Rimangano strettamente unite al tuo amore, che è Amore
Divino, ed insieme arriverete presto a toccare il
meraviglioso traguardo di felicità.
Ti amo. Vi amo. Restate uniti.
Maria
Santissima