Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.12.95

 

 

Eletti, amici fedeli, che Mi amate, mirate alla perfezione: siate come Io, Dio, vi desidero. Il vostro essere è stato potenziato dal Mio Amore e il vostro volo è sublime, perché la Mia Volontà si è unita alla vostra volontà. Vi ho chiesto e voi avete obbedito; chi vola alto vedrà la Gloria di Dio ed il trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Grandi Meraviglie contempleranno i vostri occhi e grande felicità proverà il vostro cuore. Siate obbedienti, siate docili, amati, anche se questo dovesse costarvi grande sacrificio: la ricompensa è assai vicina. DateMi gioia, eletti, dateMi gioia in un mondo che Mi lacera il Cuore in ogni istante. Sapete, perché più volte l’ho ripetuto, quello che si sta avvicinando. L’Umanità ha cercato la sua rovina, per la continua disobbedienza. Essa* è alle porte!

 

 

Diletta sposa, chiedo ai Miei amati l’ultimo, grande sforzo verso la perfezione. Vi chiedo di fare nulla che a Me dispiaccia, neppure la più piccola cosa; se anche voi pensate che sia bene, ma capite che a Me dispiace, non fatela. La Mia piccola sposa Mi dice, piena di preoccupazione: “Mio Gesù, mio adorato Gesù, certo che vogliamo darTi solo gioia! Questo è l’unico scopo della nostra vita; solo che non sempre ci riusciamo. Amore Santissimo, facci capire chiaramente quello che desideri da noi: faremo esattamente, precisamente, perfettamente ciò che ci chiedi, senza deviare, neppure poco poco, a destra o poco poco a sinistra.

Diletta sposa, che ho chiuso nel Mio Cuore Divino per vivere nel Mio Essere Infinito, come Mi sono gradite queste tue parole, dettate dal più grande amore! Certo che vi farò capire tutto ciò che Mi è gradito e ciò che invece Mi dispiace! Conosco a fondo il vostro essere e nulla di esso Mi è nascosto. Come vedi, già, recentemente, ho dato una lezione in questo senso.

Non temete, diletti, che Mi adorate: il vostro Dio vi ha preso per mano e vi vuole far volare fino a raggiungere la vetta più alta, lì dove potrete contemplare il Suo Volto, faccia a faccia.

Sì, amata sposa, l’ho promesso e lo farò: i Miei più fedeli vedranno presto il Mio Volto, lo contempleranno e vivranno con Me. Non verrò a vivere solo nei cuori, come molti continuano a sostenere: alla prima fase seguirà la seconda fase e regnerò sulla terra, come Davide e Salomone, come il più grande Sovrano.

Sposa diletta, vedo che c’è tanta curiosità negli uomini che ascoltano le Mie Parole. Essi si chiedono: “Chissà come andranno le cose? Chissà cosa accadrà? Chissà quali sorprese ci riserba il nostro Signore Altissimo?” Proprio così sarà: tutte sorprese avrete, Miei diletti. Aspettate e vedrete, camminate verso la perfezione e vedrete, volate alto e vedrete le Mie Meraviglie.

Sposa amata, come potrei spiegare con parole umane ad uomini, che hanno solo esperienze umane, cose che mai sono state viste né udite né sperimentate? È una vita nuova quella che seguirà sulla terra: non solo ci sarà il trionfo della pace, della giustizia, ma ci sarà il Mio diretto governo. Io sarò il Re di tutta la terra e la governerò assieme ai Miei collaboratori, quelli da Me scelti per questo compito. Non sarà, amata sposa, una realtà completamente astratta, interiore, nascosta, misteriosa, ma concreta, esteriore, palese e chiara. La terra non perderà la sua fisionomia: ci sarà tutto, ma in maniera diversa. Ogni angolo stillerà Rugiada Divina e le Mie creature, predilette, si aggireranno in essa non come spaesate e disorientate, impaurite e timorose, ma sicure, serene, felici, esultanti e la terra sarà la nuova dimora, dove nulla mancherà e la vita diverrà un magnifico incanto.

Sposa cara, può il Dio d’Immenso Amore dare ai propri diletti qualcosa di diverso? Capiscano gli uomini, privi di logica, capiscano coloro che si sono costruiti un dio immaginario, tanto diverso da quello reale. Secondo costoro Io, Io, Dio, devo essere sempre chiuso in una sfera di cristallo, mai visibile, mai percettibile, e dovrei agire solo nel nascondimento, senza palesarMi mai. È vero che nelle Sacre Scritture nessuno mai ha visto il Mio Volto; si dice, si ripete, infatti, più volte: “Dio nessuno L’ha mai visto”. Ricordate, uomini, che proprio per essere visibile anche ai sensi umani Io, Dio, ho preso le stesse sembianze vostre, Mi sono fatto Uomo. Vi ho fatto conoscere in tal modo il Mio Volto ed il Mio Corpo umano che durerà per l’eternità, non si dissolverà come nube, tal è e tale resterà per sempre. Così, eletti, così, amati, così, fedeli, Mi vedrete tra poco, proprio così. Sposa diletta, esulta, perché vivi in Me ed Io, Io, Dio, le più grandi gioie voglio offrirti, quelle che solo il Dio d’Immenso Amore può dare. Mi rivelerò, sì, agli uomini, come Dio-Uomo: non solo interiormente, non solo nel cuore, nel profondo dell’essere, ma proprio ai sensi. Voi non siete entità astratte: possedete un corpo, che Io Stesso ho creato. Non vi ho fatto angeli, perché vi ho voluto uomini con un corpo, che verrà glorificato, assieme all’anima: per sempre anima e corpo saranno uniti. Così vi ho pensati e così vi ho realizzati!

Come Dio-Uomo, posseggo un Corpo simile al vostro e con questo Mi vedrete. Lo sappiano pure i fratelli che Mi hanno relegato, come entità astratta, in un angolo del loro cuore. Chi si è avvicinato tanto a Me comprende bene il Mio Linguaggio, ma colui che ha lavorato solo di fantasia*, senza cogliere le Mie ultime Rivelazioni, non può comprendere ciò che dico. Vi ho detto, figli amati, che molti di voi non parlano con Me, non parlano neppure di Me con i fratelli, ma colloquiano con se stessi; non odono la Mia Voce, perché sentono sempre la propria, in quanto parlano, parlano, parlano e mai odono ciò che Io, Dio, dico loro. Ripeto a costoro che non Mi vogliono obbedire: se volete sentire la Mia Voce, se amate ascoltare le Mie Parole, fate silenzio! Silenzio della mente, che si svuota di ogni pensiero; silenzio delle labbra, che pronunciano tante parole inutili; silenzio intorno. Solo Io devo parlare! AscoltateMi: ho infinite cose, splendide, da dirvi! Tacciano, finalmente, gli uomini e parli solo Dio!

Figli cari, temete che Io non abbia abbastanza cose da dirvi? Fino a questo momento Mi avete impedito di parlare e avete parlato sempre voi. Molti dicono: “Nulla sento. Nulla percepisco”. Questo accade, perché la mente è ingombra di Umanità, il cuore di vanità, la bocca di chiacchiere inutili.

Fate come Io, Dio, vi dico: sgombrate la mente, aprite bene a Me il cuore ed ascoltate il Mio Dire. Ho molto da dire a ciascuno di voi: ognuno è il Mio grande amore. Vi dico che grande Felicità Mi accingo a dare a chi Mi obbedisce, ma tutto perderà chi vuole continuare a fare secondo il suo arbitrio. Tra breve, nel silenzio generale parlerò solo attraverso i Miei più amati strumenti, i nuovi profeti, che Io ho investito, potentemente, col Mio Spirito. Essi vi guideranno, perché Io lo voglio. Essi v’istruiranno nelle diverse fasi, perché questa è la Mia Volontà. Stringetevi attorno ad essi: Io parlerò sempre per mezzo loro e v’istruirò, fino al momento conclusivo di quest’era di storia. Mai vi lascerò soli, state certi: chi Mi ha seguito prima, attraverso i Miei amatissimi strumenti, Mi seguirà anche dopo, sempre attraverso di essi, fino al Mio Ritorno Glorioso. Quando tutti Mi vedrete, faccia a faccia, allora, insieme, esulterete della più grande gioia. Beato chi ha capito e si è lasciato andare nell’Onda Soave del Mio Amore, senza opporre alcuna resistenza! Beato chi ha accolto i Miei messaggeri: chi ha amato loro ha amato Me; chi ha respinto loro ha respinto Me!

Sposa amata, esulta nel Mio Amore e posa il tuo capo sul Mio Cuore. La Mia Linfa Divina fluisce in te: offrila anche ai fratelli che la desiderano. Comunica ad essi tanta felicità.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

*essa = la rovina

*fantasia = immaginandoMi come non sono

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.12.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Sono vicino a voi, amati figli. Sono accanto a ciascuno di voi. Vi guardo con immenso Amore e leggo nel profondo del vostro cuore: c’è stanchezza in voi, c’è, talora, spossatezza, ma la gioia non manca. Il cuore esulta, perché la speranza è viva. L’attesa, lo sapete, non durerà a lungo: i grandi fatti sono ormai giunti. Sono questi gli ultimi sacrifici che vi vengono chiesti: date con generosità, date con amore. È Dio che ve lo chiede. È Dio che lo desidera! Egli è Perfetto e vuole che voi Lo imitiate. Vi ha preso per mano ad uno ad uno, vi chiama per nome e vi indica in ogni istante il passo che dovete fare. Certo, la parola perfezione fa paura, sembra un traguardo inaccessibile all’uomo; certo, così sarebbe, se egli fosse solo, solo, ma non è proprio così: Creatore e creatura procedono insieme come bimbo condotto per mano dal padre.

Che potrebbe fare da solo? Dove giungere? Le piccole gambe non reggerebbero, le fragili membra si stancherebbero subito; invece, egli arriverà molto lontano, là, dove neppure l’immaginazione poteva aspirare ad arrivare. Perché accade tutto ciò? Il piccolo è condotto per mano, ma non solo per mano, durante certi tratti, impervi, il genitore lo prende in braccio. Così il piccolo procede, procede, fino a giungere alla meta, alla quale mai presumeva di arrivare. Il bimbo non sapeva, infatti, dove il padre l’avrebbe portato, si è solo fidato di lui. L’ha seguito, felice, pur senza nulla comprendere. Quale fanciullino non farebbe così? Se il padre dice: “Vieni con me”, egli corre, felice, e nulla si chiede: la parola di chi l’ama è la migliore garanzia di vittoria.

Ora, dico agli uomini della terra: perché non siete tanti piccoli bimbi che si fanno condurre per mano da Chi immensamente vi ama? Perché volete camminare da soli per sentieri sconosciuti? Le forze vi mancheranno, il freddo vi tormenterà, l’arsura vi brucerà. Perché osate tanto?

Vi dico che giungerete a destinazione, solo se avrete preso la Mano del Padre; ma voi non volete ascoltarMi! Vi ripeto che oggi ancora vi parlo e che domani non sarò con voi. Perché non Mi ascoltate?

Gesù chiede ai Suoi eletti di procedere sulla via della perfezione. Molti camminano, spediti: sono gli obbedienti. Altri, però, deviano poco, poco e già corrono grave pericolo, perché il nemico è lì, è all’erta, attende il minimo errore per prendersi la rivincita.

Dico agli eletti, figli amatissimi del Mio Cuore: prendete per mano gli smarriti che vogliono ritrovare la strada e non permettete che alcuno si perda. Se l’amato fratello devia, voi aiutatelo; Gesù tiene stretti per mano voi; voi tenete stretti per mano i più deboli e insieme giungerete alla meta, ormai vicina.

Figlia amata, una fase della tua missione è conclusa, ma se n’è aperta un’altra, determinante e molto importante. Non dire: “Gesù amato, Madre Santissima, sarò in grado di completare, adeguatamente, il mio arduo compito? Mi basteranno le energie?”

Ti dico, diletta figlia, che di energie ne avrai in esubero, così di coraggio. Chi ti seguirà, fino alla fine, senza deviare a destra o a sinistra, si salverà e potrà raggiungere il posto assegnato.

Piccola Mia, non ti rattristare se tra breve sentirai che Io non poserò più il Mio Piede sulla terra: la Serva Umilissima si ritira, perché il Re così vuole.

Voi, diletti strumenti, sparsi in tutto il mondo, parlerete, guiderete: chi seguirà voi seguirà Dio Che vi ha scelti e preparati per questi giorni speciali. Beato chi, diligentemente, ha seguito i vostri passi: il terrore non lo afferrerà nel buio. Irradiate, intorno, la Luce di Gesù, offrite la Sua Gioia e chi è accanto a voi procederà con sicurezza.

Figlia diletta, tieni per mano i fratelli che hai intorno: mai li coglierà la disperazione né la nebbia impedirà loro il cammino. Procedi con l’esultanza nel cuore, non sola, ma stretta a quelli che ti seguono fiduciosi: passerete, insieme, di meraviglia in meraviglia.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima