Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.02.96

 

 

Eletti, Io, Io, Dio, regnerò di Persona sulla terra rinnovata. Gioite ed attendete. Non avete sofferto invano, non avete aspettato inutilmente: Io vengo, Miei cari amici, vengo per voi. Siete schiavi in questo momento di mille cose: l’uomo non ha saputo nel corso di secoli e millenni che imporsi schiavitù di ogni genere e tutti siete chiusi in un vortice, dal quale non potete più liberarvi. Ebbene, Miei piccoli, Miei amati, Miei fedeli, Miei obbedienti, Miei adoratori, Io vengo per liberarvi da tutti questi vincoli. Ciò che è non sarà: vi faccio uomini nuovi, tutti Miei; il passato non avrà più alcuna importanza. Sarà tutto uno splendido presente, quello che vi offro, con Me.

 

 

Sposa Mia amata, tu Mi dici: “Mio Gesù, amo fare la Tua Volontà e godo, quando so che il mio umile sacrificio Ti fa piacere, esulto di gioia, quando vedo il Tuo Volto che mi sorride. Solo questo è l’obiettivo di ogni mia azione, almeno nell’intenzione: fare ciò che a Te piace, offrirTi ciò che da me desideri, capire bene ciò che mi chiedi per obbedire subito, subito.” Aggiungi, quindi, alle tue parole: “Dimmi, mio Signore ciò che desideri da me. Ordina, Mio Amore a questa tua, felicissima, creatura: farò quello che vuoi in ogni istante della vita. Sia sempre fatta la Tua Volontà in me. Voglio solo questo, mio adorato Gesù.”

Sposa Mia diletta, tu pensi che potresti mai pronunciare tali parole, se qualcosa di grandioso non fosse accaduto in te? L’uomo non può dire nemmeno una semplice frase come: “Gesù, credo in Te”, se il Mio Spirito non glielo permetta. Quando l’uomo giunge a questo livello di altezza, significa che è divenuto un uomo totalmente nuovo: Mio nel cuore, Mio nella mente, Mio nella totalità del suo essere. Come puoi constatare, guardandoti intorno, ci sono tanta insipienza, molta disobbedienza, grande indifferenza. Si possono spiegare solo in un modo queste cose: il Mio Spirito non permea allo stesso modo le Mie creature; maggiore è la ribellione, maggiore è la lontananza da Me. Chi non fa alcuno sforzo per obbedire ai Miei Precetti si raffredda, al punto da ritenere impossibile divenire docili ed obbedienti. Chi dà troppo al corpo e poco allo spirito vedrà a quale tirannia sarà sottoposto: sarà uno schiavo del peggiore padrone.

Sposa Mia amata, tu ti sei scelta la strada fin dalla più tenera infanzia: volevi Me nel profondo del tuo cuoricino, quando ancora tanto piccola sei corsa all’Altare a prendere il Mio Corpo: non è stato il Mio sacerdote a porgertelo, ma Io Stesso Che avevo colto nel Mio piccolo giglio il forte anelito. Fu l’inizio di un grande amore, cosciente solo in parte, tra la piccola creatura ed il suo Dio.

Ricordi, Mia amata, le lunghe conversazioni insieme, le passeggiate felici in una natura così benigna ed armoniosa? Quanta felicità era in te, quanta gioia di vivere! Ti sei mai sentita sola? Il mio piccolo giglio stava già mettendo i primi boccioli tra le Mie Braccia, ma non lo sapeva: Io l’amavo teneramente ed ella Mi ricambiava con tutta l’anima.

Vedi, anima, tanto amata, la nostra grande storia d’amore è cominciata da lontano e, passo dopo passo, è giunta quasi al suo epilogo stupendo. Come ora puoi capire, il Mio Spirito permea la creatura poco per volta, secondo il normale processo, fino a quando l’intero essere Mi appartiene; allora, si giunge a dire: “Gesù adorato, sia la Tua Volontà non la mia, sia ciò che Tu vuoi, Altissimo, non ciò che io voglio. Sia Tu, Amore mio, a dominare la mia vita. Io desidero solo obbedirTi.”  Ho voluto dimostrarti come ogni processo si svolge attraverso varie fasi, fino a giungere alla fusione dell’essere umano nell’Essere Divino.

Qualcuno Mi chiederà: “Gesù, è possibile che questo avvenga in ogni creatura o è privilegio solo di alcune da Te scelte?” Ogni uomo che viene al mondo ha un sublime destino: dovrebbe divenire alla fine del processo un tutt’uno con Me; ma a volte non accade così, perché la volontà umana non è conforme a quella Mia, Divina e spesso è assai ribelle. Se l’uomo volesse sempre ciò che Io voglio ed accettasse sempre di fare la Mia Volontà, tutto sarebbe assai semplice. Ma così non è: talora il Dono della libertà diviene una terribile pietra d’inciampo; le scelte vengono fatte in modo sbagliato e la conseguenza è la rovina di un’anima, destinata alla più grande felicità.

Amatissima sposa, non esisterebbe il luogo terribile di tormento, se l’uomo fosse sempre stato obbediente, come Io desideravo: solo Delizie volevo offrire, piccolina Mia, come le offro a te.

Tu Mi dici, piena di felicità: “Gesù mio adorato, è così splendido lasciarsi trasportare dall’Onda Soave del Tuo Amore, perdersi in Te, annullarsi in Te, non esistere che in Te! Mio Dio, che tutti gli uomini della terra possano giungere a tanto; presto riescano a farlo: nulla c’è di più sublime che vivere tra le Tue Braccia amorose. Dio, Immenso ed Infinito, Ti adoro!”

Chiunque faccia col cuore e con la mente questa scelta ci arriverà, ma ti dico che sono ancora pochi che sanno rinunciare agli allettamenti del mondo presente per godere, poi, le immense gioie di quello che sta per giungere. L’uomo, Mia sposa, è impaziente, vuole subito, non sa aspettare, non vuole dare prima un poco per avere tutto dopo: desidera ricevere tutto, subito. Non è questa, uomini del mondo, la Mia Logica.

Tutto, è vero, vi voglio offrire, ve l’ho rivelato più volte attraverso questa Mia amatissima sposa; ma dovete attendere i Miei Tempi ed i Miei momenti che Io solo conosco con precisione. Dovete dare prima il massimo che potete per avere dopo ciò che ho preparato per voi.

La mia piccola Mi dice: “È ben poca cosa quello che chiedi, Amore mio, in confronto a ciò che ci hai preparato: mi sento impazzire di felicità, ogni volta che ci penso!”

È vero, occhio mai vide né alcun uomo mai gustò ciò che darò ai Miei più fedeli che riusciranno a perseverare fino all’ultimo. Il sacrificio di oggi, la pena sofferta per Mio amore, l’umiliazione patita in silenzio saranno l’infinita Gioia di domani. Sappiate riflettere tutti su queste Promesse. Io sono Dio: mai prometto troppo né invano. AscoltateMi e fate come desidero.

Ecco, Mia sposa, entra il nuovo giorno per te nel mondo: godilo nel Mio Amore. Resta, felice, in Me.

                                                                                  Ti amo. Infinitamente, ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.02.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Gesù, piccolini Miei, si accinge ad offrirvi tante splendide soddisfazioni. Aspettate con serenità; Egli vi farà scordare le cose dolorose del passato. Tutto sarà nuovo per voi, tutto bello, quale non è mai stato.

State vivendo gli ultimi momenti del dolore: scomparirà, perché Gesù vuole che sbocci ovunque l’albero della gioia. Chi aspetterà, fiducioso, e non si scoraggerà davanti alle difficoltà presenti godrà molto. Vi chiedo coraggio, amati figli, coraggio e fedeltà assoluta, uniti all’obbedienza perfetta. È vero che vi sembrerà un pochino faticoso percorrere la strada al contrario, rispetto a molti fratelli, ma dovete farlo. Se gli altri molto parlano e molto desiderano parlare inutilmente, cercando l’uno nell’altro le soluzioni, voi dovete, invece, fare silenzio e pregare con tutto il cuore, aprirlo a Dio ed attendere la Sua Risposta ad ogni problema. Se gli altri pensano a godere le miserie che il mondo offre e a non perdersene neppure una, voi, invece, lasciatele tutte volentieri, non cercatele, anzi, rifiutate quelle che vi offrono. Sia solo Gesù la vostra gioia, la delizia della vita, l’obiettivo di ogni vostra azione. Se gli altri si lasciano prendere da mille angosce e preoccupazioni, voi siate felici e sereni, come bimbetti sulle ginocchia della madre, aspettate l’Azione Divina, credete, sperate, amate Dio e confidate solo in Lui!

Se il mondo abbraccia il male come se fosse Bene e respinge il Bene come se fosse male, voi respingete tutto ciò che proviene dalla malizia: disapprovate, condannate le azioni malvagie e chiamate il male col suo nome ed il Bene col proprio. Se molti camminano nelle tenebre e si nascondono per non far scoprire loro azioni malvagie voi cercate solo la Luce: Dio ve la dona sfolgorante! Testimoniate il Vangelo con le parole e le opere, siate luminosi davanti a tutti: ognuno prenderà esempio da voi. Se i malvagi continuano ad opprimere i deboli ed i diseredati, voi, invece, proteggeteli, difendeteli, aiutateli, come potete. Se il mondo insiste nel rifiutare le Leggi di Dio e le calpesta, vergognosamente, voi seguitele con massimo scrupolo, amatele con tutto il cuore, insegnatele ai piccoli, diffondetene il soave profumo. Se vi dicono che Dio non si cura del mondo, perché le cose vanno tanto male, voi parlate con entusiasmo della Sua infinita Bontà, della Tenerezza, delle premure; infine, mostrate l’Azione Sua su di voi. Parlate. Parlate, quando occorre esaltare il Suo Nome. Lodate Dio, sempre, col cuore e con le parole. Come vedete, la strada tracciata è chiara e ben evidente; percorretela fino in fondo e mostratela pure ai fratelli.

La Mia piccola Mi dice, tristemente: “Mamma Santissima, molti sono quelli che non ne vogliono neppure sentire parlare. Che fare? Come convincerli?”

Piccola, diletta figlia, nessuno può salvare un uomo, che non vuole lasciarsi aiutare: è libero nel suo volere. Ma non cessare di pregare per lui, di sacrificarti per lui, di offrire per lui; Dio vuole salvare, lo sai, non condannare e darà ogni possibilità alle anime. Si danna solo colui che le rifiuta proprio tutte.

Pregate, intensissimamente, per quelli che stanno per restituire la vita a Dio: in quel momento si verifica la battaglia più aspra, specialmente, se l’anima non ha voluto accettare le Grazie.

Non datevi per vinti: anche se l’ostilità è molta, supplicate l’Altissimo. Io sono sempre accanto a voi. Fate il massimo che vi è possibile per aiutare l’anima a capire e salvarsi. Sapete, figli amati, che la preghiera può spostare le montagne, se è fatta con fede saldissima?

Obbedite. Proseguite. Gioite ed attendete. Vi sono accanto: vi tengo per mano. Vi amo, immensamente.

 

                                                                                              Maria Santissima