Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.01.96

 

 

Amatevi, eletti, amatevi del Mio Amore santo e Purissimo, amatevi, come Io vi ho amato. Entrate in Me e rimanete saldi nella carità: essa copre molti peccati. State uniti fra voi con i cuori e con le menti, facendo tutti la Mia Volontà, non la vostra volontà. Vi ho riuniti tutti per condurvi nel Mio Regno di Felicità: aspettate ancora poco, poco ed ogni cosa nascosta sarà rivelata. Il mondo stupirà, quando ognuno di voi apparirà per quello che è davanti a Me. Non avrete più delusioni, amati, né dolore né le lacrime scorreranno, silenziose, sul vostro viso. Vedrete il Mio Volto ed esulterete di gioia. Sempre con Me, sempre con Me sarete: non ci separeremo più!

 

 

Sposa Mia, diletta, che vivi in Me, la tua vita è nascosta nella Mia, il tuo cuore chiuso nel Mio. Anche oggi ti parlo di Amore, del Mio Amore, infinito, che abbraccia ogni uomo, che vuole abbracciare ogni creatura prediletta, ma che proprio da molte di esse viene respinto.

Sposa amata, come vorrei dirti che il mondo, finalmente, ha capito, come vorrei annunciarti il Mio Ritorno solo nella gioia, senza passare attraverso la grande tribolazione: tutto ho operato perché ciò avvenisse, tutto per salvare ogni creatura umana dalla rovina! Diletta, non posso dirti che le cose stanno migliorando, perché il Mio nemico sta riportando grandiose vittorie non solo sui lontani, ribelli, indocili, ma anche su tanti e tanti che dicono di appartenerMi con le labbra e non sono Miei con il cuore.

Vedo anime sfuggirMi ogni giorno: basta una lieve tribolazione, una piccola prova e già tutto l’amore, che dicono di avere per Me, va in fumo, si dissolve, come nube nel Cielo. Ognuno deve dimostrare di essere degno di ricevere ciò che Io ho preparato: a nessuno è concesso di entrare nel Mio Regno d’immensa Felicità qui sulla terra ancora, senza pagarne il dovuto prezzo. Ad alcuni manca poco, ad altri ancora molto: ognuno deve dare secondo la sua condotta. Bisogna accettare le prove, quali Io le permetto, senza ribellarsi. Non si può dire di amare Dio e poi non accettare la Sua Volontà, quando essa non è conforme alla propria. Figli Miei di tutto il mondo, il Mio Pensiero non è il vostro pensiero: quanto il Cielo dista dalla terra tanto il Mio Pensiero è differente dal vostro.

La Mia piccola sposa, stringendosi a Me, dice: “Gesù adorato, perdonaci, abbi pietà di tutti noi. Quando siamo nella grande gioia tutto ci sembra facile e piano, ma nel tormentoso dolore non riusciamo più a ragionare bene ed ecco che in quel momento l’uomo può anche un poco ribellarsi, perché non risponde bene di se stesso.”

Piccola Mia diletta, conosco a fondo ogni uomo e so fino a dove può arrivare la sua sopportazione. Non vado oltre, mai vado oltre: sono gli uomini stessi che si pongono sulle spalle pesi enormi, che Io mai Mi sognerei di dare. “Come se li pongono?”, dirai. Se li pongono con l’abitudine al peccato: esso rende l’uomo schiavo, mentre Io l’ho creato libero. Chi è schiavo del peccato grave finirà col soccombere sotto il gravissimo peso.

Io tornerò, presto, presto, ma improvvisamente. Nessuno s’illuda di avere tempo di prepararsi. Nessuno tenda bene l’orecchio, dicendo: “Appena odo un piccolo rumore, lascio la mia abitudine alla colpa e corro a riconciliarmi con Dio, poi, mondo ed in pace, Mi presenterò davanti a Lui.” Questa è grande stoltezza! Sappiatelo, uomini, che fate questo ragionamento!

Piccola Mia, sposa amata, di costoro ce ne sono molti. Leggono alcuni le Mie Lettere d’Amore, ma nulla mettono in pratica; pensano: “Quando sentirò l’ultimo avvertimento, mi preparerò di corsa e neppure un attimo perderò. Sicuramente, farò in tempo a salvarmi.”

Vi dico, invece, Io, Dio, vi dico, invece, che così non sarà: non do alcun preavviso; verrò in punta di piedi e nessuno udrà alcunché. Come il vento penetra ovunque, quando vuole, come vuole, così farò. Io, Io, Dio, vi sto per fare una bella sorpresa che nessuno si aspetta. Dico: nessuno. Intendo anche i Miei più intimi, i quali, però, non tremano certo, perché chi vive in Me, chi respira il Mio Alito non può che avere gioia su gioia, perché vive già la Mia Vita e mai si separa da Me.

La grande sorpresa l’avranno coloro che dicono di essere Miei, ma non lo sono. Coloro che ripetono: “Signore ti amo, ti amo”, ma continuano a tradirMi sfacciatamente.

Sposa Mia amata, sento il tuo cuore che pulsa forte: tremi al pensiero che molti saranno colti di sorpresa nel peccato grave e non potranno più rimediare, perché non avranno neppure la forza di dire: “Perdono, Gesù! Perdono, Gesù!” Ti dico che hai pensato proprio bene, perché non avranno veramente la forza di dire: “Perdono” e neppure il tempo per pronunciare la minima parola e neppure per formulare il pensiero! Tutto sarà così rapido e fulmineo, che nessuno avrà il tempo necessario per prepararsi. Così ho detto e così avverrà!

Beato chi vive in Me giorno e notte, respira in Me e si nutre della Mia Linfa: già vive la Mia Vita e così continuerà! Guai agli infingardi che mostrano ciò che non è e proseguono nel loro inganno, senza, profondamente, pentirsi! Guai a coloro che confessano sempre lo stesso, medesimo peccato e non fanno un passo avanti! Guai a coloro che vivono nella superficialità: camminano per una strada terribilmente accidentata; cadranno nell’abisso profondo e più non si rialzeranno! Guai a coloro che non si pentono veramente dei loro peccati, ma dicono solo perdono con le labbra e non con il cuore: sta giungendo il tempo, ed è questo, nel quale le loro colpe verranno alla luce e saranno svergognati davanti a tutti!

Sposa Mia, ti ho detto all’inizio che avrei voluto poterti dire che il mondo avrà gioia senza la grande tribolazione, invece, ti devo dire che pochi avranno gioia e molti saranno sottoposti alla grande tribolazione, non certo per eccessiva severità del Giudice, ma per la massima insipienza propria! Piccola Mia, posa il tuo capo sul Mio Petto, non darti pensiero per tutti questi stolti: ognuno avrà ciò che si è scelto, ognuno raccoglierà ciò che ha seminato.

Tu Mi dici, gemendo: “Mio Gesù adorato, non posso fare a meno di provare un immenso dolore per tutti costoro che, chiamati un numero infinito di volte, hanno sempre finto di non udire. È terribile vedere la rovina di un fratello e nulla poter fare per lui!

Così è, Mia diletta, ma nessuno può essere salvato controvoglia. Quietati e riposa, felice, in Me: le Delizie del Mio Amore ti faranno presto scordare tutto.

Ti amo. Ti amo. Sia pace con te, la Mia Pace.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.01.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Vi amo, piccoli Miei, vi amo, immensamente; voglio accarezzarvi, mentre venite ad uno ad uno a farvi stringere al Mio Cuore. Non temete la tempesta, non temete la grandine: qui accanto a Me c’è la Pace, qui in Me c’è il Calore che vi scalda. Restate così, non andatevene via. Restate così, vicino a Me: vi voglio vicino, vi voglio vicino!

La Mia piccola figlia guarda il Mio Viso: lo vede rigato di Lacrime e Mi chiede: “Mamma, Mamma Santissima, Tu piangi. Perché, Amata, perché Dolcezza infinita del nostro cuore, cosa Ti turba? Vuoi dimostrare un grande Dolore con queste Lacrime? Piangi per noi? Mamma, qualcuno Ti ha turbato col suo agire? Amatissima, Ti vogliamo gioiosa, non triste! Mamma mia amatissima, io piangevo sempre, quando la mia mamma terrena era triste e versava lacrime. Le dicevo così: non voglio vederti nel dolore; ti voglio troppo bene, ti amo tanto, tanto, sai? Consolati con me, apri il tuo cuore a tua figlia e non soffrire più. Ella mi prendeva tra le sue braccia amorose e mi copriva di carezze e baci: così consolava se stessa e me. Madre mia, Santissimo Giglio, fa’ anche Tu così con noi che ti stiamo intorno: asciuga le Tue Lacrime, prendici tra le Tue Braccia e consolaTi con noi. Aprici quel Tuo splendido Cuore: siamo tutti Tuoi, Mamma!”

Figli amati, non piango per voi. Vedo il vostro cuore, leggo i vostri sentimenti: tutto cercate di fare per essere graditi a Dio. Questo vostro, grande sforzo già è merito e Gesù è contento di ciascuno di voi; il Mio Dolore è nel vedere le grandi discordie fra fratelli, le continue discordie che bruciano i loro cuori. È vero che il nemico è assai feroce e non dà tregua, ma è anche vero che essi gli dànno tanto spazio e spesso lo hanno scelto come maestro. Ti dico che, per quest’insegnamento, rovineranno se stessi e molti altri.

Vedo, chiaramente, il terribile piano del nemico di Dio; lo vedo andare in porto in molti casi e nulla posso fare, assolutamente nulla per impedirlo, perché i Miei figli non Mi sentono, non Mi cercano. Quanti di questi prima si dicevano Miei, si sono anche fatti stringere tra le Mie Braccia, ma poi Mi sono sfuggiti ed ora sono assai lontani, per una strada che non conosce ritorno! Nella loro follia trascinano anche altri e poi altri, tutti figli che amo e che non vorrei perdere. A questi dico: amati figli Miei, perché vi fate ingannare dal nemico? Avete lasciato la Mia Mano e seguite lui! Non vedete che tesse trame che vi conducono lontano da Dio? Ora il suo fare è mellifluo, ma poi diverrà oppressivo, feroce: nel momento nel quale capirete l’inganno, non vi permetterà di sfuggirgli.

Figlia amata, quale terribile Dolore provo per la perdita delle anime: nessuno può salvare quelle che, deliberatamente, vanno incontro alla rovina! Questo vi ho detto, aprendovi il Mio Cuore; ma aggiungo che è necessario che voi continuiate a sacrificarvi per esse con penitenze e suppliche ed offerte, perché ciò che è impossibile per l’uomo è sempre possibile a Dio.

Figlia amata, Gesù ti ha parlato del Suo Ritorno improvviso e così sarà: verrà ché* il mondo non Lo aspetta e quanti sorprenderà, completamente impreparati, proprio immersi nel fango del peccato! Ebbene ognuno rifletta, capisca e si prepari! In questo processo ognuno di voi è proprio solo con se stesso: se dice di no a Dio, nessuno può imporgli una soluzione differente, neppure Dio Stesso Che non può, perché non vuole.

Figli Miei, fino alla fine sono con voi, sono accanto a voi; ma, se Mi rifiutate, se Mi respingete, non posso trattenervi a forza. Capitelo, amati figli.

Il tempo della grande prova è giunto per tutti; nulla sarà per chi è in Dio, ma angoscia si prepara per chi non ha voluto comprendere il tempo propizio, quello della grande Misericordia, quello del Perdono, quello delle infinite Grazie. Vedi, amata figlia, c’è chi si è lasciato soggiogare dal peccato: egli ora è uno schiavo, schiavo di un padrone crudelissimo che non dà scampo!

Grande giorno è stato oggi per te: Gesù ti ha concesso attimi di sublime felicità, venendo Vivo e Vero in mezzo a voi, fratelli, che tanto vi amate e che Egli Stesso ha unito con un profondissimo vincolo. Gesù ha sorriso al tuo canto, sgorgato dal cuore amoroso, ha elargito su di voi Grazie e Doni ed Io vi ho benedetto ad uno ad uno, toccando con la Mia Mano la vostra fronte.

Gioite, figli Miei: giorno di Doni speciali è stato questo! Siate pronti, sempre così, col cuore bruciante, all’incontro sublime che cambierà anche il corso della vostra vita terrena.

Le anime nel dolore ritrovino la gioia: chi è in Dio godrà sempre più. Chi è lontano corra vicino alla Fonte di Vita: le Acque sono abbondanti e per tutti coloro che vogliono dissetarsi. Voglio i Miei figli uniti nel più grande Amore, quello Divino, e vorrei che nessuno si perdesse. Sostenete con carità i fratelli nella grande prova e fatelo solo col cuore; le parole non servono: nel momento grave ognuno è solo al cospetto di Dio. Chi capisce e si perde in Lui ritrova tutto ciò che credeva perduto.

Ti amo figlia. Ti amo e ti guido verso la massima Felicità, assieme alle anime che tieni strettamente per mano.

 

                                                                                              Maria Santissima

 

 

*ché = allorché