Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.04.96
Eletti,
restate saldi nella fede; tenete strettamente nel cuore il più grande dono che
possedete e per essa vivete, per essa siate disposti a morire. Siete Miei: nulla
temete, perché Io, Io, Dio, sono il Padrone assoluto di tutto l’Universo.
Interverrò nel momento opportuno ed il vostro cuore godrà. State vivendo i più
grandi giorni della vostra vita, ma non ne siete consci del tutto; credete alle
Mie Parole, alle tenere Parole d’Amore, che vi dico ogni giorno, non chiedete
spiegazione ulteriore. Parlo con voi, parlerò sempre con voi tramite questo Mio,
prezioso, strumento. Il Mio Linguaggio con i fedeli amici è dolce e
rassicurante; ma col mondo, presto, cadrà il silenzio. Tacerò, perché ho
parlato a lungo e non sono stato ascoltato; vedrà e non udrà il mondo dei
ribelli. Rimanete fedeli e vicini, non lasciate il vostro posto: vi voglio
così. Desidero vedere i vostri volti amorosi ed udire le dolci parole d’amore
che sgorgano dall’intero vostro essere, rivolto a Me.
Sposa amata, persevera, senza stancarti; ama Me con tutta l’anima ed ama i fratelli che ti ho messo vicino, ama quelli lontani che non conosci, ama il mondo intero, perché questo è il Mio Volere.
Dona il Mio Dono, anche se non è accolto né apprezzato né compreso. Fa’ ogni cosa per Me; mai ti chiederò conto della rispondenza ricevuta, ma della disponibilità offerta.
Agli empi ribelli di questo tempo è restato solo il vostro amore, generoso: con la loro disobbedienza stanno preparando per sé la più grande rovina; tutto può essere attenuato ed abbreviato, grazie al vostro legame d’amore spirituale.
Essi non vi conoscono, ma sentono i benefici della preghiera fervente; mai hanno visto il volto del fratello, ma ne avvertono nel cuore la dolcezza, perché Io, Io, Dio, lo voglio. Sono i giorni precedenti quello grandioso e decisivo: voglio che ognuno possa scegliere con libertà, avendo però davanti a sé il massimo delle possibilità.
La Mia piccola sposa è divenuta triste: pensa a quanti ogni giorno ricevono gli splendidi Doni della Mia generosità, ma non li utilizzano minimamente e giorno dopo giorno, attimo dopo attimo tutto viene sprecato con massima insipienza. Eppure, quel giorno non tornerà più, quell’attimo è fuggito, senza portare frutto!
Mia dolce amata sposa, ognuno deve giungere da solo a comprensione. Avrò benevolenza, Misericordia, pietà per quelli che sono stati miseramente raggirati e non hanno avuto la forza sufficiente per reagire. In questo caso la colpa ricadrà, piena, sui responsabili. Chi però ha ben capito, ma è vissuto secondo il suo grande egoismo, senza guardarsi indietro, senza curarsi di nulla e nessuno, avrà la pena che merita, dovrà pagare con moneta sonante e neppure un soldo gli sarà risparmiato. Mia sposa, grande responsabilità ha l’uomo in ogni azione che compie!
Pensa alla legge umana che, pur imperfetta e imprecisa, tuttavia, punisce gli sconsiderati che compiono un grave reato, per superficialità o ignoranza o insipienza. Essi vengono giudicati da un tribunale umano che rileva la loro colpevolezza e non ci sono pretesti né scuse accettabili. Non serve dire: “Non credevo. Non pensavo. Non sapevo...”; accertata la piena responsabilità, si procede alla condanna da scontare, subito.
Mia amata sposa, tutti coloro per i quali ora gemi, raggiungendoli col tuo pensiero amoroso, saranno giudicati da un altro Tribunale, che non ha che un solo Giudice e non servono avvocati difensori o accusatori, perché sa tutto, conosce tutto, vede tutto! Sono anche bandite le parole che, a fiumi, invece, scorrono nei tribunali della terra. Io, Io, Dio, Mia amata, sono il Giudice Perfetto che deve giudicare ogni uomo.
Vedo il comportamento folle di molti che perseverano nel male ed hanno seppellito la loro coscienza.
Non meravigliarti del Mio indugio, non stupirti della Mia Pazienza: sono Dio e la Mia sentenza è assai diversa da quelle umane. Queste sono imperfette, nel tempo; la Mia è Perfetta, fuori dal tempo. Amata, sappi che nessun peccato può essere scontato con la sofferenza, anche più atroce, sulla terra, se non c’è perfetto pentimento. La pena non può sufficientemente espiare la colpa commessa contro Dio: occorre grande contrizione, per aver agito insipientemente. Per gli uomini l’espiazione avviene attraverso il carcere; ma se il peccato è mortale, per aver violato coscientemente la Legge Divina, quale mezzo umano c’è per colmare un sì grande vuoto? Il rimedio unico e sicuro è la grande compunzione, la promessa sincera di non cadere più nello stesso errore e la disponibilità ad accettare qualunque cosa voglia Io per riparare al danno.
Senza questo processo, non c’è riparazione, senza riparazione, non c’è perdono, senza perdono, non c’è salvezza!
Pensa, Mia amata, alla luce di queste Mie Parole, quali risultati possano conseguire molte confessioni fatte per ischerzo, senza coscienza piena dei propri errori, senza pentimento, senza serietà: i Miei ministri consacrati sono spesso troppo frettolosi, privi di carità e i penitenti abitudinari e superficiali.
Voglio, Mia piccola, che il mondo sappia che Io, Io, Dio, sono molto scontento! Riconosca ciascuno le proprie colpe, esaminandole ad una ad una, e si soffermi a lungo nella riflessione; Mi chieda Luce e l’avrà, Mi chieda consiglio e l’avrà, supplichi col cuore dilaniato dal dolore il Mio Perdono e l’avrà. Ti dico, amata, ti ripeto che se non fanno così, gli uomini della terra periranno tutti!
In questi ultimi tempi gli avvertimenti si susseguono, sono tanti e continui; faccio questo per Amore, per il grande, infinito Amore che nutro verso ogni creatura ma, cessato questo momento di Grazia, ne subentrerà uno di Giustizia, fulminea e decisiva.
Un altro grande giorno si apre davanti a te, Mia sposa, e davanti a questa Umanità così deviata. In questo preciso istante aprono gli occhi ancora alla vita tante creature. Prega, Mia amata, affinché coloro che vivono nelle tenebre cerchino ed inseguano il Raggio di Luce, che Io anche oggi voglio mandare. Desidero che le anime giungano a salvezza e tutto opero a questo fine, ma, se perseverano con testardaggine nel male, Io, Dio, le lascerò agire senza intervenire più. Ognuna faccia la propria scelta.
Stringiti al Mio Cuore ed esulta, perché vivi in Me ed Io ho posto la Mia dimora in te.
Ai Miei fedeli adoratori concederò tutto, offrirò tutto; avrete lauta ricompensa, per i sacrifici che affrontate, per quelli di ieri, di oggi e di domani.
Stringiti al Mio Cuore e vivi secondo la Mia Volontà. Fa’ ciò che ti chiedo ed esulta, perché ti ho scelto per cooperare attivamente al Mio Piano di salvezza generale. Ora chiuditi nel Mio Essere Infinito e prendi nuove energie; prosegui e mantieni sempre una grande gioia nel cuore. Se il mondo ti delude profondamente, sappi che prima ha deluso Me. Cerca solo il Mio Amore e donalo, così, santo e puro, ai fratelli che ne abbisognano.
Ti amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.04.96
La Mamma parla
agli eletti
Vivete sereni, piccoli Miei, vivete nella pace del cuore, state lieti, anche se tante cose vi faranno soffrire. Mai avrete un tormento superiore alle vostre forze. Gesù vi ama tanto ed il Suo Cuore è tenerissimo. Affidatevi a Lui, a Me, vedrete come passeranno lieti questi giorni. Passati questi, ci sarà la gioia, quanta mai nessuno di voi ne ha goduta.
È iniziata, Mia piccola figlia, la settimana di Passione; vivila accanto a Gesù ed accetta un poco delle Sue Sofferenze. Chiedi ai fratelli di fare altrettanto. Nel silenzio e nella pazienza vivete la vostra passione con Cristo sofferente, percosso, respinto, gravemente offeso. Io sono con voi e mai distolgo lo Sguardo dalla vita di ciascuno. Siete immensamente cari al Mio Cuore e vi ricopro di Carezze per sostenervi.
Vedo il mondo gaudente, sì, figlia cara, vedo gran parte del mondo cristiano indifferente e spensierato; cerca le vane gioie e calpesta le sante Leggi. Si dice: “Non sono più accettabili; il mondo è cambiato. Ognuno deve essere libero di fare a modo suo, senza limiti o costrizioni morali.” Si sono dati in tal modo nuove leggi che sono in abominio a Dio; le seguono ed insegnano agli altri a fare altrettanto.
Che superbia, figlia cara! Quanta presunzione: disobbedire, così apertamente, a Dio ed osare criticare ed annullare i Suoi Precetti! Che cosa terribile, che errore grandioso! Io appaio, appaio ancora, perché Dio Me lo permette; parlo, parlo ai Miei diletti perché non si facciano cogliere dalla paura, dalla sfiducia. Quanti non si sono ancora minimamente interessati di udire i Miei Messaggi e quanti, volontariamente, li hanno respinti come frutto di fantasia! Non accolgono la Parola di Dio, perché hanno dato una mano al nemico Suo che li guida verso la disperazione. Sì, figlia Mia, sì, figlia, tanto cara, hai capito bene: coloro che non si sono lasciati guidare da Dio in questo tempo, grandioso ed irripetibile, cadranno nell’avvilimento più grande, perché gli eventi stanno per precipitare, le forze mancheranno, la fede vacillerà e sarà la rovina!
Il terribile serpente, che conta tanto sulle vittorie sue in questi ultimi giorni, pensa proprio questo: “Quando tutto precipiterà, quando Dio veramente sembrerà un Dio lontano, lontano, silenzioso, silenzioso, allora, io potrò, potrò ottenere i più grandi risultati. Gli uomini, senza gioia, senza speranza più, soli e perseguitati da tutte le parti, seguiranno il mio dire, obbediranno subito ai miei ordini ed io li dominerò tutti, compresi i più fedeli a Dio. Cederanno, cederanno a me: trionferò! Tutti vedranno il mondo cadere ai miei piedi.”
Piccola Mia, non spaventarti per queste orrende parole di bestemmia. Da sempre il maledetto ha cercato la vittoria su Dio; ma Io, la Madre Celeste, gli ho schiacciato il capo ed ora lo farò ancora. Prenderò nel Mio Grembo i Miei piccoli, affaticati e piangenti, e li consolerò; tutti alzeranno il volto, stanco e sudato, e vedranno il Sorriso di Gesù, Vittorioso e Trionfante.
Non temete, piccolini, nulla temete, affrontate il tormento che vi viene chiesto giorno dopo giorno; avrete tutto ciò che serve a superarlo. Non perdete tempo e fatica a chiedervi cosa accadrà domani, abbandonatevi fiduciosi tra le Braccia di Gesù e confidate in Lui. ChiamateLo con amore, invocateLo con tutta l’anima, guardate il Suo Volto, tanto sofferente: ha tanto sofferto per la salvezza degli uomini e continua a farlo, fino al momento nel quale ogni creatura prediletta anelerà solo a Lui e Lo adorerà con parole ed azioni.
Adorate, in questi giorni, il Corpo straziato dai tormenti: Gesù ama vedervi accanto a Lui col cuore e con la mente. Unite il vostro dolore al Suo, le vostre lacrime alle Sue, diteGli le più dolci parole d’amore ed i piccoli gli mandino tanti, tanti baci. Anche voi fatelo: anche voi siete i Suoi piccoli. Vi amo. Perseverate. Obbedite!
Maria Santissima