Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.02.96

 

 

Eletti, il grande giorno si approssima per voi: gioite ed esultate, come bambini che aspettano di andare ad una grande festa. Vi siete umiliati davanti a Me, avete sentito il vostro nulla e siete corsi ad immergervi in Me: vi ho accolto con immenso Amore e voglio innalzarvi ed offrirvi il Mio tutto. Coloro che si sono lasciati dietro le cose del mondo per servire Me con tutto il cuore, con tutta l’anima sono già vincitori, anche se la battaglia non è ancora ultimata. Io, Io, Dio, li ho resi tanto forti da riuscire a perseverare fino in fondo, in mezzo a qualunque difficoltà. Io vi precedo, Miei eletti, fedelissimi, che avete messo la vita vostra nelle Mie Mani. Vi ho concesso molti Doni, unici – come unico è ciascuno di voi davanti ai Miei Occhi – ma molto, ancora molto avrete. Miei amati, chi crede fermamente nelle Mie Parole, chi aspetta con fiducia il compimento delle Mie Promesse vedrà il sole sorgere e mai più tramontare.

 

 

Sposa amatissima, piccolo giglio, che effondi il Mio Profumo, sappiano i fratelli che tu sei in Me ed Io vivo in te; sappiano che Io, Io, Potentissimo Dio, parlo attraverso le tue labbra e cammino coi tuoi piedi. Ti ho scelto per essere Mia e tale sarai per l’eternità. Riflettano molti su questa sublime realtà, divenuta tale già sulla terra, per la totale adesione di un’anima a Dio. Questo, ho ripetuto più volte, è un tempo, speciale, nel quale avvengono cose specialissime. Sto elargendo i Miei Doni, più che nel passato; Mi sono scelto delle creature perché collaborassero al Mio grandioso Progetto di salvezza. Ti dico, Mia dolce sposa, che molti dicono di essere Miei, ma invero coloro che ho scelto per appartenerMi completamente sono assai pochi, sono sparsi in tutta la terra ed obbediscono solo al Mio Comando. Li ho riempiti totalmente del Mio Spirito e nulla operano che non serva al Mio Piano.

Il grande giorno delle nozze è vicino e gli inviti sono già stati estesi. Tutto è ormai pronto ed i Miei angeli sono all’erta, pronti in ogni angolo della terra; l’Universo intero sussulta di gioia, il Cielo è attraversato da lampi misteriosi. Questa è l’attesa più grande e misteriosa: quello che accadrà è completamente nascosto all’uomo; ciò che conosci, perché da Me rivelato negli intimi colloqui, è solo una minima premessa. Desidero farti una splendida sorpresa: dispiegherò le Mie Meraviglie davanti ai tuoi occhi e vedrai con i sensi esterni ciò che ora solo in piccola parte percepisci con quelli interiori.

Quanti in questo momento sono desiderosi di conoscere, di sapere, cercano ed indagano per apprendere con curiosità! Quanto è inutile, Mia diletta, il loro sforzo! L’ho ripetuto infinite volte che le cose di Dio non possono entrare in mente umana, se Egli Stesso non le fa comprendere per illuminazione. Voglio che il mondo proceda secondo il suo volere, libero, liberissimo di amarMi o respingerMi; voglio che nulla si aspetti di straordinario, fino a quando sopravverrà il Mio intervento, grandioso ed inaspettato. Allora, chi ha creduto, chi ha aspettato con sicurezza, chi si è sacrificato con amore godrà molto più di quanto si attendesse di godere e sarà lodato e beneficato da Me. Chi invece ha tergiversato fino all’ultimo, è restato scettico e diffidente, ha dubitato dei Miei collaboratori, li ha respinti nel suo cuore si vedrà a sua volta allontanato, non verrà accolto nell’assemblea degli eletti, non avrà accesso nel Mio Regno, preparato per i fedelissimi degli ultimi tempi. Quanta delusione, quanto dolore vedere tanta esultanza, tanta felicità ed esserne esclusi!

Piccola Mia, che ti stringi felice vicino a Me, ti sembra che chieda troppo in questi giorni di grandi difficoltà, di continue tentazioni da parte del Mio nemico?

“No, mio Gesù, no, adorato Dio: ciò che chiedi è assai poco e ciò che doni è moltissimo. Mio Amore, il sacrificio fatto per Te non è sacrificio, è gioia e la pena sopportata nel Tuo servizio è cosa assai lieve. L’umiliazione degli scettici è forza per chi la subisce, per Tuo amore. Signore amatissimo, chiedi così poco e doni così tanto!”

Davanti ad una fede così salda il nemico si allontana. Come vedi, coloro che si sentono terribilmente oppressi non sono veramente Miei: desiderano che Io Mi pieghi ai loro voleri e non essi ai Miei. Vi dico, uomini del mondo, vi ripeto che sto dispiegando la Mia Potenza per venirvi in aiuto, per sollevarvi dalle vostre pene, liberarvi dai tormenti; ma voi non credete, voi non avete fede, così non collaborate minimamente, ecco perché vi trovate invischiati in mille difficoltà, dalle quali non vi riesce di uscire. Ripeto ciò che più volte ho detto: chi ha fede minima e debole ed incerta poco potrà ottenere: chiede, ma dubita, chiede, ma vuole che Dio faccia a modo suo e prepara già uno schema, entro il quale Io devo agire. Costui avrà continue delusioni e nulla otterrà. Chi si piega alla Mia Logica, accetta il Mio Volere, senza discussioni inutili, obbedisce, senza ribellarsi, e piega il capo, umile, davanti a Me, costui, ti dico, avrà i Doni più grandiosi e godrà le gioie più sublimi.

Dico a tutti gli uomini del mondo: obbediteMi e umiliatevi davanti alla Mia Potenza, riconoscete il vostro nulla e cospargetevi il capo di cenere. Riconoscete la vostra colpa e battetevi il petto; fatelo subito, fatelo in questi giorni, perché non sapete se ve ne concederò degli altri: chissà che non Mi muova a compassione della vostra miseria ed usi ancora benevolenza verso di voi! Il Mio Amore per ogni creatura è immenso e voglio salvare il mondo, non condannarlo. Lo sappiano tutti, Mia piccola sposa: chi si pente e si emenda avrà la salvezza; ma chi persevera nel male non avrà più tempo per cambiare, perché il tempo è scaduto ed i Miei angeli sono pronti ai quattro angoli della terra ad eseguire i Miei Ordini.

Ti dono anche questo giorno nascente. DaMMi gioia, piccola Mia, daMMi gioia, perché sono pochi quelli che Me la offrono e molti coloro che Mi lacerano il Cuore!

Resta nel Mio abbraccio in adorazione, qualunque cosa tu faccia. Non gemere per i Miei tanti nemici: Io Stesso ho concesso loro la libertà di accoglierMi o rifiutarMi; essi ne fanno l’uso che vogliono.

Gioisci in Me ed esulta: in questo Abisso infinito troverai ogni Dolcezza. Invita, Mia sposa, invita i fratelli a fare altrettanto: chi Mi desidera, ardentemente, come tu Mi desideri, avrà ciò che tu hai.

Procedi nella gioia. Resta in Me.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.02.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

EccoMi, Miei amati figli, tra voi per darvi coraggio, per consolarvi dei tormenti quotidiani, per incitarvi ad essere obbedienti e perseveranti. Vi porto la Gioia, piccolini, vi porto la Gioia di Gesù. Le Promesse stanno per compiersi e voi non avrete più da soffrire.

Vedete: mai vi lascio soli. Durante la giornata chiamateMi, quanto desiderate e non pensate: “Forse la nostra Mamma Celeste si spazientisce, perché io la invoco continuamente.” Non è così: sono felice, quando avete il Mio Nome sulle labbra; voglio sentirMi chiamare per accorrere a porgervi Aiuto, per consolarvi anche nelle minime difficoltà.

Sapete, Miei angeli, che quando M’implorate col cuore pieno d’amore e di fiducia Io accorro subito e sono vicina ad ogni figlio che ha bisogno di Me. Dio Mi ha concesso tanti privilegi, uno dei quali è quello di essere dovunque il bisogno Mi chiami.

GodeteMi, parlate con Me: Io vi ascolto e vi comprendo; ma non pensate, mai pensate, Miei diletti, che la Mia Volontà sia difforme da quella di Dio: Io, Io sono sempre la Sua Umilissima Serva e quello che Egli vuole Io voglio.

Mio Figlio oggi, gioioso, Mi ha mostrato alcune anime, volte completamente a Lui e Mi ha detto: “Madre amatissima, queste sono pronte per il grande passaggio: si sono lasciate permeare dal Mio Spirito. Senti: parlano sempre di Me e adorano il loro Dio notte e giorno; Mi adorano nelle parole e con le azioni, Mi adorano nel pensiero e nelle intenzioni. Io, Io, Dio, gioisco di loro. Esultino pure, perché il loro tempo è giunto, la primavera è questa. Mi stanno aspettando, pronte, ben sveglie con la lampada della fede ben accesa ed il cuore ardentissimo d’amore.”

Volgo lo Sguardo verso di voi, Miei figli, e vi vedo tutti intorno a Gesù, come bimbetti vispi e felici che aspettano qualcosa di buono. Il Suo Sguardo è indescrivibile, ne traspare una Dolcezza infinita; la Sua Mano, così splendida, si posa sul capo di ognuno di voi, tocca il viso ed offre una Carezza lieve e Soave. Voi ne avvertite la Tenerezza, perché vi vedo sorridere fiduciosi e sussultare di gioia nel vostro cuore.

Piccoli, piccoli Miei, sapeste quanto siete amati! Se ogni uomo lo capisse mai sarebbe malinconico ed imbronciato, ma allegro e spensierato, sapendo di avere un Padre amorosissimo Che ascolta sempre le suppliche e provvede ad ogni figlio che mette su questa terra.

Siate giulivi, siate pieni di speranza, figli, che avete lo sguardo rivolto a Gesù; da Lui può venire solo Bene: ogni prova è volta al vostro bene, ogni sacrificio è permesso, perché proficuo per la vostra elevazione spirituale. Vorrei che ogni mattina al vostro risveglio diceste a voi stessi nel cuore e nella mente: “Dio mi ama; di nulla ho paura. Oggi voglio operare secondo la Sua Volontà, voglio essere proprio Suo, completamente Suo in ogni istante e di nulla avrò più paura. Con Lui inizio la giornata, con Lui la concluderò; con Lui sarò nel riposo, con Lui trascorrerò ogni attimo: quale felicità maggiore di questa!” Fate come i bimbi che imparano a memoria la poesia e se la ripetono continuamente per timore di scordarla.

Vivete in Dio, con Dio, per Dio tutta la vostra esistenza: gioia avrete subito, gioia dopo gioia sempre!

Vi stringo a Me ad uno ad uno. Vi chiamo per nome. Vi amo, immensamente.

 

                                                                                              Maria Santissima