Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.05.96
Amati, mai cessate di pregare: la
preghiera è l’ossigeno dell’anima e mai deve venir meno. Io vi dico le cose più
sublimi, quando vi rivolgete a Me, vi prendo per mano e vi guido per le strade
del mondo. Chi prega non deve aver paura di alcunché. La preghiera è un dialogo
con Dio. Chi Mi desidera Mi possiede nella misura del suo desiderio. Piccoli,
la vita di tanti uomini è infelice, tanto tormentata, le angosce la rendono
priva di gioia. Questo non accade per Opera Mia: può mai una mamma, buona, dare
pene al proprio bambino? Riflettete bene su questo: se voi uomini cercate di
curare con amore i vostri figli e provvedete a loro in ogni minima necessità,
quanto più lo farò Io, Io, Dio, Che ho plasmato con le Mie Mani la vostra vita?
Il dolore del mondo, il grande dolore del mondo è la conseguenza del terribile
peccato sociale. Non consolate solo chi soffre, non limitatevi a questo:
pregate, intensamente, giorno e notte. Pregate e la sofferenza diminuirà su
tutta la terra.
Sposa
amata, giglio, che sbocci nel Giardino del Mio Cuore, il tuo amore fedele, la
tua donazione totale non si limitano a dare letizia a te, bene alla tua
famiglia, sollievo a quanti ti stanno vicino: agiscono anche sulle sorti
dell’intera Umanità. Uno che prega assiduamente, ininterrottamente, agisce con
la Mia Potenza, rende meno pesante la sorte di tante creature, abbrevia le
pene, alleggerisce le croci, solleva dalla polvere chi è caduto, fa sbocciare
nuovi fiori che si aprono alla Luce Divina, rende meno pesanti le catastrofi,
ferma i terremoti, previene le sciagure, attenua i dolori dei morenti, solleva
anche quelli delle anime purganti, li abbrevia, e rende meno incisiva l’azione
del dragone sull’intera Umanità. Il nemico ha terrore dell’uomo che prega
assiduamente: gli rovina tutti i suoi piani, gli scompiglia i suoi progetti.
Pensa, Mia amata sposa, a tutto ciò che avviene ogni giorno nel mondo, in ogni
angolo della terra: quanti fatti, quanti avvenimenti, quante sciagure! Ebbene,
l’uomo, che prega, può agire su tutto, non per sua potenza, ma per la Mia. Due
anime simili, poi, che uniscono i loro slanci d’amore riescono ad ottenere
u’enorme potenza che può produrre effetti, benefici, inimmaginabili da mente
umana.
Piccola
Mia, il peccato, anche veniale, provoca sempre grande danno alla persona, ai
suoi, all’Umanità intera. Ti ho spiegato più volte, piccola Mia, che voi
formate un unico corpo, articolato in moltissime membra. Allora, pensa: se solo
un dito si ferisce, forse che non soffre l’intero corpo? Ogni peccato veniale
ossia leggero è una piccola ferita, inferta al corpo che soffre a causa di
questo dolore, soffre nel suo insieme. Se poi il peccato è grave, la ferita è
ancora più profonda, lacerante e l’intero organismo ne paga le conseguenze: non
ha dolore solo il membro ferito, ma tutto il corpo geme e patisce. Pensa, sposa
amata, pensa agli abomini, ai sacrilegi, alle profanazioni che si compiono ogni
giorno sulla terra e considera le condizioni nelle quali si trova questo grande
organismo che è costituito dall’Umanità intera: è come un uomo colpito da una
malattia che gli procura ferite e piaghe in ogni parte del corpo. Questa è la
condizione attuale del genere umano.
Vedo
alcuni che, guardando la televisione, si dispiacciono nel constatare che tanti
mali sono nel mondo. Alcuni addirittura osano attribuirne a Me la colpa. Sento
queste parole: “Dio ha creato il mondo per lasciarlo nel dolore. Queste
sventure non dovrebbero più accadere; il Signore dovrebbe intervenire. Vedo
innocenti che soffrono, miseri che mai finiscono di patire, sventure di ogni
genere che colpiscono il mondo. In ogni famiglia c’è dolore, ci sono angoscia e
grande patimento. Questa vita è solo pena, travaglio, malattia e morte...”
Questi, Mia diletta sposa, sono i discorsi, che giungono al Mio Orecchio, fatti
da tanti insensati che hanno intelletto, ma vivono come se non lo avessero:
hanno un cuore che è divenuto come una scatola vuota; hanno una volontà, ma
l’usano solo per fare ciò che a Me dispiace.
Infatti,
amata, se riflettessero ed usassero i Doni che Io ho concesso, capirebbero che
la causa di tanti mali non sono certo Io. Dio è Amore, è Gioia, è Felicità
sconfinata, è Pace, è Armonia; se lo imprimano bene nella mente questi stolti
che parlano, senza sapere quello che dicono! I grandi mali del mondo sono tutti
causati dal peccato che, come un oceano di fango e melma, è arrivato ovunque,
ha travolto tutti i valori, è penetrato ed ha invaso tutti gli angoli più
nascosti: nel segreto della intimità familiare si compiono i più gravi peccati;
negli ambienti di lavoro si opera il male; nei conventi e nei luoghi sacri si
agisce contro di Me. Il peccato è ovunque, palese e nascosto, è una lebbra che
ha contagiato tutti. Il nemico, acerrimo, ha schiere e schiere, pronte per la
battaglia: sono tutti ben armati, astuti e svegli, pronti all’assalto. Il Mio
esercito, invece, quello umano intendo, è assai esiguo; ma in suo soccorso sono
scese le creature celesti, le anime beate. Il Paradiso si è riversato sulla
terra per aiutare i miseri esseri umani dall’assalto feroce dei demoni.
Tutti
i mali sono provocati dalla disobbedienza continua alle Mie Leggi sante. Gli
astuti insidiano le Mie creature predilette e le superano, appunto perché le
trovano torpide, sopite, stordite dai vizi, completamente disarmate. DiMMi,
sposa amata: chi andrebbe a far guerra senza le armi necessarie, senza la
protezione indispensabile? Nessuno: certo, sarebbe sicuro di soccombere. Se un
esercito è ben armato e potente, occorre che l’altro sia a sua volta ben armato
ed altrettanto potente; diversamente, la sconfitta è sicura.
Ebbene,
gli uomini, quanti di essi, sono completamente privi di difese, deboli,
fiacchi, senza volontà, indifferenti davanti al terribile nemico che digrigna i
denti e li vuole divorare! Quanta stoltezza! Non è in gioco solo la salvezza
del corpo, ma anche ciò che l’uomo ha di più prezioso: l’anima, la sua anima
che è immortale e godrà o soffrirà per sempre; ancora di più quando, alla fine
dei tempi, si congiungerà col suo corpo, proprio quello che l’ha accompagnata
nella vita terrena. I mali presenti sono la conseguenza di questa terribile
lotta tra il Bene ed il male. Quante vittorie, sposa mia, riesce ad ottenere in
questo momento il dragone infernale! Quante anime ghermisce! Questo è il più
grande cataclisma, non quelli che voi chiamate tali: una sola anima che si
perde è una tragedia, incommensurabile, che non ha paragone con le catastrofi
telluriche!
Sapete
quanto vale un’anima? Ha un valore incomparabile; se così non fosse stato, Io,
Io, Dio, non sarei sceso sulla terra, prendendo un corpo e un’anima come voi,
non avrei patito ciò che ho patito e non sarei giunto fino al punto di dare la
Mia Vita in riscatto. Voi vi lamentate per quello che vedete: lo strazio dei
corpi, la rovina dei beni, il crollo dell’economia, della finanza, della
politica; Io, Io, Dio, invece, vedo la vera tragedia, per la quale bisognerebbe
che ogni uomo gemesse: vedo ogni giorno anime e anime precipitare nell’abisso
di fuoco dal quale mai più usciranno! Questo, sposa amata, questo, Mia piccola,
Mi dà tanto Dolore!
Rimediate
a tanto male. Rimediate, uomini, fatti a Mia Immagine e Somiglianza; rimediate,
finché siete in tempo, fino a quando l’alito di vita è in voi. Sapete qual è la
via, sapete quali sono i canali. Le vie sono aperte e i canali ricchi di Linfa
Vitale; accedete senza porre indugio, tutti! Accostatevi degnamente ai S.
Sacramenti e proponetevi di non peccare più; metteteci tutto il vostro impegno,
le energie. Chiedete a Me un supplemento: ve lo concederò, vi farò resistenti,
come la roccia granitica, se Me lo chiedete. Ma fate presto: ogni giorno ci
saranno nuovi chiamati, senza preavviso!
Pregate!
Pregate: state in contatto con Me. DateMi il cuore; diminuiranno i dolori e le
sciagure, se voi vi donerete a Me. Vedrete sorridere i bimbi, cantare gli
anziani, gioire tutta la terra, se obbedite alle Mie Parole. Sposa amata, ti
lodo per il tuo zelo nel Mio servizio. Prosegui e non stancarti, piccola. Conto
su di te. Sii Mia, sempre, in ogni istante, nel pensiero, nel cuore, nella
volontà.
Ora
riposa, serena, sul Mio Cuore e godine le infinite Delizie.
Ti
amo
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.05.96
La Mamma parla agli eletti
Piccoli
Miei, quanto potere hanno coloro che pregano: non sono più piccoli bimbi,
smarriti in un mondo sconosciuto, ma sono potenti strumenti di felicità. Così
è, perché Dio è Potenza, è Gioia, è tutto; possiede la più grande Ricchezza.
Egli Stesso è Sapienza infinita. Chi Gli appartiene, figli, partecipa di tutto.
Egli, con grande generosità apre i Suoi forzieri e li mette a disposizione dei
Suoi prediletti. Chi appartiene a Dio, chi si è rifugiato in Lui può accedere
liberamente ovunque e servirsi di ciò che gli necessita.
Amati
figli, che Meraviglie in questo incantevole Regno, che Meraviglie per ognuno
che ci entra! Come si può rinunciare a tanto? Come si può rincorrere il nulla e
rifiutare il massimo Bene?
Quanti,
Miei cari, lo fanno! Quanti, stoltamente, restano fuori per godere le briciole
che il mondo offre!
Piccola
Mia figlia, quanti storditi vedo: sono delusi, hanno il baratro nel cuore,
eppure, nulla fanno per mutare vita! Lo ripeto continuamente quello che devono
fare; non li ho lasciati soli, anche se insipienti e testardi. Supplico ogni
istante Gesù di attendere ancora un pochino, prima di passare loro vicino con
la Sua Perfetta Giustizia: essa li coglierà, improvvisamente, se immediatamente
non muteranno vita.
Pregate
e supplicate Dio, chiedete Grazie per i fratelli, così in pericolo. Unitevi a
Me, perché non passerà giorno che qualcuno di essi non sia chiamato non dalla
Misericordia, ma dalla Giustizia, perché il tempo loro è terminato. Dio
taglierà lo stame della loro vita e chiederà conto di tutto.
Pregate,
piccoli Miei, pregate per colui che non sa più pregare; pregate per chi si sta
facendo divorare dal serpente e non se ne vuole rendere conto; pregate per chi
vede le Grazie scendere come pioggia e Le rifiuta tutte; pregate per chi, ormai
alla fine, si rifiuta di credere, non vuole accostarsi ai SS. Sacramenti ed il
serpente continua ad avere un grande potere su di lui. Strappategli le unghie
in modo che non possa afferrare e impadronirsi delle anime; annientate il suo
potere. Conoscete l’arma. Usatela: tenete sempre il Rosario tra le mani, sia
sul vostro corpo sempre presente. Vi dico di non liberarvene di giorno né di
notte, neppure per un solo attimo della giornata. Con questo potente intervento
potete smuovere anche un enorme macigno; un’anima, indurita ed appesantita dal
peccato, può aprirsi alla vita. I tempi sono questi. Grandiosi tempi sono
quelli che state già vivendo. Supererete ogni ostacolo, pregando:
attraverserete il deserto, pieno di serpi velenose, senza subire danno; il
fuoco non avrà potere su di voi e l’acqua non lambirà che i vostri piedi, poi,
si ritirerà. Lo stesso accadrà per i vostri cari. Quanto può un familiare che
prega, senza sosta: è una forza trainante che può condurre a salvezza l’intera
famiglia!
Ecco,
figlia, il Messaggio del giorno, ecco la Mia Parola d’Amore. Coglietene bene il
senso e trasformatele tutte in vissuto. Supplicate Dio, perché i tempi sono
durissimi: ogni giorno vedo con desolazione la rovina, tremenda, di tante
anime.
Adoriamo
insieme Dio, supplichiamo insieme, strappiamole col nostro amore dalle mani del
grande nemico: già troppe ne ha ghermite. Fate come vi dico, Miei diletti
figli: prendete il santo Rosario e recitatelo col cuore in ogni momento della
giornata, con queste intenzioni: allentare la morsa del male nel mondo,
togliere il potere al dragone, salvare più anime possibile. Queste sono le rose
che Mi dovete offrire in questo mese di maggio e, poi, in quello seguente e
così anche in seguito.
Vi
amo, figli. Vi amo, teneramente. Restate così, tutti vicini, vicini e, insieme,
salveremo il mondo!
Maria
Santissima