Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
27.01.96
Amati, amici fedeli, mai
sentitevi soli nelle tribolazioni e nella fatica: miriadi di angeli vi
circondano, vi aiutano, vi difendono dalle insidie del male, fanno barriera
contro i vostri nemici; sono enormi schiere al Mio servizio che si muovono,
agili e leggeri, ovunque. Mai temete, neppure se vedete
il nemico incalzare e tentare di sopraffarvi: presenze invisibili e potenti
difendono i Miei amati, li accompagnano ovunque. Considerateli come fratelli,
amorosi e pronti; chiamateli pure: essi vogliono essere riconosciuti ed amati.
Sposa
diletta, stringiti a Me e riempi di gioia il tuo
cuore troppo mesto, posa il capo sul Mio Cuore, amorosissimo,
ed ascolta le Mie Parole. I tuoi occhi ogni giorno
vedono una realtà tangibile e sensibile, ma non possono vedere un’altra, grande
realtà, perché non è percepibile ai sensi esterni: schiere innumerevoli di
angeli circondano l’anima che Mi appartiene e vive nella Mia Luce. Essi possono
contemplare il Mio Volto e Mi adorano continuamente; sono sulla terra in
massima quantità per obbedire ai Miei Ordini e proteggere i Miei diletti che
sono circondati da nemici, agguerritissimi, pronti all’attacco. Questi hanno lo
scopo di turbare le anime, deviarle da Me, portarMele
via. I Miei servi combattono al Mio servizio, ma non hanno potere sulle
volontà. Questi sono i Miei Ordini: ognuno sia libero nella sua scelta; ma voi,
schiere Mie, agite in modo che essa sia quella giusta. Voglio che le anime
tutte si volgano a Me, comprendano quanto è immenso il
Mio Amore per ciascuna: voi operate con la vostra acuta intelligenza per
ottenere i migliori risultati. I Miei angeli si mettono subito all’opera, mai
lasciano sola l’anima da guidare, proteggere, difendere. Se gli uomini potessero
vedere concretizzate queste presenze, che sono solo
spirituali, si rassicurerebbero assai, in quanto sono in numero immenso,
presenti in ogni dove nel mondo intero; hanno numerose funzioni e le assolvono
con massima precisione. Quando verrà il giorno dei giorni,
già annunciato come imminente, avrete anche questa gioia, fra le altre
numerose: vedere queste amabili presenze al Mio servizio.
Amata
sposa, quante splendide sorprese sono pronte per i Miei più fedeli, per i Miei più
intimi, per coloro che non si spaventano davanti alle difficoltà, ma per Mio
Amore procedono coraggiosi, Mi testimoniano senza
paura, lodano e benedicono il Mio Nome e docili, docili seguono la Mia Volontà!
C’è una grandiosa realtà nascosta, alla vostra
sensibilità: conoscerete e scoprirete questa che per secoli e millenni è
rimasta nascosta all’uomo. Ad Adamo e ad Eva vennero
dati Doni unici e grandiosi, che persero, dopo il peccato gravissimo di
disobbedienza; la natura umana, armoniosa e felice, divenne misera e bisognosa
di tutto, schiava delle necessità che prima non erano tali. L’uomo, ad esempio,
non aveva bisogno del nutrimento per vivere. Il corpo non aveva questa
terribile schiavitù e non doveva fare alcuna fatica per il cibo né per la
bevanda. Tutto era a portata di mano e non occorreva il sudore della fronte per
guadagnarselo: la natura porgeva spontaneamente i frutti prelibati. Tutto era
armonia e pace, il Mio Spirito aleggiava ovunque e le presenze amiche rendevano
più soave l’atmosfera. Il corpo non era pesante, ma
leggero nei suoi spostamenti. Nessuna delle attuali schiavitù allora sarebbe
stata immaginabile.
Giglio
Mio amato, vedo il tuo sguardo tristissimo: pensi a quanta debolezza c’è ora
nei corpi, quanta difficoltà per spostarsi, per conoscere il mondo, per
esplorare nuove terre, per tentare di conoscere l’Universo nel quale siete.
Pensa, piccola Mia, che dopo enormi quantità di anni nei
quali l’uomo è sulla terra, le sue conoscenze sono scarse, scarsissime:
egli quasi nulla conosce del meraviglioso mondo da Me creato; invece, sono
aumentate le sue schiavitù: sono infinite, tante e tali, da non potersi più
contare. La realtà vera, quella splendida e consolante, gli è nascosta; quella,
invece, visibile serve a rattristare il suo umore, come l’ha rattristato alla
Mia piccola sposa che non può fare a meno di constatare
quanta poca libertà sia presente, in questo senso, nell’uomo: anche se in
posizione assai privilegiata, non sei libera dalla schiavitù della vita, se non
in minima parte; hai bisogno del cibo per vivere, di un mezzo per spostarti
lontano, di un tetto per ripararti, di tutti i fratelli per le tue necessità
quotidiane! Questo è. Questo sarà, però, ancora per
poco. Leggo nel cuore la tua sofferenza, vedo che le catene sono divenute
sempre più strette: pur gioiendo assai in Me, senti
grave il peso di questo giogo, tremendo, del quale ancora non ti ho liberato.
Consolati, Mia amata, bandisci dal tuo essere la
profonda tristezza: Io, Io, Dio, ti libererò: tra poco, piccola, tra poco; non
temere. Non è il poco che ti fa paura, ma quello che ti consola. Non solo tu,
sarai liberata, ma anche gli eletti che Mi hanno
donato la vita, il respiro di ogni istante, il palpito del loro cuore. Tutti sarete completamente liberi.
La
Mia amata Mi guarda e dice: “Mio adorato Gesù, cosa intendi per “liberi”?”
Dico
che non avrete più l’esigenza di cibo né di bevanda; vi dico che negli
spostamenti sarete agili e leggeri come gli angeli che ora vi circondano; ma
avrete sempre la presenza del corpo che è unito
all’anima per Mia Volontà. Sarete, come già altrove ti ho accennato, tanti Adamo e tante Eva, prima della disobbedienza: tutto
avrete, come essi tutto possedevano, ma di nulla sarete schiavi, come essi di
nulla lo erano. Dominerete sulla natura con amore, per Mio Amore, secondo le
Mie Leggi; il Mio Spirito aleggerà dovunque e voi
sentirete la Mia Presenza Viva ovunque. Il Creatore vivrà con la Sua creatura.
Il Salvatore sarà insieme alla creatura, che il Suo Sacrificio ha reso libera e
sarà la più grande felicità.
La
Mia diletta Mi guarda con amore e Mi dice: “Mio Gesù, quando mi parli di queste
cose sublimi, vorrei chiudere i miei occhi e riaprirli solo allora, saltando
questo periodo intermedio.”
Tanto,
infinito è il Mio Amore per te, lo puoi constatare
giorno dopo giorno, istante dopo istante; ma questo non te lo posso concedere:
ti ho scelto come Mio grande strumento d’amore e come tale devi stare tra i
fratelli per servirMi e servirli. Solo al Mio cenno
cadrà il silenzio che precede il cambio definitivo di scena; allora, ti
riposerai, chiuderai in Me i tuoi occhi, ti addormenterai tra le Mie Braccia ed
Io Stesso ti desterò per godere le delizie promesse. Devi proseguire, amata,
senza stancarti; Io Stesso ti ristorerò perché voglio che conduca i fratelli
per mano fino alla fine. Vuoi continuare a servirMi, scricciolo amato?
Ecco
la risposta: “Mio adorato Gesù, quello che Tu vuoi io
voglio. Tu, Altissimo, decidi: io, la Tua più piccola, obbedisco
prontamente e con tanta gioia nel cuore.”
Trova
Pace e Gioia sempre in Me; il mondo cercherà di toglierti sia l’una che l’altra, ma non ci riuscirà. Gli uomini ti daranno tante
delusioni, così come hanno fatto finora, senza risparmiarti alcunché,
anche coloro che sanno bene chi sei e per Chi operi. Offri, Mia sposa, il tuo
dolore a Me; lenisci il Mio, immenso, con la tua continua offerta. Ora prendi
energia in Me, perché questa giornata avrà qualche sorso in più di fiele, ma
anche presente la Dolcezza del Mio infinito Amore per te.
Ti
amo. Ti amo, piccola Mia. Prosegui con coraggio.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
27.01.96
La Mamma parla agli eletti
Piccoli
cari, figli del Mio Cuore, rallegratevi e gioite. Ogni giorno sia per voi
gaudio, perché Dio è con voi, Dio è per voi; ricordate le Parole da Lui,
spesso, pronunciate: “Se Dio è con voi, chi può essere contro di voi?”
Ripetetele, quando vi sentite pieni di paura, quando vi vedete circondati da
presenze avverse. Mai perdetevi d’animo, piccoli Miei: Dio è più Potente del
male che vi minaccia; se rimanete con Lui, mai dovrete tremare. Qualcuno sento
già che Mi dice: “Mamma amata, quanti problemi mi creano i malvagi, quanti
ostacoli mi mettono davanti per farmi cadere e scoraggiare; talora, mi coglie
un pò di paura e divento triste!” Ascoltate, piccoli,
ascoltateMi bene: se siete tutti di Dio ed avete posto in Lui ogni vostra speranza, vi dico che non
dovete avere alcuna paura e dovete sfuggire alla grande tristezza: pensate che
Dio non riesca a difendervi? Credete che non conosca ogni cosa, che possa
restare indifferente davanti al male del Suo amato? No che non lo farà: Egli
Stesso andrà in battaglia davanti a lui e lo difenderà; quindi, lo stringerà
tra le Sue amorose Braccia per consolarlo della paura avuta e della pena
sofferta! Questo è Dio, piccoli Miei, questo l’Altissimo, al Quale avete affidato la vostra esistenza. Egli è Bontà,
Misericordia, Tenerezza; infinita Bontà, sconfinata Misericordia, immensa
Tenerezza. Riflettete bene, molto bene sulle Mie Parole, voi, paurosi, voi,
dubbiosi, voi, che sorridete così poco: Dio vi parla sempre di gioia, di amore,
vi guarda con Occhio benevolo, ma aspetta da voi solo l’abbandono totale,
completo, fiducioso! La Mia piccola figlia vedo che ha
fatto grandi passi avanti: non ha più paura, non trema per ogni più piccola
avversità, non geme, come un pulcino senza la madre. La fede salda ti ha fatto
forte e coraggiosa, diletta Mia; anche l’azione, semplice, che oggi hai
compiuto davanti ai piccoli Mi è piaciuta assai; i loro occhi l’avranno sempre
davanti, mai più la scorderanno! Gesù oggi ti ha
menzionato le presenze angeliche, al Suo servizio; vedete, figli, come siete in
compagnia? Non è vero solo ciò che vedete, è più vero, ancora, ciò che non è
materialmente percepibile, eppure esiste. È stolto il discorso di chi dice:
“Credo solo a ciò che vedo, che posso toccare, che passa sotto i miei sensi.”
Pensate alle cose, presenti in natura, che voi non potete toccare né vedere,
eppure sapete con certezza che esistono. Pensate ai gas presenti nell’aria, ad
esempio: nessuno può dire che non ci sono, solo perché non li vede e non li
sente. Ci sono vicino a voi delle realtà meravigliose, benefiche, delle quali
dovete avere coscienza per gioire, per confortarvi, per proseguire con pace e
coraggio il vostro cammino. Un angelo è sempre con voi, un Divino messaggero,
al quale spesso non date alcuna importanza; c’è, figli cari, vi è vicino.
Siatene certi, anche se i vostri occhi non lo possono vedere né toccare.
Assieme a lui si uniscono molti altri, perché siete un Tabernacolo vivo che si
sposta di qui e di lì; nel cuore vostro Dio vive ed
abita, respira col Suo Respiro Divino e palpita col cuore vostro. Com’è
difficile, amata figlia, far capire questo ai tuoi fratelli paurosi! Vi dico che
più salda è la fede minore è la paura dei fatti, degli eventi, delle sorprese.
Nulla accade, se Dio non vuole; può Egli volere il
male? Accettate, quindi, sempre con gioia il Volere Divino: ciò che a voi
sembra sgradevole, talora, è la medicina che occorre per quel momento. Siate
solo obbedienti, precisi nell’eseguire gli Ordini. Lodo alcuni di voi in questo
senso: bene hanno capito, figlia cara, alcuni tuoi fratelli
la lezione di Gesù e la Mia e bene si stanno portando. Così devono proseguire,
fino al nuovo Ordine che sempre attraverso di te sarà impartito. Ti aiuterò a
liberare il cuore dall’amarezza che lo prende, per molti fatti che lo
colpiscono continuamente. Ti ripeto le Parole, sublimi, di
Gesù: “Perdona. Perdona, sempre. Non giudicare. Ama dell’Amore Divino:
tanto amore darai, molto di più te ne sarà offerto; a
fiumi scorrerà per te, a fiumi deve volgersi ai fratelli. Non resteranno nel
buio né al freddo coloro che ti rimarranno vicini, perché Dio ti ha conferito
dei Doni speciali che utilizzerai al momento opportuno.”
Vivi nella gioia massima di essere tutta di Dio, per Sua Volontà, per tua
volontà.
Ti
amo.
Maria
Santissima