Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.01.96

 

 

Amici, che non Mi abbandonate, ho chiamato a Me tutti gli uomini per offrire loro un’era di gioia e di pace qui sulla terra. Ho percorso ogni angolo del mondo: sto attendendo ancora alcune risposte. Pochi aderiscono al Mio Invito, pochi Mi riconoscono. Cerco, ma non trovo, chiamo, ma non ottengo risposta. Voglio a Me ogni uomo della terra, quello che Mi conosce e quello che ancora non ha sentito il Mio Nome. Tutti voglio condurre alla gioia. Parlo ad ogni cuore con la Voce di un Padre che si rivolge al figlio. Venite a Me, voi, che Mi siete già vicini. Venite a Me, voi, che ancora siete in cammino. Venite a Me, voi lontani, la Mia Voce è giunta dovunque. Venite tutti; ogni cosa è ormai pronta, ma mancano i convitati! Questo è il Mio ultimo Invito!

 

 

Sposa Mia diletta, molte cose sono ben chiare alla tua mente, perché la Mia Luce la rischiara: vedi ovunque presente la sottile ragnatela tessuta dal Mio nemico. Gli uomini di nulla si accorgono, perché troppo spesso vivono nella più grande superficialità: non riflettono e camminano, senza sapere dove vanno. Il nemico tesse indisturbato; Io, Io, Dio, non intervengo, perché ognuno deve essere libero nel suo agire. Spesso ho lasciato che gli uomini sperimentassero anche il male per provarne il morso e ritrarsi, poi, al momento opportuno; ma in questo tempo speciale ognuno deve stare più che mai accorto, con gli occhi ben aperti e le orecchie tese, perché ho promesso una bella improvvisata e quella farò a tutta questa Umanità, così disgregata.

Chi ha intrapreso la via del male deve ravvedersi subito per non essere colto “in flagrante”. Chi sta per intraprenderla si fermi in tempo, perché le trame sono così sottili che fanno restare prigionieri senza scampo. Chi è in cammino verso la salvezza non sosti neppure per prendere fiato: il nemico è dovunque.

Io sono la Luce di chi desidera capire. Io sono il Riposo di chi desidera nuove energie. Io sono la Tenerezza di chi si sente solo e cerca amore.

Uomini della terra, il tempo è giunto: è questo; la svolta sarà totale e di ciò che avete messo in piedi per secoli e millenni proprio nulla resterà. Inutilmente vi affannate ad inventare, a costruire, a progettare, a disegnare: nulla di ciò che fate andrà in porto, nulla di quello che farete nel prossimo futuro andrà in porto. Avete costruito senza di Me? Ebbene Io, Io, Dio, demolisco. Avete progettato senza di Me? Ebbene Io, Io, Dio, mando all’aria i vostri progetti. Avete fatto nuove invenzioni? Ebbene Io, Io, Dio, non le renderò fruttuose! I vostri disegni Io, Io, Dio, li cancellerò tutti! D’ora in poi prenderò in Mano Io le redini della vita di ciascuno: chi vuole entrare dovrà uscire; chi vuole uscire invece dovrà entrare. Ognuno dovrà operare secondo il Mio Volere e non secondo il proprio. Ho in Mano il timone della storia e voglio dare un’energica sterzata a modo Mio.

La Mia piccola sposa sorride, felice, stringendosi a Me e dice: “Gesù adorato, proprio questa decisa sterzata, conforme al Tuo Volere, noi vogliamo. Amore nostro, dàlla subito, perché questo è l’unico desiderio che abbiamo noi che siamo tutti Tuoi. Vogliamo Te, Gesù Altissimo, vogliamo che ovunque si compia la Tua Volontà. Vogliamo vivere tutti in Te per adorarTi, glorificarTi in ogni istante. Vogliamo, Altissimo, vedere ovunque il Tuo Trionfo! Ora soffriamo, oppressi dagli empi, siamo umiliati ogni giorno e considerati insensati perché seguiamo Te, amiamo Te, serviamo Te con tutte le nostre energie; siamo, tuttavia, felici al pensiero che presto su tutta la terra si celebrerà il Tuo Trionfo ed ogni uomo capirà e si umilierà davanti a Te.”

Piccola Mia, questo accadrà presto, ma in un mondo così rinnovato non resterà posto per i ribelli, per gli operatori di male, per tutti coloro che si sono fatti dominare dal nemico: costoro devono scomparire dalla faccia della terra. Prima che tutto avvenga, Io Stesso opererò in questo senso con massima urgenza. Ognuno di loro deve riconoscere il proprio errore e porvi rimedio subito; già il domani è troppo tardi: chi ha fatto progetti di morte deve ritirarli, chi disegni di distruzione deve cancellarli. Tutto deve essere ultimato in un breve spazio di tempo, prima che provveda Io con la Mia Giustizia.

Sposa Mia, non c’è più tempo. Mia amata, tutto sta per concludersi. Vedo la grande felicità sul tuo viso. Trasmettila pure ai fratelli nel dolore; ognuno sorrida e bandisca la tristezza, perché Dio vuole regnare sulla terra come un grande Sovrano. Non si gema per la sorte dei ribelli né per quella degli operatori di male: mai come in questi tempi lo Spirito ha operato con enorme potenza, svegliando i cuori, parlando apertamente, suscitando profeti in tutto il mondo. Stanno accadendo cose grandiose; come non accorgersene? Guai ai dormienti: Che brutto risveglio faranno, se non si destano subito!

Qualcuno dice: “Tutto tace, tutto pare tranquillo. Nulla sta accadendo.” Così non è: questa è la quiete che precede la terribile bufera che in molti punti della terra si è già scatenata, ma che dilagherà ovunque. I cuori non vogliono il Mio Amore, rifiutano il Bene per rincorrere il male.

Sai che farò, sposa diletta? Lascerò che ognuno agisca contro l’altro, senza più intervenire. Basterà questo a risolvere il problema dell’eliminazione del male. Empio contro empio, stolto contro stolto: ognuno cercherà di eliminare l’altro. Nessuno dei due resterà in piedi. In breve la terra resterà deserta. Uno avrà il predominio sull’altro che, a sua volta, sarà soggiogato da quello più forte. Diletta, vedrai una reazione a catena, perché Io, Io, Dio, non interverrò, ma starò a vedere in silenzio. La Mia piccola Mi dice: “Mio Gesù, che accadrà dei buoni, quale fine è destinata a loro? Si troveranno tra due fuochi e soccomberanno innocenti!

Molti buoni, Mia diletta, saranno chiamati a Me, molti torneranno dai loro padri ed avranno pace. Resterà sulla terra solo il seme santo, che Io, Io, Dio, ho destinato alla nuova era sulla terra: saranno i fiori profumati che sbocceranno nel Paradiso terrestre voluto da Me. Ti dico, amata sposa, che sarà felice sia chi resta sia chi se ne va e né uno lo sarà più dell’altro. I Miei fedeli prenderanno tutti un tale premio che li soddisferà pienamente. Amata, nessuno Mi chieda: “Sarò qui o sarò lì?” Vi basti sapere che sarete tutti nel Mio Seno, felici ed esultanti. Ognuno vedrà alla fine quale sorte gli è toccata ed esulterà di grande felicità chi molto ha dato.

Piccola Mia, spesso ti ho parlato del Mio Progetto su di te. Tienilo segreto nel cuore: è il Dono prezioso fatto ad una sposa fedele e tanto amata. Vivi nella gioia, piccola Mia, e attendi, operando in ogni istante secondo la Mia Volontà. Non progettare alcunché: ho già fatto tutto Io. Non preoccuparti di alcunché: di ogni cosa Mi occupo Io. Il tuo futuro è nelle Mie Mani. Porta avanti la tua, impegnativa missione al Mio servizio. Questo è il tempo del silenzio delle labbra; parli il cuore e taccia tutto il resto.

Un nuovo, grande giorno si apre; ci trova insieme, Creatore con la Sua piccola creatura, tutta per Sé. Questa sia per te la più grande gratificazione.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.01.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli Miei, figli cari, ogni cosa è pronta. Gesù lo dice. Gesù lo ripete. Se Egli ritiene opportuno ripetere, continuamente, significa che gli uomini non hanno ancora ben capito. Qual è il motivo per il quale il padre insiste sempre su di una stessa cosa oppure il docente sempre sulla stessa lezione? Significa che l’alunno e il figlio non l’hanno ben compresa: sono lenti, sono tardi nell’afferrare. Datevi anche la stessa spiegazione per le cose di Dio. Finché Egli parla e spiega, annuncia e prepara, siete avvolti tutti dalla Sua infinita Misericordia, ma, quando incomincia il silenzio del Cielo e le cose iniziano a precipitare, senza che l’Altissimo intervenga, allora, allora, figli, potete essere sicuri e certi: la fine è giunta.

Qualcuno Mi dice: “Mammina cara, come comprendere che il momento è vicino? Come fare, se Dio parla di sorpresa, di cosa inaspettata, d’improvvisata?

Vi dico che quando le cose andranno assai male, senza che ci sia intervento Divino, quando il Cielo sembrerà muto e silenzioso sulle vicende umane ed il lupo divorerà l’altro lupo, quando uno si scaglierà contro l’altro, senza alcun riguardo, e tutte le cose precipiteranno, allora sarà il segno evidente della fine.

Figli Miei amati, Dio non permette il male nel senso che non concede il permesso, ma nel senso che non interviene, prontamente, ad evitarlo. Gli uomini hanno trasgredito sempre alla Volontà Divina, ma voi avete visto dei risultati sempre attenuati e le conseguenze sono rimaste meno gravi di quelle che avrebbero potuto essere. Il motivo per il quale il mondo ancora sta in piedi non è certo la bravura degli esseri umani, ma l’impedimento posto da Dio a che esso fosse distrutto, completamente, per la loro opera.

Sapessi, piccola figlia, cosa è stato presente nelle menti umane! Alcune di queste avrebbero voluto cambiare il volto della terra, ma nel senso di stravolgerla, tanta era la superbia, tanta la presunzione, tanta l’invidia per l’Opera, sublime, uscita dalle Mani Divine! Tutto questo non accadde secondo i loro piani, perché Dio li sconvolse, li annientò e la terra continuò ad essere abitata fino a questo momento. Le menti non sono mutate di molto: i disegni pronti sono terribili ed alcuni hanno progetti di morte, dei quali non capiscono neppure bene la portata.

Tu Mi dici “Amata Mamma, com’è possibile che nella mente umana si annidino idee tanto distruttive?”

Ti dico che l’uomo possiede l’intelligenza che dovrebbe mettere al servizio di Dio, possiede la volontà che dovrebbe mettere al servizio di Dio, ma non è così e spesso avviene proprio il contrario. I suoi talenti più preziosi vengono messi in mano al nemico di Dio, che sapete bene tutti come li ha usati in passato, com’è solito usarli e come li userà ora che si trova al culmine della sua ferocia. La mente umana, quindi, così manovrata, tende a distruggere tutto ciò che Dio con immenso Amore ha creato. Figlia cara, l’altro giorno, parlando con Me, dicevi: “Madre Santa, come sono splendide le cose create da Dio e quanto è immensa la Sua Sapienza! Dalle Sue Mani Santissime escono Meraviglie e poi ancora Meraviglie, che l’uomo dovrebbe apprezzare ed usare così, come Egli le ha volute; invece l’uomo sporca tutto, rende impuro quello che Dio ha fatto mondo e bello. Che tristezza, Mamma amata! Che tristezza dover constatare ogni giorno questa verità!”

Figlia amata, l’uomo può scegliere in ogni momento tra due vie: quella Divina e quella del nemico più crudele che ci sia. Se sceglie quella Divina riesce a vedere ogni cosa nella giusta dimensione; se sceglie quella del nemico distrugge ogni equilibrio, butta fango su ogni cosa santa, vive come un bruto cieco e stolto che nuoce e distrugge. Ecco, figlia amata, la spiegazione dei fatti, terribili, che sei costretta a sentire tutti i giorni. Certo il cuore tuo si addolora, ma nessuno può imporre al fratello di scegliere la via retta, se questi la vuole ignorare per scegliere quella del male.

Oggi senti spesso Gesù parlare di silenzio, perché la parola non serve più ai testardi. Essi non sentono, non perché non abbiano compreso, essi non sentono, perché non vogliono sentire il santo Messaggio che viene dal Cielo. Esso è gradito, amato, ascoltato, quando non lede le proprie aspettative, ma viene rifiutato, quando chiede un cambiamento drastico di rotta che porta sacrificio, talora, grande sacrificio! Oggi, parlando con un’anima a Me cara, dicevi: “Dobbiamo essere attenti al parlare; le nostre parole ora vengono sempre fraintese ed ottengono risultati contrari a quelli che dovrebbero avere.” 

Questo è ormai il tempo conclusivo, nel quale devono prevalere il grande silenzio e l’immersione totale nella Dimensione Divina. Le parole a poco servono; occorre la preghiera intensa, silenziosa, profonda. Fate così, figli amati, fate, come Gesù vuole. Siate docili al Suo Insegnamento e gusterete le gioie più sublimi. Le vostre preghiere saranno accette: vedrete alla conclusione il risultato ottenuto. Ora siate obbedienti, fidatevi di Gesù Che tutto sta operando per salvare. Voi siete i Suoi preziosi collaboratori e non voi avete scelto Lui, ma Egli ha scelto voi, vi ha preparati proprio per questo compito. Fate come dice, continuate a fare secondo la Sua volontà.

Vi amo. Vi abbraccio, ad uno ad uno. Prendete la Mia Carezza: vi dona Amore ed energia.

 

                                                                                              Maria Santissima