Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.02.96

 

 

Eletti, Miei fedeli, è il momento questo della profonda riflessione. Ognuno di voi si racchiuda in se stesso e cerchi Me, chiami Me, conversi con Me: voglio dire tante cose ad ogni Mia prediletta creatura. AscoltateMi; vi parlerò sempre di Gioia e d’Amore: voglio ristorare il vostro essere, percosso da tante difficoltà; voglio mostrarvi la Bellezza che è in Me, lo splendore della Mia Luce. Metto in voi una scintilla della Mia Potenza infinita, ogni volta che v’immergete nella contemplazione e nell’adorazione. Se il mondo intorno vi offre tanta tristezza e vanità, Io, Io, Dio, vi voglio sollevare da tale miseria. Nel Mio Essere Infinito è presente ogni Delizia: ve la voglio porgere, giorno dopo giorno. Il Bello che è in Me, la Gioia che è in Me, la Perfezione che è in Me vi faranno dimenticare gli orrori e gli abomini che si compiono oggi sulla terra.

 

 

Gioisci in Me, Mia diletta, gioisci, piccolo giglio, rigoglioso di bellezza; non cesserò, certo, di offrirti le Delizie del Mio Amore. Le avrai continuamente, le gusterai ogni giorno, senza mai fine. Ti ho condotto nel Mio Regno e desidero che ne possa godere tutto lo splendore. Un poco per volta, un passo per volta e ti inoltrerai profondamente nella Luce del Mio Essere: ti sto preparando a penetrare sempre più in là. Il processo, iniziato nel tempo, proseguirà fuori dal tempo. In Me, sposa diletta, il tempo non esiste: sei entrata, con Me, amatissima, sui sentieri dell’eternità. Percorriamoli, insieme, Creatore e piccola creatura, finito che si perde nell’Infinito, stilla che vuole divenire Oceano, Oceano che desidera ogni piccola stilla per sé. Godi ed esulta in Me, dolcezza del Mio Cuore: Io sono Dio d’Amore per te, Dio del più grande Amore. Ti abbraccio, teneramente, e Mi compiaccio del tuo amore; non chiedo alla Mia creatura ciò che non Mi può dare, ma tutto quello che può offrirMi. Senti, amata, la Dolcezza di questo amplesso Divino: non è un attimo, non è un istante fuggitivo, è l’inizio di un giorno che mai finirà. Piccolina Mia, com’è difficile anche per te comprendere il Mio Linguaggio! Ma tu non sforzarti di comprendere; abbandonati ed esulta. Non chiedere altro; ti spiegherò durante il percorso che è tanto lungo: è un cammino nell’eternità!

A che giova capire subito? Il piccolo bimbo, che si trova stretto al seno della madre, non cerca di comprendere: la sua mente è ancora debole, ogni sforzo sarebbe inutile; gioisce e basta, esulta nel presente e non chiede se non che il futuro sia simile ad esso. Fa’ così anche tu, amata sposa. Il presente è Mio, il futuro sarà sempre il Mio Futuro; perditi in questa deliziosa Immensità ed invita i fratelli a fare altrettanto.

Conosco le pene ed i tormenti di ogni uomo sulla terra; ho sentito la tua tenera preghiera per un’anima in grande pericolo: non l’abbandonerò, stanne certa, nelle unghie del Mio terribile nemico che l’ha avvinta. Nulla però posso imporre. Questo voglio, questo ho stabilito, questa è la Mia Legge: attendo un sì da ogni uomo. Chi lo dice avrà la salvezza; ma chi non vuole coglierà il frutto che si è scelto.

Vieni, amata: voglio deliziare il tuo essere nella contemplazione di un’altra parte del Mio splendido Regno d’Amore e di Bellezza. Vieni con Me, sposa, in questi giorni di penitenza voglio mostrarti i risultati di ogni sacrificio fatto sulla terra.

Qualcuno pensa: “Soffro, ma Gesù non vede. Supplico, ma Gesù non sente. Sopporto con pazienza il tormento, ma Gesù nulla mi dice. Vorrei tanto capire cosa accadrà a me, dopo tanta pena sopportata, per Suo amore.

Vedi questi spazi infiniti e misteriosi, rileva i colori splendidi che non esistono sulla terra, la luminosità mai percepita nell’esperienza umana. Ebbene, in questo sublime incanto vivranno gli uomini meritevoli di questo tempo: è il nuovo Eden, che verrete a scoprire con la vostra esperienza ed a godere con l’intero essere completo e perfezionato. Chi soffre con amore, chi accetta con pazienza, chi persevera con fiducia, chi testimonia con coraggio qui, in questo luogo di sogno, verrà a godere. Può parola umana mai descrivere tanta bellezza e tale splendore?

Tu, incantata, estasiata e felice, Mi dici: “Mio Adorato, se io descrivessi, sciuperei ogni cosa. Non c’è parola per esprimere quello che vedo, ciò che sento: è tutto uno splendore e un’armonia che avvince e trascina. Un’anima vorrebbe rimanervei immersa, senza uscirne più, tanta ed intensa è la felicità!”

Ancora un poco, Mia sposa, ancora un poco e avrai ciò che desideri. Ho preparato queste Meraviglie per gli uomini degli ultimi tempi che si renderanno degni di goderle. Le loro sofferenze guadagneranno questo ineffabile Dono. Sappiano i Miei fedeli che nulla di ciò che Mi offrono va sprecato, sappiano che per un piccolo merito ci sarà un’immensa ricompensa.

Tu Mi dici: “Mio adorato Gesù, quale terribile sofferenza sulla terra può compararsi ad un premio così alto? È nulla, in confronto, perché dura poco, anche se fosse assai intensa, mentre questa felicità si potrarrà per un tempo senza tempo.

Mia diletta, come l’hai compreso tu, lo comprendano anche gli altri e sopportino con pazienza ogni prova, che Io ritengo opportuno offrire. Questo che è iniziato è tempo di Grazia immensa: si colga ogni giorno, ogni ora, ogni attimo nulla si sprechi. Il mondo, deviato ed impazzito, riprenda l’uso della ragione, torni a Me che voglio aprire a tutti il Mio splendido Regno: per le piccole sofferenze di ora, per il minimo sacrificio, avrà una generosissima ricompensa. Lo capiscano tutti ed esultino. Voglio che queste ultime stille di tempo che vi offro siano più che mai fruttuose. Fate come dico e non vi pentirete. Siate obbedienti e gioirete molto presto.

La mia sposa ha visto da lontano lo splendore di un mondo nuovo che racchiude le più sublimi Meraviglie. Qui voglio condurre gli eletti nel più breve tempo possibile; qui vivranno la loro nuova vita insieme, qui gusteranno la gioia di vivere con Me, liberi, senza più vincoli e catene in un contesto indescrivibile, perché mai conosciuto e goduto.

Figli cari di tutto il mondo, rendetevi degni di tanta ricchezza: non chiedo che poco, molto poco per darvi una miniera inesauribile di cose belle. Esaminate, Miei amati, voi stessi; chiedete perdono per le colpe commesse e proponetevi di essere obbedienti e docili. Fatelo col cuore. Fatelo con massima sincerità e decisione. Sia questo tempo di Grazia l’ultima fase della preparazione e vi prometto che cesseranno le vostre sofferenze ed incomincerà a fluire solo la gioia.

Resta in Me, sposa Mia. Godi in Me. Esulta in Me.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.02.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Sia anche oggi, Miei piccoli, un giorno di gioia, resti viva la speranza nel vostro cuore ed alto il sole che la illumina. Come questo siano pure i giorni che seguono. Nessuno vi rubi l’esultanza che è in voi. Vi dico che molti tenteranno di farlo, dandovi notizie sconcertanti, prospettandovi un futuro nero. Distogliete l’attenzione da questi messaggi negativi e posatela sulle cose belle, che Dio vi offre in ogni istante. Chi ha fede mai vede il grigiore del giorno, ma lo splendore di quello seguente*.

Questo è il tempo della penitenza e del ritorno a Dio per riavere la gioia di vivere. Ogni malinconia deriva dalla sfiducia ed ogni sfiducia dal fatto di aver contato sull’uomo, essere fragile ed imperfetto. Chi può dire di non essere mai stato deluso da una creatura umana?

Certo, voi rispondete che la vostra esperienza vi conferma l’estrema debolezza del genere umano. Se voi continuate a confidare in ciò che non merita fiducia, avrete certo delusioni e poi ancora delusioni; ma, se riponete tutto in Dio, vi dico che mai dovete tremare per il presente né per il futuro.

Il mondo è triste e sviato, sfiduciato e disperato, perché continua a combattere Dio col pensiero, con l’azione: dove arriverà, se prosegue per codesta strada? Vorrei che tutti i Miei piccoli figli capissero la verità, vorrei che questi giorni, che ancora mancano, fossero decisivi per tanti cuori. Vorrei dire a tutti: decidetevi per Dio ora, subito, subito; Egli non vi può concedere altro tempo, perché troppo ha pazientato e voi non volete cambiare!

Piccola, amata figlia, Gesù ti ha mostrato qualcosa delle grandi Meraviglie preparate per i fedeli di questa generazione e le tue labbra non potrebbero esprimere neppure lontanamente con parole ciò che è pronto per gli eletti. L’uomo di nessuna generazione ha mai goduto tali delizie, quindi, nessuno le conosce né le può immaginare.

Perché Gesù ti ha mostrato tanta sublime bellezza che ti ha lasciato senza parola? Questo è un anticipo per te e un incoraggiamento per i fratelli a continuare, a perseverare, a sperare, a soffrire e patire con amore, perché il premio è sicuro, è splendido, è vicino, è inimmaginabile!

Prendano forza gli scoraggiati, vigore i deboli: bisogna giungere avanti ancora di qualche passo, poi, accadrà l’incredibile.

Qualcuno Mi dice: “Mamma Santissima, com’è difficile sperare contro ogni speranza, credere in un mondo incredulo e scettico, sorridere fra tanta tristezza, esultare nel cuore fra tale angoscia generale!”

Se gli uomini capissero bene cosa significa avere un Padre Tenerissimo, un Amico sempre vicino, una Roccia solidissima, sulla quale appoggiarsi, se capissero la Grandezza di Dio, la Sua Potenza, la Tenerezza infinita verso ogni uomo che la sua Mano crea, allora, solo allora cadrebbe dai loro occhi la tenebra volontaria.*

Mia amata figlia, l’uomo è l’artefice della sua sorte, ha un’enorme possibilità in sé, ma, spesso, non l’afferra per ottusità. Come si fa ad avere Dio vicino e non riconoscerLo? PoterLo godere e vivere nella tristezza; cibarsi alla Sua Mensa e preferire morire di fame; deliziarsi di un Amico splendido e sentirsi terribilmente soli! Questo accade agli uomini di questo tempo: inseguono le ombre fuggevoli e non riconoscono la Presenza Viva e vera di Dio tra il Suo popolo.

Esultate, figli benedetti che avete compreso: Gesù sta per liberarvi da ogni giogo!

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima

 

 

*seguente = sa che dopo il dolore viene la gioia

*volontaria = l’uomo non vuole usare l’intelletto quindi brancola nel buio