Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
26.01.96
Eletti, amici fedeli, che
camminate sicuri sulla via della Giustizia, state già gustando un anticipo di
Paradiso. La pace che c’è in voi, la gioia che c’è in voi, la speranza che vi
sostiene sono Doni che Io concedo a voi che siete ancora pellegrini su questa
terra, ma che siete già in arrivo verso la Terra Promessa, che Io, Io, Dio,
metterò a vostra disposizione. Ognuno esamini bene la sua posizione attuale e
capirà quella futura: chi vive già la sensazione di Paradiso continuerà a
procedere e vi s’inoltrerà sempre più, di giorno in giorno; chi soffre ancora
molto, ma mantiene viva in sé la speranza in Dio e la sicurezza della fine del dolore,
vedrà scemare il dolore, fino a scomparire del tutto; chi vive nel vuoto del
suo essere e non riesce a dare uno scopo alla sua vita
si sta avviando verso la propria rovina totale.
Sposa
diletta, giglio, che apri sempre nuovi petali nel Mio Giardino e fiorisci,
felice, per Me, sappi che ogni cosa ha inizio già sulla terra: l’uomo qui
costruisce la sua vita futura, comincia già a viverne gli albori. In questo
tempo speciale Io, Io, Dio, concedo di entrare nella Mia conoscenza più
approfondita ad ogni anima che aneli a Me con tutto il
suo cuore, con la mente, con tutta l’anima. Questo possesso andrà sempre
aumentando col passare dei giorni, fino a riempire e permeare sempre più la
creatura umana. Ti ho più volte detto, sposa Mia, che questo è il tempo della
grande gioia, tanta e tale, quanta mai è stata concessa prima. In cosa consiste
questa sublime gioia se non nel, sempre più profondo,
possesso di Dio?
Sì,
sposa Mia, sì, diletta, che vivi in Me: Io, Dio, Mi offro alle Mie creature
prediletta già nella vita terrena e non solo godrà lo spirito, ma anche il
corpo. La Mia Linfa, Divina, permea ogni cellula e la rinnova, la rinvigorisce:
l’anima esulta, il corpo gode della Sua Presenza.
Questo processo si intensificherà sempre più col
procedere verso l’incontro con Me.
Quante
volte, parlando con te, piccola Mia, ho detto: non preoccuparti per il futuro,
il tuo futuro l’ho progettato Io in ogni particolare.
Ti dirò passo per passo ciò
che devi fare e tu, docile, Mia, felice, Mi obbedirai, senza trovare inciampi,
perché questo voglio e questo sarà.
Il
futuro di alcuni di voi sarà completamente imprevedibile dalla vostra mente
umana; ti posso dire solo che deve essere sempre gioia per te il pensiero di esso: accadrà ciò che Io ho stabilito che
accada. Piccola sposa, tra le Mie Braccia sei tanto felice;
man mano entrerai nella più perfetta conoscenza del Mio Essere, fino a giungere
alla visione completa, quando le tue forze potranno sostenerla. Allora anche il
corpo subirà la trasformazione propria di quelli glorificati, attraverso, però,
fasi in crescendo.
Mia
piccola, colui che è riuscito a rinunciare a tutto per
Me godrà sempre di più e nulla rimpiangerà di quello che ha dovuto lasciare: il
mondo nulla offre; Io dono tutto a colui che confida in Me e si lascia avvolgere
dal Mio immenso Amore.
Ti
dico, tuttavia, che ben pochi si sono posti in queste condizioni; c’è chi è Mio
solo in piccola parte, c’è chi lo è a metà; un esiguo numero Mi appartiene
totalmente. Proprio costoro godranno per primi le più splendide esperienze di
unione con Me. Per gli altri avverrà tutto in un secondo momento, quando la
maturazione sarà adeguata. Ciò che sta per accadere mente umana non può
prevederlo, perché non ne ha esperienza. Nulla di ciò, che avverrà, è già avvenuto sulla terra né di bello né di brutto: il bello è la
più sublime esperienza per l’uomo ancora in vita; il brutto è la peggiore
sciagura che mai sia piombata sul pianeta dall’inizio della storia umana, dopo
la caduta di Adamo.
Ognuno
in questo momento è incanalato verso la strada che si è scelto
o in un senso o in un altro senso; deve solo procedere fino a quando Io non
deciderò di fermare il corso della storia per la virata finale. Quanti uomini ogni giorno trascorrono il loro tempo prezioso
nell’ozio più assurdo, nella noia insostenibile e bruciano le ultime
possibilità, che vengono loro offerte dalle vostre assidue preghiere! Nel loro
io il vuoto diviene una voragine enorme che li divora e li fa precipitare,
irrimediabilmente, nel fondo! Costoro verranno colti,
improvvisamente, nella peggiore disperazione quando si renderanno conto di aver
sprecato una vita fatta solo di insulsaggini e vanità.
Come
sarebbe l’esistenza di un uomo che fosse costretto a vivere in una caverna scura,
senza poter vedere mai la luce del sole, il verde dei prati, il colore del
Cielo? Tale è l’esistenza di molte Mie creature predilette che,
volontariamente, hanno rinunciato a Me per abbracciare la tenebra più fitta.
Sposa
Mia, ogni volta ti rattristo profondamente nel parlarti di ciò; ma una sposa
deve partecipare sia alla gioia che al dolore del suo
sposo. Chiusa nel Mio Essere Infinito, ne vivi tutti i sentimenti.
La
Mia piccola si stringe a Me e Mi dice: “Mio adorato
Gesù, nulla c’è di più splendido per una creatura umana che vivere in intimità
con Te, partecipando a tutto, pur di starTi vicino.
L’unico, immenso dolore sarebbe stare, anche solo per un brevissimo istante,
lontano da Te; ma questa è solo un’ipotesi assurda: il Tuo Amore abbraccia così
strettamente, da non permettere neppure un attimo di solitudine.”
Chi
è in Me e già gode della Mia Presenza in lui, vedrà le
Mie Meraviglie crescere e aumentare nel proprio essere, fino alla
trasfigurazione finale che vedrà il corpo godere degli stessi privilegi del
Mio, glorificato.
Sposa
amatissima, posa il tuo capo, serena, sul Mio Cuore e pensa al Mio grande
Progetto su di te: esso già si sta realizzando nelle sue diverse fasi. Il
dolore, il tormento, le delusioni sono ancora presenti; ma ti dico che poco
ancora turberanno la vita dei Miei più amati discepoli. Questi mali verranno eliminati dalla faccia del pianeta dalla Potenza
del Mio Braccio e resterà solo la felicità del Mio possesso per ogni uomo che
Mi ha cercato, desiderato, adorato nel tempo delle grandi tenebre.
Un
giorno nuovo è sorto per te. Vivilo secondo il Mio Volere: molti, diletta,
veramente molti hanno bisogno della tua preghiera. Lì, dove la parola nulla più
può, giungano solo la tua supplica a Me ed il
sacrificio di ogni tribolazione; Io concederò, Mia amata, concederò nuova
Rugiada di Grazie ogni giorno per i peccatori di tutto il mondo. Starà poi a
loro coglierle o lasciarle cadere nel vuoto: ognuno è perfettamente libero
nella sua scelta.
Non
gemere per chi non vuole capire, sposa Mia; non voglio
la tua tristezza. Prosegui, senza stancarti, la missione che ti ho affidato; ti
dico che molte anime dischiuderanno i loro petali al sole del Mio grande Amore.
Queste godranno dei Miei Raggi, sempre più ardenti, e
conosceranno una felicità mai provata.
Resta
più a lungo a riposare nel Mio Cuore. Cogline i Tesori ed
offrili, con generosità, ai fratelli che li aspettano.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.01.96
La Mamma parla agli eletti
Figli
cari, vivete immersi nella Realtà Divina. Donatevi a Dio in ogni istante e
vedrete le difficoltà dissolversi, gradualmente. I problemi ogni giorno si
porranno, di vario genere; ma chi è in Dio non tema: Egli non abbandona i Suoi
amati; con Lui procederete sicuri.
Siate
in pace fra voi, amatevi dell’Amore Divino e perdonatevi, reciprocamente, le
piccole e grandi mancanze. Non tenete rancore in voi, ma nutrite l’amore con la
Linfa che Gesù non vi fa mancare. Chi ama è felice e l’angoscia mai lo
tormenterà. Lasciate che l’Onda Soave proveniente da Dio invada dolcemente il
vostro essere: sopporterete con pazienza le piccole difficoltà ed il Paradiso non tarderà ad entrare in voi.
La
terra è infuocata, brulica di dolore, di infelicità. Figlia
diletta, si può mai pensare che Dio voglia tutto questo? Dio Amore, Dio Gioia
non interviene, quando l’uomo si ribella, rispetta il suo desiderio, la sua
stolta volontà; i risultati sono evidenti: chi cerca il male nuota nel male e ne subisce per primo le conseguenze.
Piccola
cara, vorrei che il mondo capisse che è infelice solo colui
che vuole esserlo. Ho detto che i problemi mai mancheranno sulla terra.
Ripeto che ogni giorno ha con sé un poco di tormento, inevitabile; ma in Dio il
dolore diviene merito. Chi lo sa offrire a Lui comprenda che questo è un Dono,
un grande Dono che lo fa simile al suo Salvatore.
Dico,
allora, a tutti gli uomini del mondo, a quelli, specialmente, che in questo
momento soffrono le gravi asperità della purificazione dolorosa: figli Miei
amatissimi, che Mi ascoltate, gettate il vostro carico ai piedi della Croce, offrite tutto a Colui Che per togliervi proprio questo giogo
è salito sul legno infamante! Pensate che Egli non veda, non sappia, non
conosca? Tutto sa: è Dio! Fidatevi di Lui: oggi sarà forse un giorno amaro, ma
il domani la Sua Tenerezza lo farà dolce, sereno, felice. Egli non gode del dolore umano, ma soffre con ogni uomo che patisce.
Astenetevi, figli, dal peccato: quello deve essere la vostra, vera preoccupazione;
se ci riuscirete la felicità, scorrerà a fiumi ovunque.
Amata,
piccola Mia, ama ogni creatura che vive accanto a te, ama col Cuore del tuo
Divino Maestro ed implora Grazie, nuove Grazie per chi
è nella prova e non riesce a sopportarne il peso.
Risolverete
tutto con la vostra umile preghiera, perché è accetta a Dio; per voi, per la
vostra dedizione, eletti, molte cose, gravi, sono state evitate, sono state
stornate.
Gesù
vuole donarvi ancora di più, sempre di più, sapete,
amati figli? Dipende tutto da voi: chiedete e vi sarà dato per voi e per i
fratelli; bussate e vi sarà aperto: entreranno anche coloro che voi tenete
strettamente.
Ecco
che la Mia Mano si posa su ciascuno che Mi ascolta con amore filiale: nuova
gioia proverete nel cuore, nuove energie avrete per
completare il vostro compito.
Vedo
qualche viso triste, deluso, un po’ stanco. Fatevi coraggio: Io sono con voi
per aiutarvi in ogni momento!
Chiedo
ancora di dare evidente testimonianza a chi vi circonda: mostrate che vi amate tra
voi, che siete benevoli uno con l’altro e pronti a sopportarvi, a perdonarvi, a
difendervi. Il Mio Tenero Amore vi avvolge tutti. Vi benedico. Siate pazienti
nelle piccole avversità: vi aiuterò a sopportarle tutte.
Vi
amo.
Maria
Santissima