Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
19.01.96
Eletti, venni nel mondo come
Uomo-Dio, quando grande era l’iniquità sulla terra; tornerò nella Mia seconda
Venuta, quando massima sarà l’iniquità sulla terra. Nella Mia prima scesi come
Amore che doveva condurre all’amore gli uomini; con la seconda sarò anche
Giustizia, perché l’uomo ha avuto tutto il tempo per prepararsi. AttendeteMi così, amici, che
anelate a Me: Amore e Giustizia, non solo Amore. Chi
Mi ha conosciuto ed ha respinto le Mie Leggi subirà la Mia Giustizia; chi Mi ha
conosciuto ed ha seguito, attentamente, le Mie Leggi Mi avrà come Dio-Amore,
Dio-Pace, Dio-infinita Armonia. Ognuno scelga ora ciò
che vuole ed agisca in modo da conseguire il fine che
si prefigge.
Sposa
diletta, un altro giorno di grande Amore ti dono. Piccola Mia, il tuo cuore
palpita nel Mio e la felicità non ha limiti in te, perché senti la Mia Presenza
Viva. Questo è il Dono che ti ho fatto da molto; ma solo ora ne stai
comprendendo l’immensa portata.
La
tua vita è nascosta nella Mia, il tuo essere nel Mio, infinito: questa è la
vetta più sublime che possa raggiungere una creatura. Tutte le creature,
predilette, in questo tempo possono arrivare a giungere a questa vetta: basta
desiderarlo con il cuore, con la mente, con la volontà.
Mia
amata, nella prima Venuta trovai un mondo immerso nel male, nell’ignoranza,
nelle tenebre più fitte; predicai l’Amore al mondo, senza amore, la Pace al
mondo, tormentato dalla guerra, la concordia a coloro che non
conoscevano che l’odio. Sono passati venti secoli da allora, un lungo periodo di tempo. L’uomo, attraverso le diverse fasi della
storia, avrebbe dovuto cambiare completamente, avvicinarsi sempre più a Dio; ma
non è stato così. Sto per scendere sulla terra nella Mia seconda Venuta; ma
come la trovo? Non solo immersa nel male, a causa dell’ignoranza,
ma sommersa dal male, a causa della superbia!
Dissi
allora: quando, di nuovo, verrò sulla terra troverò la
fede? Allora l’iniquità era molta; ora l’iniquità è
massima! Vengo, amata sposa, per cambiare ogni cosa: la terra avrà un volto
nuovo; ma quello vecchio non scomparirà senza dolore; scomparirà il male, ma
anche tutti gli operatori di male, dal primo
all’ultimo. Rifletti, Mia diletta, su quello che dico e guardati intorno.
Tu Mi dici: “Mio adorato, non c’è uno* che faccia il Bene, il male domina ovunque e la sua
potenza è divenuta grandiosa. Prima gli uomini peccavano per
ignoranza, ora per grande malizia. I Tuoi immensi Doni sono volti non a
servizio Tuo, ma contro di Te, Amore infinito, Che
tieni sospeso il Tuo Braccio ancora, in attesa di qualche ravvedimento. Mio
Adorato, in questo preciso momento se dovessi intervenire con la Tua Perfetta
Giustizia, chi si salverebbe? Amore mio, la Tua Misericordia ci avvolga in ogni
istante, perché sei il nostro Dio e noi il Tuo popolo santo.”
Mia
sposa, vieni a Me, resta in Me, godi in Me le Delizie dell’Amore Divino e non
temere la Mia Giustizia tu, che sei immersa nel Mio infinito Amore. La malizia
è grande dovunque, il Mio nemico riesce a prendere il predominio su molti
cuori, ma l’iniquità deve ancora crescere e sfocerà nel grande sacrilegio che
si compirà tra breve: quello sarà un segno, il segno
che il Mio Ritorno è imminente. Da quel momento in poi la terra sarà percossa,
fulmineamente, dalla Mia Giustizia e nessuno avrà più scampo. Giungerò dovunque: nei luoghi aperti ed in quelli chiusi, nelle
strade, nelle piazze, nei deserti, sulle vette dei monti! Chi potrà sfuggirMi? Chiederò conto di ogni azione compiuta, di ogni
parola detta, di ogni gesto fatto, di ogni pensiero
concepito; guai agli impreparati, guai ai superficiali, guai agli inetti, guai
agli indifferenti, guai a chiunque stia compiendo il male, stia progettando il
male, stia collaborando al male: la Mia Ira tremenda colpirà tutti! Come la
grandine, che cade improvvisa e spezza tutti i fiori, quello già sbocciato,
quello ancora in boccio, cade senza pietà su tutti e li lascia a terra, così
avverrà in quel giorno, assai vicino e irripetibile:
non ci sarà scampo per i Miei nemici; nessuno Mi sfuggirà, tutti*
verranno travolti dalla Mia Giustizia!
Tu Mi hai detto: “Gesù adorato, proprio
nessuno ci resterà.
La terra diverrà una landa deserta, dove si aggireranno poche creature,
predilette, solo quelle che hanno ascoltato, capito ed
obbedito, perfettamente, ai Tuoi Comandi.”
Così,
Mia sposa, così sarà, Mia amata, perché ho parlato e non sono stato ascoltato,
ho chiamato e nessuno Mi ha risposto, ho bussato e
nessuno Mi ha aperto, ho gridato, ma si sono turati le orecchie. Ho mandato i
Miei angeli della terra ovunque, ma sono stati disprezzati, respinti, offesi.
Cosa dovevo fare più di
quanto non abbia già fatto?
La
Madre Santissima sta davanti a Me. Le Lacrime rigano il Suo Viso: vede tutti i
figli che si stanno perdendo. Cosa si può fare per loro di più di ciò che è già
stato fatto?
Essi
inseguono la propria rovina, perché, avvertiti, non hanno voluto obbedire,
chiamati, non hanno voluto rispondere, ammoniti, non
hanno ascoltato. Ancora un passo e, poi, tutto crollerà.
L’angelo bianco, Dono splendido del Mio Amore, sta per essere tradito e
sopraffatto.
Le
sue parole sono le Mie Parole; ma chi le sente, chi pone mente ad esse? Chi ascolta non mette in pratica e ognuno devia a
destra o a sinistra, secondo il suo piacere. Coloro che seguono la retta via
sono pochi, pochissimi. Bene, sposa diletta: quei pochi costituiscono il Mio
popolo eletto.
Rifletti
su questa verità: partendo da due soli esseri umani, la terra si è popolata di
miliardi. Accadrà la stessa cosa anche ora: partendo da pochi, restati a Me
fedeli, la terra si ripopolerà, secondo il Mio Volere; solo per poco resterà
una landa deserta, solo per poco non si sentirà la
gioiosa voce dei bambini ed il canto degli sposi felici: sarà un attimo di
silenzio, poi, la gioia piena sarà dovunque.
Gli
sposi santi, secondo il Mio Volere, Mi daranno i
frutti che desidero, quanti ne desidero, come li desidero. Nessuno di essi Mi
disobbedirà ed il matrimonio diverrà un’unione
veramente benedetta dal Mio Amore in ogni istante. Voglio tanti sposi santi e
felici. Voglio tanti bimbi che esaltino il Mio Nome e conoscano le Mie Leggi
fin dall’uso della ragione. Voglio, insomma, diletta sposa, un mondo, secondo
il Mio Volere, puro, santo, obbediente e docile. Su questo nuovo mondo elargirò
le più grandi Grazie, che verranno accolte e fatte
fruttare.
Siate
docili, figli, che ascoltate il Mio Dire, siate obbedienti, perfettamente obbedienti, perché Io sto per venire a rinnovare la terra.
Sposa
Mia, guarda il Mio Volto, perditi in Me. Esulta perché anche la tua liberazione
è vicina. Ti amo.
Gesù
*uno
= sono pochi
*tutti
= gli empi ed i figli degli empi
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
19.01.96
La Mamma parla agli eletti
Figli
amati, Gesù tornerà sulla terra molto presto: ormai il male ha superato ogni
limite, come un fiume che ha rotto gli argini e travolge ogni cosa. Viene per
la gioia degli eletti; viene, però, anche per fare
giustizia dei malvagi. Viene per farsi conoscere da tutto il mondo, viene per
portare la grande Pace; ma viene anche per ultimare la purificazione e mondare
la terra dal male, dal grande sudiciume che è dovunque.
Piccola,
amata figlia, ogni giorno devi constatare quanta
malizia è presente nei cuori; essi traboccano spesso di sentimenti negativi.
Non potrà mai esserci giustizia sulla terra fino, a quando non ci sarà amore
nei cuori, misericordia, pietà, carità.
Piccola
Mia, guardati intorno e vedi come scarseggia l’amore, è spenta la misericordia,
manca la carità. Ebbene, non gemere, figlia amata, non soffrite, figli cari:
Gesù viene a portare sulla terra ciò che manca. Ha mandato avanti
Me, come Messaggera d’Amore, e vicino a Me ha messo voi, piccoli angeli
della terra, poi, verrà Lui, quando tutto è stato concluso ed ognuno avrà fatto
la sua scelta.
Amati
figli, la Mia Presenza sulla terra l’avrete fino a quando Dio permetterà; ma
non vi rattristate: i piccoli angeli li avrete fra voi, i preziosi strumenti
porteranno le Parole Divine, la guida, il conforto, la Carezza di Gesù e la
Mia. Beato chi ha capito bene e si è legato alla catena d’Amore che ha come
primo anello Gesù Stesso Che vi allaccia tutti col Suo infinito Amore! Chi
potrà resistere alle dure prove, chi potrà sfuggire ai
sottili inganni del nemico, se non è ben saldo sulla Roccia, sulla quale il maligno
non ha accesso?
Piccola
Mia, oggi ti parlo ancora di preghiera, sempre di preghiera;
perché ripeto con tanta frequenza questa parola? Giorni or sono ti dissi che se viene ripetuta sempre la stessa lezione
significa che l’alunno non l’ha capita bene. Desidero che la vostra preghiera
sia profonda, continua e, come ruscello d’acqua sorgiva, deve sgorgare da un
cuore puro, ardente, colmo d’amore. La vostra vita sia preghiera, il vostro
respiro sia preghiera, il palpito del cuore sia
preghiera: voi non dovete solo pregare, ma divenire preghiera con tutto il
vostro essere. Adorate in ogni istante, adorate col
pensiero, il sentimento, la volontà. Ogni attimo di vita diviene un dono fatto
a Dio, un sublime dono, che la creatura fa al proprio
Creatore. Volete farlo, piccoli Miei, così come Io
desidero? Non dite: “Sì Mamma, lo stiamo già facendo; crediamo di essere già
arrivati a questo punto”. Siate umili, umili, umili!
Dite così: “Mamma cara, ciascuno guarderà dentro il suo essere, scruterà e
scandaglierà nel profondo per vedere a che punto è arrivato e faremo, poi, ogni
sforzo per essere così, come Tu vuoi che siamo”. Siate umili, figli cari, siate
umili non solo a parole, ma col cuore, siate umili nel
riconoscere la vostra imperfezione. Sapete, amati, qual è il segreto che
conduce sulle vie della perfezione? È proprio l’umiltà del cuore: chi si crede
già arrivato mai giungerà, chi si sente sicuro ha
molto da camminare, chi si crede già perfetto pecca di superbia. Venite, figli
cari, vicino a Me: voglio accarezzarvi ad uno ad uno.
Vi guardo negli occhi per dirvi: siate docili ed
obbedienti; Gesù non tarderà a rendervi completamente felici. Egli sorride,
benevolo, conosce ogni piega del vostro cuore; non cercate di nasconderGli alcunché né di
risparmiare sacrifici per fare il Suo Volere. DateGli tutto e non ascoltate chi
vi dice: “Questo che fai è troppo. Risparmiati. Sei
esagerato.” Non è mai troppo ciò che si offre a Dio! Siate, certo,
giudiziosi, perché avete in voi un talento preziosissimo, l’intelletto; non
agite come se non l’aveste. Usate bene i Doni che vi sono stati offerti e
quelli che Gesù aggiunge ogni giorno a quelli che già possedete. Meglio userete
i presenti, meglio utilizzerete i futuri: dipende
tutto da voi.
Vi
amo, figli cari. Vi amo e guardo con Tenerezza i passi
che fate nel Bene. Intercederò per voi perché tutti, entro questo breve spazio
di tempo, possiate volare alto, fino agli spazi infiniti dello Spirito Divino.
Figlia cara, ti benedico in modo speciale assieme a chi ti è tanto caro.
Ti
amo. Vi amo.
Maria
Santissima