Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi ANNO DEL SIGNORE 1996
01.01.96
Eletti, amici
fedeli, un nuovo anno è sorto: siete entrati nel tempo fortissimo. Siate pronti:
per ognuno di voi vi sarà un Dono grandissimo e chi più ha amato più avrà.
Beato il servitore fedele, che troverò attivo al Mio servizio! Ad ognuno ho
assegnato un compito. Beato chi non se n’è dimenticato per indolenza,
insipienza o disobbedienza: chi ha tanto sofferto, per amore, nel Mio Amore
tanto godrà; chi ha vissuto con Me la Passione risorgerà, come Io sono risorto,
rivestito di Gloria. Grandi cose sto operando per i Miei diletti e nessuno
resterà deluso. Dono molto a chi molto Mi ha donato; tolgo tutto a chi Mi ha
lesinato il suo amore.
Sposa diletta, giorno di
grande esultanza sia questo per te: non ti ho voluta che per Me e sei stata
stretta al Mio Cuore in ogni istante in questa notte di follia generale. Non
permetto ai Miei gigli più amati di essere amareggiati dalla presenza di
fratelli stolti, quando questo non è necessario. Chi si diletta in vanità non
può restare in Me, chi s’immerge nel mondo ne sente il lezzo tremendo. Ti ho
tolta da tutto questo per averti solo per Me e solo in tal modo ti sei sentita
perfettamente felice.
Anche in coloro che Mi
appartengono c’è tanta imperfezione, sposa Mia: lo dimostra il dolore che
ancora è presente nel tuo cuore. Non cercare Dio nell’uomo, piccola Mia, cerca
Dio in Dio e mai sarai delusa!
Dona amore. Questo è il
compito che ti ho assegnato in passato e più ancora ti assegno d’ora in poi:
chi vede te deve sentire il profumo della Mia Presenza, perché così voglio che
sia. Dona, amata, dona, ma non ti aspettare alcunché. Dona e non chiedere. Chi qualcosa
ti offrirà, in proporzione, ne avrà meriti: chi accoglie un Mio servo, perché è
Mio, accoglie Me; chi ascolta il Mio amato strumento, permeato del Mio Spirito
Divino, ascolta Me Che parlo tramite lui.
Ti preannuncio, sposa
diletta, che i più ti respingeranno, perché questo è il mondo dei ribelli dove
non c’è più posto per la Voce di Dio, ma solo per il frastuono degli uomini. Ti
dico, perciò, di aspettarti proprio nulla: ti risparmierai molte delusioni!
Diletta, cosa può darti un
uomo imperfetto, fragile, che vive in un mondo di malizia? Poco o niente! Chi
molto ti amerà un poco sarà disposto a darti; ma agli altri offrirai solo tu.
Ritraiti, poi, e immergiti nel Mio abisso d’Amore: solo in esso sarai beata.
Sappiano, però, tutti i
fratelli che chi inganna te inganna Me. Ti ho riempito della Mia Linfa perché
tu la possa donare con generosità in questi tempi cupi di grande aridità;
ognuno però sappia agire. Sono gelosissimo dei Miei strumenti: chi ha malizia
nel cuore con loro, che tutti Miei sono, non rimarrà, certo, impunito.
Grande anno si è aperto per
l’intera Umanità; alcuni lo iniziano arricchiti di molto; altri, miseri più di
prima. Non ho certo lesinato i Miei Doni, ma li ho concessi solo a chi se n’è
reso degno.
Il mondo ora è alla svolta
decisiva: o con Me o contro di Me. Ognuno faccia pure la sua scelta: questa
sarà la definitiva.
Aiuta i fratelli che ti sono
intorno a perseverare fino alla fine, anche se i tormenti non daranno tregua:
voglio saggiare la loro fede, voglio provare la loro pazienza. Il dolore rende
perfetti: tanto ne avrà chi molto ha in sé ancora da mutare, poco chi è già in
buone condizioni. La via della gloria passa attraverso la passione dolorosa.
Qualcuno Mi dirà: “Altissimo
Signore, ci saranno anche degli innocenti, senza colpa, che continueranno a
soffrire?” Ci saranno. Essi, per una breve pena, avranno in Dono una Felicità
che durerà per sempre. Non sarà certo poco retribuito il loro sacrificio,
involontario!
Amata sposa, per chi tanto Mi
ama sarà facile la comprensione di ciò che accade. Chi Mi ama sentirà il cuore
dilatarsi per amarMi sempre di più, assieme al Fuoco del Mio Amore entrerà in
lui la Luce sfolgorante e vedrà e capirà. Chi, invece, mai Mi ha amato neppure
ora riuscirà a farlo; anzi, ti dico, piccola Mia, che aumenteranno i ribelli.
Essi, che dalla comodità passeranno al dolore ed alla penuria, bestemmieranno
il Mio Nome, se la prenderanno con Me, attribuiranno alla Mia Volontà la colpa
del loro disastro; si allontaneranno con i pugni alzati ed il Mio nemico avrà
molte vittorie su di loro.
Chi è povero di Me diverrà
proprio miserabile; chi qualche seme ha fatto entrare nel proprio essere,
qualche seme buono, lo vedrà germogliare e, al momento opportuno, potrebbe
riuscire a cogliere il Mio Raggio e ad essere investito dalla Mia Luce.
Piccola amata, non sta a te
fare supposizioni in proposito. Esegui con precisione il compito che ti ho
assegnato. Fallo con gioia, con zelo e non lasciarti sfuggire occasione per
offrire ciò che Io ti dono. Ognuno saprà fare la scelta e risponderà di essa.
Non giudicare alcun fratello: non è compito tuo; egli deve rispondere a Me.
Amalo, amalo, amalo, perché Io così voglio. Ti riempio di Amore purissimo
perché lo possa donare a chi lo desidera: non sei tu che porgi, ma Io, Io, Dio,
Che agisco tramite te. Io guarirò anche la tua ferita, piccola che vivi in Me;
pensa a quante ne ho ricevute Io, quante continuo a riceverne dai ribelli, dai
disobbedienti, dai nemici! Le Mie sono profondissime e solo il grande amore dei
Miei diletti le rende meno penose. La tua adorazione continua, il sacrificio
offerto, senza risparmio, alleviano il Mio Dolore. Prosegui così, fino a quando
Io vorrò; le tue forze mai verranno meno, perché Io Stesso ti sostengo, Io
opero con Potenza in te.
Sposa amata, tanto, veramente
tanto ti è stato concesso da Me e più ancora ti voglio offrire. Il mondo
diviene sempre più miserabile; ma Io, Io, Dio, non l’ho abbandonato in passato,
non lo abbandonerò neppure ora: nel silenzio generale le vostre labbra*
porteranno la Mia Parola, il vostro cuore il Mio Amore, il vostro corpo la Mia
Presenza misteriosa. Mi nascondo nei Miei strumenti, agisco in loro, parlo con
la loro voce, cammino con le loro gambe. Scendo nel mondo in questo modo
efficacissimo, ma latente: chi ha un minimo di discernimento capirà e ne trarrà
giovamento; ma colui che è troppo distratto, preso e travolto dalla sua
malizia, non comprenderà proprio nulla.
Come ti ho spiegato, gli
uomini, anche se apparentemente soli, saranno sempre guidati da Me, attraverso
voi che siete sparsi in ogni angolo della terra. Siete i Miei canali, non
ostruiti, attraverso i quali farò scendere il Mio Nettare per chi avrà
desiderio di nutrirsene.
Grande compito ti ho
assegnato, scricciolo che vivi in Me, ti ho plasmato proprio in vista di questo
e ti sostengo con la Mia Potenza. Non temere: mai verrai meno e i tuoi meriti
non dipenderanno dai risultati, ma dalla corrispondenza al Mio Amore. Ti dico,
perché tu sia completamente gioiosa, che essa è completa. Esulta in Me: tutte
le porte del Mio Cuore, amorosissimo, sono aperte perché tu possa percorrere
tutte le Mie strade e goderne le eterne Delizie.
Prosegui. Benedico ogni
istante della tua vita. Benedico chi ho unito a te. Benedico tutti quelli che
ti sono tanto cari, quelli che ti accolgono, quelli che ti ascoltano, quelli
che ti amano.
Gesù
*labbra = degli strumenti
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
01.01.96
La Mamma parla
agli eletti
Il Mio Cuore oggi vi
raccoglie tutti, vi racchiude tutti: è una Fortezza invulnerabile. Amati, qui
nessuno vi colpirà. State quieti, piccoli. Il nemico è agguerritissimo e alcuni
di voi tremano, vedendo il suo furore, la sua presenza ovunque. Io vi dico: non
vi potrà nuocere nemmeno minimamente, se starete chiusi in esso. Vi amo, figli,
vi amo; oggi ve lo voglio ripetere più volte: ognuno deve sentire il Mio
Calore, la Mia Protezione. Guardate i Miei Occhi, guardate con la vista del
cuore che Gesù ha così acuito in voi: vi sorrido, figli, vi sorrido con grande
Tenerezza. Siate sereni: la Mamma del Cielo vi accoglie tutti. Ma nessuno, di
sua iniziativa, Mi sfugga!
Sapete come fanno i bimbi un
pochino capricciosi? A volte non obbediscono, a volte cercano di fare a modo
loro. Voi non lo fate, amati figli: vi aspetterebbero amare esperienze.
Qualcuno di voi Mi dirà: “Perché la Mamma ci dice questo? Perché insiste
continuamente?” Vi rispondo, figli cari, vi rispondo subito: sappiate che in
ogni istante siete liberi e sarete liberi fino alla fine. Ognuno può scegliere
la salvezza o la sua rovina; Io, con tutto l’Amore che vi porto, non posso
impedirlo*: Dio questo vuole per voi e la Mia Volontà è perfettamente
conformata alla Sua. Essere liberi è una grande responsabilità; ognuno lo
capisca. Voi potrete pure aggiungere: “Mamma, se sbagliamo, avvertici, prendici
per mano, non lasciarci smarrire!” L’ho fatto questo e continuo a farlo, ma voi
dovete essere obbedienti. Se Io parlo e voi non Mi ascoltate, assomigliate a
quel bimbo che sfugge dalle mani materne e si getta nel pericolo: potrà ancora
la madre riuscire a salvarlo? Gesù mai vi lascerà soli: vi parla e vi parlerà.
Già conoscete i canali. La Sua Linfa fluirà incessantemente per voi che già ve
ne siete nutriti; ma a nulla servirebbe se voi, volontariamente, la rifiutaste.
Amati, siate docili: questo che è iniziato è un tempo unico, per difficoltà, e
chi s’incammina senza guida non avrà scampo!
Piccola Mia, ieri Gesù ti ha
stretto forte al Suo Cuore: il tuo amore L’ha consolato degli infiniti
tradimenti. Anche nelle notti seguenti ti chiede di essere tutta immersa in
Lui: sarai di balsamo alle infinite piaghe, che gli uomini non Gli risparmiano.
Sempre così ti chiedo di essere: un’anima tutta Sua nel pensiero, nel cuore,
nella volontà.
Ieri ho visto pochi
prepararsi adeguatamente ad accogliere il nuovo anno, ho visto, invece, molti
folleggiare, come pagani senza intelletto! Se sapessero cosa li aspetta, se
immaginassero che ogni istante è un grandissimo Dono ancora di Misericordia,
forse proprio l’ultimo concesso, certo, diverrebbero molto seri e smetterebbero
di agire come insipienti.
La Mia piccola con volto
serissimo Mi dice: “Se si potesse far loro comprendere qualcosa, se fossero
preavvisati, si preparerebbero. . .” Gesù ha parlato con grande chiarezza:
“Verrò, come un ladro, e nessuno sa quando. Siate pronti! Vi bastino le Mie
Parole. Questo è l’unico preavviso che vi voglio dare!”
Piccola Mia, il mondo non
comprende, perché non vuole; è tanto legato alle sue miserie che non riesce ad
alzare il capo verso il Cielo; guarda il fango della terra e non vede l’azzurro
che è sopra il suo capo. Gesù dice: “Avete le Mie Parole, avete i Miei
strumenti. Nulla vi faccio mancare. Ognuno capisca e faccia la sua scelta!”
Figlia amata, non un istante
trascorra infruttuoso. Sai bene cosa intendo dire: le anime incerte si potranno
salvare grazie all’adorazione continua di voi predilette e tutte di Dio.
Abbiate sempre presente questa verità. Guida i fratelli secondo il Volere di
Gesù: quale grande felicità, quando li vedrai tutti intorno a Lui, come bimbi
felici che si alzano sulla punta dei piedi per baciare il loro papà che si è
chinato verso di loro!
Prosegui, figlia. Io non ti
lascio un istante. Ti amo. Ti benedico. Vi benedico.
Maria
Santissima
*impedirlo = di essere liberi
anche di seguire la rovina