Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.03.96
Eletti, amici cari, prendo gioia
dal vostro amore, dalla vostra fedeltà. Non riflettete troppo sulle cose che
devono accadere, non preoccupatevi di alcunché: Io,
Io, Dio, opero, non un uomo. Abbiate fiducia ed
abbandono: ho per ciascuno di voi un magnifico Piano di Felicità e lo attuerò
presto. Nessuno si perda d’animo, per le difficoltà, nessuno si guardi
indietro. Non fate come gli Israeliti che rimasero a lungo nel deserto, per la
loro poca fede in Me, pur avendo visto miracoli strepitosi.
Essi Mi disgustarono, profondamente. Gran parte di
essi non entrò nella Terra Promessa, piena di Delizie. Chi non si abbandona a
Me, Dio, come bimbo nel seno materno, non godrà l’intensissima felicità di
vivere nel Mio Paradiso in terra. Miei amati, siete incamminati bene, solo
dovete perseverare fino alla conclusione di tutto. Avrete continuamente le Mie
Direttive: così, come feci con gli Israeliti, sto operando con voi, amati.
Siate docili, tutti docili. Siate obbedienti, tutti obbedienti. Vi dico che, allora, tutti entrerete, tutti
godrete, tutti esulterete.
Mia
amata sposa, anche oggi hai aperto i tuoi occhi tra le Mie Braccia, amorose,
che mai ti lasciano, senti la Mia Tenerezza e ti delizi della Mia Presenza.
Questo hai, perché ti sei immersa nel sublime Abisso d’Amore e ne godi
l’infinita Dolcezza. Così è, sposa Mia, così sarà per sempre. Non temere, non
tremare: il futuro per coloro che sono in Me sarà un
volo verso le più pure gioie, verso le più desiderabili delizie. Certo che vi
saranno grandi catastrofi, Mia piccola: il mondo devia e non obbedisce, si crea idoli, tradisce il proprio Dio e i peccati sono tali da
creare un oceano immenso di male! Il castigo sarà, quindi, proporzionato. Molto
soffrirà questa generazione, malvagia e sviata, tanto, quanto mai soffrirono i
padri. Chi sopravviverà invidierà i morti: vorrebbe essere al posto loro.
Tutta
la natura diverrà veramente crudele matrigna e le suppliche a nulla serviranno,
le imprecazioni nessuno le ascolterà. Chi prima non ha voluto mutare vita dopo
non lo potrà fare proprio più.
Chi
non ha creduto in tempo alle Mie Parole si troverà a vivere la più grande
tragedia che mai uomo subì. Sono nulla i mali del passato, sono nulla i
castighi della storia, confrontati con quelli che verranno! Piccola Mia sposa,
stringiti amorosa al Mio Cuore e non gemere per tutti gli stolti che si avviano
verso questo terribile traguardo.
Quante
volte costoro avrebbero potuto emendarsi? Quante volte hanno rifiutato la
correzione? Li ho chiamati per nome, uno per uno, ho mostrato segni evidenti e
molto significativi, ho mandato loro incontro i Miei
piccoli angeli; ma tutto è stato vano, tutto inutile!
Chi
ama le sue passioni più di Me, cadrà nel terribile tranello, ordito dal Mio
nemico. Chi ama se stesso più di Me resterà senza la Mia Presenza. Chi conta
solo sulle proprie forze si troverà talmente svigorito da non poter più
rialzarsi. Chi Mi ha abbandonato, quando ho chiesto la
sua cooperazione, sarà a sua volta trascurato da Me: Mi chiamerà, ma Io, Io,
Dio, non darò alcuna risposta; Mi implorerà, ma Io, Io, Dio, farò silenzio.
Mia
dolce sposa, chi ha intelletto e volontà ha il dovere di fare una scelta; se,
per pigrizia, si lascia
andare e vive come un
bruto, ha già fatto la sua scelta: avrà esattamente ciò che ha cercato.
Chi
vivrà nel meraviglioso Paradiso, che in terra ho preparato, non porrà più mente
a coloro che hanno operato insipientemente, non si
ricorderà proprio più di loro: l’oblio del passato toglierà ogni spina dal
cuore e la felicità presente sarà l’unica realtà.
Sposa
Mia, quante volte, nei nostri colloqui privati, nella più dolce intimità, ti ho
rivelato tante cose del tuo futuro! Altre ne ho taciute; te l’ho già preannunciato, Mio amato giglio: voglio farti una splendida
sorpresa. Ciò che conosci è già sufficiente per vivere nella più grande
esultanza, istante dopo istante.
Tutto
hai, Mia diletta, perché puoi attingere all’infinita Ricchezza che è in Me. Ti
ho aperto la porta che conduce nel Mio Regno di Pace e d’Amore; entra, Mia
sposa, entra, inoltrati in esso: troverai ogni
Meraviglia. Nulla nego a chi tutto Mi ha donato. Inoltrati pure; mai finirai di
vedere e gustare le cose più splendide. Il Mio Regno è infinito, inesplorato, e
voglio introdurvi i Miei più fedeli adoratori. Io Stesso faccio da Guida e
schiere innumerevoli di angeli Mi servono ed
obbediscono ai Miei Comandi. Ogni giorno te ne mostrerò una parte, nuova:
passerai di Meraviglia in Meraviglia.
Dico
agli uomini della terra di rendersi degni di entrare
tutti in questa Città, sublime e misteriosa. Non si invidi
la creatura prediletta che già è entrata, ma si faccia ogni sacrificio per
accedere in questo Paradiso. Voglio offrire, come già più volte ti ho detto,
tanta e poi tanta Felicità, quanta mai è stata gustata
dall’uomo; più ancora, molto maggiore di quella che ebbe Adamo nel Paradiso da
Me creato.
Piccola
Mia: vedi, senti, intuisci quali prospettive vi sono per il tuo futuro e per
quello dei perseveranti, degli obbedienti, dei fedeli adoratori? Vale, quindi,
la pena di affrontare ancora qualche piccolo sacrificio, quello richiesto ogni
giorno da Me?
Risposta:
“Mio adorato Gesù, desideriamo fare perfettamente la Tua Volontà, servirTi e rimanere Tuoi in ogni istante.”
Quello
che hai detto sia per tutti coloro che hanno piena
fiducia in Me. Non chiedetevi quando o come; lasciate agli stolti questa
inquietudine. Sposa amata, sposa, che vivi in Me, per te sono
già giunto: le Mie Braccia ti stringono ed il Mio Cuore palpita vicino al tuo.
Presto, ai fatti interiori corrisponderanno anche quelli esteriori ed il Mio Piano si completerà per te e per coloro che hanno
confidato totalmente nel Mio Amore, hanno creduto alle Mie Promesse, si sono
lasciati portare dalla Mia Onda Soave.
Col
pensiero torna indietro, Mia piccola, pensa a coloro che
entrarono nella terra dove scorrevano latte e miele: quanti furono?
Risposta:
“Mio Adorato, mio Amore, furono pochi, veramente pochissimi!”
Entrarono
solo quelli che credettero e non dubitarono,
superarono le prove e non distolsero lo sguardo dal Mio Volto, neppure per un
attimo! Come allora, sarà ora; ognuno rifletta e scelga!
Vedo
che hai piegato, pensierosa, il capo sul Mio Petto. Ti dici: “Chissà se le
prove saranno ancora molto gravi e chissà se tutte
verranno superate, vittoriosamente!”
Rispondo,
Mia sposa, al tuo pensiero nascente: nessuno avrà prove superiori alle proprie
forze; conosco perfettamente le possibilità e la resistenza. Se la volontà sarà
salda, nella terra deliziosa entreranno tutti; ma guai agli scettici, agli
increduli, a coloro che indietreggeranno, voltandosi a
rimpiangere il passato!
Mia
sposa, piccola Mia, non darti pena per gli altri; godi le Delizie che anche
oggi il Mio Amore ti porge. Resta in Me e gioisci, perché Dio si è piegato su
di te, ti ha preso tra le sue Braccia, possenti, e ti ha innalzata
fino a Lui.
Vedi
il Suo Volto benevolo ed odi le Sue Parole, piene di
Tenerezza.
Esulta.
Esulta. Offri anche ai fratelli la tua felicità.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.03.96
La Mamma parla agli eletti
Piccoli,
figli cari, la mamma è sempre accanto al piccolo che deve sostenere una prova difficile:
premurosa e dolce, lo incoraggia e lo aiuta, lo sostiene e lo consiglia. Io
sono la Mamma del Cielo Che vi offre il Suo Aiuto, continuo. Non sono sola,
però: sappiate che gli angeli sono intorno a Me e ve ne sono schiere numerose.
Questi fiori Divini, che esalano il profumo del Cielo, sono dovunque,
al servizio di Dio. La Mia figlia prediletta ne ha visto
le numerose schiere, sparse ovunque, pronte ad aiutare i prediletti di Dio in
ogni istante di vita. Sono dolci creature, senza corpo, invisibili ed impalpabili che solo su Ordine Divino si rendono
percettibili.
Quando
camminate per via, Miei amati, siete in buona
compagnia e con ottima scorta. Chi ha Dio come Compagno, chi Lo
ha nel cuore, dove l’Altissimo ha posto la tenda, mai si muove solo: le
schiere sono compagne fedeli che adorano giorno e notte il sublime Tabernacolo
che è nel cuore.
È
splendida la vista, non concessa all’uomo: ogni creatura sembra un magnifico
fiore con candidi petali che forma corona ad un
involucro, soave e profumato, che delizia chi lo avvicina.
Quanti
di voi hanno un simile aspetto! I Miei Occhi li discernono e si riempiono di
gioia immensa! Come Mi piacerebbe vedere le strade della terra ornate da questi
splendidi fiori, grondanti Rugiada Divina!
Gesù
si compiace di queste splendide creature e benedice per loro tutto il genere
umano che, sebbene colpevole, gravemente colpevole in molti suoi individui, non
scomparirà dalla faccia della terra. Resterà sempre un seme santo che
ripopolerà di fiori e frutti il pianeta.
È una Promessa Divina questa,
figlia cara. Ti è stato detto più volte che la terra non resterà deserta: per i
meriti dei buoni, Dio avrà Misericordia, per i degni, la vita sboccerà più
rigogliosa di prima.
Nessuno creda alle voci che dicono: “Il
mondo scomparirà.
La terra si ridurrà ad un luogo senza vita.” Non sarà
assolutamente così. Gesù lo ha rivelato alle anime che
vivono in intimità con Lui: pieno d’Amore e Tenerezza paterna, si volgerà verso
la Sua Creazione e la salverà dalla rovina completa.
Figli
cari, l’uomo odia l’uomo, l’uomo fa progetti di morte
tremendi, ma Dio ama, ama, infinitamente ama e non vuole che l’Opera
sublime delle Sue Mani perisca, per l’insipienza di molti.
Siate
gioiosi, non prestate orecchio alle molte stranezze che si vanno ripetendo in
giro. Servite, invece, Dio, fedelmente, in ogni istante; serviteLo fiduciosi che ben presto ogni Promessa
diverrà realtà gioiosa per voi.
Vi
ho parlato in passato dell’importanza della S. Eucarestia, della recita del Rosario. Mai manchino nella vostra vita queste pratiche,
fatene una splendida abitudine quotidiana. Spargete Ave e Pater in ogni luogo,
dove passate: sarà come lasciar cadere un seme d’Amore Divino, dal quale germoglieranno
nuovi fiori che daranno frutti prelibati.
Pregate, figli. Pregate
per le strade, nelle piazze, nei luoghi di lavoro, a Cielo aperto oppure nel
chiuso di una stanza. Prendete in voi il Corpo Santissimo di Gesù, quel Cibo
Santissimo che vi fa sempre più simili a Lui.
Se
potete nutrirvi di più, fatelo con gioia: voi godete e Gesù esulta con voi. RingraziateLo, per il Dono, incomparabile, che vi fa.
Sarete forti, vigorosi, resistenti alle intemperie e poi Gesù vi promette che
mai vi farà mancare la gioia del cuore, la pace.
Va’, figlia amata: adora Gesù nel
Suo Tempio, prendi il Suo Corpo ed unisciti sempre più intimamente con Lui.
Ti
amo.
Maria
Santissima