Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
24.03.96
Eletti, Miei fedeli, fate ogni
cosa per Mio amore e non cercate plauso umano, non desiderate lode; aspettate da
Me il premio massimo. Proseguite con perseveranza il vostro cammino nel Bene;
se tardo un po’, aspettateMi, pazientemente. Sapete,
ve l’ho più volte detto: amo fare le sorprese; voglio saggiare bene bene la vostra fede, la
pazienza, la saldezza di proposito. Non temete, Miei amati: non vi farò mancare
niente di essenziale; al superfluo avete rinunciato da soli. La gioia della Mia
Presenza interiore mai vi mancherà, mai. Più profondo sarà l’abbandono, più
viva la Mia Presenza. Certo, intorno le cose prenderanno
la piega che gli uomini hanno voluto dare loro, ma voi non restate a lungo
immersi in questa deprimente realtà. State solo il necessario; immergetevi,
invece, nell’Abisso sconfinato del Mio Essere: il Mio Amore vi colmerà di ogni,
vero, Bene.
Sposa
Mia, colomba amata, che ti sei posata, dolcemente, sul Mio Cuore e gioisci
infinitamente in Me, vedi: ti offro tutto, nulla ti manca in Me; il tuo spirito
è pienamente appagato ed il corpo esulta di felicità,
come quello di un bimbo nel momento in cui succhia, sereno, il latte dal seno
materno. Gusta il caldo alimento e sente le sue carezze, vede gli occhi amorosi
e nulla più desidera: ha tutto.
Sposa
diletta, questo è il presente in Me. Non differente sarà il futuro con Me.
Veglia, serena, sposa, tanto amata: tra le Mie Braccia contemplerai le più
grandi Meraviglie e le tue labbra ed il tuo cuore e
tutto il tuo essere esalteranno in ogni istante il Mio Nome, perché grandi cose
ho fatto per te e tali farò anche per chi farà così, come tu fai: voglio offrire
al fedele che Mi adora la più grande felicità, prima interiore, poi anche
esteriore.
Avete
un corpo, Miei amati, Io Stesso con immenso Amore l’ho tessuto con le Mie Mani
nel grembo materno: chi ha detto che questo deve essere disprezzato e lacerato,
considerato come una maledizione? Se ve l’ho donato, è per la gioia! Se tanto
ho lasciato lacerare e straziare il Mio è perché
potesse venire il giorno nel quale i vostri, purificati e santificati dal Mio
Sacrificio e dalla vostra obbedienza totale, potessero pienamente godere
assieme all’anima.
Mia
dolce sposa, questo è il Mio Progetto originale che ancora non ha avuto
compimento, per la grande durezza dei cuori. Rispondi, Mia amata: pensi che, se
il mondo Mi avesse obbedito e si fosse convertito a Me, se tutti avessero
piegato, docili, il capo al Mio Volere, ci sarebbe la presente, grande,
tribolazione?
“Mio
Adorato, mio Signore, sono convinta che l’uomo godrebbe
già da un pezzo la grande felicità della Tua Presenza Viva, penso che la
Giustizia sarebbe ovunque e che la pace scorrerebbe a fiumi. Amore, infinito
Amore, posa il Tuo Sguardo su coloro che Ti amano con tutta l’anima e
distoglilo da quelli che restano invischiati nel fango del peccato. Per amore
dei primi, salva i secondi e vieni presto sulla terra! Ristorala, Altissimo
Dio, con la Tua Manna: l’uomo ha bisogno di Te, l’uomo
perisce, se Ti allontani anche solo per un attimo! Molti stolti agiscono, senza
comprendere ciò che fanno, non si nutrono e deperiscono; moriranno tutti, mio
Amore, se la Tua Misericordia non li investe subito.”
Mia
colomba, vedo il tuo sguardo attento: aspetti la Mia Risposta. I Miei Occhi si
posano su di te con grande Tenerezza; abbandonati, piccola Mia, a Me: perché ti
poni problemi insostenibili? Intercedi pure per i fratelli, supplica ed implora per gli stolti: il Mio Orecchio ascolta sempre il
tuo dire ed esaudisce le tue preghiere. Verrò amata,
verrò a ristorare la terra, divenuta un deserto. Verrò e farò uscire acqua
dalla roccia, riempirò il Mio Universo di nuova gioia, quella che mai ha
conosciuto. Agirò secondo i Miei Tempi e nel modo da Me stabilito.
Per
chi è già in Me non ci sarà problema e passerà di
gioia in gioia: il giorno che sorge sarà esultanza, il sole che tramonta non
farà paura, il futuro è già nel presente, il presente già nell’eternità. Capite
bene il senso delle Mie Parole. La Mia dolce sposa ha afferrato bene il
significato, perché può attingere alla Mia infinita Ricchezza, ma anche gli
altri capiscano alla Mia Luce e gioite tutti: è vicina, è ormai prossima la
grande Pasqua dell’Universo.
Accogliete
con felicità il giorno che sorge e vivetelo tutti secondo la Mia Volontà. Se
aspettate la fine del dolore, se attendete il trionfo della giustizia, se volete
la Pace vera, quella che nessun uomo ancora ha saputo dare al mondo, sappiate che tutto questo dipende, in parte, anche da voi.
La
prima fase l’aspetto dalla vostra volontà, a ciascuno è chiesto
il suo contributo; il resto lo opererò Io con Mano possente nel tempo già
stabilito e nel modo già prefissato.
Fate
bene ciò che vi compete, fatelo in ogni istante;
l’attimo fuggente sia ricco di meriti e non permettete che si consumi senza
frutto. Nessuno sa con precisione quando e come verrò; ma la Mia Venuta è certa
e vi dico: vicina.
Nell’agire,
nell’eseguire i Miei Ordini, nell’ottemperare alle Mie direttive non cercate il
plauso umano. Guardatevi da questa tentazione. Operate, quando vi è chiesto,
nel silenzio e nel nascondimento.
Nessuno
dica: “Ho pregato tante ore e tanti minuti, ho recitato tanti rosari ecc.”.
Fatelo e tacete, fatelo col cuore aperto a Me, volto a
Me, donato interamente a Me e tacete. Chi parla sminuisce il valore della sua
offerta. Sapete, Miei fedeli, sapete che nulla Mi
sfugge, sapete che terrò conto di ogni più piccolo sacrificio offerto, sapete
che i Miei Occhi sono posati su di voi, scrutano il vostro essere e nulla
potete nasconderMi. Pensateci, pensateci
ogni volta che cercate riconoscimento o lode dagli altri. Se siete profondamente
delusi dal mondo, perché nessuno vi cerca, nessuno vi pensa, nessuno vi ama,
esultate di gioia, gettatevi nelle Mie Braccia: Io, Io, Dio, vi cerco, Io, Io,
Dio, vi penso, Io, Io, Dio, vi amo, infinitamente! Se vi tolgo tutto è solo per darvi il vero tutto. Riflettete: chi trova
Me, chi entra in intimità con Me ha già il suo massimo premio. Certo, la Mia
Ricchezza non ha confini ed Io vi farò attingere. Chi persevera nella fedeltà e
prosegue, senza stancarsi nell’adorazione, costui già da ora ha a disposizione
le Mie risorse infinite.
Voi
Mi dite: “Mio Signore, i miei fratelli mi dànno dolore
con la loro insipienza, il mio prossimo mi lacera con la testardaggine e le
vicende mi preoccupano, come ombre cupe che mi vengono incontro,
misteriosamente.” Considerate i fratelli come anime, da Me tanto amate, che
devono essere aiutate, sopportate, salvate. Anche voi dovete cooperare a questa opera: fatelo con amore. Se ve li lascio ancora
intorno, è proprio perché potete fare molto per loro, con le preghiere, le
suppliche, i sacrifici, anche quello di sopportarli con pazienza. In quanto
alle vicende che vi fanno tremare, non lasciatevi suggestionare dall’astuzia
del Mio nemico che opera sulla vostra suggestionabilità: vi vuole fare paura
per togliere la gioia viva della Mia Presenza in voi. Reagite
dentro il vostro essere, ripetendovi: “C’è Gesù. C’è Gesù; non devo
temere, sistemerà ogni cosa, non mi lascerà solo: può una mamma dimenticarsi
del suo bambino? Se anche ella lo facesse, Gesù, Madre
Dolcissima, mai lo farà. Poso il capo sul Suo Cuore, come bimbo e più nulla
temo.” Così dovete pensare.
Mia
piccola sposa, ho dipinto per te la nuova aurora. Ti offro anche oggi le
Delizie del Mio Amore; lasciati condurre da questa
Onda Soave. Non pensare; esulta in Me. Non preoccuparti di alcunché;
esulta in Me. Sfiora il mondo e resta, poi, salda in Me: nulla ti mancherà
nella Mia Reggia. Sii felice.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.03.96
La Mamma parla agli eletti
Piccoli
amati, siate docili ed obbedienti, lasciatevi guidare.
Grande è il Mio Amore per ciascuno di voi; se qualche pena
vi è chiesto di patire, essa è proprio necessaria per il bene vostro e per
quello dell’Umanità. Ogni giorno avrete la Mia Carezza, la guida e
l’incoraggiamento. Chi ha preso la Mia Mano mai la lasci: vi guida dolcemente
alla meta. Quando avrete gioia, godete sereni lo splendido Dono Divino; quando,
invece, dovrete sorseggiare un pochino di amaro, alzate il vostro sguardo a Dio
e accettate per Suo amore ogni cosa. Gesù vi ha detto: “Se tardo un pochino, aspettateMi con pazienza”. Questo Suo ritardo, breve
peraltro, salverà dalla rovina tante anime.
Vi
ho detto più volte di essere pieni di misericordia: il significato delle Mie
Parole lo capirete presto.
Ci
sono tante anime che, come fiori, hanno già dischiuso i loro petali alla Luce
Divina; ci sono altre che hanno ancora bisogno di calore: Gesù le vuole
salvare; voi siate cooperatori di salvezza e vedrete presto il Suo Volto
splendente.
Vi
prometto cose belle, v’incoraggio a proseguire sulla via intrapresa. La rovina
del mondo è solo la lontananza da Dio. Questo è il vero male da combattere. Se
gli uomini capissero, subito, non avrebbero a soffrire tanto.
Guardati
intorno, figlia, osserva quali sono i veri, grandi infelici: non i poveri di
beni, non i malati nel corpo, ma coloro che ancora non vogliono piegarsi a Dio.
Il peccato grave è il cancro della società!
Il
rimedio c’è, è ancora a portata di tutti: piegare, docili, il capo e lasciarsi
condurre da Dio. Egli non nasconde ancora il Suo Volto e chi Lo cerca Lo può trovare; ma non sarà sempre così facile: verrà
il giorno ed è alle porte, nel quale verrà per chiedere e non più per dare.
Ora, ora vi viene incontro, carico di Doni, uomini della terra, il Suo Volto è
amoroso ed il Suo Sguardo Dolcissimo; poi, verrà con
l’aspetto proprio diverso e la Sua vista sarà insostenibile.
È
quasi trascorsa questa Quaresima, questa grande Quaresima; vi dico che pochi hanno
seguito i Miei consigli! Per alcuni questa sarà l’ultima occasione di
ravvedimento, persa, inesorabilmente persa!
Sono
lieta per i Miei eletti, piccoli, docili figli: vi ho visti
impegnati e felici, vi ho visti zelanti e coraggiosi, fermi e risoluti.
Vi
lodo, piccoli Miei, e vi sprono a fare ancora i pochi passi che mancano alla
conclusione e poi... godrete, godrete per sempre: la
tristezza non si presenterà più e il dolore non si conoscerà. Chi si ricorderà
più del passato? Sarà dimenticato per sempre. Sarete con Gesù, vivrete con
Gesù, godrete il Suo Volto e Lo avrete come Sovrano Perfetto. Ancora poco,
figli cari, poco, poco e ci siete.
Oggi
è un altro grande giorno del Signore; vivetelo, intensamente, col cuore nel Suo
Cuore e la mente nella Sua Luce. La grande gioia, cari figli, non è solo quella che ha da venire, ma è già cominciata per voi:
il Paradiso lo vivete, ogni volta che vi lasciate condurre dall’Onda Soave
dell’Amore Divino. Egli vi concede di amarLo ed, attraverso questo amore, di conoscerLo
sempre di più. Conoscere Dio comporta avvicinarsi sempre più alla perfezione e
salire in alto, sempre più in alto, dietro a Lui.
Questo processo, splendido, è iniziato. Vi dico, con gioia vi dico che alcuni sono già a buon punto.
Esultate,
figli amati. Esultate: tra poco Gesù vi farà liberi, liberi da ogni schiavitù!
Volerete incontro a Lui per goderLo, senza fine.
Vi
amo. Ti amo.
Maria
Santissima