Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.04.96
Amici, che non
Mi avete abbandonato, ma vivete in Me, vi riempio del Mio Spirito, vi dono il
Consolatore che vi aiuterà in questi tempi difficili. Non gemete se la
situazione presente è dura, non spaventatevi per gli avvenimenti che accadono
ovunque, i segni della fine sono ormai evidenti, ma solo pochi l’hanno
compreso. Voi, eletti, avete la Mia Luce: il Mio Spirito vi guida. Sono con
voi: non siete soli. Sono con voi: vi conduco per mano. Se i marosi aumentano e
s’infuriano, per la malizia del mondo, a voi è concessa la forza di procedere
fino al Mio Ritorno Glorioso. Voi Mi avete e Mi godete più di quanto non fecero
i Miei primi discepoli: Io sono in voi e voi siete in Me. Vi ho scelto per
amarvi: non potreste amarMi, se Io, Io, Dio, non vi
avessi amato per primo. Non voi avete scelto Me, ma Io, Io, Dio, ho scelto voi. Esultate, pur nella passione che vivete con
Me. Esultate e sperate: la gioia è fondata sulla speranza; la speranza vostra sono Io, Io, Dio. Siete radicati sulla
Roccia, solidissima, del Mio Amore.
Sposa amata, gioisci in Me, esulta, perché Mi sono piegato su di te, umile e povera creatura; ti ho abbracciato, teneramente, ed ho riversato nel tuo fragile essere l’Oceano del Mio Spirito. Quello che unisce il Padre a Me e Me al Padre lo riverso sulle Mie creature, predilette, in misura abbondante, secondo la capienza di ciascuno, secondo la disponibilità a riceverlo. Nessuno conosce la propria capienza, ma Io solo, Dio, Che ho creato l’anima e ne scruto l’intimo. Il mistero è noto a Me e lo rivelerò a ciascuno nel momento giusto, quando i Libri saranno aperti e le verità, recondite, conosciute.
Sposa diletta, ogni anima è differente dall’altra. Non ce ne sono due uguali; mai chiedo all’una le stesse cose che chiedo all’altra, perché considero ed ho presente la grande diversità di ciascuna. Vi plasmo in un certo modo fin dalla nascita e vi conduco verso il posto che ho preparato ad ognuna.
In Paradiso le anime sono tutte al colmo della felicità, sono sature, ma l’altezza e la posizione è assai differente fra loro. Come vi sono otri differenti con volumi vari, così le anime che escono dalle Mie Mani sono diversificate e ognuna ha una potenza diversa dall’altra, una capacità adeguata ed un posto preciso. Tu, sposa diletta, felice, posi il capo sul Mio Cuore e Mi dici: “Mio Gesù, mio Adorato, deduco dalle Tue Parole che la vita dell’uomo deve volgersi a questo unico scopo: riempire, per così dire, quel vaso che Tu, Amore, hai preparato, riempirlo fino al colmo per meritare il posto preparato per ciascuno. L’esistenza umana ha solo questo scopo: di preparazione al Regno Tuo, di esplicazione della potenza assegnata. In altre parole, noi siamo come degli otri di diversa portata, stabilita al momento della creazione: dobbiamo riempirli con i nostri meriti per essere degni poi di accedere al nostro posto che per ora neppure conosciamo, ma che ci sarà reso noto al momento opportuno. Mio Amore, è stupendo il Tuo Piano; aiutaci a realizzarlo, pienamente, secondo il Tuo Volere, meraviglioso Dio, Santissimo Creatore, sublime Salvatore!”
Sposa amata, chi Mi parla in tal modo lo sta realizzando in pieno: non potrebbe pronunciare tali parole, se il Mio Spirito non avesse permeato ogni cellula e l’anima non vivesse già la Mia Vita. Se gli uomini corrispondessero ai Miei Disegni su di loro sarebbero tutti felici.
Guardati intorno, Mio scricciolo: vedi felicità?
R. “Mio Gesù, mio Amore, vedo tristezza, malinconia, insoddisfazione. Questo vedo, mia Vita, solo questo si presenta ai miei occhi.”
Questo è veramente, ma il motivo è sempre lo stesso: gli uomini non vogliono obbedirMi, non aderiscono ai Miei Progetti; ne creano altri di loro iniziativa, li portano avanti con superbia ed errano, errano sempre, perché solo quello che Io, Io, Dio, ho preparato per ciascuno di voi è il vero che vi può condurre alla piena realizzazione del vostro essere, gli altri sono opera di una mente finita, limitata, debole ed imperfetta, gravemente imperfetta.
Sposa diletta, ogni uomo capisca che c’è su di lui un grande Disegno d’Amore, fatto da Me. Fate conto che Io sia un Architetto che prepara un grandioso Progetto: in questo è compreso ogni uomo in modo individuale e poi tutti insieme collettivamente. Solo Io, Io, Dio, posso vedere ogni cosa con massima perfezione, perché Io sono la Perfezione. Qual è, allora, il solo compito dell’uomo?
Aderire al Mio Piano, non crearne altri senza di Me, ma realizzare quello da Me preparato. Qualcuno Mi chiederà: “Signore, come scoprire qual è il Progetto che Tu hai preparato per ciascuno? Come arrivare a capirlo? Come realizzarlo a pieno?”
Se tenete la mente volta a Me, se il cuore lo ponete nel Mio Cuore, allora, capirete tutti, chiaramente vedrete ed il Mio Piano verrà realizzato. Se, invece, la mente vaga lontana da Me, se è piena di vanità ed insulsaggini, se il cuore si rifiuta di accoglierMi e si lascia dominare dal Mio acerrimo nemico, allora, allora, l’esistenza diverrà un procedere senza meta: sarà una fuga folle verso la rovina!
Sì, sposa Mia, hai ben compreso, ho parlato di fuga folle, perché gli uomini, che vivono senza di Me, corrono, senza neppure sapere perché, procedono in fretta verso una meta che non vogliono neppure conoscere: sono seguiti da un maestro d’inganni che li fa impazzire; prima agisce con fare mellifluo, poi, inietta tutto il suo veleno.
Sappi, amata, che colui che aderisce alla Mia Volontà e si lascia condurre, docile, dall’Onda Soave del Mio Amore, sarà sempre felice, soddisfatto, pienamente appagato. Le vicende del mondo lo sfiorano, ma non lo sconvolgono: procede, sereno, verso la splendida meta, che vede già ben delineata davanti a sé.
Sposa diletta, osserva la tua vita e danne pure aperta testimonianza. Vivi, felice, in Me ogni giorno e guardi con esultanza il futuro, che Io, Io, Dio, con infinito Amore ti ho preparato. Quale timore hai? Cosa ti faccio mancare?
Nulla temi, perché le Mie Braccia ti sostengono. Nulla ti manca, perché la Mia Tenerezza ti avvolge. Procedi, sicura, verso il conseguimento del premio, preparato per te fino dalla creazione del mondo. Amata, per Me non c’è passato, presente, futuro: Io vivo fuori dal tempo e davanti ai Miei Occhi scorre un eterno presente.
Esulta, Mia sposa: un grande giorno d’Amore con Me spunta. Sia Mia la tua anima in ogni istante.
Ti amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.04.96
La Mamma parla
agli eletti
Amati figli, il Consolatore è con voi. Procedete nella gioia: avete un Compagno potente le forze mai vi verranno meno. Metteteci tutta la vostra buona volontà; pensate ad ogni istante quale importante missione vi sia stata affidata: cooperare con Dio per la salvezza delle anime.
Il nemico ha preparato nuovi, terribili assalti che verranno sferrati continuamente. La sua ferocia non vi spaventi: questi sono i momenti già preannunciati, Gesù ve ne ha parlato, preparandovi a tempo. Siate coraggiosi, sopportate virilmente ogni difficoltà. Unite i vostri cuori, unite le vostre menti, siate un tutt’uno con i fratelli: formate una forza straordinaria. Dovete formare una barriera formidabile al male che si sta riversando sulla terra. Non ripetete: “Noi siamo pochi, siamo piccoli, siamo deboli.” Non è così: Dio è con voi, vi sostiene, vi guida, vi fortifica; ha mandato Me perché mai i figli si sentano orfani. Se il male incalza, se il nemico tenta, stringete il Rosario nelle mani: vi accorgerete di stringere la Mia Mano. Alzate lo sguardo ed osservate i Miei Occhi: vi guardano; sono amorosi e Dolcissimi.
Siate sicuri, non smarritevi: il male incalza, ma voi avete l’Arma giusta per combatterlo.
Troverete lungo la vostra strada tanti sfiduciati: vi parleranno delle loro terribili miserie. Voi sosteneteli, incoraggiateli, parlate loro di Gesù, del Maestro Dolcissimo che vi vuole dare solo gioia, che permette il dolore come passo prossimo alla più grande gioia.
Le sofferenze ci saranno, figli cari: sapete che Dio ha bisogno del vostro sacrificio. Offritelo con generosità: nulla passa invano, le anime più deboli avranno in voi un grande ristoro. Non si può rialzare un povero, caduto sotto il peso della croce, se non c’è pronto un cireneo a sostenerlo. Verso la meta si avviano in tanti; ma chi potrà giungere al traguardo?
Figli cari, vi dico che solo chi verrà aiutato continuamente vi giungerà. Le croci diverranno ancora più pesanti: la malizia del mondo si abbatte sull’intero genere umano. Voi avete le spalle robuste: la preghiera, il Nutrimento* santo vi hanno reso saldi come rocce; siete poi ben radicati nella Roccia incrollabile che è Cristo. Prendete un poco il peso anche degli altri, aiutate, aiutate figli le anime a giungere fino a Dio. Vi ho detto che tante si sono incamminate, ma guardano davanti a sé: il cammino mai finisce e si avviliscono, si disperano, si fermano, non riescono più a fare un passo avanti.
Ecco, ecco: Dio manda voi, voi verso i fratelli, voi col vostro sorriso, con la vostra luce, con la Parola Viva del Maestro Santissimo. Mai tiratevi indietro: le anime abbisognano del vostro amore. Un fiume, un grande fiume scorre nel vostro cuore e disseterà abbondantemente voi ed i fratelli che vi verranno vicini. Ogni strumento che Dio, ha scelto è una cascata di acqua limpida, è per tutti coloro che vogliono servirsene. Benedite Dio per la Sua Misericordia che trova strade sempre nuove per andare incontro ai Suoi figli.
Piccola Mia, oggi alla vostra meravigliosa cascata d’amore si sono abbeverate tante anime; erano esauste e stanche, ma le nuove Grazie le hanno rinvigorite. Sostenetele. Proseguite e non fermatevi, fino al momento che Gesù Stesso vi indicherà. Ho gioito molto per voi e la Mia Mano vi ha benedetto insieme: avete sentito un’intima Dolcezza? Ho posato la Mia Mano sul vostro capo per darvi la Carezza Materna del Mio infinito Amore.
Siate uniti, sempre, sempre: insieme, aumenta, smisuratamente, la vostra potenza. Dio lo vuole, Dio lo chiede. Esultate in Lui, perdetevi in Lui e non aspirate ad altro, non anelate ad altro.
Vi amo. Vi amo. Restate uniti!
Maria Santissima
*Nutrimento = S. Eucarestia