Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
29.04.96
Vi chiamo a Me
per farvi felici. Dopo una piccola attesa, vi concederò le più sublimi Gioie;
ognuno proceda con questa speranza nel cuore. Esultate, Miei amici, e non vi
colga la tristezza. Vi tengo stretti a Me perché in ogni giorno, ogni istante
Me lo chiedete; ricordate però, eletti, che siete liberi, siete e rimanete
liberi, fino al momento grandioso del Giudizio. Mai si fa una scelta che valga
per sempre, anche se nel vostro io l’avete già fatta. Vi concedo fino
all’ultimo istante la libertà: usate sempre bene questo grande Dono, sapendo
che di ogni azione chiedo conto, non solo di quelle fatte, ma anche di quelle
programmate e non andate in porto senza vostro intervento. Amati, che Mi
servite, vi tolgo la stanchezza e vi concedo nuove energie. Procedete, sereni:
un vento propizio spingerà avanti la vostra imbarcazione. Siate Miei con tutto
il vostro essere. Siate decisi in ogni vostra azione a scegliere il Bene ed a
respingere il male.
Sposa diletta, rallegrati in Me, godi accanto al tuo Dio un anticipo delle Delizie preparate per i più fedeli che si avviano a prendere possesso della nuova terra.
Vedo il tuo cuore, amoroso, vicino al Mio. Vorrei che ogni uomo fosse in questa condizione, vorrei che ogni Mia creatura prediletta anelasse a questo!
Figli amati, se Mi chiamate, se praticate i Miei Precetti, se Mi mettete al centro della vostra vita, Io vi offro le Gioie più belle, già come anticipo, e la Mia Presenza continua vicino a voi.
Ogni uomo è per Me una perla preziosa che voglio riporre nel Mio Scrigno per l’eternità, ma pensate che perché questo accada bisogna volerlo, desiderarlo ardentemente e volgere l’intera esistenza per raggiungere questa meta. Senza sacrificio, senza anelito nulla si ottiene.
Quante volte il Mio nemico vi suggerisce di riposarvi, di svagarvi, di lasciare tanto zelo, vi consiglia cose alternative, apparentemente innocue; ma dietro queste insinuazioni si cela sempre un grande inganno, che verrebbe scoperto solo in ultimo!
Io, Io, Dio, vi dico: questo è il momento per offrirMi tutto; le vostre energie non vadano sprecate, ma incanalate per un unico fine: servirMi, cooperare con Me per la salvezza del mondo.
Questi sono giorni di Grazia immensa, ma anche di prova: ora si vede chi Mi è veramente fedele e chi invece devia a destra oppure a sinistra, seguendo il vento ingannevole che il nemico ha suscitato.
Vi amo, piccoli, vi amo tanto quanto neppure potete immaginare; mai potreste ricambiare adeguatamente il sentimento che provo per voi: voi amate come uomini, Io amo come Dio! Per Amore vi ho creato, solo per Amore. Chi è infelice, chi è angosciato, chi vive senza speranza, chi non trova soluzione ai suoi problemi non ha voluto Me, non ha cercato Me, non ha chiamato Me, non ha anelato a Me; chi vuole Me Mi può avere, chi cerca Me Mi trova, chi chiama Me con cuore sincero Mi trova, chi anela a Me viene soddisfatto! Non sono un Dio lontano, ma assai vicino alle Sue creature. Se avete fiducia nel Mio Amore, mai vi perderete d’animo: nessuno si scoraggia quando sa, con certezza, di avere un solido aiuto, sempre disponibile.
Sposa amata, quale timore nasce nel tuo cuore, quando stai nelle Mie Braccia? Quale pericolo può farti tremare? Nulla accade che Io non permetta ed Io nulla permetto che non sia volto al massimo Bene: un bimbo che ha la madre vicina non vive calmo e sereno? Chi è in Me deve possedere sempre la gioia nel cuore, mai la disperazione.
Piccola Mia, chi ha fede può spostare le montagne, può comandare ai venti, può fermare le acque, chi ha fede salda può attingere alla Mia infinita Ricchezza; occorrono, però, abbandono e pazienza.
Qualcuno Mi dice: “Mio Signore, ho pregato con fede, ho perseverato, senza stancarmi, ma non sono stato ancora esaudito.”
Chi spera in Me, chi conta su di Me mai resterà deluso; ma deve attendere i Miei Tempi, deve aspettare il momento da Me deciso, deve entrare nella Mia Logica che è assai diversa da quella umana. I Miei Tempi, come sapete, non sono i vostri tempi e il Mio Pensiero non è il vostro pensiero. Bisogna attendere, attendere e pazientare, perseverare fino alla fine; non sempre ciò che chiedete è buono. Piccola Mia, sposa amata, gli uomini ogni giorno vengono a Me solo per chiedere; mai si stancano di chiedere, ma subito di dare. Quando si prospetta qualche sacrificio da affrontare, vedo che tutti indietreggiano, anche se è minimo, e accampano mille scuse, pretesti d’ogni genere per giustificare il loro disamore. Ho chiesto a molti eletti di partecipare alla S. Eucarestia tutti i giorni ed offrirMi i peccatori del mondo, i bisognosi che non hanno più energie.
Quanti Mi hanno ascoltato? Quanti vedo, ferventi e docili, al Mio Altare, dove Mi immolo per la salvezza del mondo? Chi accampa una scusa, chi un’altra, chi parla di tempo, chi di fatica, chi di lavoro; vedo solo pochi amorosi che non parlano di tempo né di fatica né di lavoro. Le richieste di Grazie sono infinite: queste riguardano, però, quasi sempre la salute del corpo e ben poco quella dell’anima.
Sposa amata, gli uomini, dopo venti secoli di Cristianesimo, dovrebbero essere adulti, maturi nella fede, saldi sulle gambe; invece, sono ancora lattanti che non vogliono crescere!
La Mia piccola si stringe a Me con tristezza e Mi dice: “Gesù, adorato Gesù, perdona questa generazione, così debole, così insidiata dalle forze del male; il nemico è troppo astuto e gli uomini d’oggi troppo deboli e distratti. Il progresso tecnologico ha risolto molti problemi, ma non ha reso più facile, in certi sensi, la vita umana, anzi l’ha complicata. Amore, i Tuoi Doni sono splendidi, ma l’Umanità non li sa prendere come tali ed utilizzare al Tuo servizio, al contrario, spesso li volge al male.”
Sposa amata, non è più tempo di pazientare questo: la conclusione di un’era è giunta e deve aprirsi quella nuova, perché così ho deciso. Chi è ancora bimbo nella fede cresca in fretta, non perda tempo e non sprechi fatiche in cose inutili che non giovano all’anima. Solo chi è pronto entrerà nel Mio Regno, già preparato in ogni sua parte; chi, invece, non si è affrettato a completare la sua preparazione non entrerà, resterà fuori e dovrà soffrire molto, quanto mai prima.
Sposa amata, non gemere, se il mondo tarda a capire. Ognuno apra gli occhi e veda, apra le orecchie e senta, perché questo è il momento di stare ben desti e non di continuare a dormire.
Un altro giorno è sorto. Sii gioiosa perché altre Delizie ti voglio offrire e qualche sacrificio. Le prime ti aiutino a sopportare i secondi.
Chiedo a tutti gli eletti piena disponibilità a compiere la Mia Volontà, qualunque essa sia. Non chiedete, figli, continuamente i beni materiali; aspirate a quelli spirituali! SupplicateMi di aiutarvi ad esplicare bene il vostro compito, la missione che vi ho affidato; il resto ve lo concederò in aggiunta.
Sposa, che mai distogli da Me lo sguardo, riposa sul Mio Cuore, prendi le energie necessarie e porta il Mio Amore ai fratelli che lo chiedono.
Ti amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
29.04.96
La Mamma parla
agli eletti
Piccoli Miei, figli, che tanto amo, siate docili ed obbedienti, siate tutti di Gesù: diverrete fortezze inespugnabili ed il nemico nulla potrà contro di voi. Badate non solo alle azioni che fate, ma anche alle intenzioni che avete di farle. L’uomo non condanna l’intenzione: un delitto pensato e programmato, ma non portato a termine, non viene preso in considerazione dal tribunale umano, ma viene considerato tale e quale da quello Divino.
Non dite: “Non nulla ho fatto”, quando nella vostra mente le cose erano diverse; chiedete invece perdono umilmente a Dio anche per ciò che non avete portato a termine, senza intervento della vostra volontà di bene. I peccati, Miei cari, si commettono prima nella mente e nel cuore poi, visibilmente, con l’atto. Siate umili davanti a Dio, spalancateGli le porte della vostra anima e fateLo entrare come ospite, desiderato ed invocato. Egli ha pietà della miseria umana, purifica i cuori, schiarisce le menti, muta ogni cosa che non va; ma occorrono abbandono ed umiltà.
Quando una creatura ribelle dice: “Nulla faccio di male” ed ha l’animo tanto incrostato di peccato da essere irriconoscibile, da sola, si preclude la via della salvezza, perché è superba, presuntuosa, ignorante, chiude le porte al Dolce Salvatore Che vuole penetrare per vivificare e condurre alla salvezza. Nessuno presuma di non aver peccati da farsi perdonare: gettatevi, figli, ai piedi della Croce ed adoratela; indi, supplicate perdono per le vostre colpe ed anche per quelle altrui. Soffrite per amore, umiliatevi davanti a Chi è morto per donarvi la vita: Innocente, ha preso sulle Sue Spalle i peccati di tutti gli uomini.
Oggi vi chiedo di tenere il controllo attento anche dei vostri pensieri, delle intenzioni, di ogni parto della vostra mente. Siate sempre servi, fedeli, di Dio col cuore e con la mente, con la volontà ed ogni azione che fate. Non si trovi tra voi un uomo doppio che compia il male, fingendo di operare qualcosa di buono. Dio vede nel profondo della creatura: se ingannate l’uomo, non potete ingannare l’Altissimo.
Qualcuno Mi dice: “Mamma Santissima, Giglio Perfetto, noi vogliamo adorare Dio col pensiero e con l’azione sempre, in ogni istante della nostra vita; guidaci, Stella luminosissima, guidaci a non sbagliare. Questo è un tempo assai difficile, di grande confusione; è facile lasciarsi influenzare e deviare, lasciarsi tentare e cadere nella colpa. Santissima, non volgere mai lo Sguardo lontano da noi. Mamma, tienici vicini a Te!”
Lo farò, figli cari, lo farò, se Me lo chiedete. Solo questo desidera una mamma: aiutare i suoi piccoli, guidarli, consigliarli, consolarli, stringerli al cuore e vederli felici. Io vi aiuterò, piccoli; certo che vi aiuterò e non vi farò mancare il Mio consiglio: sono la Mamma della Consolazione ed ardo dal Desiderio di stringervi tutti al cuore. ChiamateMi ed accorrerò al vostro fianco, curerò le vostre ferite: Gesù lo vuole, Gesù lo permette. Voglio che il nuovo Regno sia traboccante di figli, felici. Dopo la grande tribolazione, ci sarà la più splendida gioia. Ora riflettete sulle Mie Parole, mettetele nel cuore e fatele vostre.
Oggi è un giorno felice: nuovi fiori hanno dischiuso i loro petali e Gesù ha posto in essi una stilla di Santa Rugiada. Continuate con la preghiera. Non vi stancate, non riposate in questo senso; supplicate per i poveri smarriti e vi dico che molti di essi ritroveranno la strada.
Ti amo, figlia. Ti benedico.
Vi amo. Vi amo tutti.
Maria Santissima