Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
31.12.95
Un giorno, amati, capirete
l’importanza di questi tempi nei quali vivete. Ogni
istante è prezioso per voi, per la vostra anima, per il vostro volo, sublime,
verso di Me. È assai importante che voi lo capiate che il tempo, ben speso in
questo grandioso momento, sarà fruttuoso per l’eternità. Siate docili al Mio
Volere, accettate con pace ogni tribolazione, che Io vi offro. Perdonatevi a
vicenda ed accoglietevi l’un l’altro con il Mio Amore.
Sostenetevi, perché la terra trema sotto i vostri piedi e il Cielo è assai
cupo: minaccia tremenda bufera. Siate Miei, siate Miei nel cuore: non nascondeteMi alcunché. Siate leali
tra fratelli: perché vi ingannate così spesso,
giustificando con insulsi pretesti le vostre debolezze? Vincetele e amatevi,
come Io ho amato. Date il Mio Amore e non il vostro,
così imperfetto!
Sposa
diletta, apri pure il tuo cuore ai fratelli, mostra il suo splendore: l’ho
liberato dalle scorie ed ora rifulge come raggio
purissimo. Tutto ho operato in te, perché Me l’hai
permesso. In questi tempi, così cupi, occorre che voi, voi, che appartenete totalmente a Me, portiate Luce. Offritene in
abbondanza a chi la cerca, ma lasciate pure liberi coloro che la rifiutano. Non
giudicate e non vi amareggiate per questo: chi si è deciso per Me cercherà
Amata
sposa, vieni a Me in ogni istante. Non sentirti sola, perché il mondo non ti
accoglie, non ti cerca, t’inganna; prima di te, non ha accolto Me e anche ora
non Mi cerca, anche in questo momento M’inganna. Non cercate, amati, le gioie
degli uomini che sono pieni di malizia. Voglio,
desidero che le Mie colombe volino a Me e vicino a Me stiano. Il tempo offerto
dalla Mia Misericordia si sta consumando tutto. Credi che, dopo tanti
avvertimenti, gli uomini abbiano capito? Credi che abbiano capito qualcosa di
più? Ti dico che la maggior parte di essi proprio nulla ha compreso: chi devia
a destra, chi a sinistra e pochi percorrono la strada da Me voluta.
I Miei
amati, quelli più fedeli, stanno soffrendo con Me: vedono lo sviamento
continuo, la disobbedienza di tutti e capiscono dai fatti che ormai il grande
castigo non tarderà. Certo che non tarderà, eletti; questo è ancora tempo di
Grazia, ma sta scadendo anche l’ultimo istante concesso!
Vieni,
sposa amata, vieni con Me: ti mostrerò ciò che avviene
nel mondo d’oggi. In ogni angolo si consumano i più terribili peccati e nel
nascondimento gli uomini tramano contro di Me. Vedi,
sposa Mia, quanta insipienza c’è ovunque? Sì, gli uomini si nascondono: hanno
vergogna dei loro simili; fanno di nascosto ciò che mai avrebbero fatto in
pubblico: davanti ai simili si vergognano, davanti a Me no! Dico a costoro:
agite con tanta stoltezza e credete di non essere visti da alcuno, ma ciò, che
ora continuate a fare nel buio, Io, Io, Dio, lo mostrerò apertamente e vi
svergognerò, pubblicamente. Nulla c’è di nascosto che non debba palesarsi
perché Io, Io, Dio, così voglio.
Siate
leali con Me e fra di voi. Ognuno di voi dovrà
togliersi la maschera e mostrare il vero volto: non vi concederò d’ingannare
ancora a lungo i Miei più amati!
Sposa
Mia, vedo quanto è grande la sofferenza del tuo cuore nel vedere tanti inganni
e tradimenti. Gli uomini non ci pensano su neppure un attimo a tradirMi ed a tradirsi fra loro;
parlano, parlano, ma c’è poca sincerità nel loro dire: nascondono il cuore,
perché è pieno di malizia. Ebbene, voglio mostrarti i cuori di molti uomini:
vedi quante ombre scure sono presenti in essi? Queste zone d’ombra nascondono
male e falsità. Guarda bene, sposa Mia: rendo ancora per te visibile ciò che a
tutti è invisibile. Vedo, diletta, quanta pena provi davanti a questa scena:
poca luce vedi in questi cuori e tante ombre. Eppure, per molti pensavi che
fosse diverso!
Amata,
vieni dentro il Mio Cuore, amorosissimo,
e consolati della triste visione. In Me tutto è Luce e splendore. Godi ed
esulta, perché questa è la tua dimora per sempre. Tu ora, consolata e felice,
Mi dici: “Gesù mio adorato, cosa accadrà a tutti coloro
che alla vigilia dei grandi avvenimenti si trovano in quelle condizioni così
misere? Può un cuore così tenebroso schiarirsi improvvisamente? Che fine farebbe, se così non avvenisse?”
Piccola
cara, ti dico che nulla è impossibile a Dio: un cuore può snebbiarsi anche
improvvisamente. Ma in questi tempi molto arduo sarà!
Diletta, vieni a godere le Delizie del Mio infinito Amore, vieni per gioire in
Me, non ti occupare di cose troppo grandi per te e opera secondo la Mia
Volontà. Ogni giorno ti indico ciò che devi fare; di
più non chiedere. Ti ha rattristato la vista dei cuori offuscati; non ti ho
mostrato quelli proprio tenebrosi: ne saresti rimasta atterrita e il Mio Amore
ti ha risparmiato la scena.
Tu Mi
dici, stringendoti a Me: “Gesù adorato, tante Grazie sono state appena
concesse; ma per alcuni nulla è mutato.”
Così
è, diletta, così è. Te lo avevo già preannunciato. Ti
ho detto che molti Doni avevo in serbo per i Miei figli, tanti, in misura
infinita, ma solo i degni li avrebbero ricevuti. Ho girato il mondo, sono
arrivato dovunque con le Mani piene di perle preziosissime;
ora guarda, sposa Mia, guarda e constata pure con i tuoi occhi: vedi che esse
sono tutte ancora qua; ne mancano pochissime. Ho trovato gli uomini indegni di
tanto Dono. Ora ti dico di più: ritirerò anche quelle date in precedenza, se
non usate secondo il Mio Volere. Vedrai uomini ricchi divenire poveri e
rimanere soli. Non ti meravigli tutto ciò: ho dato con abbondanza. Il Mio Amore
non ha voluto negare beni neppure agli immeritevoli, ma ora scendo a coglierne
gli interessi: a chi ha ben operato ne aggiungo degli
altri; a chi ha agito con insipienza saranno tolti anche quelli che possiede.
Vedo bene che se li tiene ben stretti, perché teme di perderli, ma gli dico che
il suo sforzo è proprio inutile. Un giorno si sveglierà e si accorgerà che
nella notte, silenziosamente, in punta di piedi, qualcuno ha operato, qualcuno
che entra senza far rumore ed esce inosservato. Il mondo degli insipienti
soffrirà molto: tolgo a chi non si è dimostrato degno del Mio Dono; tolgo tutto
e nulla darò più a colui che non ha ben operato.
Pianto e tristezza non serviranno a riavere ciò che è
stato perso per colpa e stoltezza.
Vieni,
amata sposa, non cercare più nulla nel mondo; Io, Io, Dio, tutto ti offro.
Posati sul Mio Cuore e rimani più a lungo possibile: ti passeranno la tristezza
e la delusione. Un altro grande giorno nasce per te, diletta, un giorno d’Amore
ti offro. È cupo, come vedi, è cupo,
come i cuori che ti ho mostrato: la natura rispecchia ciò che avviene in essi.
Il tuo, però, piccola Mia, è luminoso, è splendente, è abitato da Me: chi si
avvicina a te, chi rimane unito a te godrà sempre del Mio splendore, della Mia
Tenerezza, del Mio infinito Amore. Tra breve, solo le luci dei Miei amati
strumenti resteranno accese; intorno buio e malinconia: il mondo deve scontare
i suoi errori.
Piccola
sposa, tieni ben stretti coloro che ami e ti amano.
Lascia pure chi ti tradisce!
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
31.12.95
Raccoglietevi
intorno a Me, figli cari, venite vicino alla Mamma Che vi accarezza e vi
consola.
Ognuno
ha il suo turbamento, che Io conosco bene: la strada per giungere alla felicità
è il dolore. Ho chiesto a Mio Figlio altre Grazie per ciascuno di voi; così Egli
Mi ha risposto: “Madre amatissima, avranno i Miei Doni questi figli fedeli, mai
li farò mancare: in tempo di siccità generale avranno l’acqua, in tempo di
penuria avranno cibo, nel momento del buio avranno luce, nel gelo godranno del Mio Calore; tutti avvolgerò con il Mio Amore e
non temeranno annunzio di sventura. Mamma carissima, da costoro ricevo gioia, fanno ogni sforzo per divenire perfetti, non per
convenienza, ma solo per amore. Cosa posso chiedere di
più? Si amano, si amano fra loro.
Ho
accolto la preghiera della Mia piccola. Ella Mi ha
detto: “Gesù adorato, Ti chiedo di aiutarmi ad amarTi
sempre di più, altro non desidero. Dilata il mio cuore, perché mi sembra sempre
poco l’amore che dono a Te ed ai fratelli. Rinsalda,
Amore mio, le nostre catene, perché nessuno si perda, nessuno si stacchi, ma tutti insieme, uniti e felici, possiamo raggiungere la meta
che ci indichi”. Vedi, Mamma amatissima, queste sono
già creature del nuovo Regno. Tra breve, la terra ne sarà ricca, perché da un
seme ne nasceranno tanti, benedetti dal Mio Amore.”
Queste le Parole del Figlio, Gesù. Il Suo Volto era splendente e gioioso. Il
Suo Sguardo si posava su voi, creature benedette, ed era Dolcissimo.
Diletta,
Gesù conosce questo vostro desiderio, vede le braccia tese
che si volgono a Lui, vede i vostri occhi, umidi di pianto, come quelli dei
bimbi che chiedono alla mamma di prenderli in braccio. Sa tutto, figlia cara,
Gesù sa tutto. Non attenderete a lungo: è giunto il
tempo, è arrivato il momento. Asciugate il pianto di dolore e preparatevi a
quello di gioia, perché vi viene a prendere per riunirvi e rendervi felici con
Sé.
Oggi
la piccola Mia figlia ha parlato, preoccupata, dei giorni difficili che si
avvicinano sempre più. L’uomo nulla è in grado di fare. Gesù, amata, penserà a
tutto: avrete le disposizioni dettagliate. State sereni e ben svegli. Non vi
lascerà, certo, soli nel momento più terribile: Egli sarà con voi, Io con Lui ed i fratelli, insieme.
Piccoli
Miei, voi, che di nulla dovreste preoccuparvi, siete tutti allarmati; il mondo
che, invece, dovrebbe darsi tanto pensiero procede in modo insipiente. Ognuno
pensa a godersi la giornata, cerca il piacere vano, desidera i beni caduchi e
ad altro non ambisce. Il risveglio per costoro sarà assai drammatico. Già l’ho preannunciato più volte; ma chi si è turato le orecchie non
sente e chi si è bendato gli occhi non vede.
Oggi è
il giorno del Signore: ognuno di voi lo trascorra tutto immerso in Lui e sia
preghiera ogni istante, sia adorazione ogni attimo del giorno e della notte. Qualcuno dirà: “Quanto chiede la Mamma!” Guardatevi intorno, figli
del Mio Cuore, guardatevi intorno: quanto male, quanto peccato, quanti inganni,
quanta malizia! Ciò che date a Dio è sempre poco per riparare a tutto
questo! Donate a Dio tutto, senza riserve, Egli che è l’Amore cerca l’amore
degli uomini; ma essi ne sono così avari! Voi offrite, offrite,
addolcite col vostro fervore il dolore delle moltissime piaghe inferte, a tutto
il Corpo.
Ora
vengo vicino a voi, vicino a ciascuno di voi; vi porgo
Vi
benedico tutti, piccoli Miei. Gesù vi sorride; vede, vede, certo, le vostre mani tese: vi esaudirà, tra poco.
Vi
amo. Ti amo.
Maria
Santissima