Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.03.96
Eletti, amati, che Mi restate
fedeli, prendo gioia da voi, perché vi siete
abbandonati a Me e vi sforzate di esserMi graditi in
ogni vostra azione: I vostri progetti interiori sono tutti buoni. Non sempre la
natura umana vi permette di realizzarli così, come sono nell’intenzione; Io,
Io, Dio, scruto il vostro cuore e gradisco le vostre azioni, anche se
imperfette. In molti è presente ed assai vivo
l’anelito ad essere perfetti: questo è già grande merito. Il Mio Aiuto mai
mancherà ed i progressi saranno continui. Lasciatevi
fasciare dal Mio Amore, abbandonatevi ad esso ed Io,
Io, Dio, farò sgorgare dal vostro cuore fiumi di virtù: i peccati andranno
scemando e la gioia crescerà a dismisura. Vi insegnerò
il massimo controllo su voi stessi. Se il cuore è puro, ogni azione diviene a
Me gradita, anche con il suo margine di imperfezione.
Se il cuore è pieno di sentimenti negativi, respingo anche le lodi e non
gradisco le preghiere.
Sposa
Mia amata, oggi ti vedo serena e felice accanto a Me: attendi le Mie Parole e
pensi alle Meraviglie che ti ho preannunciato. Il
Paradiso è già nel tuo essere interiore e la profonda armonia ti dona continua
letizia. Contempli il Mio Volto ed esulti in ogni istante, perché la tristezza
del mondo non ha presa profonda su di te: bastano un
Mio Sguardo, un tenero sorriso ed ecco la felicità.
Mia
sposa, Mia amata sposa, gradisco ogni azione che
compi, perché scruto i tuoi pensieri, vedo ciò che accade nel tuo cuore: c’è un
grande amore per ogni creatura; è il Mio Amore che ha permeato profondamente
tutto il tuo essere. Esso si espande, per Mia Volontà, e trascina dolcemente
ogni cosa.
Amata
sposa, le azioni umane, le stesse azioni umane hanno
un valore assai differente: assumono significati diversi, secondo la polla dalla
quale provengono. Essa è costituita dalla mente e dal cuore che agiscono in
sintonia.
Pensa,
Mia diletta, a ciò che compie un piccolo bimbo dal cuore puro: ogni suo slancio
è santo, perché la mente non ha malizia ed il cuore
arde d’amore, lo desidera e lo vuole offrire. Come tale deve essere considerato
ed accettato. Pensa ora, invece, ad
un adulto, pieno di malizia e di pessimi sentimenti: ciò che opera ha sempre un
fine egoistico e negativo, fino a quando non si libera
della terribile zavorra che lo appesantisce.
Qualcuno Mi dice: “Signore, vorrei
liberarmi, ma non ci riesco. Vorrei amare con cuore puro, ma la
passione mi travolge. Vorrei agire con onestà nei riguardi del mio prossimo, ma
la tentazione di approfittarne è troppo grande.”
Rispondo
a costui: occorrono volontà e decisione; occorre
affrettarsi e non rimandare al domani; occorre volere e non fingere di volere;
occorre fiducia in Me e non diffidenza; occorre guardare il Cielo e non puntare
sempre lo sguardo sulla terra corrotta; occorre scrutare nel profondo del
proprio io e non fermarsi alla superficie; occorre snidare le serpi nascoste
del male e liberarsene. Non sono certo cose impossibili
da farsi queste, diversamente, non le esigerei. Figli cari, vi chiedo solo ciò
che potete darMi, mai l’impossibile.
Sposa
amata, spesso ti rattristi, vedendo i fratelli che perseverano nel male e non
fanno un passo in avanti nella virtù. Sento le tue ardenti suppliche, ascolto
le continue preghiere che implorano aiuto per questi poveri bisognosi. Le Mie
Parole di risposta sono queste; Mia diletta, non gemere, queste creature hanno
tutto per cambiare, non le ho abbandonate a se stesse, ma non vogliono, non
sono veramente decise e hanno lasciato che il proprio corpo divenisse il
terribile tiranno che detta legge e non accetta alcuna disobbedienza! Sono dei
liberi che si sono lasciati fare schiavi e piegano il capo davanti alle mille
passioni e lo alzano contro di Me, imputandoMi la
responsabilità della loro rovina.
Piccola
cara, questi sono dei ricchi che hanno scelto di vivere da mendicanti. Lo sai, Mia colomba, che rispetto completamente la loro scelta.
Li ammonisco, li istruisco, li illumino, ma non impongo il Mio Volere; accetto
il loro, anche se questo fatto Mi strazia il Cuore. Quale padre vede la rovina
del proprio figlio e non ne resta profondamente addolorato?
Pensa,
amata, pensa, dolce sposa, che Mi stai sempre accanto
e non ti lasci sfuggire neppure un Mio Respiro, quanto Dolore c’è in questo
momento storico nel Mio Cuore, per la deviazione di gran parte di questa
generazione ribelle! Vedi spesso il Mio Sguardo profondamente triste ed il Mio Corpo tremendamente piagato: nei Miei Occhi c’è il
Dolore, per la durezza dei cuori, nel Mio Corpo lo strazio dei peccati,
terribili, che si compiono con massima disinvoltura!
Alcuni
peccano, gravemente, poi, si avvicinano, sì, al Sacramento della
riconciliazione, ma come?
Io,
Io, Dio, guardo il cuore, vedo ciò che avviene in quel momento in esso. È
tremendo, Mia dolce sposa, ciò che vedo: non esiste il pentimento, non c’è
lacerazione minima, per le colpe commesse; è un gioco, è uno stolto gioco dettato dalla superficialità! Con la stessa
disinvoltura poi si accede alla SS. Eucarestia, si prende il Mio Corpo
Santissimo, senza nemmeno rendersi ben conto di ciò che si compie: si profana,
continuamente, perché se non c’è pentimento non c’è perdono, se non c’è
perdono, rimane l’indegnità ad accedere al Sacramento!
Questo avviene con grande frequenza, provocando un continuo peggioramento dei
mali sociali.
Mia
sposa, dillo, gridalo, proclamalo: voglio compunzione, voglio
profondo pentimento delle proprie colpe, ben riconosciute; voglio le lacrime
del cuore, voglio un sincero proponimento di mai più commetterle; voglio
sincerità, voglio sincerità, non ipocrisia! Dico a tutti: dateMi il vostro cuore, donateMelo,
senza paura o diffidenza: Io lo purificherò, lo libererò dalla sporcizia, lo
farò puro come quello di un bimbo, terso come un cristallo! Allora,
allora, solo allora tutte le vostre azioni saranno da Me ben accette. Allora,
solo allora anche un vostro piccolo sospiro sarà merito. Allora, solo allora
anche una piccola carezza data ad una creatura, farà
gioire tutto il Paradiso, perché tutto è puro, tutto è santo ciò che proviene
da un cuore puro e santo e viene accolto da un altro dello stesso genere.
Nessuno,
che Mi abbia tenuto ben chiuso il suo cuore, può amare del Mio Amore. Nessuno s’illuda: se lo facesse, ingannerebbe se stesso. Solo chi è Mio ama del Mio Amore, chi è, totalmente e unicamente,
Mio. Per gli altri è solo illusione che sfocerà sempre in terribile
delusione.
Dico
a chi si è donato tutto a Me: ama, Mia dolce creatura. Ama, espandi il Mio Dono
su tutte le creature, quelle predilette, ma anche le più piccole. Ama: Io, Io,
Dio, elargisco il Mio Amore attraverso di te; è puro ciò che dài, perché Io sono in te e tu sei perduta in Me.
Sposa,
amata sposa, questo, solo questo è l’amore che tu espandi, perché non sei tu
che operi, ma Io, Io, Dio, Che ho preso possesso
totale del tuo essere.
Tu
non sei, Mia piccola: Io sono in te! La minuscola goccia ora vive
felice nell’immenso Oceano!
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.03.96
La Mamma parla agli eletti
Piccoli
Miei, lasciatevi cambiare il cuore da Gesù; apritelo al Sole del Suo Amore e
lasciate che i Raggi, meravigliosi, facciano sbocciare le più belle virtù:
vuole fare di ciascuno di voi un capolavoro. Nessuno si ritiri, ma tutti offritevi, felici, a Lui.
È
bello essere scaldati dal Suo Raggio: esso trasforma profondamente il vostro
essere. Vedrete che splendore ci sarà in voi! Lo vedrete, quando, al Suo
Ritorno, vi farà brillare di tutto il vostro splendore e sarete stelle
meravigliose, pronte per esistere per sempre nel Suo firmamento.
Piccoli
Miei, la Luce la dona solo l’Altissimo: le più belle virtù possono sgorgare dal
vostro cuore, solo se lo spalancate bene e non permettete che alcuna parte stia
in ombra.
Gesù,
figli amati, ha per voi grandiosi Progetti di felicità; siate esultanti in ogni
istante e lasciate che la Sua Grazia penetri nel profondo di ogni cellula.
Voi
dite: “Passano i giorni e Gesù verrà a mutare il corso della nostra vita.” Io
vi dico: Egli agisce in voi giorno dopo giorno,
istante dopo istante!
Quando
vi alzate al mattino, non siete più gli uomini di prima, ma con un processo
continuo ed ininterrotto venite mutati nel cuore,
nella mente. Vi dico: anche in ogni cellula.
Non
trascorre invano l’attimo per Gesù: Egli opera e cambia in meglio l’essere che
si è donato a Lui.
Non
così, non così avviene dei ribelli. Dio vuole modificare, Dio vuole curare, Dio vuole guarire, ma aspetta la piena
disponibilità del soggetto.
Piccoli
Miei, l’Altissimo ha tanto rispetto di voi: il Creatore di ogni uomo gli
permette d’essere libero in ogni sua azione, anche se questa è di ribellione e
rifiuto. Pensate a quanti uomini calpestano la dignità dei loro simili: li
trattano da schiavi, li opprimono e schiacciano, vergognosamente. Dio, invece,
accetta anche di essere offeso e addirittura rifiutato; pazienta per anni, per
una vita intera, a volte, aspettando un mutamento di rotta.
Dolcissimo
Dio, meraviglioso nella Tenerezza, tardo all’Ira e grande nell’Amore! AdorateLo! AdorateLo e non
stancatevi di farlo!
Pensate
al grande peccato di questa generazione, ribelle: già da
tempo Egli avrebbe dovuto punirla e colpirla, ma ancora indugia, ancora
purifica con Dolcezza; vi chiede suppliche e preghiere per attenuare, per
abbreviare, tanto è penoso per Lui punire! Vuole la Felicità di ogni Sua
creatura; per la Felicità l’ha creata e totale gliela vuole offrire!
Benedite
il Suo Nome, Miei amati, e offriteGli
tutto, tutto: merita tutto! Il tempo che resta è assai poco; ve l’ha detto e
ripetuto, continuamente: ogni giorno è Dono prezioso. Consideratelo tale. Ogni
istante è istante prezioso: vivetelo come tale.
Mai
vi ripeterò abbastanza di non pensare al domani come a cosa certa: se oggi
all’alba è seguito il tramonto, domani potrebbe essere
tutto mutato.
Vivete
ogni giorno come se fosse l’ultimo della vostra vita. Siate, però, sereni, non
angosciati e pensate che tutto avverrà sotto lo Sguardo di Dio: nulla Gli
sfugge!
Vedrete
il Suo sublime Sorriso, voi, che Lo avete seguito per la via del Calvario.
Avrete il Suo Amore eterno, voi, che avete donato tanto, tanto del Suo Amore al
prossimo ed anche alle umili creature.
Il
metro del giudizio sarà proprio l’amore: datene tanto; come acqua limpida e
fresca, sgorghi dal vostro cuore puro ed invada tutte
le strade del mondo!
Vi
amo, figli. Vi amo. Proseguite con coraggio: la meta è
vicina!
Maria
Santissima