Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.03.96

 

 

Amici, che Mi restate fedeli in un momento nel quale il mondo va allontanandosi da Me, voglio elargire la Mia Misericordia, prima di usare la Mia Giustizia. Il Giudizio è vicino, Miei piccoli. Alcune anime sono smarrite e non riescono più a trovare la strada della salvezza; altre si stanno incamminando. Aiutatele col vostro amore, fate per loro sacrifici ed innalzate suppliche. Cooperate, attivamente, per la loro salvezza; grande sarà la vostra ricompensa nel momento nel quale tornerò come Giudice di tutte le genti. Non solo allora godrete, ma già da ora gusterete ogni giorno le Mie Delizie: sarete preservati dalla grande sventura e vedrete il Mio Volto benevolo. Io, Io, Dio, provvedo alle vostre necessità. Io, Io, Dio, vi prenderò tra le Braccia, amorose, ogni volta che avrete paura. Io, Io, Dio, allargo le Mie Ali e vi accolgo tutti.

 

 

Sposa amata, esulta in Me, rimani immersa, a lungo, nell’Abisso infinito del Mio Amore: sentirai meno violenti i morsi del dolore, provato per l’insipienza degli uomini.

Amata, dolce Mia piccola, sfiora la terra per servirMi, poi, torna subito in Me, perditi in Me. Il mondo non ti ama, perché non ama Me: se rifiuta Dio, rifiuta tutti i Suoi strumenti che portano la Sua Parola, il Suo Profumo, il Suo Amore. Gemi, perché constati ogni giorno la grande stoltezza di tanti che ti vivono vicini.

Opera, sposa diletta, secondo il Mio Volere ed abbandonati all’Onda Soave del Mio Amore. Ad ogni uomo penserò Io. Parlo ai cuori ed illumino le menti, ma i risultati sono poco soddisfacenti lì, dove è massima l’incrostazione dell’egoismo. Opero, Mia diletta, opero con grande Potenza, ma la risposta è scarsa, molto scarsa! Se l’uomo non rinuncia a se stesso, se non si umilia, profondamente, nulla potrà ottenere: dove c’è troppo amor proprio non attecchisce il seme Divino.

Vedi, Mia amata: Io, Io, Dio, desidero la salvezza di ogni uomo, parlo al suo cuore, mando molteplici Raggi per illuminare la sua mente; prima di agire con Giustizia, voglio dispiegare tutta la Mia Misericordia. Non si perde un uomo che dimostri buona volontà. Scruto ogni palpito del suo cuore, leggo ogni pensiero che sorge nella sua mente e intervengo con grande Potenza, quando vedo un minimo spiraglio d’apertura.

Mia piccola sposa, rasserena il tuo cuore un pochino rattristato, nel vedere tanta freddezza intorno, tanta durezza nelle anime: Io conosco la via per raggiungere le corde più profonde di ogni essere umano e farne scaturire dolci armonie. Sto agendo in questo senso, Mia piccola, perché il momento grandioso ed indicibile è vicino. Voglio usare Misericordia, tanta Misericordia, infinita Misericordia, prima di raggiungere con la Mia Giustizia, rigorosa Giustizia, perfetta Giustizia. Questo è ancora il tempo della Misericordia, quella Mia verso tutti gli uomini, quella degli uomini verso i propri fratelli.

Quando pregate, quando supplicate, quando vi sacrificate, quando intercedete per un’anima debole e malata, voi adorate Me e servite un fratello, adorate Me e permettete al fiume delle Mie Grazie di raggiungere i quattro angoli della terra. Le preghiere delle anime elette inteneriscono il Mio Cuore. Nessuna di esse resta non esaudita; profumo, soave, d’incenso arriva a Me, ogni volta che una creatura Mia, tutta Mia, persa in Me, apre il suo cuore e le sue labbra.

Mia piccola sposa, i più fedeli sono pochi, il numero è assai esiguo; ma sappi che ciascuno di voi è una potenza, una grande potenza. Tanto potete, perché in voi c’è un’enorme quantità di amore, del Mio Amore, quello che Io ho riversato nel vostro essere ed espandete ad ogni creatura.

Voglio salvare! Voglio salvare: ho sete della salvezza di ogni anima; perciò sono morto, perciò soffro, terribilmente, in questo momento, tremendo, della storia umana!

Il nemico sta attirando a sé molte Mie dilette creature, sta escogitando ogni sorta di inganno per prendersele; le vostre assidue preghiere fermano il suo impeto, rallentano la sua corsa, rendono palesi i suoi tranelli. Voi non sapete quale forza possieda la vostra preghiera: è un’arma potentissima contro le forze del male. Indebolite il nemico con quest’arma, lo infiacchite.

Ho chiesto a te, piccola sposa, di mai interrompere l’orazione del cuore, di stare unita a Me in ogni istante della vita. Se tante creature ti imitassero, il serpente maledetto perderebbe vigore, la sua azione non riuscirebbe ad essere tanto incisiva ed il Bene trionferebbe. Non è così. Non è proprio così, Mia dolce sposa: pochi pregano, spesso distrattamente, per abitudine, senza amore; moltissimi, invece, sprecano il tempo, prezioso, loro concesso nell’inseguire il misero piacere dei sensi. Dànno, certo, in tal modo una mano al nemico che cerca ovunque collaboratori, ora, più che mai, che la battaglia è giunta all’ultima fase, la più decisiva. Poi, poi sarà incatenato e non potrà più nuocere ad alcuno; ma ora, sposa Mia, è sciolto, è ferocissimo, è agguerrito. AiutaMi, aiutaMi, Mia dolce sposa, a salvare le anime! DaMMi ogni stilla del tuo tempo, offriMi l’anelito del cuore! Certo, le sofferenze non mancano, sono presenti. Partecipi alle Mie, perché sei la Mia amata sposa; ma proprio in tal modo, per questi meriti, molte creature ancora incerte e dubbiose troveranno lume e speranza.

Mia cara, la disperazione sta avvolgendo la terra, i cuori si sentono vuoti e smarriti. Il nemico ha finto, astutamente, di fare grandi costruzioni per attirare a sé la fiducia dei deboli; ora, però, mostra il suo terribile volto: si rivela come angoscia ed avvilimento, senso di abbandono e tristezza.

Vincerà e troverà energia per reagire solo chi si è rifugiato in Me, solo chi alza gli occhi a guardare il Mio Volto, misericordioso. Voglio perdonare, voglio perdonare ogni creatura che torni a Me, come il figliol prodigo della parabola.

Dillo, Mia amata, dillo a tutti, proclamalo ad alta voce che Io, Io, Dio, sono Buono. Parla della Mia Tenerezza, dell’infinita Dolcezza, del Mio più grande Desiderio, quello cioè di salvare ogni anima, di stringerMela al Cuore e farla felice, immensamente felice.

Dico agli uomini della terra: pentitevi, pentitevi ed umiliatevi davanti a Me; non continuate a proclamarvi innocenti, se siete miseramente colpevoli! Riconoscete le vostre colpe, confessatele, subito, gettatevi ai Miei Piedi, lacerati nel cuore e pieni di buoni propositi.

Io, Io, Dio, perdono, perdono, voglio elargire l’infinita Mia Misericordia, prima di raggiungervi con la Giustizia. Se non vi ravvedete, subito, Io, Io, Dio, ve lo dico: non avrete più tempo per farlo!

Sposa Mia, già è alta la luce del nuovo, splendido giorno. Resta stretta al Mio Cuore: anche oggi ti offro le sublimi Delizie del Mio Amore.

                                                                                  Ti amo. Vi amo tutti.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.03.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Gioite, figli, gioite, anche se il dolore si fa sentire un pochino ogni giorno. Gioite, dico e ripeto. Esultate, perché Dio l’Altissimo ha aperto le Sue Ali Divine e vi accoglie per proteggervi, per scaldarvi, per nutrirvi, per provvedere ad ogni vostra necessità. Cosa vi può mancare in simile situazione?

Il male non viene da Dio. Riflettete bene su queste Mie Parole, ripetute tante volte. Esso viene dal nemico, tremendo, che è inferocito ed agisce ancora liberamente. I suoi giorni sono contati, poi, poi verrà legato e precipitato nel fondo dell’abisso di fuoco e disperazione.

La Mia piccola figlia li ha avuti, per un brevissimo attimo, in visione i terribili satelliti del serpente; con terrore, ha detto: “Mio adorato Gesù, quanti sono! In ogni angolo sono presenti! Non riesco a sostenerne la vista!” L’Altissimo Mio Figlio, allora, ha fatto cessare l’orrida visione e l’ha sostituita con quella, splendida, di miriadi e miriadi di schiere angeliche presenti nell’aria, tersissima, e sulla terra, divenuta, come per incanto, un magnifico fiore, immenso e profumato, dai colori delicati con moltissimi petali, morbidamente mossi da una brezza soavissima. Figlia amata, il cuore ha esultato di gioia, il terrore è scomparso e la Dolcezza infinita di Dio ti ha consolato.

Piccoli Miei figli, il dominio del male sul mondo sta per cessare. Tutta la terra sarà, come nella visione, un fiore purissimo, nel centro del quale ci saranno il trono regale del Figlio Mio ed, intorno, i morbidi petali, costituiti dalle anime elette, felici ed esultanti, profumate di effluvio Divino, immerse nella ineffabile Armonia Celeste. Non avrai più paura, Mia piccola figlia, e neppure i tuoi amati fratelli che seguono il tuo esempio. Si spalancheranno, all’improvviso, le cateratte della terra: grandi voragini, immense voragini apriranno le loro bocche per inghiottire i torrenti di veleno; non si riapriranno più, amati figli, perché dove Dio regna si diffondono pace, amore, giustizia e armonia.

Le vostre preghiere assidue avvicinano sempre più il grande giorno del trionfo, della vittoria.

Quando Gesù vi toglierà il velo dagli occhi, non vedrete che splendore, luce, infinite presenze benigne, amorose, dolcissime, tutte intorno a ciascuno di voi. Aspettate, Miei diletti, aspettate, fiduciosi e felici, questo momento, così vicino ormai. Fate ogni sacrificio perché Gesù possa anticipare il Suo Ritorno glorioso; ciascuno di voi dia tutto se stesso alla causa Divina. Aspettate il bello dal futuro. Gesù ve lo ripete sempre per sostenervi in queste ultime fatiche. Siete con Lui non solo nel momento, sublime, nel quale prendete il Suo SS. Corpo, ma anche dopo, perché nel cuore c’è un Tabernacolo, dove Egli è sempre presente. Tenete sempre accesa la lampada, mai si spenga, mai! Il vostro io interiore sia sveglio e in adorazione: vedrete i risultati magnifici del vostro abbandono.

Sopportate, figli, sopportate con pazienza il tormento che per alcuni si è acuito: nulla avviene invano. Il nemico tenta di assalire; ma Dio interverrà, prontamente. Siate lieti e sereni. Il cuore canti, beato, a Dio Creatore un continuo inno di lode e d’amore; l’anima esulti in Dio Salvatore Che l’ha innalzata fino a Lui. Il vostro essere si abbandoni all’Abbraccio soavissimo dello Spirito d’Amore Che vi trascina verso la più grande Felicità. Proseguite in questo modo, figli cari. Tenetevi per mano: siete i vellutati petali del grande Fiore che presto riempirà della Sua Bellezza tutta la terra, purificata e rinata a nuova vita.

Ti amo, figlia. Le Mie Carezze renderanno più sopportabile ogni pena. Non temere per l’anima eletta: il Mio Manto l’accoglie e la protegge.

Ti benedico. Vi benedico in modo specialissimo.

 

                                                                                              Maria Santissima