Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.03.96
Eletti, restate vicino a Me in
questi tempi, così difficili. Sempre vi parlo con Amore, vi dono il Mio Amore:
voi siete un popolo santo, che Io voglio benedire con ogni benedizione.
Obbedite e siate docili alle Mie Leggi; non seguite le voci del mondo che vi
chiamano a trasgredirle e violarle in ogni senso. Siate saldi in Me, piccoli
Miei. Io regnerò su di voi come Sovrano visibile: potrete vedere il Mio Volto e
contemplare il Mio aspetto, così, come fecero i Miei
primi discepoli. Godrete la gioia sublime della Mia Presenza, perché Mi vedrete
faccia a Faccia. SeguiteMi,
docili, nel Mio cammino: farò di voi una grande nazione che popolerà di santi
tutta la terra. La Mia Potenza vi trasformerà, ma solo se avrete compiuto il
cammino da Me tracciato. Chi vola più alto verrà incontro a Me, agile e
leggero, tra le nubi del Cielo: in un attimo, per Mio Volere, sarà trasformato e vivrà una nuova
vita in Me, con Me, per Me.
Sposa
amata, unisci i tuoi palpiti ai Miei, Divini, e godi la dolcezza di essere nel
Mio Cuore; la nostra intimità serva di esempio a tante anime che devono
sentirsi spronate a camminare rapidamente verso di Me. Non solo voglio
aiutarle, se l’anelito è grande, ma desidero concedere subito gioia, tanta gioia, anche nel tormento quotidiano, che ognuno deve subire
fino al momento del Mio “Basta”. Chi Mi desidera
ardentemente Mi avrà in maniera speciale in questi tempi speciali.
La
strada l’ho indicata molte volte: è un cammino che porta a volgere le spalle
agli allettamenti del mondo, sviato, a rinunciare a tante attrattive che fanno
impazzire molti. Bisogna, insomma, saper andare controcorrente: chi si gira
continuamente indietro a rimpiangere ciò che ha lasciato non è degno di Me.
Voglio essere in cima ad ogni pensiero, voglio che la
mente costruisca per Me un trono, dove regnare ed emanare la Mia Luce Divina. A
questa Luce devono ispirarsi tutti i pensieri. Il cuore poi deve essere Mio,
aperto alla Mia Azione, permeato di Rugiada Divina, che dono in grande
abbondanza. Da un cuore che Mi appartiene, interamente, escono sentimenti di amore e di bontà che elevano lo spirito ed aiutano le
anime a salire verso di Me.
La
volontà resta sempre libera; ma, se i pensieri sono ispirati da Me, se il cuore
Mi appartiene, la volontà non può essere che docile e sottomessa alla Mia. Così
è la creatura prediletta, che Io, Io, Dio, voglio.
La
terra, rinnovata e purificata, accoglierà queste nuove creature che daranno
gioia al Mio Cuore e lo compenseranno del terribile Dolore che prova in questo
tempo di passione, dovuto alla perdita di tante anime.
Piccola
Mia sposa, ognuno deve uscire dalla purificazione e dalle prove, piccole e
grandi, rinnovato e pronto; ho fatto una lunga lezione, vi ho saggiati come oro nel crogiuolo e per molti le prove
continuano. Siete ancora in tempo di Grazia: ogni istante che vi offro di vita
è un grande Dono da mettere bene a frutto. Questi, però, non sono infiniti,
anzi, stanno volgendo al termine; ecco perché è necessario tesaurizzarli bene:
per uno che va non si sa se c’è n’è uno che venga. Ho
detto più volte che ogni preparazione deve essere completata entro un termine
da Me solo conosciuto. Ho ripetuto che ciascuno deve vivere la sua giornata
come se fosse l’ultima, annunciata, della sua vita. Non rivelo esattamente il
futuro neppure alle anime unite a Me dalla più grande intimità, perché desidero
che le scelte di ogni istante siano libere e non coatte. Non la paura deve
essere la molla per volgersi al Bene, questa sarebbe una certa costrizione, ma
l’anelito deve sgorgare dal profondo dell’essere, l’io deve entrare in se
stesso e nell’abisso vedere il Raggio di Luce che Io ho posto sin dal momento
della creazione dell’anima. La mente, quindi, subito, si deve mettere in
condizione di prendere quella Luce, il cuore di rispondere col suo sentimento,
la volontà al servizio di entrambi. Per questo, dico che dovete fare le scelte
nei momenti di serenità, quando vi concedo ancora le Mie Grazie ed i Miei Doni.
Nello
sconvolgimento generale l’intelletto non riesce più a ragionare, l’essere non è
più libero nelle scelte, ma condotto da forza
incontrollabile. In queste circostanze ha valore l’ultima azione, fatta in
maniera cosciente e serena.
Gli
uomini d’oggi, quindi, non attendano i grandi segni per decidersi, perché essi
ci saranno, ma l’uomo non sarà più presente a se stesso: quando piovvero fuoco
e zolfo su Sodoma e Gomorra,
pensate che gli abitanti abbiano avuto il tempo di
chiedere perdono? No. Vi dico: il terrore offuscò le loro menti, al punto da
non capire più nulla. Contò per loro l’ultima decisione, presa a mente serena.
Quando
al tempo di Noè le acque crebbero a dismisura fino a travolgere tutto, pensate
che gli uomini capirono e chiesero perdono? No. Vi dico: terrorizzati, non
riuscivano a ragionare più; la realtà che avevano
davanti era sconvolgente. Anche in quel caso contò l’ultimo pensiero, fatto a
mente serena.
Lo
stesso vale per gli uomini di questo tempo che indugiano, indugiano
e mai si decidono.
Sono
molti quelli che dicono: “Quando vedrò, crederò, cambierò, Mi volgerò a Dio.”
Vi
dico, uomini, che fate tale ragionamento, che non avrete il tempo né la forza
di pronunciare nemmeno una sillaba, quando vedrete cose straordinarie
verificarsi. Vi dico che sarà tale il panico da non permettervi alcunché! Ora vi dico, ora, che siete ancora in tempo di
grande Grazia: convertitevi, credete alla Mia Parola; lasciatevi condurre
dall’Onda Soave del Mio Amore! Essa è dolce e mai vi permetterà di fare
naufragio!
Sposa
Mia, non temere annunci di tremende sciagure: nulla può colpire i Miei diletti
che vivono chiusi nel Mio Cuore. In questa sublime Dimora il sole splende
sempre e non esistono tenebre; la brezza soffia, leggera e benefica, e la
primavera eterna fa sbocciare i fiori più belli. Gli uomini conoscono la via
per entrare; Io Stesso sono la nube luminosa che guida gli uomini di buona
volontà. Entrate tutti, voi, che avete compreso, nessuno
resti, titubante, sulla soglia: nell’attimo, nel quale si volgerà indietro per
rimpiangere, quella porta si chiuderà per non riaprirsi più! Venite ed entrate,
tutto è pronto e nulla manca. I posti sono stati assegnati e non c’è possibilità
di confusione: i Miei angeli fanno le cose in maniera perfetta. Ciascuno prenda posto ed attenda l’inizio della grande festa.
Sposa
Mia diletta, già ti ho rivelato in privato quale seggio ti ho riservato;
gioisci, sin da ora, ma tieni il magnifico segreto chiuso nel profondo del cuore. Parla ai fratelli del mio grande Amore:
capiscano che mai devono stancarsi di offrire i piccoli sacrifici, che chiedo,
di accettare le minime prove, che esigo. Mi offrano tutto con gioia ed Io li
ricompenserò, ampiamente, offrendo loro l’inimmaginabile. Parla, sposa Mia,
agli uomini, della Mia Bontà: che non abbiano paura di Me coloro
che percorrono le vie che ho indicato e nessuno si turbi, per il margine
d’imperfezione delle sue azioni. Conosco la natura umana, apprezzo l’anelito a seguirMi in tutto, cercando di esserMi
sempre gradito; perdono le debolezze, ma chiedo che ognuno faccia il massimo
sforzo per liberarsi dalle scorie. Mi chiedano aiuto, lo invochino:
Io prenderò per mano questa creatura volenterosa e la sosterrò con Amore.
Sposa,
ecco: la luce del nuovo giorno penetra, silenziosa ed
amica, nella stanza. Essa è segno del Mio Amore che ti avvolge. OffriMi ogni azione di questa giornata, ogni palpito, ogni
respiro.
Prosegui,
felice, in questa attesa di avvenimenti meravigliosi.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.03.96
La Mamma parla agli eletti
Non
temete, Miei piccoli, non tremate, figli cari, anche
se i tempi sono giunti: sono accanto a voi, come Madre amorosa che vi cura e vi
protegge. Certo, ciò che ha da accadere accadrà e sarà assai dura la pena per i
disobbedienti, per i ribelli, per i lontani da Dio: molta sofferenza li
aspetta, tale che neppure immaginano. I loro giorni sono
contati; il grande Dono del tempo si è esaurito e guai se non l’hanno saputo
mettere a frutto!
Piccola
Mia, Gesù ti ha mostrato il Suo Corpo, sofferente e piagato; tu, piena d’amore,
L’hai adorato, mettendo balsamo sulle Sue Piaghe. Egli soffre, terribilmente,
perché ama infinitamente; ogni uomo che si avvia verso la rovina Gli strazia il
Cuore. La Sua Misericordia vuole raggiungere ogni uomo; ma quanti continuano a sfuggirGli! Gesù attende per molto, pazienta a lungo, ma
viene il giorno, tremendo, nel quale scuote il cosmo con la Sua immensa
Potenza, offusca il Cielo con tenebre fitte, fa ribollire il mare che si
riversa a travolgere la terra, il cuore della terra
pulsa, impazzito di paura. Tutto intero, l’Universo trema, al passaggio del Suo
Creatore!
Chi
osa più parlare, chi ribellarsi, chi proferire verbo, chi alzare il capo? Dov’è il Dio d’immenso Amore, sofferente e piagato, colpito dal
peccato del mondo?
Ora
è il terribile Sovrano che domina gli oceani e comanda ai venti: gli elementi
obbediscono al Suo cenno. Dio viene a prendere possesso del Suo Regno! Questo,
sarà, figli cari, tra poco; non pensate che questa
attesa si debba prolungare ancora chissà quanto. Chi vi
perseguita non avrà ancora molto spazio: Dio viene a difendere i Suoi eletti,
arriva l’Avvocato dei giusti Che cambierà le sorti dei Suoi amati! Già compare
all’orizzonte, Maestoso e terribile! Chi ne può sopportare la vista?
Figli,
Gesù viene per voi come gioia, tanto attesa, ma per i nemici come giustizia,
molto temuta! Incede lentamente, ma inesorabilmente e, il Suo Sguardo abbraccia
ogni angolo del globo, anche il più riposto. Nulla Gli sfugge. Chi fa il male
nel nascondimento sappia che i Suoi Occhi lo osservano e ogni sua azione viene pesata. Guai, se la bilancia lo rivelerà mancante:
subito gli verrà chiesto conto, immediato il saldo!
Figlia
cara, supplica Misericordia per le anime che si avviano verso l’ultimo atto
della scena della loro vita: sono numerose ed in
grande pericolo. Molto possono le suppliche dei
benedetti da Dio che cooperano con Lui per la salvezza delle anime. Non va
sprecato neppure un semplice sospiro: tutto si volge al bene dell’intero genere
umano!
Questa
grande Quaresima vi veda, supplichevoli, ai piedi della Croce: versate lacrime ed implorate Grazie per i grandi peccatori che ancora
tardano a riconciliarsi con Dio!
Quanto ancora pazienterà
l’Altissimo? Per quanto elargirà le Sue Grazie? Vi dico che il grande orologio
del tempo umano sta per fermarsi; pulserà ancora per
poco, poi, le lancette si fermeranno su di un’ora grandiosa e lì resteranno.
Vivete
sereni, Miei piccoli. Nulla vi turbi la pace interiore; Gesù ve la concede come
Dono, già da ora. Sia gioiosa, sempre gioiosa la
vostra attesa e non ascoltate chi vi vuole spaventare con minacce tenebrose.
Dio vi protegge con le Sue Ali amorose, vi nutre col
Suo Nettare e vi disseta con l’Acqua della Vita. Io sono al vostro fianco e Mi
chino su di voi ogni volta che ne avete bisogno.
Venite
intorno a Me, Miei piccoli. Prendete la Mia, Soave, Carezza e sorridete, sorridete tutti.
Vi
amo. Ti amo.
Maria
Santissima