Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.03.96
Sacrificatevi per gli altri,
eletti, amici, che Mi restate fedeli: voi potete fare molto, perché Io, Io,
Dio, ve lo concedo. Non lasciatevi sfuggire neppure un istante, perché questi
sono gli ultimi che concedo. Operate con zelo, operate,
incessantemente: quante anime si possono salvare per opera vostra, quante anime
splenderanno, come stelle, nel momento del giudizio, perché beneficate da voi!
Miei amati, vi dono poco tempo, esso si è ormai esaurito. Sapete quanto il
mondo abbia bisogno di voi: nel silenzio fate germogliare le vostre opere
buone, date esempio, spargete semi santi. Vi mostrerò
ciò che dovete fare di giorno in giorno. Non affaticatevi a pensare e ripensare
a quello che dovete fare: Io ve lo indico. Io, Io, Dio, vi guido: sfileranno
davanti a voi le anime bisognose, davanti ai vostri occhi sensibili e a quelli
interiori. Chiedo a voi, diletti, perché potete e volete.
Sposa
amata, giglio, che hai aperto per Me i tuoi petali,
vivi felice nel Mio Giardino ed opera tutto secondo il Mio Volere. Il mondo ha
bisogno del tuo profumo: la pagina, l’ultima pagina si
sta ripiegando su se stessa. Questo è, perché questo voglio
che sia. Quanti immaginano quello che sta accadendo? Ognuno vive come se nulla
fosse, ognuno vivrà in tal modo, fino a quando avverrà quello che ho stabilito accada.
A
che serve, sposa amata, obbedire per paura? A che
serve piegarsi per forza maggiore? Pensa, Mia amata, pensa
al passato: ci fu preavviso, prima del diluvio universale? Ci fu preavviso,
prima della pioggia di fuoco su Sodoma e Gomorra? Solo agli eletti che dovevano sopravvivere
fu preannunciata ogni cosa, non agli altri.
Qualcuno
Mi dice: “Mio Signore, se il mondo sapesse, se il mondo
capisse, se fosse avvertito, qualcosa certo cambierebbe!”
Rispondo:
le Mie Leggi sono da sempre, i Miei Precetti noti a tutti coloro
che si sono lasciati istruire, la Mia Parola si pronuncia ogni giorno nel Mio
Tempio, il Mio Sacrificio si rinnova ad ogni SS. Messa; i Miei nuovi profeti
non riposano per annunciare le cose nuove che devono verificarsi, quelle
splendide, che Io, Io, Dio, ho preparato. Cosa bisogna
ancora aggiungere? Perché i Miei figli continuano a disperdersi nel buio ed uno segue l’altro, zoppo con zoppo, insipiente con
insipiente, stolto a braccetto con stolto? In mezzo a
tutti costoro ho posto i Miei angeli: sono preparati e fervorosi, vogliono
aiutare, istruire, consigliare, sono al Mio servizio e, ripieni del Mio
Spirito, agiscono in ogni parte del mondo, perché Io, Io, Dio, sono Dio di ogni
uomo della terra, non curo gli uni ed abbandono gli
altri, ma la Mia Tenerezza vuole raggiungere ogni creatura.
Vieni,
Mia dolce sposa: ti faccio vedere ciò che accade ai quattro angoli della terra.
Osserva, osserva, bene. Ti mostro quanto è grande il
dispiegamento delle Mie schiere angeliche, non solo quelle senza corpo, ma
quelle con un corpo vivente che formano uno splendido
esercito al Mio Comando. Si può notarli solo con vista speciale, senza velo:
nessun essere umano senza vista potenziata può distinguerli. Te li mostro, Mia
sposa, per dare tanta gioia al tuo cuore.
Talora ho letto nella mente tua questo
pensiero: “Perché, perché il mio adorato Gesù non chiama sulla terra le Sue
infinite schiere angeliche per aiutarci in questa terribile battaglia contro il
male sociale?
Ci sembra che i servitori di Dio siano così pochi, mentre i satelliti del
nemico siano innumerevoli!”
Sposa,
osserva, osserva, piccola Mia, proprio con i tuoi
occhi, privi del velo che nasconde la realtà; diMMi
ciò che vedi.
“Mio
Amore, vedo angeli in numero incredibile. Non si possono contare le schiere:
sono Dovunque e si muovono con agilità da un punto
all’altro; sembrano fiocchi candidi di neve, che il vento sposta in ogni
direzione! Gesù, Gesù mio adorato, che splendida visione! Mai avrei immaginato
che tanti ce ne fossero in questo momento sulla terra!
Mio Signore, mio Dio, com’è possibile che accadano tante atrocità, tanti
abomini, con tutte queste Tue creature presenti dovunque?”
Mia
sposa, acuisci bene la vista ed osserva anche come il
Mio nemico si sia preparato, adeguatamente: non mancano i suoi satelliti sparsi
in ogni angolo, ben agguerriti ed astuti come serpenti. In mezzo a questo
enorme schieramento si trovano gli uomini della terra, forniti di intelletto e libero arbitrio.
Tu
Mi dirai: “Perché sono in numero così grande sia da una parte che dall’altra?
Non
si possono contare, tanto sembrano numerosi! Nessuno ci riuscirebbe!”
Mia
amata sposa, si sta combattendo la più grande battaglia che si sia combattuta
nella storia umana. Ogni uomo è chiamato a fare la sua parte e deve scegliere,
prima del giudizio finale: ciò che vuole avrà.
Come
vedi, Mia colomba, non è poi così difficile volgersi al Bene, come molti
pensano: basta dare una mano ad uno di quegli angeli;
egli agirà, rapidamente, e l’anima nel fango verrà aiutata a rialzarsi. A
quell’angelo sono collegati in catena tutti gli altri; la potenza è
grandissima: se un’anima prende bene la mano di uno di essi
si salva ed emerge dal peccato. Come puoi vedere tu stessa, quando i pericoli
sono massimi, le Grazie sono in proporzione. Ognuno può salvarsi, se vuole,
perché le mani dei Miei servitori fedeli sono tese in ogni punto della terra.
Tu Mi dici: “Mio Dio, mio Signore,
quanto è grande la Tua Bontà! La Tua Misericordia non ha limiti: gli
uomini vengono aiutati e nessuno di essi è lasciato in
balía del male! Non deve essere il terrore che lo induce a pentirsi delle sue
colpe, ma la consapevolezza che egli è nato per Volontà di un Dio che lo ama
immensamente e lo vuole con Sé per l’eternità.”
Tutto
deve avvenire, Mia diletta, per libera scelta. Nessuno
Mi dica: “Forse quello non capisce; dice di no, perché non capisce il
Linguaggio Divino!” Non è così: se non capisse, non sarebbe responsabile, se
non capisse, non avrebbe demerito, se nulla capisse, Io, Io, Dio, lo salverei,
perché senza colpa; invece, la maggior parte di coloro che Mi girano le spalle
comprende bene il suo operato e Mi si oppone, per superbia, presunzione,
egoismo! Chi si ribella non accetta le Mie Leggi le ritiene onerose e non
adatte ai tempi; egli stesso vuole divenire arbitro del suo destino e di quello
dei simili.
Mia
amata sposa, ti prometto che salverò tutti coloro, giovani o vecchi, che
sbagliano, perché non capiscono. Aiuterò ed avrò
Misericordia di quelli che non sanno distinguere la destra dalla sinistra.
Costoro vedranno il Mio Volto benevolo, ma sarò implacabile con coloro che Mi
hanno combattuto, ben consapevoli del loro operato.
Mia
dolce sposa, dillo pure ai fratelli che ci sono infiniti aiuti per imboccare la
via della salvezza: basta allungare una mano ed
abbandonarsi alla Mia Volontà.
Gioisci,
oggi. Esulta, Mia amata, e opera secondo il Mio Dettame. Chi prende la tua mano
avrà le Mie infinite Grazie!
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.03.96
La Mamma parla agli eletti
Vi
stringo al Mio Cuore Materno e v’incoraggio a proseguire, senza lasciare
passare un attimo invano. Questo tempo di penitenza sta passando a grandi
passi, ma pochi ne hanno approfittato e le cose nel
mondo non sono mutate: grandi occasioni perdute queste, Grazie, elargite con
generosità, non messe a frutto! Il nemico incalza e gli uomini rimangono senza
difese, si scatena con violenza e le forze sono ridotte! Le preghiere hanno
permesso molte occasioni; esse tuttavia non sono state colte e sono cadute, miseramente,
nel vuoto.
Gesù
ti ha detto, Mia piccola: “Se gli uomini si piegheranno a Me, si convertiranno
con tutto il cuore, pentendosi delle loro azioni malvagie, ancora avrò
Misericordia di loro; ma, se Mi gireranno il dorso con
superbia e ribellione, dovrò reagire con drasticità su coloro che non hanno più
possibilità di mutare. L’albero, che non porta frutti, non può durare a lungo:
dovrà essere tagliato.”
Amata
figlia, pochi frutti sta dando questa grande
Quaresima. Gesù li coglierà, ma non indugerà più e chi si è lasciato cogliere
dal sonno in esso cadrà! Io vado accanto ad ogni uomo, lo sfioro col Mio Manto,
lo chiamo con Amore; ma chi è sprofondato nel torpore non Mi sente e non
reagisce.
Piccoli
Miei, figli, che Mi ascoltate, non permettete che il fratello, che avete
vicino, si addormenti nel male; fate ciò che potete, agite con carità: quante
anime si stanno perdendo, perché sorprese nel sonno! Non stancatevi di
supplicare, di chiedere Grazie; non dite: “Gesù indugia; mi riposo ed attendo”. Ricordate che Egli ama fare delle sorprese:
verrà quando nessuno se lo aspetta, in punta di piedi. Vi dico anche di più: vi
farà sospirare un pochino per mettere alla prova la vostra pazienza, la fiducia
che riponete in Lui.
Voi
guarderete il Cielo, sospirando ed attendendo; quando
piegherete il capo, pensando al Suo motivato ritardo, quando nulla vi aspettate
di immediato, quando il mondo degli stolti crederà di avere in pugno la propria
vittoria, il Sole, splendente di Luce vivissima, verrà, così, all’improvviso, per
la gioia dei fedeli e il terrore dei nemici.
Cara
figlia, tanto amata, quante Parole ho detto! Quante istruzioni avete avuto in
questi anni! Ognuno le tenga ben salde nel cuore: neppure una Mia Parola deve
essere scordata. Ho ripetuto spesso gli stessi concetti perché non vengano dimenticati. Vi ho annunciato con gioia le cose più
belle e vi ho preparato ad ottenerle con i vostri
meriti.
Vi
ho anche insegnato a pregare così intensamente da diradare le tenebre e
permettere alla luce di splendere sul mondo. Chi prega molto salva le anime,
attenua i mali che accadono ed affretta la Venuta di
Gesù.
Nei
vostri desideri sono presenti tutte e tre le cose: volete salvare le anime,
desiderate che i grandi mali siano meno distruttivi ed
anelate alla Venuta di Gesù sulla terra. Molto dipende da voi; tenetelo
presente, quando camminate, quando lavorate, quando riposate. In ogni istante
pensate che a voi è chiesto molto, perché vi è stato
concesso assai.
Miei
piccoli, sono accanto a voi per insegnarvi ad essere
perfetti nell’obbedienza e grandi nella carità. Date con generosità, date con
dovizia, non risparmiatevi: ciò che date lo riavrete centuplicato, con un
congruo anticipo subito ed il resto al momento
opportuno.
Vi
amo, figli Miei, lodo lo zelo di ogni giorno, l’entusiasmo
che dimostrate nella testimonianza. Non abbiate alcuna paura: non vi lascerò
soli neppure per un attimo. Siate sereni e gioiosi.
Vi
amo.
Maria
Santissima