Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.04.96
RestateMi
fedeli, eletti, difendete le Mie Leggi dall’attacco degli empi e non cedete
minimamente. La preghiera incessante vi tenga uniti a Me: vi darò tanta Luce,
quanta serve a comprendere bene la divisione del Bene dal male. L’astuzia del
Mio nemico ha vinto tanti uomini; con le sue arti sottili è penetrato nelle
menti ed ha trafitto i cuori. Al primo cedimento ne seguono, sempre, infiniti
altri. Per voi, amati, non sia così: tenetevi saldi fino all’ultimo. Chiedete e
vi sarà dato. Chiamate e riceverete risposta. Guardate a Me e sarete luminosi.
Date testimonianza, ovunque andiate, con l’azione più che con la parola: spesso
il silenzio è più efficace che il molto parlare. State attraversando i tempi
più bui della storia umana. Non gemete: Io sono con voi, Io, Io, Dio, sono per
voi; in Me troverete Pace e Gioia. Se sarete obbedienti, giungerete alla fine,
senza troppa fatica. Io vengo. Io, Gesù, vengo, presto, per vincere il mondo ed
il tempo.
Amata sposa, che vegli fedele accanto a Me, resta così e condividi con Me gioia e dolore: la gioia è quella di vedere anime sempre più amorose e fedeli nel servirMi; il dolore è il constatare che il mondo si avvia a passi lesti verso la più grande rovina.
Ho chiesto conversione al Mio popolo, ho chiesto pentimento: voglio perdonare le colpe, voglio spezzare i cuori di pietra, voglio illuminare le menti tenebrose. Ma l’uomo non vuole fare neppure un passo verso di Me! Ho aperto le Mie Braccia per accogliere il figlio pentito; ma pochi vogliono correre a mettersi in salvo! Ho chiesto qualche piccolo sacrificio, una rinuncia, una prova: quanti sono disposti a farlo? Si accetta ciò che non costa alcun sacrificio e si rifiuta il resto.
Mia amata sposa, il mondo non sta migliorando; si avvia verso la più grande rovina: il peccato, grave, sta distruggendo la società. L’uomo non vuole comprendere che senza di Me nulla può fare: una società procede, bene, quando segue le Mie Leggi; diversamente è lo sfacelo!
Ti dico, Mia sposa, che oggi non solo non ci si preoccupa di obbedire ai Miei Precetti, ma si combatte contro di Me, si combatte, accanitamente. Non solo Mi sono nemici gli empi ed i lontani, ma anche quelli che dicono di appartenerMi e Mi vivono vicini.
Spesso si parla con le Mie Parole, si insegnano le Mie Leggi, ma non si dà adeguata testimonianza. A che serve parlare, parlare di amore, di concordia, di Pace di Dio, quando il cuore è senza amore, la concordia non esiste e nascono nella mente continuamente pensieri di guerra?
Piccola Mia, i più terribili nemici li ho vicini, vicini, non lontani!
L’uomo, che non Mi ha conosciuto e Mi adora a modo suo, non Mi è nemico, non ha colpa, quindi, viene giustificato ed accolto dalla Mia Misericordia.
Colui, invece, che sente le Mie Parole, ascolta il Mio Messaggio e non lo mette in pratica e non insegna agli altri a farlo, costui è un nemico che verrà sottoposto alla Mia Giustizia.
Amata sposa, nel Mio Giudizio terrò conto di tutto: non può essere condannato colui che non ha ben capito; ma verrà severamente giudicato colui che ha evitato di afferrare ciò che gli imponeva del sacrificio, dando pessimo esempio e cattiva testimonianza.
Sposa Mia, i Miei Occhi seguono tutte le vostre azioni, ascolto ogni parola che esce dalle vostre labbra; agite, pensando sempre così: “Il mio Gesù mi sta guardando. Il mio Gesù mi sta ascoltando. Opero secondo il Suo Volere? Dico solo quello che Gli è gradito?”
Molto può una parola, molto un’azione, ecco perché voglio che voi siate riflessivi e prudenti, attenti e pieni di carità. Con la riflessione dovete vagliare bene ciò che è proficuo fare o dire; con la prudenza dovete studiare bene le premesse e le conseguenze; con la carità dovete scaldare il cuore del fratello che vi è vicino. Nessuna vostra mossa resta inosservata, quando vivete con gli altri: c’è sempre qualcuno che ha notato e ne è rimasto colpito. Non è facile essere perfetti in un momento così turbinoso, ma è necessario che i Miei più cari si sforzino al massimo. Vedo già i vostri visi perplessi; ognuno dice nel suo cuore: “Ci metto, sì, tutto l’impegno, ma temo di essere ancora lontano dalla precisione richiesta.” Vi dico, Miei amati, che questo sforzo continuo darà ottimi frutti. Non vi lascio soli: sono con voi in ogni istante. Mai chiedo all’uomo di darMi ciò che non gli riesce, ma esigo dai Miei più fedeli tutto il possibile. Pensa, Mia sposa, ai grandi santi che passarono sulla terra. Il loro profumo ancora non è svanito; pur essendo felici in Cielo, continuano ad insegnare ai fratelli: con il loro esempio istruiscono ed educano. Essi misero tutte le loro energie al Mio servizio, spogliandosi di se stessi per offrirsi totalmente a Me ed ai fratelli. Per i loro meriti, quante anime ora respirano i puri effluvi del Paradiso!
Piccoli Miei, il vostro tempo è il più duro della storia umana: il nemico imperversa su tutta la terra, eccita gli animi al male, opera con forza ed ha satelliti dovunque. Bisogna che l’opposizione sia forte, ed i Miei non possono riposare né giorno né notte, al pensiero che molte, moltissime anime rischiano di cadere nell’abisso di fuoco e disperazione. Fate, Miei fedeli, esattamente ciò che vi ho detto: combattete con coraggio le forze del male e date testimonianza con la vostra stessa vita. Siate irreprensibili e darete un esempio che verrà seguito da molti.
Lo sai, piccola sposa che tutto questo male, tra breve, ritornerà lì, da dove è venuto; ma con esso saranno travolte innumerevoli anime, create da Me per l’eterna Felicità, costrette dalla loro insipienza all’eterno supplizio!
“Come fare – ti chiedi – ad arginare questa terribile rovina?” Solo la preghiera e la testimonianza sono le armi adatte a frenare questo disastro!
Ogni atto d’amore che Mi offrite attirerà sull’Umanità una fitta pioggia di Grazie e benedizioni; vi chiedo di fare nella giornata tanti e poi tanti atti d’amore.
La Mia piccola si stringe a Me e Mi dice: “Mio adorato Gesù, faremo infiniti atti d’amore in ogni giorno di vita; molte anime si apriranno al caldo Raggio del Tuo Amore e saranno salve.”
Fa’ come dici, sposa Mia, vedrai quanta gioia proverai nel cuore: sarà la ricompensa da Me concessa per la collaborazione dimostrata! Non badate alla fatica ed al sacrificio, non pensate alle rinunce che dovete fare: una sola anima merita il massima sacrificio e qualunque rinuncia. Siate fiamma di carità che arde e mai si spegne. Molto vi concedo di operare, perché il tempo si va concludendo ed un duro esame aspetta ogni uomo.
Sposa amata, sta sorgendo un nuovo giorno: offriMi tanti, tanti atti d’amore, quanti più puoi. Tu gioirai, immensamente, e tante anime avranno nuovo ristoro. Ti dono nuove energie. Posa il tuo capo sul Mio Cuore godi le Delizie che ti ho riservato per questa giornata.
Ti amo. Vi amo tutti, eletti.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.04.96
La Mamma parla
agli eletti
Piccoli, amati figli, il Mio Sguardo vi abbraccia tutti: come siete belli con il vostro cuore pieno di amore per Gesù! I vostri occhi interni Lo guardano, ardenti di speranza: attendete le grandi rivelazioni; ma già ne intuite qualche contenuto. Nessun uomo può giungere ad abbracciare tutto: anche quando vi saranno svelati i segreti, non potrete conoscere tutto. Molte sorprese vi riserba il futuro, dico: magnifiche sorprese. Gesù ama agire in tale modo. Dopo la sofferenza, viva, molto più viva sarà la gioia, specialmente quando sboccerà, improvvisa e inaspettata. Com’è grande la speranza che avete nel cuore e com’è sicura: si fonda su Gesù! Egli mai promette invano; bisogna, a volte, pazientare un pochino, ma il merito diviene sempre maggiore ed il premio più grande. Dio ha riservato ai più fedeli i posti più alti; chiede solo così poco per poi offrire in maniera sproporzionata.
Figlia cara, tu Mi dici: “Mamma, il sacrificio, sofferto per il nostro adorato Gesù, non è più sacrificio, è gioia. L’umiliazione, patita per Lui, per Suo amore, diviene una lusinga. La croce, che abbiamo sulle spalle, spesso ce la porta il Santissimo Cireneo. Mamma, come possiamo ricambiare tale generosità?”
Rispondo alla Mia cara figlia: nessuno può ricambiare, adeguatamente, i Doni di Dio; essi sono tanti e tali che non basterebbe il prezzo più alto, quello della vita stessa. Dalla nascita alla morte è una continua elargizione, generosa, d’Amore. L’anima che comprende a fondo, si sente incapace di ricambiare, sente la sua pochezza davanti all’immensa generosità del Creatore, del Salvatore Che avvolge ogni creatura prediletta e la permea con il Suo Spirito d’Amore. Dio, figlia, non vuole ricompensa: sa che sarebbe sempre inadeguata; vuole, però, riconoscimento e gratitudine. Desidera solo questo. Ogni volta che il vostro cuore è in adorazione, Dio riceve riconoscimento e gratitudine; basta questo per ricompensarLo. È il dono più gradito.
Tu Mi dici: “Mamma Santissima, è così poco. È così poco! Quanto è splendido l’Amore Divino che dona, dona, senza esigere quasi nulla!” Così è. La parte più difficile è giungere a questa maturità. Quando un’anima ha riconosciuto questo è già arrivata ad uno stadio assai elevato, perché ha intuito la più grande verità: l’immensa grandezza dell’Amore Divino. Già lo Spirito parla ed agisce in essa e la più grande ricchezza è divenuta sua.
Figlia cara, Gesù verrà, presto, lo sai; scenderà nel Dolore e nella Gloria, ma troverà ancora tante anime nella più fitta nebbia, malgrado i segni evidentissimi e le Parole continue. Piccola Mia, il mondo ha a sua disposizione tanti beni preziosi, ma non li sa riconoscere, insegue i falsi e lascia sfuggire quelli veri. Il nemico agisce con arroganza e già si sente vittorioso, perché ha trovato tanto e poi tanto consenso; annebbia la vista dei Miei figli: mostra i beni, passeggeri, come stabili e duraturi, gli unici da perseguire; quelli, invece, veri li nasconde perché non possano essere conseguiti. Egli evidenzia il sacrificio, le pene, il tormento della vita quotidiana e anche la brevità dell’esistenza; ciò, falsamente, per indurre a cogliere le fugaci gioie che conducono alla più grande rovina. Agirà con tale astuzia fino al momento supremo, quando ogni suo inganno sarà palese e Dio Stesso interverrà per rendere vane le sue trame. Ora agisce, potentemente, nel nascondimento: il terribile dragone insidia i deboli, penetra nei cuori, annebbia le menti, infiacchisce la volontà. Ricordate sempre che egli è uno spirito e come tale agisce. Non temete, figli, fedeli, che adorate Gesù notte e giorno, nelle azioni e nei pensieri, nulla avete da temere: le nostre Braccia vi accolgono; il nemico non può superare questa invalicabile barriera, digrigna i denti, ferocissimo, ma è nell’impossibilità di colpire.
Giorno di grandi Grazie oggi, figlia cara: gli splendidi Raggi d’Amore, sprigionati dal Cuore Dolcissimo di Gesù, hanno fatto sbocciare molti fiori che avevano appena dischiuso le loro piccole corolle. Molto può chi molto ama: è un miracolo che, per Volontà Divina, si compie ad ogni vostro, sublime, incontro. Vi benedico, anime belle, che tanto offrite col vostro amore. Proseguite, senza stancarvi; la vittoria del Bene sul male non tarderà.
Vi amo tanto, tanto.
Maria Santissima