Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.03.96

 

 

Eletti, fedeli amici, in Me trovate tutto quello che desiderate: stateMi accanto col cuore e con la mente e non vagate nel buio del mondo, non cercate le stoltezze che vi offre. Il nemico vi aspetta proprio nel momento di immersione nelle insipienze degli stolti per tentarvi e la sua azione mai resta senza alcun risultato. Vi ripeto che questo tempo è l’ultimo degli ultimi e non ce ne sarà altro. Tesoro prezioso è questo, da utilizzare come tale, istante dopo istante. Miei fedeli, avete avuto buon udito, le Mie Lezioni sono state ascoltate ed assimilate, la vista non vi ha tradito, i segni sono presenti ovunque e molto eloquenti per voi. Quello che pensate avverrà tra poco. Le stille, le ultime stille si stanno consumando, poi non resterà che la grande delusione per coloro che hanno indugiato e l’amarezza di non aver saputo cogliere il momento opportuno.

 

 

Sposa Mia, amata sposa, nessuna inquietudine ti colga, qualunque sia il Mio indugio: quello che deve accadere accadrà, al Mio cenno. Vivi accanto al tuo Signore, vivi in intimità con Lui: che ti può accadere di più splendido di ciò che è già accaduto? La tua vita è come un filo preziosissimo nelle Mie Mani e la snodo secondo il Mio Volere, perché tu così hai chiesto. In tale situazione di vita cosa devi avere che già non hai? Resta in Me, sposa amata. Chiedi a Me, diletta. Anela solo a Me: avrai le massime gioie che non conosceranno fine. Ti chiedo di restare sempre così, immersa nella Mia Dimensione Divina, per conoscere sempre più a fondo l’Abisso sconfinato del Mio Amore.

Amata, nessun uomo che vive sulla terra può avere di più di ciò che a te ho concesso; le sofferenze, le tribolazioni, i tormenti quotidiani cesseranno del tutto solo quando avrò preso pieno possesso della terra e regnerò come Unico Sovrano. Anche questo sta per accadere e non dovrete sospirare a lungo. Solo quando gli uomini saranno potenziati e glorificati vivranno a pieno la Mia Vita; ma già da ora alcuni godono il massimo delle delizie, concesse al vivente in questo difficile momento storico.

La Mia diletta Mi dice, col cuore ardente d’amore: “Mio adorato Gesù, vieni presto a regnare. Sulla terra ogni attimo di attesa ci sembra un’eternità. Aneliamo a Te con tutta l’anima e aspettiamo quel giorno con serenità, con gioia, ma anche con ansia. È sublime il pensiero di vederTi tra noi e godere della Tua Presenza, Viva.”

Rispondo: non vi deluderò, Miei fedeli; ciò che ho promesso avverrà e Mi avrete per la massima vostra gioia. Attendete con fiducia e tenete sempre il vostro sguardo ben fermo sul Mio Volto. Io Stesso Mi prendo cura delle vostre cose. Mi avrete interamente dopo, ma Mi possedete già da ora. Quale problema vostro non diviene Mio? Chiedete, parlate ed Io intervengo, come padre che provvede a tutte le necessità del figlio. Il Mio Orecchio ascolta le vostre parole, gradisce le preghiere che sgorgano da un cuore puro; l’incenso delle vostre buone azioni sale a Me ed Io ne gioisco.

Se vi concedo qualche stilla di tempo fatene l’uso da Me desiderato: voi, voi soli Mi date gioia in un tempo di grande tristezza.

Sai, Mia dolce sposa, il Mio Cuore vorrebbe sempre aprirsi in fiumi di gioia per ogni uomo che c’è sulla terra, le Mie Mani vorrebbero solo accarezzare ed il Mio Sguardo posarsi amoroso su ogni creatura. Molti uomini, però, chiamano su di sé e sull’intero pianeta la Mia Ira, perché la disobbedienza è grande, l’insulto non ha più limiti, il peccato è un oceano sconfinato! Come posso continuare ad accarezzare con Tenerezza e beneficare con generosità un popolo ingrato e disobbediente? Devo punire, devo severamente punire! Lo sai, Mia sposa, come sono tardo all’Ira; lo sai, perché più volte te l’ho rivelato, quanto grande sia il Mio Dolore, quando la Mia Mano deve colpire con rigore.

Ebbene, questo è il tempo della grande Dolcezza e del più severo Rigore. Ognuno è in cammino e sta facendo la sua scelta. Ho lasciato una briciola di tempo per correggersi e convertirsi a coloro che erano nel dubbio. Il Mio Amore vuole salvare non condannare: prima di agire con Giustizia, apro le Cateratte della Mia infinita Misericordia in modo che raggiunga ogni uomo!

Sposa Mia, vedi, senti quanta Tenerezza provo per te: non ti faccio mancare le Mie premure ed il Mio Sguardo ti fascia, pieno di Amore, in ogni istante. Come faccio con te, giglio amato, vorrei fare anche con le altre creature predilette della terra. Sono Dio della Gioia e ne vorrei porgere tanta ad ogni uomo, ma non posso agire secondo il Mio Amore, in quanto il peccato è troppo grande e non vedo alcun segno di pentimento. Si chiama male il Bene e si osa chiamare il Bene male; ci si vanta, tra gli uomini, di ciò di cui bisognerebbe vergognarsi e ci si vergogna di ciò di cui bisognerebbe vantarsi! La Mia Ira sta per esplodere, tremenda, verso tutti coloro che hanno un tale modo di vedere! Lo strazio del Mio Cuore consiste proprio in questo: punire, purificare con rigore coloro che non hanno voluto obbedire, ma hanno perseverato nel male.

Mia sposa, Mia dolce sposa, capisco il tuo anelito, capisco il grande desiderio di vederMi regnare sulla terra come unico Re. Prima però, sai, lo sai, amata Mia piccola, cosa deve accadere...: te l’ho rivelato nell’intimità dei nostri colloqui. Vorrei poter attenuare e ridurre la pena; necessitano preghiere e suppliche, sacrifici ed oblazioni e questi posso averli solo dai Miei più fedeli, da coloro che si sono offerti tutti a Me. Vi chiedo quindi di pazientare ed offrire, di pazientare e continuare a sacrificarvi, di pazientare e donarMi tutto di voi; quando riterrò che il momento è il più favorevole, alzerò la Mia Mano per fermare il tempo: esso non scorrerà più e neppure un istante si aggiungerà, dopo il Mio Ordine.

Sposa Mia, amata, che vivi nel Mio Cuore e ne godi le infinite Delizie, abbandonati al Mio Amore e conforma la tua volontà sempre alla Mia, Divina. Avverrà tutto secondo i Miei Tempi, nel modo da Me scelto. Per te non esiste alcun problema, perché i tuoi liho presi su di Me. Ti chiedo di lasciarti andare con fiducia all’Onda Soave che ti conduce sempre a Me. Se un attimo in più concedo, rallegrati, sposa: è Dolcezza per te; è Grazia per il fratello.

Quanti sospiri si sprigionano in questi tempi dal vostro petto! Ognuno di essi sia offerto a Me: lo considero come merito, da aggiungere agli altri, che avete messo insieme. Questi costituiranno il vostro tesoro per l’eternità!

Mia amata, il nuovo giorno che nasce ti accarezza con la sua luce; ti offro nuove occasioni per adorarMi, darMi gioia, testimoniarMi, esaltare il Mio Nome. Vuoi, Mio scricciolo, cooperare con Me, tuo Dio, per l’attenuazione del castigo e la salvezza delle anime? La risposta è chiara nel tuo cuore amoroso.

Stringiti a Me: ti dono le Mie Delizie ed il Mio immenso Amore.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.03.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Amati figli, si stanno consumando le ultime stille di tempo, ma i fratelli nel bisogno non si affrettano, indugiano, rimandano, non pensano, non si preoccupano affatto di provvedere ai bisogni della propria anima; credono di poter proseguire all’infinito nella loro follia, credono, si illudono che il giorno del giudizio mai debba giungere! Hanno intelletto, ma non l’usano per cercare il Bene. Hanno un cuore, ma non cercano l’Amore di Dio, l’Unico che sia degno di questo nome! Inseguono passioni e debolezze, cercano le loro e tentano i fratelli a fare altrettanto.

Piccoli Miei, in mezzo a costoro siate veraci testimoni di Gesù: il vostro comportamento parli, le labbra esaltino il Suo Nome Santo, ogni vostra fibra palpiti per Lui. Talora l’esempio è più significativo delle parole stesse. Chi vi vede, così zelanti, così dediti al Bene, ne tragga giovamento e si emendi dalla propria cattiva condotta. Nel mondo il male è tanto dilagato perché i seguaci veri di Gesù sono pochi. Chi Lo testimonia è raro; chi Lo tradisce spesso si pone ben in luce e il suo esempio viene seguito da altri.

Guardo i Miei miseri figli che s’inseguono, senza capire neppure dove intendano andare: il primo parte, gli altri dietro, come insensati! I più grandi stanno dando pessimo esempio: deviano a destra o a sinistra e si rifiutano, palesemente, di obbedire ai Precetti santi. I più piccoli restano confusi e smarriti, non trovano più la via del Bene e volano verso la rovina. I grandi avranno la punizione che spetta ai grandi, i piccoli adeguata alla loro colpa.

Fate a Dio l’offerta del sacrificio quotidiano con gioia e non ascoltate chi vi vuole dissuadere né coloro che fanno strani ragionamenti con logica deviata. Dite a voi stessi: “Gesù mi guida. Egli, come nube luminosa, illumina il cammino. Non posso deviare; queste voci vengono dal nemico che è stato da sempre menzognero e padre di menzogna.

Amate la SS. Eucarestia, nutritevi del Corpo Santissimo, quanto vi è concesso di farlo: Dio vi fa un Dono massimo. Sappiate che verrà il giorno nel quale questo felice momento dovrà essere tanto desiderato e, spesso, invano. Un corpo ben nutrito resiste bene in tempo di carestia, ma quello debole cede presto. Partecipare alla S. Messa è Grazia enorme che vi viene concessa: come una pioggia di Rugiada che investe il vostro essere e l’intera Umanità, nemmeno una stilla cada invano. Permettete a Dio di sviluppare il Piano grandioso di salvezza; voi siete i Suoi preziosi strumenti e ognuno ha un compito che deve assolvere. Il grande castigo non può più essere rimandato, ma attenuato sì; solo il sacrificio, sopportato per amore, solo la penitenza vera, solo la preghiera, che sgorga da un cuore puro, possono placare l’Ira del Padre, per la follia del mondo.

Siate docili intercessori di Grazie, obbedienti e sottomessi. Non chiedete per voi, ma per i più bisognosi. Non cercate il vostro interesse; Dio vi darà ciò che necessita alla vostra vita, senza neppure chiederGlielo: sa ciò che occorre. Vi dico, figli amati, che proprio nulla vi lascerà mancare.

Se siete affaticati, fatevi coraggio, se tristi, sorridete, se impazienti, rassicuratevi: le Promesse di Dio non tarderanno a realizzarsi. Egli mai promette troppo né invano.

Proseguite. Vi accompagno col Mio Amore.

 

                                                                                              Maria Santissima