Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.05.96

 

 

Eletti, figli cari, non scoraggiatevi. Voi siete in Me, Io sono in voi: non siete abbandonati nel travaglio della vita, Io sono sempre con voi. Chi si scoraggia non è del tutto Mio. Le piccole prove rendono più salda la fede; non permetto che sosteniate ciò che vi è insopportabile. Chi ama non vuole dare sofferenza, ma solo amore: Io vi amo del più grande Amore. Permetterò ancora per un poco che l’Umanità soffra, indi, cancellerò il dolore dalla faccia della terra. Il dolore, il male, il tormento non sono opera delle Mie Mani; sapete chi ne è l’autore. Io sono l’Amore, la Tenerezza, la Dolcezza infinita; chi è in Me sta già godendo la caparra dei Miei grandi Doni. Soffre ancora terribilmente chi Mi ha rifiutato, chi vive come se Io non fossi. Chi abita una casa, ignorandone il padrone, costui soffre per sua volontà non per la Mia. Il Mio carico è leggero; sono, invece, enormi quelli che voi stessi vi mettete sulle spalle gli uni con gli altri.

 

 

Sposa amata, godi in Me, vivi, serena, questa grandiosa attesa di cose splendide. Gioisci, perché hai compreso ed hai scelto Me, come centro della tua vita. La Mia Presenza viva ti allevia le pene, che gli stolti mai fanno mancare. Il futuro si presenta luminoso; non scoraggiarti, per le piccole difficoltà presenti: Io risolverò ogni problema, Io, Dio, scioglierò ogni nodo.

Chi è in Me non tema: la disperazione mai lo toccherà: Io sono la Vita, la Speranza, la Potenza. Chi è in Me avrà la Vita senza fine, la speranza che non conosce tramonto, parteciperà della Mia Potenza e godrà le pure gioie della vita.

Figli cari, sostenete gli scoraggiati, aiutate i miseri che non trovano sostegno. La vostra forza sono Io, Io, Dio: confidate in Me, lasciatevi condurre dall’Onda Soave del Mio Amore ed avrete per voi e potrete offrire anche agli altri ogni genere di consolazione.

Piccoli Miei, tutti siete nella prova, anche la Mia piccola sposa che vive sul Mio Cuore e gode della più grande Tenerezza. Questo è il biglietto d’ingresso che ciascuno deve porgere per l’accesso nel Mio Regno d’immensa Felicità. Sopportate con pazienza quello che Io permetto: quando vedo insostenibile la fatica, intervengo decisamente e cambio la situazione, voltando pagina. Se vedete che le cose perdurano, stagnanti, significa che questo vostro travaglio Mi serve, proprio quello che state attraversando: davanti ai Miei Occhi nulla è inutile. Capitelo, piccoli Miei, e sopportate con amore.

Ogni uomo della terra, anche quello che ha messo Me al centro della sua vita, deve saldare il proprio debito e, talora, collaborare anche al saldo di quello altrui. Guai a chi si rifiuta! Guai a chi si ribella! Guai a colui che sceglie in questo momento storico la vita godereccia e spensierata!

Esigo da ciascuno qualcosa, seguo una Logica che è assai differente dalla vostra: non ponetevi problemi inutili, non cercate di comprendere e, tanto meno, non attribuite alla Mia Mente i vostri pensieri. Figli cari, i Miei Pensieri non sono i vostri: quanto il Cielo dista dalla terra, tanto sono distanti. Vedo molte menti affaticate a riflettere su cose che mai potranno capire, cercano un pretesto per non obbedire alle Mie Parole. Dico a costoro: voi nemmeno sapete ciò che è utile chiedere, quindi, lasciate che Io vi guidi. Quante volte Mi si chiede la Grazia della guarigione del corpo! Io, Io, Dio, so che quella guarigione sarebbe la rovina dell’anima; quindi, non la concedo. Voi pensate troppo al corpo, figli cari, e mettete in secondo piano la salute dell’anima; Io metto al primo posto la salvezza dell’anima, dopo viene il resto. Amati, siete voi che vi dovete adeguare al Mio Pensiero, non Io al vostro, voi alla Mia Logica, non Io alla vostra. Mi addolorano la presunzione e la superbia negli uomini. Calatevi tutti nell’abisso infinito del Mio Amore: se voi siete in Me, il Mio Fuoco vi scalderà e non avrete più freddo; se siete in Me, il Mio Cibo vi nutrirà e non avrete più fame e le tenebre della vita scompariranno, perché Io sono il Sole senza tramonto. Chi viene a vivere in Me non tremerà più, per la paura del buio.

Ho mostrato un giorno alla Mia piccola sposa la situazione della terra: le forze del male sono presenti ovunque e il Mio nemico opera con ferocia; ma il numero dei Miei angeli santi offusca il sole. Chiamateli, invocateli: sono al Mio servizio ed a disposizione vostra, se li volete. Schiere angeliche, infinite, sono scese sulla terra per aiutare gli uomini di questo tempo. Rivolgetevi a loro: sono pronti e disponibili!

Sposa amata, vedo tanti uomini che gemono nelle più grandi difficoltà; ancora per poco durerà questa situazione: interverrò per alleggerire coloro che hanno sopportato, con amore e pazienza, fino a questo momento. La morsa diverrà sempre più stretta per i superficiali, gli ignavi, gli stolti che rifiutano di cambiare vita: più s’appressa la conclusione dei tempi, più pesanti diverranno le prove per coloro che si ribellano e non vogliono piegare il capo.

Piccola Mia, l’ho detto più volte: ogni uomo è Mio, anche colui che crede di vivere solo per se stesso. O si trova immerso nella Mia Misericordia oppure nella Mia Giustizia: avvolgo i Miei amati nel Mio grande Amore e li faccio gioire per la Mia Presenza; stringo i ribelli nel rigore della Mia Giustizia per indurli al Bene ed alla revisione di vita.

Vieni, sposa, vieni tra le Mie Braccia: ti mostro uno squarcio di vita futura. Vedrai per un attimo il mondo nuovo che ho preparato, il Paradiso in terra, dove i Miei fedeli andranno a vivere tra poco. Guarda, diletta, quante Delizie sono pronte per voi: i volti sono tutti lieti, gioiosi e spensierati, lo spazio è enorme, la natura felice, l’uomo libero da ogni schiavitù! Questo è il secondo Eden, preparato da Me per voi, più splendido del primo, perché fecondato dal Sangue Mio e da quello dei martiri per Mio amore. Guardi tutto, incantata, estasiata: quale mente umana potrebbe giungere ad immaginare tante Meraviglie?

Mi dici: “Gesù, adorato Gesù, vale la pena soffrire qualunque pena per poter accedere qui. Quanto splendore, quanta armonia; la moneta che stiamo pagando è nulla in confronto al Bene che ci aspetta!”

Ancora un poco, sposa diletta, e questa sarà la nuova terra abitata dall’uomo. Incoraggia i fratelli, capiscano quanto è grande ciò che li aspetta e quanto è insignificante il sacrificio, che chiedo per averlo. Vedi, sposa Mia, a cosa rinunciano gli stolti? Essi inseguono le vane gioie e lasciano quelle vere, inseguono i beni inutili e rinunciano a quelli veri, che Io, Io, Dio, offro con tanta generosità. Piccola, essi inseguono il nulla e lasciano il Mio tutto!

“Mio adorato Dio, Gesù, mio Amore, quanta insipienza c’è nel mondo! L’uomo cerca la gioia lì, dove mai la potrà trovare e volge le spalle alla miniera infinita di ogni Bene. Gesù amato, aiuta questa misera Umanità, non lasciarla sprofondare nell’abisso del nulla che si è scavata!”

Piccola Mia, tutto sto facendo, ma il Mio nemico ha conquistato tanti cuori, ha influenzato tante menti e opera, indefessamente. Ho aperto infiniti canali, attraverso i quali passa la Mia Linfa rigeneratrice; gli uomini non vi vogliono accedere, per stoltezza e scetticismo. Amata, persevera e coopera con Me. Godrà ciò, che Io, Io, Dio, ho preparato, colui che se n’è reso degno.

Esulta in Me. Vivi in Me. DonaMi ogni istante di vita.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.05.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Sono accanto a voi, figli diletti, voglio darvi coraggio, sostenervi, aiutarvi a giungere, senza troppa fatica, al traguardo che ora avete ben chiaro davanti: non è più nascosto dietro una svolta, ma ben nitido e visibile davanti a voi. Siete ad un passo da esso e voglio starvi vicino perché non inciampiate, non vi scoraggiate, non tremiate: il nemico di Dio vuole spaventarvi, non riuscendo a vincervi.

Siate lieti, piccoli Miei. In questo mese, a Me dedicato, fateMi questo dono: letizia nel cuore e obbedienza a Dio. Questi sono i fiori più belli da offrirMi. Le Mie Immagini sono piene di fiori, le bocche sono piene di belle parole; ma i cuori non sono Miei. Desidero che gli uomini Mi offrano il loro cuore: Io lo presenterò a Dio ed Egli lo cambierà.

Figli cari, qualcuno si sente già arrivato, crede di aver raggiunto la santità e se ne compiace nel suo intimo. Nessuno di voi faccia in tal modo: il nemico è sempre in agguato e si lancia verso il superbo che s’illude di aver saltato tutti gli ostacoli, mentre ne ha davanti ancora di ardui.

Oggi vi stringo ad uno ad uno al cuore, parlo, dolcemente, alla vostra mente. Sapete d’essere vicini alla meta, ma non illudetevi di essere giunti: ogni giorno, ogni attimo è decisivo per raggiungerla. Il nemico, come leone ruggente, si aggira intorno ad ogni uomo, lo scruta ed aspetta di coglierlo impreparato, anche per un solo attimo, per assalirlo.

Figli cari, fate come questa piccola figlia: insieme all’atto d’amore, da offrire a Dio, vi sia quello di contrizione per i propri peccati. Si chieda perdono, umilmente perdono all’Altissimo per ogni minima debolezza. Se poi oltre ad esserci un’imperfezione c’è una vera e propria colpa, anche se minima, ci si penta subito, si rimedi, ci si penta e si supplichi Dio di non caderci più, di riuscire col Suo Aiuto.

Anche la colpa minima che sosta porta un danno; il pericolo maggiore è quello che ad essa se ne aggiungano altre e poi altre, quindi, il nemico ottenga sempre nuove vittorie, sempre più clamorose.

Piccoli Miei, figli, che tanto amo, abbiate paura anche del peccato veniale. Non dite: “La Mamma è troppo rigorosa; ci chiede ciò che è assai difficile ottenere.” Non dite così. La Mamma vi ama, vi ama, teneramente; voi siete i Suoi piccoli e conosce quali sono i pericoli che correte, a volte, senza neppure rendervene conto. ObbediteMi, piccoli bambini Miei; esaminate voi stessi, scavate nel profondo per vedere qualche vostra, frequente, debolezza ed emendatevi.

La Mia piccola, spesso, Mi chiede: “Mamma Santa, è possibile passare una giornata senza fare alcun peccato? È possibile riuscire a dare solo gioia a Dio e nessun minimo dolore?”

Io vi dico: fate il possibile, metteteci tutto il vostro impegno, l’intenzione e lo sforzo. Quale proponimento più bello di questo, quale più gradito all’Altissimo? Egli vi sorriderà, vedrà la vostra buona volontà e la premierà. Il Suo Cuore è meraviglioso, è una miniera di bontà; godetene le Delizie ed entrate sempre più a fondo in quell’abisso sconfinato. Io vi aiuterò. ChiedeteMi questa Grazia nel Mio mese: “Mamma, fammi conoscere sempre meglio Gesù. Lo voglio conoscere per amarLo, per adorarLo, per servirLo, per perdermi in Lui. Desidero le Sue Delizie e respingo quelle che il mondo mi offre. Voglio la Sua Dolcezza: mi rende felice!” Fate questa preghiera, fatela tutti, ogni giorno; Io la soddisferò. Gesù si mostrerà a voi in modo sempre più evidente e la vostra vita si riempirà di gioia, di pace, di nuova speranza. Gesù vuole mostrarvi il Suo Volto amoroso, vuole aprire i filoni della Sua miniera e metterli a vostra disposizione già qui sulla terra. Il Paradiso, figli cari, incomincia in terra. Per voi sia così. Vogliatelo. Vogliatelo e lo avrete!

Ti amo, figlia. Ti porgo la Mia Materna Carezza.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima