Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.04.96
Eletti, Miei
amati, mantenete la pace fra voi, vivete nella concordia, questo breve spazio
di tempo trascorrerà in fretta e voi vi troverete a vivere nel mondo nuovo:
tutto il male ed il dolore sarà obliato e la gioia perenne adornerà la vostra
vita futura. Piccoli Miei, ancora un pochino di pazienza occorre; voglio
concedere nuove possibilità a coloro che hanno ancora speranza. Per le vostre
preghiere e le suppliche si aprono le cateratte della Mia Misericordia, che
scende a torrenti in ogni angolo della terra e investe ogni uomo; ma ne colgono
la potenza solo coloro che dimostrano almeno un minimo di buona volontà. Guai
ai ribelli di questi tempi e guai a coloro che si rifiutano di aprire il cuore
a Me ed ai fratelli: oggi possono ancora godere la Mia Misericordia, ma domani
non sarà così! Ho detto che Misericordia e Giustizia stanno attraversando le
vie del mondo e lì, dove non viene accolta la Misericordia, agirà la perfetta
Giustizia.
Sposa amata, resta, felice, sul Mio Cuore amorosissimo, godine gli infiniti tesori nascosti e fanne parte anche i fratelli, che tieni strettamente per mano.
La Mia Linfa passa attraverso di te, Mio canale, scelto e voluto per questi tempi difficili, nei quali grande è lo smarrimento e potenti le forze del male. Non ti preoccupare per coloro che sono fuggiti lontano da te: chi sfugge te non vuole Me.
Sono passato accanto a tanti che ti stanno vicini, la figura è la tua, ma la Presenza è la Mia. Chi ha compreso bene ed ha acuito la vista del cuore e l’udito ora vive un’attesa serena e gioiosa; ma chi non ha creduto, chi ha stoltamente rifiutato il Dono sublime che ho fatto agli uomini attraverso te, Mia diletta sposa, ora vive la sua solitudine e sente il vuoto crescere intorno, perché il momento è assai difficile.
In ogni periodo storico ho suscitato Miei profeti, investiti dal Mio Spirito, i quali aiutassero gli uomini a giungere a Me, ad entrare nella Mia Luce, a capire gli eventi del mondo secondo verità.
Gran parte di questi Miei amatissimi strumenti sono stati ignorati, poco ascoltati, perseguitati. Questo, sposa amata, è il destino di tutti coloro che vengono investiti dal Mio Spirito. L’uomo di tutti i tempi ha rifiutato Me, quindi, tutti i Miei servi. Il Mio Amore, tuttavia, per il genere umano è talmente grande che, se gli uomini hanno dimenticato Me, Io, Io, Dio, non posso scordare le Mie creature predilette: se essi non Mi amano, Io, Io, Dio, continuo a patire la più grande passione d’amore per ciascuno di loro.
Sposa amata, un’anima che si avvia alla perdizione, un’anima che si lascia avvinghiare dal Mio nemico Mi strazia il Cuore. Come già più volte ti ho detto, non posso salvare chi si rifiuta di farsi salvare. Questo ho stabilito e questo sarà fino alla fine del mondo.
Sposa amata, soffri con Me in questo tempo di terribile apostasia; le anime Mi sfuggono in grande quantità, rifiutano i Miei Doni, ma accettano con entusiasmo quelli che il Mio nemico porge con generosità! Questi sono i tempi, profetizzati, nei quali accadranno le cose peggiori, gli abomini più terribili. Io, Io, Gesù, subirò le offese più grandi e voi, Miei fedeli, sarete tutti con Me nel dolore. Il vostro cuore sarà trafitto dagli stessi Miei strali: vedrete salire lo sfacelo morale e nulla potrete fare. Ogni uomo deve restare libero nella scelta. Vi ho creato, senza la vostra volontà; per Amore, vi ho creato, per immenso Amore! Per la Felicità vi ho creato, uomini della terra. Non ho chiesto il vostro consenso per darvi la vita, ma lo chiedo per salvarvi: senza la vostra volontà non posso salvarvi, non voglio farlo, perché questa è la Mia disposizione.
Sposa diletta, Mio amato giglio, gemi nel silenzio, vedo le tue lacrime nascoste per la grande stoltezza di molti fratelli. Me li raccomandi in ogni istante, Mi supplichi per loro e tieni lunghi discorsi con Me per giustificarli della loro folle condotta. Stretta al Mio Cuore, soffri per la loro insipienza, implori da Me Pazienza e Misericordia. Uso, per amor tuo, l’una e l’altra nei riguardi di questi stolti ma, come vedi, in essi nulla cambia e ignorano te, perché vogliono ignorare Me.
Tu, piccola Mia, non sei che un vaso vuoto che Io ho riempito del Mio Spirito, la corteccia umana diviene sempre più sottile fino al momento felicissimo, da te tanto anelato, nel quale sparirà completamente. Questo accadrà alla fine: Dono supremo del Mio infinito Amore.
Nulla dài, quindi, ai fratelli di tuo. Io porgo: tu sei la coppa; Io sono il Nettare, il sublime Nettare che dona la Vita. Dicevo in precedenza che sono passato vicino a molti; ma quanti non Mi hanno riconosciuto! Ora costoro vivono nel deserto di un’esistenza penosa ed infelice.
Sposa amata, dillo al mondo com’è sublime sentire la Presenza, Viva, di Dio accanto, come è lieve il sacrificio, come è splendida la vita, quanto è gioiosa l’attesa degli eventi, com’è grande la speranza e facile il cammino!
Conosco le difficoltà di ogni uomo: mai la situazione è stata tanto dura come lo è ora per il genere umano! La morsa è stretta e tenderà a divenirlo ancora di più, opera sempre della grande stoltezza collettiva. Prima ancora che ciò avvenisse, Io, Io, Dio, sono passato accanto a tutte le Mie amate creature. Il Mio Desiderio era quello di alleviare le pene con le Mie Dolci Carezze, rendere gioiosa e facile l’attesa del Mio Ritorno visibile. Questo il Mio Amore ha voluto; ma quanti hanno capito?
Perché queste Mie Lettere d’Amore scendono con tanta frequenza? Può una mamma dimenticarsi del proprio figlio, tribolato e stanco? Può Dio scordare le Sue amatissime creature proprio nel momento della più grande tribolazione?
Chi ha capito, ha accettato, ha acuito i sensi del cuore ora vive nella pace: la Mia Carezza Soave accompagna ogni giorno la sua vita. Così è e così sarà, fino all’ultimo istante, prima del grandioso evento. Chi, invece, ha stoltamente rifiutato si vedrà immerso in una società sempre più ribelle: le forze del male saranno preponderanti e tali da schiacciare tutti i deboli. Quando c’è in corso una terribile e sanguinosa battaglia, occorrono le armi adeguate, diversamente, la sconfitta è sicura.
Sposa, tanto amata, chi non prega, chi non prega intensamente in questi tempi così duri non si salva: il dragone ha grandi progetti di morte e usa tutta la sua astuzia per porli in atto. Sappi, Mia piccola, che egli ora non usa che l’apparente docilità, nasconde la sua ferocia sotto un aspetto mansueto ed allettante; solo quando sentirà di aver ben afferrato la preda mostrerà il suo vero volto. Allora sarà però troppo tardi. Non pensare, quindi, ad una azione sconvolgente e distruttiva intanto: egli si cela ancora dietro una maschera di persuasione paziente. Come fa il felino, adocchia bene la preda, la insegue senza farsi vedere, la alletta con modi adeguati, infine, le balza addosso e non la lascia più! Questa è l’azione del dragone in questi tempi d’inganno e malizia.
Vedo nei tuoi occhi la tristezza profonda; ti stringi a Me e Mi dici: “Mio Adorato, mio Amore, come possono gli uomini sfuggire a tale inganno? Lo spirito del male ha intelligenza superiore a quella umana ed astuzia acutissima; vincerà sempre sulla debolezza degli stolti. Aiutali, Amore mio e non permettere che il maledetto ghermisca con le sue arti gran parte dell’Umanità!”
Resta qui con Me, sposa amata: le Mie Carezze placano l’affanno del tuo cuore. Ascolta le Mie Parole e rasserenati: ogni uomo deve prestare attenzione al Mio insegnamento, a nessuno è lecito vivere nell’ignoranza e nella superficialità; quando il pericolo è grande, chi non si muove in tempo resta schiacciato. Mai come in questo frangente l’uomo si è trovato in un mare tanto tempestoso e chi non ha un’imbarcazione ben robusta perirà travolto dalle onde. Io tengo le braccia spalancate per accogliere chiunque voglia correre a Me con fiducia. Ho già più volte spiegato come fare. Ognuno si affretti, perché le onde sono tanto alte da non dare più scampo.
Prega, amata sposa, prega anche per coloro che mai lo fanno: offri ancora a loro qualche possibilità, implorando la Mia Misericordia. Chi la coglierà potrà salvarsi; diversamente, Mia amata, periranno tutti. Vivi nel Mio Amore; ognuno scelga la sua via. Non gemere per gli stolti; godi le Delizie che ti offro e riposa, serena, sul Mio Cuore.
Ti amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.04.96
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, Gesù sorride a voi che Gli state intorno, fedeli e pieni di speranza. Ciascuno ha la sua croce sulle spalle, ma sorride: grande è la speranza, sicure le promesse, breve lo spazio di tempo da attendere, infinita la felicità che si prospetta.
Amati figli, nessuno di voi è solo: fratelli nella fede vi stanno intorno, e vedete un volto amico, sentite una parola amorosa. Dio vi ha concesso anche questo Dono; non a caso ho scelto per voi le creature che vi possono sostenere nel cammino, aiutare nell’attesa.
Adorate il Cuore Dolcissimo di Gesù che ha pensato a tutto. La Sua Tenerezza non conosce confini!
Ancora un breve spazio di sofferenza e questa, inoltre, alquanto attenuata: la Mano, provvida, di Mio Figlio penserà alle vostre necessità; non vi verrà meno l’indispensabile, il cuore sarà sempre pieno di gioia, il tempo volerà e le vicende del mondo, sottoposto a Giustizia, non vi toccheranno.
Passerà il giorno e nascerà quello nuovo: vi troverà felici intorno a Gesù, vedrete il Suo Sguardo e con gli occhi del cuore, senza più alcun velo, vi leggerete l’infinito amore per ciascuno di voi.
Basta solo questo pensiero per essere felici, per non aver timore di nulla. La paura viene dall’insicurezza; voi siete ben saldi, perché le vostre radici sono affondate in Dio. Sapete che Egli è l’Arbitro della storia e accade solo quello che permette.
Quanto bene avrete, se riuscirete a perseverare nell’obbedienza! Che tempi felici sono quelli di colui che serve Dio in ogni istante! Sentirete venti taglienti di tempesta, udrete voci insidiose che vi sollecitano al male, non mancherà chi vi chiamerà “sognatori” “illusi” oppure “sciocchi”; non prestate attenzione, non scoraggiatevi: sono tutti i messaggeri del nemico che tentano di avvilirvi.
Procedete sicuri, guardate alla meta. La tribolazione presente è passeggera; la felicità sarà eterna.
Ancora poco, poco, poco e sarete tanto esultanti intorno a Gesù ed a Me.
Pensate alla vostra vita sempre con Lui, organizzata secondo la Sua Logica: Egli, Egli, il vostro Dio, penserà a tutto. Proprio Colui che amate con tutta l’anima sarà il Re della terra, il Potentissimo Sovrano che la reggerà! Voi regnerete con Lui e godrete al Suo fianco la gioia di una vita vera, quella programmata dall’Altissimo dall’origine della Creazione.
Felici gli eletti che saranno chiamati per nome, uno per uno. Sia questo il pensiero che vi accompagni durante la giornata, prima di compiere qualsiasi azione.
Lasciate che la gioia occupi l’intero vostro cuore, non date spazio alla mestizia: essa non si addice agli invitati a nozze e voi siete i grandi invitati che si stanno preparando con cura per fare corona intorno allo Sposo splendido. Siate attenti ad ogni parola che pronunciate e adeguate siano le azioni: imitate la Perfezione del vostro Re. AdorateLo, giorno e notte adorateLo; in tal modo vi preparate a trionfare con Lui!
Figlia cara, Gesù ti ha concesso alcuni giorni di particolare tenerezza, ha posto sulle Sue Spalle anche la tua piccola croce e ti ha lasciato camminare spedita. Vedi, amata, a Dono si aggiunge Dono: come ti ha promesso, avviene. Accadrà la stessa cosa ad ogni fratello che seguirà la tua strada: come la mamma non può far a meno di porgere la sua carezza al piccolo che tiene in seno, così Gesù non lascia passare giorno senza offrirvi la Sua Tenerezza. Il vostro futuro si prospetta sempre più facile, anche se la morsa del male nel mondo continuerà a divenire sempre più stretta.
Per voi si aprirà sempre uno squarcio di azzurro tra i nuvoloni neri ed un raggio, caldo e luminoso, attraverserà la vostra vita. Amatevi, sostenetevi, confidatevi tra voi, datevi la mano, felici. Lasciate fuori il mondo ribelle; entrino nella vostra casa gli amici di Dio per unirsi a voi nella lode, nell’adorazione, nell’esultanza.
Vi amo. Ti amo, figlia.
Maria Santissima