Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.02.96
SiateMi fedeli sempre, amati. Siate Miei
nella gioia e nel dolore, nel tormento e nella prova; mai potete ben comprendere
perché Io, Io, Dio, agisca in un modo piuttosto che in un altro. Se pensate e
ripensate, a nulla approdate: la Mia Mente non è la vostra mente, i Miei
Pensieri non sono i vostri pensieri, la Mia Logica non è la vostra logica. Chi
presume di spiegare sempre con la sua mente d’uomo ciò che accade è uno stolto,
perché vuole tentare di porre Dio sullo stesso suo piano. Astenetevi dal
giudizio, ma accettate la Mia Volontà. Al momento opportuno capirete.
Amata
sposa, abbandonati a Me, felice, senza alcun pensiero che non sia quello di
immergerti nel Mio Essere Infinito. Io sono: tu annullati in Me. Io vivo: tu
perditi in Me. Io sono l’Oceano che ti abbraccia e ti
attira a sé: tu sei la goccia che in esso si perde. Chi riconoscerebbe una
stilla d’acqua in un oceano? Eppure essa c’è, non si è annullata, vive nella
più grande abbondanza ed è gioiosa di essersi fusa in esso.
Piccola
Mia, parla al mondo della tua grande felicità. Si
sappia che l’unica aspirazione umana deve consistere nel divenire, già sulla
terra, un tutt’uno con Me. Qualcuno Mi dice: “Signore, com’è
possibile questo? Come si può raggiungere questo
sublime traguardo?” Rispondo: immergetevi con la mente, il cuore e la volontà
nel Mio Essere Infinito. Guardate le cose attraverso
il Mio Sguardo, entrate pienamente nella Mia Logica, conformate la vostra
volontà alla Mia. Penetrate, insomma, totalmente in Me; prima vi costerà
un pochino di sforzo, poi, sempre meno, poi ancora*:
ci starete così bene che tutto vi sembrerà facile facile. Per fare come vi ho detto
ci vuole abbandono. Come si può comprendere il discorso di una persona se non
si ascolta? Se Io, Io, Dio, parlo e voi non ponete attenzione, come potrete comprenderMi? Per capire Me, per ascoltare Me è necessario
liberarsi da se stessi; se ascoltate solo ciò che il vostro io suggerisce, se
inseguite le idee della vostra mente, mai potrete comprendere le Mie Parole, la
Mia Logica, il Mio Pensiero. Sposa diletta, gli uomini sono troppo intenti ad
ascoltare se stessi per avere tempo di pensare a quello che Io dico: le menti
sono sempre occupate da infinite preoccupazioni; oggi si preoccupano di quello
che dovranno fare domani, domani per ciò che accadrà il dì seguente e così non
godono, ma soffrono profondamente. Se trovo una mente così occupata, quale
posto posso trovare in essa? C’è chi è assillato dal pensiero del vivere
quotidiano: pensa a ciò che deve fare per cibarsi a sufficienza, per nutrirsi e
godere buona salute sempre. Questo fanno le menti più
semplici che, pur avendo il Dono dell’intelletto, vivono come se non
l’avessero. C’è chi, invece, vuole aprire la propria mente con studi sempre più
complessi: vuole conoscere, comprendere, capire. Costui divora libri e medita,
riflette, elabora; anche in questa mente Io non trovo posto per entrare:
parlano gli uomini, tace Dio. C’è chi vuole dominare sui suoi simili: desidera
emergere e cerca di divenire sempre più potente, aumentare il potere ed avere un grande plauso tra gli uomini. Le sue
preoccupazioni sono illimitate: egli non riposa né giorno né notte; trova chi
lo accetta, chi lo rifiuta, chi lo respinge decisamente.
In questo mare tempestoso la sua vita diviene un travaglio senza sosta. Anche
in quella mente non c’è posto alcuno per Me: se parlo non Mi ascolta, se grido
non Mi sente. Ovunque c’è il sibilo della tempesta che copre ogni altro suono.
Come vedi, per avere Me, sentire Me, entrare in Me, bisogna liberarsi da se
stessi, dal proprio io, pieno di angosce, per ritrovarlo in Me, libero e
felice.
Tu Mi dici: “Mio adorato Gesù, com’è difficile
per l’uomo rinunciare sempre a se stesso! Il processo non è rapido,
bisogna che la Tua Grazia agisca profondamente e la Tua Luce illumini
ogni spazio buio.”
Dono
la Mia Grazia, offro la Mia Luce a chi la cerca: non lesino i Miei Doni a
coloro che li desiderano con tutta l’anima. Chi bene non comprende alzi gli occhi fiducioso a Me, non cerchi in sé spiegazioni. Chi
usa la logica umana mai entrerà a comprendere quella Divina.
La
Mia piccola, abbracciandoMi, Mi dice: “Mio Amore,
l’uomo, fragile e limitato, mai arriverà mai a comprendere la Logica Divina, ma
se Tu, mio Gesù, lo illuminerai, tutto diverrà comprensibile ed
accettabile. La Tua Volontà, Altissimo, non si discute e si accetta; la Tua
Logica, Amore, non è accessibile alla nostra mente: quello che chiedi occorre darTi, prontamente, quello che offri accoglierlo con amore.
Questa è l’unica strada, secondo me, per il totale abbandono nel Tuo Essere
Infinito.”
Hai
parlato bene, Mia sposa. Alle tue parole continuino a
seguire i fatti. Sia ogni azione improntata a questo criterio: Io chiamo e
l’anima, prontamente, Mi risponde. Uomini della terra, che volete giudicare
Dio, che osate giudicare Dio, prendete esempio da
questa Mia amata sposa: ogni istante, che vive, lo vive in Me, con Me, per Me,
in completa intimità col suo Dio. Solo in questa totale unione c’è la felicità.
Lasciate, figli cari, il nulla che il mondo vi offre, lasciatelo pure, senza
voltarvi indietro per rimpiangerlo. Quello che Io, Io, Dio, vi offro nessuno è
in grado di porgervelo. Sto parlando da tempo al
vostro cuore, Mi cerco uno spazio, ma ancora in moltissimi non ne ho trovato; i
Miei Raggi colpiscono e vogliono penetrare, ma avete chiuso anche il minimo
pertugio: volete le tenebre, volete il silenzio, volete la morte!
Sposa
amata, che godi la Mia Tenerezza, quanti stolti su questa terra! Le Mie
creature predilette non sanno distinguere la destra dalla sinistra e osano dare
giudizi sul Mio operato. Sento i discorsi più insensati: “Dio
non comprende. Dio non perdona. Dio non ha pietà. Dio non toglie il
male. Dio permette che accadano i fatti più gravi, perché non ci ama. Dio non c’è.” Quante stoltezze di questo genere sento
dire! Che devo rispondere, amata, che vivi in Me, a questi insensati?
Essi
ascoltano solo se stessi, i propri simili: a che serve parlare? Il Mio Silenzio
sarà totale.
La
Mia piccola Mi dice: “Mio Amore, Gesù Altissimo, risponderemo noi a questi
insipienti, noi, i Tuoi piccoli, cercheremo di far comprendere l’assurdità del
loro linguaggio.”
Mia
amata, apprezzo il tuo zelo, ma essi non ascoltano le Mie Parole, quelle che
cerco di far penetrare nelle loro menti; tanto meno ascolteranno le vostre:
sono dei ciechi che vogliono rimanere tali, dei sordi che si rifiutano di
sentire. Non ti dare pena per loro: i Doni, porti e rifiutati, verranno ad
arricchire voi, Miei fedeli, e la Luce, che gli stolti non vogliono, si
aggiungerà a quella che già possedete.
Sposa
amata, posa il tuo capo sul Mio Cuore e preparati ad affrontare con Me, stretta
a Me, il nuovo giorno che già spunta. Lo stolto anche oggi agirà da stolto. Non ti porre problemi del genere; vivi
felice, Mia piccola, con Me.
Ti
amo.
Gesù
*ancora
= sottinteso: meno
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
01.02.96
La Mamma parla agli eletti
Adorate
Dio, figli cari, adorate Dio col pensiero e con
l’azione, in ogni istante innalzate il vostro inno di lode che sgorga da un
cuore innamorato di Dio. Sì, vi dico: innamoratevi di Gesù e
dite a voi stessi quello che la Mia piccola figlia ripete sempre: “Sono pazza
di Te, mio Gesù. Sento in ogni momento la Tua Presenza Viva in me e
gioisco, come si fa per un abbraccio amoroso.” Dio
ricambia con mille Dolcezze, mille delicatezze il vostro amore, figli cari. Voi
amate da uomini; Egli ama da Dio. Voi siete felici di
dare il vostro poco, Egli il proprio tanto.
La figlia diletta, spesso, Mi ripete
questa frase: “Mamma amata, con quali parole si può esprimere la sublime gioia
di vivere con Gesù?
Nessuna frase può far comprendere la splendida situazione. Parlo di tenerezza,
di dolcezza, armonia, felicità, perché non so trovare altri termini, significativi; ma le parole non possono giungere ad
esprimere i sentimenti tanto profondi e le sensazioni così sublimi.”
Capisco
la Mia piccola: ciò che è Divino non è esprimibile con l’umano. Vedete, uomini
di tutto il mondo, che la felicità esiste anche sulla terra, esiste,
quando l’anima entra nella Dimensione Divina e gusta il delizioso Nettare che
Dio Stesso porge ad essa. Dio ha scelto, è vero, non l’uomo ha scelto Dio. Egli
ha scelto l’uomo e, prima di fare questa scelta, ha scrutato, ha scandagliato
il cuore, ha sussurrato Dolci Parole ed ha avuto la risposta pronta;
ha chiamato: l’orecchio era attento e l’occhio ben vigile. Dio ha sfolgorato e
l’anima è rimasta abbagliata, incatenata, imprigionata nel misterioso e
splendido gorgo d’Amore. Gesù attira con delicatezza infinita, ma bisogna
comprenderne le mosse.
Chi
aspetta l’innamorato non dorme, ha il cuore in sussulto per la gioia e
l’emozione; lo vede subito, come arriva, e non indugia un secondo a gettarsi
nelle sue braccia. Così è, se volete, anche per voi. Preparatevi al Tenero
abbraccio; non dormite, vegliate e non stancatevi di aspettare, se tarda un
po’: l’amore fa coraggiosi e pazienti. Un attimo in più o un attimo
in meno nulla cambia. Verrà, questo conta; verrà e
presto. Mentre attendete, pensate a Lui, sognate Lui, parlate con Lui, scrutate
l’orizzonte giorno e notte; Lo vedrete comparire, raggiante, splendido,
sorridente. Nubi luminosissime Lo circonderanno e un infinito stuolo di angeli
Lo accompagnerà.
Qualcuno
Mi dice: “Mamma, io mi sentirò morire dalla felicità: chi resisterà in
quell’attimo, unico e irripetibile, tanto atteso e
desiderato, che supererà ogni più fervida immaginazione?”
La
Sua Potenza agirà su di voi; chi Egli riterrà degno di
accoglierLo al Suo Ritorno resisterà e in un attimo
verrà trasformato in tutto il suo essere interiore ed esteriore.
Se
il mondo vi rattrista, figli, con il suo continuo insulto, voi vincete il mondo
con il vostro pensiero, sublime, volto a Gesù Che sta
per tornare. Quando durante la notte vi svegliate, congiungete le vostre mani ed adorate Dio che torna sulla terra come Uomo, come Sovrano
massimo Che governerà con la Sua Giustizia da un angolo all’altro della terra.
Sentite
spesso dire che i problemi del pianeta da risolvere sono tanti; gli uomini
tentano da secoli e millenni di superarli ma, come vedete, poco ancora è stato
fatto e moltissimo resta da fare. Ebbene, Gesù li
risolverà tutti. Ciò che non è stato fatto in secoli e millenni Egli lo opererà in un brevissimo spazio di tempo. Figli Miei, Dio
agisce da Dio, l’uomo sempre da uomo!
Esultate
a questo pensiero. Sia sempre gioiosa quest’attesa: sapete bene Chi state
aspettando!
Vi
amo. Ti amo, diletta figlia.
Maria
Santissima