Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.01.96

 

 

Eletti, figli amati, offrite ogni cosa che fate a Me. Pensate sempre a ciò che compite, non agite con superficialità, perché il Mio nemico vi aspetta nel momento della debolezza. Non vi ho detto: non agite con malizia, perché essa è solo in minima parte presente in voi; vi dico di non agire senza riflessione, per impulso, perché la rovina di molti è stata provocata proprio da un piccolo atto iniziale, compiuto, anche senza cattiva intenzione, con poca riflessione. Amati, figli fedeli ed obbedienti, rimanete in Me ed Io resterò in voi. Ormai il giorno volge al tramonto: ci sarà una breve notte e poi la grande alba del nuovo giorno non solo nei vostri cuori, dove essa ha lasciato il posto al pieno giorno, ma intorno a voi, dove c’è luce crepuscolare che lascerà il posto alle fitte tenebre.

 

 

Mia sposa, resta in Me, vivi in Me, respira in Me: il tormento quotidiano ti sembrerà meno duro e supererai vittoriosamente ogni situazione che si verificherà.

Nessuno creda, eletti, amati del Mio Cuore, che chi è tra le Mie Braccia stretto e vive una profonda intimità con Me sia esente dal dolore, dal travaglio del vivere quotidiano. Vi dico, invece, che le sue sofferenze sono massime, perché vede ogni cosa nella giusta luce e fa un confronto tra la Mia Perfezione e l’infinita debolezza umana, rilevata nel mondo, intorno ed in sé medesimo.

Sposa Mia, chissà quanti di coloro che leggono i Miei Messaggi invidiano (benevolmente) la tua posizione privilegiata, la tua continua gioia di stare sempre con Me; ma nessuno conosce quanto sia intenso il tuo dolore, nel constatare l’enorme divario tra il mondo interiore, dovè instaurato il Mio Regno, ed il mondo esterno, dove ancora il Mio nemico domina ovunque. , dove il velo è più sottile la sofferenza è massima e nessuno può attenuarla. Questa è la moneta preziosa che deve pagare ognuno che si accosta, intimamente, a Me, per una Mia Chiamata.

La Mia piccola sposa si stringe ancora più forte al Mio Cuore e, felice, così parla: “Mio adorato Gesù, non c’è sofferenza, per atroce che sia, che possa compensare la gioia infinita che provo nel vivere con Te. Se anche le pene aumentassero a dismisura, io le sopporterei con gioia grande, perché tra le Tue Braccia tutto viene attenuato. La Tua Tenerezza, il Tuo infinito Amore soddisfano a tal punto il cuore, da non considerare importante alcunaltra cosa, al di fuori del possesso di questa intimità. Dio mio adorato, solo il Tuo possesso minteressa. Con Te vicino mi sembra che nulla mi sia impossibile.

Sposa amata, hai ben compreso; le tue parole dimostrano saggezza. Se ogni uomo Me le rivolgesse così, già il mondo sarebbe all’alba del nuovo giorno e lascerebbe alle spalle la notte assai profonda che deve, suo malgrado, attraversare. Durante questo percorso che non sarà lungo, ma assai gravoso, molti cadranno, molti si perderanno, molti saranno catturati dal Mio nemico; qualcuno anche però riuscirà a rivedere la nuova luce con un cuore diverso. A ciascuno verrà chiesto di fare la scelta definitiva che sarà assai faticosa per chi si trova ancora lontano.

Mia diletta sposa, perché il mondo non Mi ha voluto conoscere in tempo? Perché Mi ha voltato le spalle con superbia? Perché, perché non ha voluto riconoscere il tempo della Grazia e della Misericordia? Ognuno ha agito contro di Me, senza di Me, ognuno ha seguito vie tenebrose di peccato! Io, Io, Dio, non sono intervenuto, ho lasciato fare, ho aspettato: l’uomo, fornito di intelletto, è tenuto ad adoperarlo; l’uomo, che ha un cuore, deve farlo palpitare secondo le Mie Leggi; l’uomo, che ha una volontà, deve usarla bene! Non è stato così, diletta Mia, piccola colomba che resti sempre posata sul Mio Grembo: i talenti che Io ho dato sono stati usati spesso contro di Me e chi più ne ha avuti peggio li ha utilizzati. Il cuore non si è aperto all’amore verso di Me ed i fratelli, ma è divenuto assai spesso un macigno rigido ed impenetrabile. La volontà, poi, lungi dal conformarsi alla Mia, si è adeguata a quella del Mio acerrimo nemico che la manovra a suo piacimento. Egli ha avuto gioco assai facile e vittorie strepitose sulle anime; ha potuto suggerire queste parole: “Dio non c’è; non deve essere tenuto in alcuna considerazione. Il vero dio sei tu o uomo, capiscilo! Vedi quanto puoi fare? Continua ad operare e farai tutto da solo; non c’è bisogno di credere a delle leggi che qualcuno ha preparato per te. Fattele da solo le leggi, secondo il tuo genio e otterrai tutto ciò che desideri. Vedi, sposa Mia, come il maligno incita, sempre l’uomo alla superbia ed alla disobbedienza ed il peccato commesso da Adamo si ripeta all’infinito?

La Mia amata dice, con un velo di tristezza: “Mio adorato Gesù, ogni giorno il Tuo nemico miete vittime, poprio perché esse cadono nelle sue reti sottilissime ed invisibili; ma egli è assai più intelligente dell’uomo e non gli è, poi, così difficile ottenere vittorie sui poveri mortali, così deboli ed incapaci. Mio Signore, fornisci all’uomo nuove energie ed egli resisterà meglio. Abbi pietà, Amore, di questa Umanità, così stolta, che cerca la sua rovina, seguendo continuamente le trame del maligno!

Piccola Mia, certo il Mio nemico è astuto ed ha un’intelligenza superiore alla vostra, umana, ma è anche vero che non vi può tentare oltre le vostre forze, perché questo non gli è concesso. Nessuno cade nella sua rete, se non vuole, decisamente: egli nulla può lì, dove la resistenza è forte. Io do a tutti le armi adatte per l’aspra battaglia, ma c’è chi, stoltamente, va in campo disarmato: certamente viene sconfitto e si perde. Le armi che ho dato sono i Sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucarestia. Ognuno che si senta debole ed indifeso ricorra più spesso possibile ad essi.

Il Mio Corpo Santissimo, che vi viene offerto, se preso degnamente, ha una potenza infinita in voi; vi rende fortezze inespugnabili che il nemico tenta di assalire, ma si stanca, inutilmente, perché non riesce ad ottenere vittoria alcuna. Non si compianga alcuno, che cade, perché si perde solo colui che vuole farlo, rifiutando i Miei Doni e la Mia Misericordia. Non gemere, sposa Mia, per gli stolti. Nessuno di loro è degno del tuo dolore: tutto ho operato perché capissero; tutto hanno rifiutato per proseguire nel male.

Ancora un poco, poco, poco e poi per tutti gli empi sarà concluso il tempo del perdono; hanno stancato la Mia Pazienza e dirò il Mio “Basta”: cadranno sotto la sferza della Mia Ira, tremenda, e nessuno di loro tinsidierà più.

Gioisci in Me e non ti curare di loro: ognuno resti nella posizione che si è scelto. Godi l’immensa gioia di vivere in Me. Le anime dei giusti sono destinate alla grande esultanza, ma degli stolti non se ne vedrà più uno: la grande notte li inghiottirà, uno dopo l’altro.

Oggi un altro grande giorno nasce per te: tanti istanti d’amore da offrire al tuo Dio ed ai fratelli. Non lasciartene sfuggire alcuno, ma utilizza questo preziosissimo tesoro che è il tempo che ti dono. Resta a lungo immersa nel Mio Abisso infinito di Dolcezza: sentirai attenuate le amarezze che, inevitabilmente, anche questa giornata ti porterà. Così continuerà ad essere, giorno dopo giorno, fino alla conclusione di questo breve spazio temporale che ti divide dal giorno, grandioso ed unico, nel quale ogni cosa accadrà.

Diletti, che soffrite, vivendo in Me, sopportando per Me, offrendo a Me, non scoraggiatevi se qualche nuovo turbamento verrà ad aggiungersi: nulla accade che Io non permetta per il vostro maggiore bene. Siate pronti nel servizio e ben svegli in ogni momento: voglio farvi una lieta sorpresa. Il mondo Mi volge il dorso e prosegue a camminare come se Io non fossi; non Mi vede con gli occhi sensibili, non Mi ode, quindi, ha risolto con questa convinzione: “Dio non si preoccupa di me. Posso fare ciò che voglio, senza che nessuno intervenga. Sposa diletta, immagina come resterà quando, improvvisamente, Mi vedrà comparire! Quale angoscia tremenda lo coglierà! Lascia pure che tutto si svolga secondo questo piano umano; ognuno si ridesterà al tempo da Me deciso. Che strano e brutto risveglio sarà per molti!

Vivi in Me, diletta. Godi le Mie Delizie che mai avranno fine! Ti amo. Ti benedico assieme a chi hai di più caro.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.01.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli Miei, Gesù vi annuncia tante cose; una nuova alba sta per sorgere intorno a voi. È quella del nuovo giorno, preannunciato dal Re dell’Universo: un giorno, senza tramonto, che non conoscerà più la luce crepuscolare, ma solo il sole che non tramonterà più. Ha parlato Mio Figlio di una luce crepuscolare che avvolge in questo momento la terra. È il crepuscolo di molti spiriti che preannuncia il buio totale; solo dopo questa triste conseguenza del grande peccato, ci sarà il mondo nuovo, illuminato, perennemente, dallo splendore Divino.

Piccola Mia figlia, ti parlo oggi, nel giorno santo consacrato a Dio, ma riconosciuto da pochi nel tuo paese. Oggi è il giorno del Signore sulla terra, nella quale abiti e respiri, ma quanti lo hanno riconosciuto, lo hanno rispettato? Quanta freddezza anche in questo piccolo angolo di mondo che rispecchia, ormai, il gelo che ha circondato l’intero pianeta! Quanti animi ho trovato volti a Dio nel Mio Sguardo che ha abbracciato l’intera Umanità? I Miei figli prediletti stessi non adorano più, sono tanto distratti, sono profondamente preoccupati delle cose del mondo: vogliono occuparsi eccessivamente di ciò che non ha alcuna importanza e trascurano il proprio dovere; lo compiono male, con freddezza e superficialità, per abitudine e non con amore.

Pensa, amata figlia, che proprio i cuori ardenti possono in questo, gravissimo, momento storico ottenere un’attenuazione dei gravi fatti che ormai stanno per accadere. Alcuni Miei figli, talora, pensano: “Chissà se Gesù vede ciò che faccio. Chissà se opero secondo il Suo Volere, se riesco a darGli gioia oppure non è contento di me.” Quante volte leggo nelle menti dei Miei amati figli questa preoccupazione. Voglio rispondere a costoro, voglio illuminarli con la Mia Parola. Vi dico che ogni volta che siete obbedienti e precisi nel vostro servizio, quando assolvete con zelo alla vostra missione e badate con attenzione massima alle correzioni che vi vengono fatte, allora, allora vi dico che non avete di che preoccuparvi. Certo, capisco: guardate alla vostra imperfezione, alla debolezza, sempre presente nel vostro essere. Se poi vi confrontate con la Grandezza di Dio, che trapela in ogni cosa, vi sentite proprio un nulla; ma così deve essere. Dio conosce ogni piega del vostro cuore, ogni sfumatura del vostro pensiero, conta i vostri respiri e conosce ogni palpito del cuore. Quando operate, attenti a dare il massimo, non per interesse, ma solo per amore, allora vi dico che riempite il Cuore Santissimo di grande gioia. Egli non bada alle vostre povertà, le conosce tutte, ma accetta ciò che offrite, anche le minime cose. Vi ho detto che un’anima, devota e tutta volta a Dio, molto può: in questo tempo proprio queste creature benedette riescono a strappare grandi benedizioni per l’intero genere umano.

Piccola Mia, vedo quanto operi con cuore sincero, vedo il fuoco che è contenuto in esso: ti lodo, amata figlia. Ti lodo e ti benedico per ciò che fai, senza mai nulla chiedere in cambio.

Tu Mi dici: “Mamma amatissima, cosa mai poter chiedere, se Dio mi concede già tutto? I Suoi Doni sono continui: non esprimo un desiderio nel mio cuore che non sia subito soddisfatto. Mamma, non ho parole per esprimere la Grandezza di Dio Che si china sulle più piccole creature per alzarle fino a Sé e farle Sue. Vorrei dire a tutti la mia immensa felicità, ma chi mi capirebbe? La tengo chiusa nel mio cuore e la esprimo a Te, Santissima Madre, Che tutto comprendi.”

Ciò che tu possiedi ossia la più grande Ricchezza, l’avrebbe ogni uomo, se avesse seguito la Chiamata Divina, se avesse detto il suo sì, subito. Pace e amore regnerebbero già sulla terra che non dovrebbe essere mondata col grande castigo; ma tutto sarebbe stato piano e facile e il passaggio dolce e sereno. Non è accaduto questo, perché i Miei figli sono tardi e disobbedienti, alcuni addirittura non vogliono essere corretti e proseguono nella folle corsa verso la rovina.

Gesù te lo ha ripetuto più volte: “Nessuno può essere salvato, se non lo desidera. Ognuno rifletta su questo concetto, alcuni per capirlo a fondo, altri per non gemere troppo, per la rovina dei ribelli. Amata figlia, la tua missione sta producendo effetti grandiosi: ad anime ardenti si sono aggiunte anime ardenti. Gioisco nel vedere tanto fuoco e tanto zelo. Ti benedico oggi, in modo speciale, assieme a quelli che collaborano con te e non si prendono riposo per offrire tutti se stessi a Dio. Siate benedetti, figli amati: per i meriti vostri, per lo zelo che avete, il grande castigo sarà attenuato! Siete pochi, è vero, in tutto il mondo, ma la vostra azione è assai potente, perché Dio accoglie il vostro sacrificio e lo trasforma in Grazie per tutta l’Umanità.

Vi amo. Vi amo. Vi amo.

 

                                                                                  Maria Santissima