Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.03.96

 

 

Eletti, confidate sempre nel Mio Amore, sappiate che è infinito e mai si allontanerà da voi. Vi consoli questa sicurezza, vi accompagni questa certezza in tutte le vicende della vita. La Gioia proviene sempre da Me; il tormento non vorrei che lo soffrisse alcuna creatura, lo permetto e lo utilizzo per ricavarne sempre il Bene. Miei cari, ogni peccato che si commette deve essere espiato dal singolo e dalla collettività: questa è una Legge di Giustizia. Pensate, riflettete su quanto è grande in questo momento la colpa, singola e sociale: tutto, tutto deve essere riparato! Ognuno deve lasciarsi mondare e la terra liberarsi dalla grande miseria morale nella quale è caduta. La Mia Mano, che voleva accarezzare ogni creatura, deve posarsi con rigore su molti che non hanno obbedito, non si sono pentiti, hanno deviato a destra o a sinistra. Il Mio Amore non dimenticherà il mondo: nella tribolazione non verrà meno la Mia Misericordia.

 

 

Sposa amata, diletta, che vivi nel Mio Cuore e addolcisci il Dolore delle Mie Piaghe, sta finendo questa importante Quaresima, tempo di riflessione, di penitenza, di sacrificio, Dono grande del Mio Amore. Quanti hanno capito l’importanza del momento, gravissimo? Quanti si sono immersi nella riflessione, nella penitenza e quanti hanno offerto sacrifici?

Te lo dico Io, Io, Dio: ho aspettato, invano, di vedere contrizione per le colpe, ho atteso che il mondo riconoscesse il proprio errore. La Mia Misericordia era pronta ad espandersi su ogni creatura, afflitta e dolente ma, nello scrutare a fondo i cuori, non ho visto sentimenti di compunzione e ognuno ha proceduto come al solito. Sono stati curati con attenzione i propri affari, si è badato agli interessi materiali; ma l’anima è rimasta trascurata e sofferente!

Ho parlato ogni giorno con segni e Parole, ho insegnato, senza tralasciare alcun ammonimento, ma il risultato è stato sempre lo stesso: indifferenza e superficialità. Ho detto di cogliere l’attimo fuggitivo, ma nessuno o pochi ci hanno fatto caso. Il tempo è trascorso, ma quanto di esso è stato utilizzato secondo i Miei fini? I pochi che l’hanno fatto verranno ampiamente premiati, ma i molti che non hanno ascoltato subiranno le conseguenze della loro superficialità: non si può perseverare nel male, nella disobbedienza e sperare il Bene, aspettarsi felicità e premio! Questo ragionamento, che vedo fare da molti, dimostra stoltezza.

Sento dire: “Oggi c’è una grave crisi, ma domani andrà meglio; intanto, aspetto che avvenga questo cambiamento, godendo quello che posso della vita.” Dico a costoro che la pensano in simile modo: come può mutare il corso della realtà, se voi nulla fate per migliorare voi stessi e la società? Sapete che fine fece l’albero infruttuoso, il fico sterile? Fu tagliato e gettato nel fuoco, perché a nulla serviva.

Se voi non operate, se non v’impegnate per migliorare il mondo, certo, esso resterà tale e quale, anzi, andrà verso il peggio. Vi dico Io, Io, Dio, do una risposta ai vostri pensieri: le cose non si volgeranno al meglio per voi. Siete pigri ed indolenti, siete pieni d’inedia e di peccato: ciò che avete seminato raccoglierete.

Guardate all’opera paziente del contadino: egli muove la terra, la nutre, poi, attentamente, sparge la semente ed attende il frutto della sua fatica. Se invece trascura il terreno, non muove la terra, non semina, per incuria e pigrizia, al momento del raccolto vedrà gli altri campi vicini biondeggianti di grano maturo ed il suo squallido ed arido.

Ebbene, questo esempio, che è sotto i vostri occhi ogni giorno, abbiatelo ben in mente ogni volta che pensate a cose insensate e fate della vostra vita un inutile spreco di tempo. Questo è il grande momento della resa dei conti; abbiatelo ben presente! Esaminate, attentamente, la vostra situazione e regolatevi circa i risultati.

Sposa diletta, spesso Mi dici: “Mio adorato Gesù, mio Amore, come mi affligge la durezza di tanti uomini che non vogliono capire, non vogliono migliorare, perseverano nell’errore e non si preoccupano, minimamente, delle conseguenze. Mio Gesù, questi non hanno intelletto né cuore, all’apparenza, perché non vogliono comprendere il Tuo Dire, non vogliono amarTi, rifiutano l’aiuto del fratello, restano immersi nel fango, senza mostrare alcuno sforzo per emendarsi.

Il tuo dolore bruciante è solo una minima stilla del Mio, sposa amata: sono lacerato, per queste Creature, stolte e ribelli, che rischiano l’inferno per la loro stoltezza. Nulla tralascio pur di svegliarle e portarle a salvezza, ma esse rifiutano, rifiutano e stancano la Mia Pazienza!

Voi offrite sacrifici e preghiere continue; Io, Io, Dio, concedo Grazie ed occasioni di emendarsi.

Ma tutto questo a nulla serve, se la volontà è fiacca: i Miei Doni vengono sprecati e la Mia Rugiada resta solo in superficie, non penetra nel profondo dell’essere.

Nessuno, Mia dolce sposa, nessuno può salvarsi, se non lo vuole. Nessuno, l’ho tante volte ribadito, può essere perdonato, se il perdono non lo chiede con il cuore contrito. Chi anche pronuncia con le labbra questa parola, che non ha corrispondenza interiore, costui nulla ottiene, perché, invero, nulla chiede.

Quante sorprese, quante tristi sorprese ci saranno, Mia diletta, al momento della verifica finale! Quanti, che hanno agito con ipocrisia, verranno smascherati e subiranno la pena, destinata agli ipocriti che non solo hanno ingannato gli uomini, ma hanno anche osato ingannare Dio!

Non chi Mi ha detto: “Signore, Signore”, entrerà nel Regno di Dio, ma solo chi ha fatto il Mio Volere, si è sacrificato, quando l’ho chiesto, e mai Mi ha voltato il dorso.

Ho parlato spesso del viaggio degli Israeliti verso la Terra Promessa: come hai potuto notare, tutti quelli che non hanno creduto e non hanno confidato in Me, pur avendo visto grandi Meraviglie, non sono entrati. Come allora, così ora: chi non crede e non confida in Me, chi è scettico e diffidente, chi è avaro del suo tempo ed arido nel cuore, chi non dona a profusione il meglio di se stesso a Me ed ai fratelli costui non entrerà nel nuovo Regno di Pace, di Amore, d’infinita Felicità. Nessuno si crei false illusioni: premierò chi merita il premio e lascerò deluso chi ha agito da stolto.

Sposa, amata sposa, anche oggi le Mie Braccia, amorosissime, ti tengono stretta: Felicità ti voglio dare ora, dopo e sempre. Resta in Me, Mia piccola colomba, vivi in Me, esulta, perché infinito è il Mio Amore e massima la Mia fedeltà alle Promesse. Ancora poco, piccola, ancora poco, poco: verrò a vincere il mondo ed il tempo. Sì, amata, Io, Io, Gesù, vengo a vincere il mondo ed il tempo.

Attendi nella gioia del cuore, nella perseveranza nel Bene, nella massima fedeltà a Me.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.03.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Confidate, confidate sempre in Dio, Miei piccolini, e vedete con gli occhi del cuore, sempre, il Suo Volto amoroso. Ogni uomo veda Dio Amore, Dio immensa Bontà. Dite a tutti, figliolini cari, che Egli ama, ama e perdona. Non si abbia paura di supplicarLo e non si tema di non venire perdonati: anche se il peccato fosse gravissimo, anche se le colpe numerose ed infinite, Egli ha una Misericordia senza confini e vuole abbracciare chiunque si pente.

Figli, che Mi ascoltate, consolate il vostro spirito affranto. Gesù vuole portare la Sua Gioia, vuole che viviate nella Sua Pace. Guardate a Lui e sarete raggianti. Vuole solo il pentimento e l’abbandono; non chiede altro che voi vi abbandoniate a Lui con fiducia!

Quanti figli vedo nel mondo preda della disperazione: cercano aiuto e conforto in coloro che non li possono offrire e non si rivolgono agli angeli della terra che sono anche accanto, vicino a loro!

Dio per semplificare le cose, per offrire tante nuove possibilità di redenzione ha riempito la terra di esseri che Gli appartengono interamente. Mette loro in bocca le Sue Parole e offre a ciascuno un Raggio della Sua Potenza. Chi vive nelle tenebre, chi preferisce la solitudine, squallida, non vuole dare la sua disponibilità a Dio Che tutto opera per salvare le anime. Ogni giorno si aprono sulla terra polle nuove, sorgenti che Egli fa scaturire in ogni angolo della terra per dissetare i bisognosi. Meraviglioso, Santo, Altissimo Dio: nulla fa mancare ai Suoi piccoli; Egli non ha pensiero che per loro, specialmente per i più deboli e smarriti! È il Buon Pastore Che lascia le novantanove pecore al sicuro per cercare quella in pericolo: Dolcissimo Dio! AdorateLo in ogni istante e vi condurrà sempre più vicini al Suo Cuore. Non date ascolto a chi vi dice: “L’ho cercato, ma non L’ho trovato. Si è nascosto a Me, perché Gli faccio ribrezzo.” Mai accade questo, figli Miei amatissimi: Chi cerca Dio Lo trova sempre; prima che l’uomo si muova incontro al suo Signore, Egli gli è andato innanzi.

Se il mondo veramente comprendesse a quale altissimo livello è l’Amore di Dio, se sentisse l’infinita Dolcezza della Sua Carezza, nessuno mai si sentirebbe solo, nessuno disperato, nessuno abbandonato.

Voglio ripetere agli uomini: cercate di capire Dio e metteteLo al primo posto nella vostra vita.

Egli domini ogni istante della vostra esistenza; solo così si entra nella Reggia stupenda per conoscerne le Meraviglie.

Piccolini, anche oggi vi invito a darvi tutti a Dio. Il vostro essere sia Suo: gioite della Sua Gioia, godete della Sua Pace, esultate nel Suo Amore. I fatti attesi accadranno presto, in sequenza continua; ma voi nulla temerete, perché da Dio viene ogni aiuto. Confidate, esultate ed adorate.

Piccola Mia, gioisco, vedendoti in questo luogo benedetto, dove ovunque si sente il Mio Profumo. Chiudi gli occhi, piccola Mia, senti la dolce carezza del vento, il caldo raggio del sole: tutto è Dono d’Amore. Benedico questi tuoi istanti di felicità e unisco i cuori con la catena Divina, che nessuno mai potrà spezzare. Restate uniti, Miei diletti. Restate indissolubilmente uniti nel cuore, nella mente, nella volontà, tutte volte a servire l’Altissimo nel tempo e nel modo da Lui scelto. Poco resta, il tempo si sta esaurendo, ed entrerete dolcemente nell’eternità, nella Dimensione Divina, Lì, dove Dio è l’Assoluto Dominatore di ogni cosa.

Godete, esultate, amatevi. Ecco: Gesù ha preso tra le Sue le vostre mani e le congiunge. Siete Suoi.

Gioisco a questa vista.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima