Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.12.95

 

 

Venite a Me, eletti. Venite a Me in ogni istante col cuore, con la mente, con la vostra volontà. Desidero che ciascuno di voi Mi dedichi, completamente, questo ultimo tempo, senza, tuttavia, trascurare i suoi doveri: ognuno di voi si trova in una determinata condizione, non lo dimentichi. Dovete amarvi, diletti, così, come Io ho amato. Mai ho parlato nelle Mie lezioni di amore generico, impastato di passione e vanità, ma di amore sublime, volto ad unire le anime fra loro nel Mio Amore. Eletti, sia questa attesa un rapido volo verso la perfezione. Non soffermatevi a venerare le creature: chi venera la creatura, per meritevole che sia, inganna Me. Siate perfetti, amici, perché Io sono Perfetto e voi dovete giungere a rassomigliarMi il più possibile. Il tempo è brevissimo: non perdete un istante!

 

 

Amata, che vivi in Me, rimani immersa più a lungo possibile nell’Abisso sconfinato del Mio Amore: ogni Delizia è in esso, ogni mestizia fuori.

Sposa amata, il mondo non migliora e l’uomo è ribelle, è l’eterno ribelle. Chi vuole Me deve uscire fuori dal suo io, deve uscirne con tutte le proprie forze. I desideri della carne sono spesso in contrasto fortissimo con quelli dello spirito. Non c’è uomo che non sia profondamente toccato dalla colpa originale che ha provocato un guasto inguaribile.

La Mia piccola Mi guarda con infinita tristezza e Mi dice: “Gesù adorato, in ogni nostra azione c’è sempre una sfumatura umana, anche quando il nostro essere è totalmente volto a Te. Come fare per liberarsi, completamente o quasi, da questo ostacolo? Più presenza umana c’è, più pericolo di peccato è presente nel nostro agire. Amore Santissimo, spiegami come fare per superare questo dissidio.

Amata sposa, più volte l’ho insegnato, ma vedo che ben pochi l’hanno compreso: bisogna sforzarsi di staccarsi da se stessi, bisogna, continuamente, restare immersi nella Mia Dimensione, è necessario il silenzio intorno per potersi staccare da ciò che turba e nuoce.

Tu Mi dici: “Mio amato Signore, questo è assai difficile. Vivere in società significa essere travolti da una corrente, continua, di distrazioni che impediscono questo processo d’interiorizzazione.”

Non è proprio così, piccola Mia, non è, se la volontà è decisa, se il cuore è in Me, se la mente è in Me! Se ogni cellula si lascia permeare dal Mio Spirito, si può essere tra una grande folla e non vedere né sentire alcunché, ma vivere nella Mia Dimensione e gustare le Mie Delizie. Si può, invece, essere soli, soli nel silenzio dell’ambiente circostante e per niente essere concentrati né sintonizzati con Me.

La Mia diletta conosce, per esperienza, già questo processo, perché, per Mia Volontà, lo vive in ogni istante. Qualcuno Mi chiederà: “Come fare, mio Dio, come fare per giungere a questo ambìto traguardo? Ci vogliono Grazie speciali, ci vuole un aiuto specialissimo oppure anche da soli è possibile pervenire a tanto?

L’immersione nella Divinità non è affatto cosa complessa: l’uomo ha in sé già tutto ben predisposto; se così non fosse, mai ci arriverebbe. Ho detto che ha già tutto pronto, ma sta a lui farlo funzionare e perché questo avvenga, in modo esatto, occorre anzitutto anelare a Me con tutte le proprie energie, desiderare intensamente l’unione con Me, Dio, e amarMi non per avere i Miei Doni, non per godere le Mie Grazie, ma amarMi, perché sono Dio, il Creatore del vostro essere, il Salvatore di ogni uomo. Bisogna amarMi non per interesse, per convenienza, ma dopo essere giunti alla convinzione che sono il Tutto di ogni uomo. Quando l’anima si è umiliata, al punto di riconoscersi nulla davanti al tutto, comincia ad ascendere, sale rapidamente. Incomincia in tal modo un processo che raramente può essere rapidissimo; di solito è molto lento, dura una vita intera, con momenti, a volte, di stasi prolungata. Il vivere quotidiano, il contatto con i fratelli possono accelerare o rallentare o fermare questa ascesa dell’anima a Dio. Quando la creatura è Mia, quando è veramente Mia nel profondo e non solo in superficie, tutto avviene con grande semplicità. Come due sposi, sempre uniti, Creatore e creatura vivono insieme in ogni istante, non solo nel momento del silenzio esterno, non solo nel riposo, ma sempre: nel lavoro, nello svolgimento del proprio dovere, nell’esplicazione di qualunque attività, in ogni momento della giornata. Quando ti dico, sposa diletta: resta abbracciata a Me, non intendo, certo, significare che nulla devi fare, se non dire preghiere e preghiere e preghiere di ogni genere con le labbra, voglio, invece, alludere ad altro e ti dico invece: sii Mia in ogni istante del giorno e della notte, qualunque cosa tu debba svolgere. Questo è ora un traguardo da raggiungere, presto, da parte di ogni uomo: solo chi è arrivato potrà trionfare con Me. Chissà quanti si chiedono: “Come fare? La mia mente è sempre presa da mille problemi, il cuore appesantito da mille preoccupazioni, la volontà non è abbastanza ferrea. Vorrei, ma non posso”. Questa è la risposta di molti uomini di questo tempo, non solo di quelli che vivono nel turbinio della vita laicale, ma anche di molti che vivono nei conventi, nelle clausure, nella quiete di un tempio santo. Vi dico, dico a tutti costoro, che ho menzionato: se volete, potete. Vi dico che non solo potete, ma dovete, dovete, perché chi è immerso profondamente in Me acquisisce continuamente meriti innumerevoli che non sono solo a vantaggio delle singole anime, ma di tutta Umanità.

Sposa Mia, sono proprio costoro, quelli che rimangono in ogni istante abbracciati a Me le colonne saldissime che reggeranno il mondo e lo preserveranno dal completo tracollo. Tutto può in Me chi veramente vuole. Dillo pure ai fratelli, dubbiosi e titubanti, proclamalo ad ogni uomo: “Dio ti vuole unire strettamente a Sé; ma tu non vuoi. Non vuoi, perché ti lasci condizionare da tutto, distrarre dalle più piccole inezie”. Non si verifica, sposa diletta, non si verifica questa stupenda condizione, se la volontà non è ben decisa a conquistarla. Chi tende a Me non deve fermarsi per via né compiacersi di persone o cose, ma deve proseguire con decisione il suo cammino.

Sposa amata, come vedi, ancora una volta ho parlato al mondo, ma esso si è reso sordo alle Mie Parole e cieco ai Miei Segni. Cosa farò, ora, per scuotere chi ancora è in grado di farlo? Ti dico che darò un tale scossone, che tutti i dormienti si sveglieranno: nessuno potrà più dire di aver sentito nulla o udito nulla.

Piccola Mia, vedrai dispiegarsi in modo grandioso la Mia Potenza; ma credi proprio che cambierà molto? Dopo il primo forte stordimento, tutto tornerà come prima! Se la prima scossa lascerà dei superstiti, ancora indecisi, nella seconda, più terribile e decisiva, di questi nessuno resterà!

Ecco, allora, che vedrà il mondo l’era nuova di pace e felicità, di Amore Divino, infuso in ogni cuore. Sarà il trionfo dei giusti, la vittoria dei degni figli di Dio. Tutto questo non è lontano nel tempo. Mia amata sposa, stringiti a Me ed attendi nella gioia.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.12.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Camminate sereni, figli cari, lungo i sentieri, fioriti e profumati, che Dio vi indica e proseguite, senza fermarvi. Il nemico ha nascosto tra i fiori delle spine, nei cespugli delle serpi, ma voi non abbiate timore: aprite il cuore a Dio, spalancateGli in ogni momento le vostre porte; Egli vi precede e toglierà per voi le spine, distruggerà per voi il veleno delle serpi. Lasciatevi sempre precedere da Lui e non osate procedere da soli, contando su voi stessi, fidando solo nelle vostre energie, anche ora che ne siete così ripieni.

Prima di compiere qualsiasi azione, pensate intensamente a Lui, lasciatevi condurre dalla Sua corrente: Egli vi farà comprendere ciò che Gli è gradito e ciò che dovete modificare. Siate umilissimi davanti al vostro Creatore: riconoscete in ogni istante la vostra debolezza, cercate il Suo Consiglio e aspettate la Sua Risposta.

Voi siete impulsivi, figli cari, voi non riflettete abbastanza. Ognuno muti, completamente, per propria volontà, per propria scelta. Il potenziamento finale, operato da Dio, completerà l’opera.

Gesù non vi chiede ciò che non potete dare, ma solo quello che è nelle vostre possibilità. Vi ho detto, amati, di chiedere sempre prima di agire; invece, molti di voi agiscono senza consultare Dio, operano non secondo il Suo Volere, ma contro il Suo Volere. Le vie da seguire le conosce ciascuno di voi: Egli ve le ha indicate. Nessuno potrà mai dire: “Non sapevo. Non credevo. Non avevo a chi rivolgermi”. Dio è presente ovunque. I canali li conoscete, figli amati, e sapete anche quali sono quelli ben aperti e quali quelli, purtroppo, ostruiti: tutto vi è stato palesato! Dio vi ama, infinitamente, e sta operando con Mano Potente perché il volo definitivo vi porti proprio sulla vetta che dovete raggiungere. Non appesantitevi con cose inutili. Quanta zavorra c’è ovunque; il mondo non offre che questa! Chi se ne carica mai arriverà.

Questi ultimi giorni siano sacrificio, penitenza e offerta; siate obbedienti, anche se qualche pena vi costerà questa vostra remissività. Molto avrà chi molto avrà dato; ma sappiate che colui che deliberatamente ha provocato dolore nel fratello da esso non sarà esente. Ogni stilla di pena inferta deve essere adeguatamente espiata. Beato colui che si è dato da fare per offrire solo gioia, gioia pura, santa, quella di Gesù, senza procurare tormento ad alcuna creatura prediletta oppure umile!

Figli cari, intorno a voi ci devono essere pace ed armonia e mai, per causa vostra, si producano angoscia e pena. Attenzione alle vostre azioni: pesatene sempre le conseguenze; non vi è concesso di agire come degli insensati. Consultatevi sempre fra voi. Date la mano allo strumento, che Dio vi ha messo a disposizione; tenetela stretta e coglietene la Linfa Divina, che Dio vuole trasmettervi.

Piccoli Miei, oggi vi accarezzo in modo specialissimo. Verrà il momento nel quale non lo potrò fare più così. Tenete bene in serbo la Mia Tenerezza: la userete al momento opportuno.

Gesù ha unito strettamente i cuori e le menti dei prediletti. Questa unione, figli cari, sia la vostra forza, questa unione sia il vostro sostegno! La Linfa Divina fluirà sempre in voi, se siete uniti al canale da Dio scelto. Dio non vi vuole lasciare soli, ma dovete procedere con coraggio, secondo le Sue Direttive nuove. State entrando nell’anno speciale, già preannunciato; fatelo col cuore puro, con l’animo sereno, con la mente sfolgorante di Luce Divina. Aumenteranno per molti i sacrifici, sarà completata la purificazione: ogni scoria verrà bruciata. Date tutto a Dio, Egli è la vostra carta vincente. Non nascondeteGli neppure il più piccolo angolo; dovunque vuole regnare, in ogni cantuccio del vostro essere. Se ne è rimasto uno nella penombra, aprite bene le porte perché sia inondato anch’esso di luce. Negli angoli bui prende posto il nemico, il quale è sempre ingannatore e insidia, astutamente, chi si rivela debole. In un solo angoletto buio si possono annidare tante serpi velenose da invadere l’intera dimora senza più rimedio. Apritevi a Cristo, amati figli, mai nulla nascondeteGli; già Egli vi conosce a fondo, ma vuole la vostra sincerità, desidera la vostra offerta totale. Il Suo Spirito vuole permeare ogni cellula e tutto vi vuole donare; tutto vi sta donando, ma lasciateGli spazio.

Figlia diletta, conosco ciò che avviene in te. Ti benedico e benedico la tua missione. Darò la Mia Tenerezza a tutti i cuori che si uniscono al tuo; non temere, amata, non tremare, come talora fai: arriverete insieme, perché Dio lo vuole e nessuno che ti resterà unito si perderà per strada. Formate, insieme, una splendida catena d’amore. Io ne benedico tutte le perle, perché tali sono i grani. Gesù così ha voluto. Sono accanto all’anima che Mi affidi: non la lascerò neppure per un istante e arriverete insieme, diletta. Non tremi il cuore: nuove Grazie hanno ridato vigore, nuova Luce ha inondato la mente. Se Dio dice sì, nessuno può dire no; se Dio dice no, nessuno può dire sì. Comprendi, amata figlia, e gioisci.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima