Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.02.96
Eletti, amati, che Mi seguite, prendete Gioia in Me. Mai vi lascerò soli: voi Mi cercate,
anelate a Me ed Io voglio guidarvi in ogni istante. Il Mio Regno è per voi:
quante Meraviglie ho preparato, quante, mai gustate prima d’ora! Le proverete
tutte voi che avete creduto, senza nulla vedere: chi ha confidato in Me ed è
stato mai deluso? Avete solo aspettato un pochino, sospirato
un pochino; quando però vedrete ogni cosa e la scena splendida sarà
davanti al vostro sguardo incantato, benedirete ogni sospiro fatto, ogni
lacrima versata, ogni persona molesta incontrata, perché proprio quel dolore,
proprio quel tormento, proprio quella pazienza vi hanno concesso un simile
Dono. Nessuno conosce con esattezza i tempi ed i
momenti; tutti immaginate questi e quelli, ma vi dico che farò un’incredibile
sorpresa a tutti.
Sposa
amata, giglio fiorente del Mio Giardino, ascoltaMi
con gioia, odiMi con
l’esultanza nel cuore perché il tempo dei sospiri sta terminando: vi conduco di
Persona a vivere nella nuova terra Promessa, un Regno immenso, senza confini,
dove ho preparato la vostra nuova sede. Raccolti insieme, esultanti, per l’improvvisata,
vi guarderete negli occhi stupiti: quando mai occhio
umano ha potuto contemplare tanta bellezza? Sarete meravigliati molto, ma non smarriti tra tanto splendore. Entreranno per primi coloro
che per primi Mi hanno seguito con ardore, godranno per primi i più fedeli,
coloro che come bimbi hanno creduto, senza mai dubitare.
Figli
amati, i Doni di Dio bisogna saperli accettare e mettere a frutto al tempo
opportuno e la Volontà Divina bisogna seguirla, senza porsi infiniti perché.
Questo l’ho ripetuto più volte. Quanti, però, sotto il sole prendono i Doni,
che a loro piacciono, e rifiutano quelli che non ritengono utili
subito! Grande errore questo, terribile errore rifiutare un Dono, che Io
faccio con immenso Amore! Chi
Mi potrà dire: “Non ho capito; credevo che non fosse Tuo Dono. Non immaginavo che in questo Dono si nascondesse tanta grandezza”?
Mai
offro invano: tutto volge sempre ad un obiettivo
santo. Ho messo in questi ultimi anni a disposizione dei Miei eletti cose
nuove, mai godute prima, scendo Io, di Persona, a consigliare il Mio popolo, a
guidarlo per la strada giusta; ma quanti hanno fatto tesoro di tutto? Quanti Mi
hanno detto grazie ed hanno obbedito? Chi Mi ha
respinto in un modo chi in un altro. Chi Mi ha cercato
in un luogo lontano, chi s’è proprio disinteressato di Me, chi invece Mi ha
tacciato di crudeltà, di indifferenza, vedendo l’onda del male crescere a
dismisura. Tutti costoro non hanno saputo riconoscere i Miei Doni al tempo
giusto e li hanno scartati con infiniti pretesti; senza capire, senza vedere,
li hanno rifiutati: quelli sarebbero stati la loro salvezza!
Sposa
Mia, quanta gioia prendo da te! Il tuo zelo Mi porta tante anime ed il tuo esempio non è stato inutile: i piccoli, smarriti e
dispersi in questo deserto che si chiama terra, pensano a Me, riflettono nel
loro minuscolo cuore, hanno una guida che li conduce con amore ed agisce con
fermezza. Il Mio grandissimo Dono lo stai porgendo, senza sosta, da anni ai
bisognosi. Chi lo ha accolto, chi lo ha vissuto ogni
giorno, docile ed obbediente, fra poco, fra pochissimo si vedrà proiettato in
un mondo tutto nuovo, stillante Rugiada Divina; si guarderà intorno, vedrà
realizzate tutte le Promesse fatte e dirà: “È possibile tutto ciò, così presto,
con così poca fatica?” Vedrà, sì, vedrà il Mio Volto e sentirà, sì, sentirà la
Mia Voce che lo chiama, amorosamente. Ad un tratto gli
verranno in mente tutte le Parole udite, le frasi sentite, le dolcezze
promesse. “Ecco, dirà, è tutto realizzato! Ecco
davanti a me il meraviglioso mondo, nel quale vivrò con costoro che ho intorno.
Amici cari, anime belle, che ho conosciuto, sono tutte
qui con me: che felicità!” Vedrete, Mia amata, i volti lieti di chi ha tanto
sofferto per seguirMi, vedrete gli sguardi luminosi
di chi ha tanto pianto sotto il giogo di una grande oppressione, vedrete tanti
piccoli, esultanti per il destino sublime a loro offerto.
Sposa,
amatissima sposa, vedrai esultanza intorno e tutti
quelli che ti hanno amato del Mio Amore. Chi ti ha respinto, Mio piccolo
giglio, ha respinto Me e non entrerà, chi ha rifiutato
il Mio Dono, offerto attraverso di te, ha rifiutato Me e non entrerà! Chi ti ha
offeso e calunniato lo ha fatto a Me e non entrerà!
Amo, amo, intensamente, i Miei nuovi profeti, li ho
ricolmati del Mio Spirito e li ho mandati nel mondo ad annunciare la Mia
Parola: chi li accoglie con amore accoglie Me con amore; chi li respinge con
disprezzo respinge Dio con disprezzo!
Qualcuno Mi dirà: “Mio Dio, come
riconoscere l’Opera Tua, sublime, da quella del Tuo terribile nemico che cerca
di imitarTi per confondere?” Dai frutti si riconosce
l’albero buono: le Mie Parole portano all’obbedienza alle Mie Leggi, portano
all’osservanza, attenta e perfetta, dei Miei Precetti e dànno gioia, infinita
gioia, dànno pace, tanta pace! Quelli, invece, del nemico, insinuano
paura e angoscia, inducono al male ed alla
disobbedienza, provocano discordie ed odio. La differenza è netta: non ci si
può confondere! I frutti santi, colti e gustati adeguatamente, hanno già dato
grandiosi risultati: la vita è cambiata, la gioia scorre a fiumi nei cuori e la
speranza è rinata per non tramontare più. Il Cibo che Io ho
offerto ha risanato tanti cuori; ora il beneficio si estenderà a tutto l’essere
che sentirà una nuova Linfa scorrere in sé. Figli amati, che Mi ascoltate, gustate questi frutti, prelibati: giorno per giorno vi
nutriranno con dolcezza, perché sono dono del Mio Amore per ciascuno di voi.
Chi ne ha capito bene l’effetto non può più farne a meno e senza questo Cibo si
sente morire! Così è perché Io Stesso voglio che così avvenga. Gioite voi, che
avete ben compreso: il cammino è breve e con pochi ostacoli. Ho avuto pietà
della vostra sofferenza, così come ebbi compassione della dura schiavitù degli
Israeliti: allora li liberai dal giogo pesante degli Egiziani, oggi libero il
Mio popolo dalle numerose catene che lo imprigionano e lo opprimono. Allora
offrii una terra, dove scorrevano latte e miele e vi feci entrare i degni; oggi
Io Stesso, di Persona, conduco i Miei nel Regno nuovo, mai conosciuto prima
d’ora, con delizie mai viste, Meraviglie, mai sentite nominare.
Come
vedi, dolce Mia sposa, opero come voglio, quando voglio,
per chi voglio! Io, Io sono Dio e nulla a Me è impossibile: se Io apro, chi
chiude? Se Io chiudo, chi osa aprire? Abbiate piena fiducia in Me, così come la
Mia piccola che vive nel Mio Seno giorno e notte: ciò che vi aspettate da un
momento all’altro sta per accadere per la gioia dei più fedeli e lo sgomento
dei traditori ed insensati.
Fate tutti, attentamente,
scrupolosamente, la Mia Volontà. Non vi sgomentino gli attacchi del Mio
nemico, terribilmente inferocito: se restate in Me ed Io in voi egli non si
avvicinerà e nulla tenterà contro di voi. Non offritegli il fianco, neppure un minimo spiraglio.
Vi ho detto ogni cosa e vi sto guidando passo dopo passo;
obbedite, Miei diletti, obbedite, senza farvelo continuamente ripetere per
farlo.
Mia
piccola colomba, tutto sta per accadere quello che pensi. Resta in Me, godi in
Me, vivi in Me e non ti preoccupare di alcunché:
ognuno avrà esattamente ciò che si è scelto. Quello che dico è.
Quello che prometto mantengo. Questo grande giorno, che sorge, sia tutto volto
a fare la Mia Volontà nelle più piccole cose. Sia un giorno di grande amore per
Me, di donazione a Me, di abbandono nel Mio Essere Infinito. Come per la
piccola Mia sia anche per tutti coloro che dicono di amarMi.
AmateMi con i fatti,
non solo a parole. Sia Mia tutta la vostra vita, attimo dopo attimo,
respiro dopo respiro.
Ti
amo Mia sposa. Vi amo, figli cari.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.02.96
La Mamma parla agli eletti
Figli
Miei, tanto cari, rimanete nella gioia, non vi
atterriscano le gravi difficoltà del mondo. Ogni giorno sentite Gesù ripetere
le Sue grandiose Promesse, vi consoli questo sublime pensiero: Gesù torna sulla
terra, Gesù sta per tornare e la vita cambierà
completamente.
Vedo
quanto timore avete di sbagliare quando compite qualunque azione: grande è il desiderio
di compiacere a Gesù, di esserGli graditi in ogni
cosa. Già questo è un grande merito. Non c’è uomo sulla terra che riesca a
condurre la sua vita in modo perfetto; ma questo non vi addolori:
Dio, Che ha creato ogni cosa ed ha dato la vita anche a voi, conosce tutto,
vede il grande anelito che possedete verso di Lui. Già questo Gli dà gioia.
Siete
come bambini che si alzano sulla punta dei piedi per arrivare più vicino possibile al padre e, se non ci riescono, subito, si
sentono mortificati; ma sapete di quale padre questa volta si tratta: è un
Padre Altissimo e per quanto vi sforziate non è certo cosa facile raggiungerLo. Allora Egli, Che ha guardato sorridente i
vostri incredibili sforzi, si china su di voi, dolcemente, e tutto diviene facile facile. Proprio questo sta
facendo con voi il grande Signore; Vede, osserva e scruta: Gli
è noto il vostro pensiero, conosce bene ogni palpito del vostro cuore, sente il
vostro anelito. Da soli mai potreste salire fino alla Sua sublimità; ma perché
lasciarvi soli, poveri, amati piccoli? Vuole proprio venirvi incontro nel più
dolce dei modi: allunga le Sue Braccia, si piega e vi accoglie tutti,
prendendovi ad uno ad uno. Forse non ha fatto così,
quando siete accorsi, festanti, al Suo Invito? Siete proprio voi che avete
cercato per primi Lui o non è stato proprio Lui a facilitarvi ogni cosa? Se
ciascuno esamina il passato sentirà subito la risposta
di Dio: “Io, Io, Dio, Mia piccola ed amatissima creatura, ti ho scelto, ti ho
guardato, ti ho cercato, mentre vagavi nel deserto del tuo essere. Ora vengo
per tenerti per sempre con Me e farti godere accanto al tuo Dio.”
Ogni
uomo che si è incamminato per questa strada sta per giungere alla meta. Chi è
partito per primo vedrà per primo la vetta e la conquisterà; dopo giungeranno,
gradualmente, tutti gli altri. Qualcuno Mi chiede: “Madre Santissima, che
accadrà a coloro che restano ancora lontano, lontano
ed hanno bisogno di molto tempo per arrivare?”
Figli
cari, non preoccupatevi di ciò che non vi compete: Dio ha il Suo Piano anche
per loro. In questo tempo di Grazia fate tante opere di carità, pregate,
supplicate, adorate, intercedete per i fratelli più bisognosi e non
spaventateli con minacce tremende, ma dite che Dio è Amore, Amore Misericordiosissimo Che vuole
salvare ogni uomo, anche loro che vagano nel buio. Dite così: “Lasciati prendere per mano da Dio. Egli cerca la tua mano; tu prendi
la Sua e vivi.” Parlate con dolcezza al povero, tanto
malato nello spirito: l’asprezza non contribuisce, certo, a guarirlo. Nel silenzio
del vostro cuore, offritelo a Gesù, supplicate per lui, intercedete per la
salvezza della sua anima. Vi dico che Noi ci metteremo accanto a lui nel
momento della battaglia più aspra e lo salveremo. Proseguite con amore, con
pazienza, con carità.
Vi
amo. Vi amo, figli cari.
Maria
Santissima