Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.05.96

 

 

Eletti, sia sempre docile il vostro cuore, sia sempre attento il vostro sguardo. Acuite la vista dell’intelletto e Mi vedrete. Siate pronti in ogni momento: Io, Io, Dio, Mi rivelo a voi in continuazione; ma molti ancora non Mi vedono, non Mi sentono, non percepiscono la Mia Presenza, perché sono molto distratti dalle cose del mondo. Non cercateMi lontano, non scrutate l’estremo orizzonte: non sono racchiuso in un Cielo lontano ed inaccessibile; sono vicino a voi, sono dentro di voi. Vi parlo dal vostro cuore perché, quando siete nella Mia Grazia, lì abito, lì ho fissato la Mia tenda. L’uomo, che Mi sente lontano, non ha compreso il Mio folle Amore per la creatura: nessuno che ama desidera stare lontano dalla persona amata. Se questo è vero per voi uomini, tanto più lo sarà per Me, Dio, Perfetto in ogni sentimento. Ogni creatura umana è un Mio sublime Capolavoro. Per Me non ci sono uomini più importanti o meno importanti: davanti ai Miei Occhi siete tutte perle preziosissime che, uscite dalla Mia Mente, voglio riporre per l’eternità nel Mio Scrigno.

 

 

Sposa amata, giglio rigoglioso del Mio Giardino, che splendida primavera è questa per te, una primavera che dura da anni e si prolungherà per l’eternità!

Dolce Mia creatura, per Amore ti ho creata, per Amore ti ho sostenuta in vita, ti ho pensata già dall’origine del mondo e ti ho voluta così, come sei. Godi, amato fiore, di essere quale sei: Io così ti ho progettato, Io, Io, Dio, così ti ho voluto. Non esisteresti, se Io non avessi voluto. Il Mio Amore ti ha chiamata alla vita, il Mio Amore ti sostiene, il Mio Amore ti chiama per sempre a sé. Ho creato ogni creatura per la Felicità e la sostengo in vita perché gioisca delle Meraviglie, che ho creato. Questo l’hanno compreso le umili vite, ma continuano ad ignorarlo quelle più perfette.

Guarda, piccola Mia, osserva che gioia di vivere c’è nell’Universo: gli animali sono spensierati, non esistono in essi l’angoscia ed il tormento, quando l’uomo non li perseguita; nel loro habitat naturale sono felici e godono la soddisfazione di essere vivi, Mi lodano ogni giorno col loro semplice linguaggio e amano la vita. Non c’è umile creatura che non ami la vita. Con il loro modo di esprimersi Mi ringraziano di avergliela data: sentono che essa è frutto del Mio grande Amore. Piccola sposa, sappilo. Esulta. So che tu tanto le ami e vorresti un destino adeguato anche per esse; ebbene sappilo, diletta: anche per esse ci sarà grande esultanza e finirà la persecuzione. Quando il Mio nuovo Regno sarà instaurato in pieno sulla terra, i piccoli esseri, da Me voluti e creati per Amore, godranno così, come le Mie creature predilette. Tutta la Creazione aspetta con ansia il momento della restaurazione: esulti il tuo tenero cuore, esulti in Me Che tutto compirò perché la tua felicità sia completa. Sorriderai, felice, vedendo conclusa l’era del dolore non solo per l’uomo, ma anche per le piccole, innocenti, creature che ora stanno vivendo i loro tempi peggiori.

La Mia bella Casa viene demolita, giorno dopo giorno, dalla follia umana: chi disprezza Me disprezza anche le Mie creature e distrugge quello che ho fatto con grande Amore.

Non gemere, Mia amata, per tanto sfacelo e non guardare, desolata, la rovina che c’è ovunque: chi non ama Me non ama ciò che è uscito dalle Mie Mani; chi non ama le Mie creature, piccole o grandi che siano, non ha amore per Me.

Qualcuno Mi dice: “Signore, Tu distruggerai un giorno questo mondo, che hai plasmato con somma Sapienza?” Come potrei distruggere ciò che ho costruito? Ho creato per distruggere? Quale Sapienza sarebbe in Me, se creassi per distruggere? Amo, amo, teneramente, la Mia Creazione, la sostengo in vita Mi compiaccio di essa e voglio che le Mie creature raggiungano il fine per il quale le ho create, cioé la piena felicità, la vita con Me, il godimento eterno della Mia Bellezza. Io non distruggerò, ma voi con i vostri abomini, con i peccati terribili, che commettete, date buon gioco al Mio nemico che, per invidia, odia Me e di conseguenza tutto ciò che da Me proviene, specialmente il Mio Capolavoro: l’uomo.

Sposa Mia, Io mai distruggerei, ma il dragone ha questo progetto: distruggere il mondo, dopo aver straziato il cuore umano, lacerate le menti, attirate a sé le volontà. L’avrebbe già fatto, diletta del Mio Cuore, già più nulla esisterebbe, se non fossi intervenuto e se non continuassi ad intervenire.

La Mia piccola, turbata, abbracciandoMi, Mi dice: “Amore mio, permetterai un giorno che il dragone compia la sua opera? Potrà egli distruggere ciò che Tu, Santissimo, hai fatto così mirabilmente?”

Non rattristarti, piccola sposa, ma sappi che, se in brevissimo tempo il mondo non si convertirà, se non muterà comportamento, Io, Io, Dio, lascerò che il maledetto agisca: allora ci sarà uno sconvolgimento tale, quale mai c’è stato sulla terra, peggiore, assai peggiore di quelli precedenti. Ma non permetterò che egli distrugga proprio ogni cosa; alla fine, per la presenza dei Miei diletti, Io interverrò con massima Potenza e la bestia sarà incatenata e non potrà più nuocere ad alcuno.

Vieni qui, piccola Mia; non voglio che le lacrime scorrano sul tuo viso. Godi le Delizie del Mio Amore e non soffermarti col pensiero su queste cose; adoraMi, come fai, serviMi, come fai, vivi questa primavera di grande dolcezza che è sbocciata in tutto il tuo essere, canta con la tua anima la Mia Gloria e la Mia infinita Bontà. Vedrai, te lo prometto, vedrai intorno a te in un giorno, non lontano, la stessa armonia che c’è nel tuo essere, Mi vedrai regnare nel mondo, come ora regno in te, Mi sentirai parlare, sensibilmente, e la tua felicità non conoscerà turbamento.

Piccola cara, chi è in Me vive sulla terra, ma abita già in Cielo. Voglio ora portare il Cielo definitivamente sulla terra perché lo godano, oltre alle creature predilette e degne, anche le più umili ed innocenti che ora soffrono, terribilmente, senza alcuna colpa. Attendi, sposa amata, persevera e donaMi ogni istante della tua vita.

Sono, ricorda, un Dio d’Amore, del più tenero Amore: il fine della Mia Creazione non è certo il dolore, ma la più grande felicità. Fino a questo istante l’uomo l’ha rifiutata e la continua a rifiutare. Il mondo soffre, terribilmente, proprio perché rifiuta i Miei Doni ed accetta quelli del Mio terribile nemico; ma il giorno è vicino nel quale egli verrà da Me smascherato: tutti vedranno con orrore il suo aspetto e saranno palesi i suoi inganni.

Attendi ancora un poco, poco, poco e tutto giungerà a compimento. I Miei Tempi non sono i vostri tempi, ma, se ho parlato di poco, questa volta intendo il vostro poco. Sono vicino, vicino ad ogni uomo che Mi desidera, che M’invoca, che anela a Me: mai Dio si è manifestato con tanta chiarezza come in questi giorni. L’intero Paradiso è sceso sulla terra perché essa ne pregusti già le gioie e si prepari a divenire simile a quello celeste.

Quanta attesa, certo, un pochino dolorosa, per l’ansia di godere le Meraviglie promesse! Non è vana, anzi assai proficua e fruttuosa: vedo le anime più belle stringersi sempre più strettamente a Me, anelare a Me, desiderarMi, ardentemente. Voglio che in voi sia sempre presente questo grande slancio: il vostro amore deve divenire sempre più simile al Mio. Voglio farMi conoscere da questa generazione distratta. Quando il nemico verrà apertamente smascherato, tutti i cuori si rivolgeranno a Me, uniti da un’unica aspirazione sublime: goderMi, amarMi, essere Miei per sempre.

Allora Io, Io, Dio, Mi rivelerò apertamente e tutti Mi vedranno, tutti, sposa amata, proprio con gli occhi sensibili; ma la felicità, ti dico, non sarà la stessa per ogni uomo. I Miei fedeli da quel momento alzeranno il capo ed esulteranno di grande gioia; ma coloro che Mi hanno tradito, combattuto ed ingannato lo dovranno piegare di dolore, perché sentiranno una terribile sentenza. Chi ha voluto morte, chi ha gridato morte, chi ha dato morte questa avrà, ma non intendo quella corporale, alla quale ogni uomo deve essere sottoposto. Io sono la Vita, la Gioia, la Felicità senza fine, sono la Ricchezza inesauribile che però dona a chi merita e rifiuta a chi non se n’è reso degno.

Esultate, Miei fedeli amici: avete cercato la vita, avete amato la vita, avete rispettato la vita per amore Mio? Io, Io, Dio, vi dico che l’avrete per sempre. Con essa ci saranno la Gioia, la Mia Gioia, e la Felicità senza fine: ogni Mia Ricchezza sarà a vostra disposizione, perché avete camminato per la Mia strada e non Mi avete girato il dorso, quando tutti l’hanno fatto.

Verrò nella Gloria ed il Mio splendore accecherà il mondo. Voi parteciperete alla grande festa, amici. Siatene certi. Sostenetevi l’un l’altro nell’attesa, incoraggiatevi e spronatevi a vicenda: avrà la vittoria chi giunge fino in fondo.

Sposa amata, ti dono questo nuovo giorno d’immenso Amore. OffriMi ogni istante. Vivi in Me e donaMi gioia.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.05.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Non turbatevi, figli cari: non siete soli in questa terra, divenuta così arida. Non gemete, per le difficoltà presenti: Io sono con voi. Una Madre è vicina Che vi ha preso per mano e vi conduce verso la meta.

Gesù scioglierà i nodi che a voi sembrano così forti. Nulla è impossibile a Dio: provvederà, figli cari, non vuole che vi turbiate più del sopportabile.

Come vorrei togliervi ogni travaglio e donarvi subito la più completa felicità, ma per ora questo non è possibile! Ancora un poco, figli cari, ancora un poco e ce l’avete fatta.

Quando vi coglie per un momento l’avvilimento e vi sembra che tutto si complichi, pensate subito a Gesù, a Me; dite: “Ci penserà Gesù. La Mamma non si dimenticherà, certo, del Suo piccolo.”

Il nemico, sappiatelo, non potendovi strappare la gioia profonda del cuore, cerca di attaccarvi, creando impedimenti ed ostacoli di ogni genere. Voi, chiudendo gli occhi, ripetetevi: “C’è Gesù. Risolverà Egli ogni cosa”. Poi, con animo sereno proseguite il cammino.

Al servo fedele spetta la sua mercede, non solo quella finale, ma anche quella immediata. Il vostro compito primario è completare la vostra missione; Dio ve ne darà l’opportunità, sgombrando il terreno dagli ostacoli più insopportabili. Volete, bambini Miei, avere tanta fiducia in Gesù ed in Me, tanta da mai avvilirvi, qualunque cosa accada? Ci sono nodi insolubili per Gesù oppure ostacoli insormontabili? Può l’Amore dimenticarsi di voi anche solo per un attimo? Vi sembra possibile tutto questo?

Pensate con serenità, riflettete e la pace mai venga turbata, per opera del nemico. Vincete anche le minime insidie: egli vi prospetta pericoli che non esistono, problemi che invece hanno facile soluzione. Sapete, Miei amati, che egli è invidioso di voi e cerca ogni occasione per suscitare smarrimento. Voi siate colonne, saldissime; sapete che avete un sostegno che non può crollare, neppure minimamente vacillare. Sconfiggete subito il serpente, senza lasciarvi cogliere dal minimo disorientamento; ripetetevi nella tentazione: “Gesù, al Quale mi sono affidato, provvederà a tutto; non mi voglio turbare neppure per un attimo.” Facendo in tal modo, non vi farete rubare neppure un attimo della Felicità che l’Altissimo vi dona.

Figli, cari e amati figli, siate felici, guardate il Volto di Dio e godete la Delizia che da Lui proviene; parlate continuamente col solo Amico Che vi può comprendere e adorateLo, adorateLo notte e giorno, senza interruzione! Qualunque cosa facciate, nella gioia e nel tormento, continuate a renderGli gloria. Egli ha voi, conta su di voi! Non volgeteGli il dorso neppure per un solo attimo; non traditeLo e preferite qualunque martirio, piuttosto che volgervi contro di Lui. Passerà questo attimo ancora e, poi, Lo godrete per sempre. Intorno a voi anche i fratelli più cari verranno, talora, presi da sconforto; voi aiutateli in questo modo, dite a ciascuno così: “Non devi scoraggiarti, neppure per un secondo. Pensa, amico caro, che Gesù ti sta guardando. I Suoi Occhi sono pieni d’Amore, d’infinito Amore. Confidati con Lui, spera: oggi una nuvola è passata davanti al sole; ma Egli susciterà subito un vento soave che la sposterà ed i Suoi Raggi continueranno ad illuminare la tua vita.” Così dite. Così sarà e vedrete di nuovo sorridere l’amato fratello.

Figli amati, oggi vi prendo tra le Mie Braccia e vi stringo a Me. Siate coraggiosi, coraggiosi e felici! Gesù lo vuole.

                                                                                  Vi amo

 

                                                                                              Maria Santissima