Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.01.96
Eletti, amici, che aspettate il Mio Ritorno, ho fissato le Mie tende in molti
cuori. voglio vivere in ciascuno di voi, prima nel
vostro essere, poi, con la Mia Presenza Viva, anche sensibile. Chi Mi ha nel cuore Mi vedrà e toccherà, parlerà con Me a tu
per tu e godrà ancora sulla terra le più alte Delizie. La Mia Presenza in voi
non v’impedisce di essere uomini: anche se l’intero essere fosse Mio, per Mia
scelta, la corteccia umana non cesserebbe di essere tale. Amo l’uomo anche con
un po’ di debolezza, amo l’uomo anche con le sue piccole debolezze: vi amo,
figli cari, così, come siete. voglio
solo condurvi al massimo livello possibile di perfezione, prima della
trasfigurazione che opererò su di voi.
Sposa
diletta, amatissimo giglio, amo il tuo cuore, amo la
tua mente, amo i tuoi pensieri, sempre rivolti a Me. amo
tutto nel tuo essere, anche le piccole debolezze, le minuscole imprecisioni,
gli slanci della tua anima ardente. Ti amo, diletta sposa, quando sei triste e
posi il tuo capo sul Mio Cuore per trovare gioia; ti amo, quando esulti al
pensiero di stare in Me, vivere in Me. Ti amo, quando per qualche attimo ti
senti smarrita nel mare tempestoso del vivere quotidiano. Ti amo, quando sei
umiliata dai fratelli e pieghi il capo senza ribellarti, ti chiudi
nell’intimità con Me e Mi parli a lungo, senza nasconderMi
il dolore. Amo le tue lacrime, sempre nascoste al mondo. Amo te, quando sei
colta dal più grande entusiasmo nel contemplare le bellezze dell’Universo da Me
creato: la tua anima si apre alla Mia Luce per capire sempre più, per salire
sempre più in alto.
Mi
dici, spesso: “Mio Dio, Santissimo e meraviglioso Dio, tutto il Creato mi parla
di Te, esalta le Tue Meraviglie. Quando il vento
soffia, leggero, e mi accarezza il viso, sento la Tua Soave Carezza che parla
del Tuo infinito Amore. Quando contemplo la volta azzurra del Cielo, penso
all’immensità che è in Te, nella quale è sublime perdersi. Quando vedo la
varietà dei fiori, la delicatezza dei loro petali, la fragranza dei loro
profumi, penso allo splendore della Tua fantasia Divina che ha fatto infinite
varietà di Meraviglie per allietare il cuore e per indurlo a lodarTi, benedirTi, esaltare il
Tuo Nome. Quando vedo, poi, le umili
creature, esulto nell’osservare la loro grazia, la gioia di vivere che c’è in
esse e faccio di tutto per accrescere la gioia di questi piccoli, Gesù mio,
perché li amo, li amo: tutti sono usciti dalle Tue meravigliose Mani. Tutto
l’Universo con i suoi colori, con le sue voci armoniose inneggia a Te, Amore
mio, Ti loda, Ti benedice, esalta il Tuo Nome Santissimo. Dio, adorato Dio,
grazie di aver creato tutto ciò! Guardo anche la Tua creatura prediletta, fatta
a Tua Immagine e Somiglianza: ammiro l’intelletto che riesce a comprendere
tante cose, il cuore che può dare amore, amore, amore simile a quello che Tu provi per ogni creatura. Ammiro le volontà docili che
seguono la Tua, gli sguardi, pieni di tenerezza, di un fratello per un altro
che soffre. Amo il sorriso sincero dei bimbi, quando tendono le loro manine per
cogliere dolcezza. Amo tutte le cose belle e pure che mi circondano e benedico Te,
sempre Te, solo Te Che ogni cosa hai fatto con massima
Sapienza. Ti adoro, Dio, in ogni istante della mia vita e vorrei poter sempre
unire le mie lodi a quelle di tutti i fratelli, di tutti gli uomini del mondo;
ma c’è tanto silenzio in tal senso intorno a me: le menti non adorano, i cuori
non palpitano d’amore, le volontà sono ribelli! L’Universo Ti adora, Ti loda,
esalta il Tuo Nome Santissimo; l’uomo tace! Ecco, Altissimo, la causa della mia
frequente tristezza, benché il mio essere sia immerso nel Tuo, infinito, per
Tuo Dono sublime, non certo per mio merito.
Dio
Altissimo, opera potentemente sulle menti e sui cuori: ogni mente
cerchi Te, la Tua Luce, il Tuo splendore; ogni cuore palpiti di amore per il
suo Dio e nessuna volontà si ribelli, ma tutte siano pienamente conformate alla
Tua. Dio, Dio, Che stai per tornare sulla terra,
affretta il Tuo Ritorno affinché la terra si copra di fiori splendidi, di
profumi soavi, di armonie celestiali. È Tuo questo pianeta, Amore, è Tuo:
prendine pieno possesso e non tardare, non indugiare più; il Tuo nemico ha
fatto inaridire tutti i fiori, ha reso il giardino un
deserto, la casa un mucchio di macerie, l’aria irrespirabile. Torna, Dolcissimo
Gesù, torna e la primavera rifiorirà, con essa la piena felicità dei nostri
cuori!”
Amata
sposa, non sono insensibile al tuo grido di dolore né a quello di tutte le
creature che anelano a Me ed aspettano di giorno in
giorno che le Mie Promesse si compiano. Il tempo è questo, Mia amata colomba,
non altro; attendiMi,
piccola, attendiMi, perché non indugerò. Tutto
l’Universo si sta preparando al grande evento; il vostro amore Mi chiama, il
vostro amore Mi invita. Accolgo, amate creature, il
vostro anelito sublime: sono in cammino, torno per voi, delicati gigli, che Io
Stesso ho nutrito. Torno per tutti voi: voglio la felicità di ciascuno, voglio che possiate sentire il canto armonioso di tutte le
creature da Me volute; non desidero più udire grida di dolore. Gioia vi ho promesso e Gioia avrete! Sposa Mia diletta, continua a
contemplare con entusiasmo di bimbo tutte le Mie Meraviglie; ti dico che ne
vedrai di altre e poi altre, a non finire ne vedrai. Nessuno turberà la tua
estasi d’amore, perché il nemico verrà inabissato e
solo quelli simili a te resteranno a godere le Mie sublimi Armonie. Ama le Mie
creature, dolce Mia sposa, amale tutte col Mio Amore, ama le piccole, le umili
e falle gioire, ama quelle Mie predilette e dona loro
la Mia Pace, la Mia Dolcezza, le Mie Carezze, il Mio Amore. Ti offro tanto e
poi tanto perché tu possa rallegrare a tutti questa breve
attesa. Ti mando avanti a Me perché tu possa prepararMi
la strada. Spargi fiori dovunque, i più belli, i più fragranti: sulla strada
che tu percorri e prepari passerà il tuo Signore e vedrà tanti fiori ovunque,
poserà i Piedi su di un tappeto profumato che i Suoi più amati hanno preparato.
Sorriderò a voi tutti e accarezzerò i volti stanchi. Dirò: non più dolore
avrete, non più lacrime verserete; ci sono Io con voi. Esultate: sono qui, per
voi sono qui; Mi sono affrettato per farvi presto
felici! Sposa Mia, ancora poco e la tua gioia sarà completa; l’attesa sta per
finire, la felicità sta per scorrere a fiumi.
Vivi
nel Mio Amore. Attingi, diletta, a questa Sorgente, dona in abbondanza la Mia
Acqua: chi la berrà sarà salvo; chi la rifiuterà avrà
fatto la sua scelta.
Esulta
in Me: esaudisco entro breve tempo la tua preghiera.
Ti
amo. Vi amo
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.01.96
La Mamma parla agli eletti
Piccoli
del Mio Cuore, riflettete sulla Grandezza di Dio: il Suo Amore non ha limiti
per ciascuno di voi, vi conduce con Dolcezza sulle vie della perfezione; ma non
vi respinge, per qualche debolezza che si affaccia in voi. Con ciò nessuno si
senta giustificato, ma accolto, amorosamente, tra le Braccia di un Dio,
infinitamente Buono. Con gli obbedienti l’Altissimo mostra il Volto amoroso,
conosce i limiti umani ed apprezza il grande desiderio
di fare di ogni azione un dono a Lui gradito. L’anelito alla perfezione è già
grande merito, l’umiliarsi davanti a Gesù,
riconoscendo la propria piccolezza in ogni istante è già merito ai Suoi Occhi.
Vi
dico questo per incoraggiarvi a salire sempre di più, senza avvilirvi se non
sempre riuscite subito. Occorrono perseveranza e decisa volontà di riuscire.
Bisogna essere forti e coraggiosi, coscienti della propria fragilità.
Figli,
amati figli, mai siate troppo sicuri di voi stessi:
proprio in quel momento il nemico vi tenta, vi porta fino al limite, vi induce
ad arrivarci e proprio nell’istante ultimo vi spinge al male.
Lasciate
ogni occasione di errore; tenetevi molto a distanza dal pericolo che vi viene segnalato già molto prima che sia presente. Capite,
amati, sforzatevi di capire la sublime Logica di Dio. Egli preavvisa in mille
modi; sono avvertimenti continui quelli che precedono la caduta; se avete il
cuore ardente d’amore per Lui e la mente aperta al Suo Lume, nessuno di essi vi
sfugge, ma giungete in tempo a comprendere. Ecco, figli cari, cosa significa:
siate sempre ben svegli. Non assopitevi; la mente deve essere attenta ai segni,
il cuore pronto nell’accogliere i Raggi che emette
l’Amore Divino. Se Dio si piega su di voi e non vi lascia nella vostra povertà è solo per questo sublime sentimento. Quante volte Gesù si è rivolto a Me, dicendo: “Mamma amata, prova
Tu a smuovere quel cuore così duro. Accarezza quell’anima, come Tu sola sai fare: portala a Me. Voglio la salvezza, non la
rovina del peccatore.” Io intervengo subito. Cerco la
strada adatta: il Mio Cuore Mi suggerisce la via da percorrere. Non ne
tralascio una sola pur di giungere all’obiettivo, ma quante volte non ottengo
il risultato sperato: l’anima è cieca e sorda ai Miei Richiami! Sai perché,
figlia amata? È sopita, è superficiale, non è attenta, ai piccoli richiami non
bada. “È il caso che ha fatto accadere questo, si giustifica, è il caso che ha
fatto avvenire l’altro, è il caso”; procede così, adducendo pretesti continui e
giunge fino al limite estremo, col massimo suo
rischio. Figlia cara, le vostre assidue preghiere, le suppliche ed i sacrifici possono ottenere all’anima nuove possibilità
e nuova Luce che riesca a salvarla nell’ultimo istante; ma questo mai è un
rischio da correre. Quante volte, amati, vi ho ripetuto che nulla accade a caso
nella giornata? Ebbene, quanti di voi l’hanno ben compreso? Quanti riflettono
su quello che accade? D’ora in poi, siate tutti ben
attenti ai fatti; non c’è bisogno, certo, che Gesù vi riveli il giorno e l’ora.
Vi dico che i più attenti ci arriveranno a comprenderlo da soli: occorrono
orecchie ben aperte alle voci che vengono da Dio. Egli parla ancora oggi, parla a ciascuno; non ha abbandonato, certo, coloro che Lo
seguono col cuore ardente, ma finirà col lasciare in balía
di se stessi tutti quelli che continuano nella negligenza, quelli che si sono
resi insensibili ai continui richiami, alle voci che risuonano in ogni angolo
del mondo.
Anche
oggi sono sempre fra voi, tramite questo strumento: vi ho porto la Mia Parola,
la Mia Carezza, il Mio incoraggiamento. Riflettete e disponetevi a vivere
secondo la Parola, che avete fatto vostra; e mai siate uditori che non mettono
in pratica ciò che hanno ascoltato! Gesù vi ama tanto, vi guida come bimbi,
usando con voi la Sua infinita Misericordia; non dimenticate, tuttavia, che
Egli è Giustizia Perfetta che raggiunge ogni uomo, indistintamente, che
trasgredisce volontariamente i Suoi Decreti. Qualcuno Mi
dirà: “Mamma cara, oggi sei più severa. Vedo il Tuo Dolcissimo Volto
serio, senza Sorriso.” La Mamma deve saper
abbracciare, ma anche avvertire del continuo pericolo i propri figli. Io opero
secondo la Volontà di Mio Figlio: esse, cioè le volontà, sono perfettamente
conformi tra loro. Vi amo dello stesso Amore Divino e voglio vedervi
completamente felici. Ti amo, figlia benedetta. Vi amo
tutti del più grande Amore.
Maria
Santissima