Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
13.05.96
Figli amati, che vivete in Me,
amatevi e state uniti fra voi. Non badate alla disgregazione che c’è intorno;
continuate a vivere per Me, serviteMi e siate Miei in ogni istante. Non gemete
per il comportamento insipiente degli altri. Ognuno agisce in base alla Luce
che c’è in lui: ha Luce quanta ne chiede con purezza di cuore. Se vedete tante
tenebre intorno, amici cari, non stupitevi: gli uomini Mi chiedono di tutto, Mi
supplicano per il benessere del corpo, Mi chiedono di non perdere i loro beni
materiali, M’implorano perché prolunghi la loro vita o quella dei loro cari, ma
come sono pochi quelli che Mi chiedono Luce per discernere bene la via giusta e
percorrerla fino in fondo! Per voi non sia così; tutto affidate a Me,
abbandonatevi alle Mie Mani e di nulla preoccupatevi: Io provvedo anche alle
minime cose. ChiedeteMi solo Luce, sempre più Luce per camminare in essa e
servirMi meglio.
Sposa
amata, diletta, che stringo al Cuore con Amore ardentissimo, amaMi, come fai,
procedi, come già procedi. Non ti stancare, non ti disgustare, per le
insipienze di molti fratelli che mi girano intorno, ma non Mi amano: Mi girano
intorno, ma amano se stessi, sono pieni di presunzione e si sentono già
arrivati al traguardo; non curano i Miei interessi, non servono Me, ma curano i
propri interessi e servono se stessi!
Sposa
amata, se Io perdono, anche se ne ho profondo disgusto, tu, a maggior ragione,
perdona e prendi lezione per perfezionare sempre più te stessa. Amata Mia,
percorri fino in fondo la via della perfezione; Io lo voglio, Io ti aiuto, Io
ti accompagno. Io, Dio, non desidero altro dalle Mie creature: voglio che
anelino a Me con tutta l’anima, con il cuore, con l’intelletto. Anelare a Me
significa anche voler percorrere la via della perfezione: Io, Io, Dio, sono la
Perfezione e più vi avvicinate a Me più sarete perfetti, più vi inoltrate nel
Mio abisso d’Amore e più divenite a Me simili. Ti ripeto ciò che già più volte
ho detto: non è impossibile il cammino della perfezione. Ti dico che è semplice
per chi vuole, veramente, intraprenderlo; ci saranno certo molte cadute, poi,
però, ci si rialzerà e si proseguirà. Voglio che i Miei prescelti lo percorrano
fino in fondo, con coraggio e buona volontà, senza badare a pene o sacrifici,
tormenti o stanchezza. Non c’è pena per chi Mi ama: nel momento stesso, nel
quale si comprende che si opera per Mio amore, per il Mio servizio, scompaiono
il peso, il tormento, la stanchezza; Io, Io, Dio, non permetto che la Mia
piccola, amata creatura, si stanchi, al punto da non riuscire più ad andare
avanti. Ve l’ho detto, eletti, nelle Mie lezioni precedenti: Io sono il Cireneo
di ogni uomo, che vive per Me; quando la croce diviene troppo pesante, Io la
prendo su di Me per un pochino, lascio che tornino le forze, quindi, le
restituisco fino a quando si verifica la stessa situazione. Non c’è via di
perfezione, amati, che non si raggiunga tramite la croce.
La
Mia piccola Mi dice: “Gesù adorato, l’uomo, che è entrato nel Tuo Rifugio
d’Amore, non sente più alcun peso, mai ha la sensazione di tormento, crede di
non aver neppure più la croce tanto è gioioso il cuore, ben illuminato
l’intelletto, soggiogata la volontà! Amore mio, com’è leggero il peso che Tu
poni; è, invece, insostenibile quello che cercano di caricarti sulle spalle i
fratelli, ma, se l’anima brama solo Te, sostiene con facilità anche quelli,
perché offre ogni pena a Te, Dio, Che la trasformi in Gioia.”
Così
è, amata sposa, proprio come hai detto. Restate sempre in Me: il Mio carico è
lieve; raggiungerete la meta senza fatica e godrete con poca sofferenza.
Piccola
Mia, quanto Mi fa soffrire la discordia tra fratelli! Quanto dolore provo nel
Mio Cuore, quando leggo nel pensiero degli uomini profonda diffidenza
reciproca, malumori di ogni genere,
antipatie,
astio, sentimenti negativi! Non voglio che questo regni in voi, eletti, scelti
da Me per questi tempi di grave travaglio. Prima di venire al Mio Altare, prima
di accostarvi al Banchetto Eucaristico, fate un profondo esame di coscienza,
scandagliate bene il vostro essere e vedete se c’è in voi anche una sola stilla
di astio verso qualcuno. Se così fosse, mutate subito pensiero, pregate col
cuore ed offriteMi quell’anima affinché Io la benedica e la ricolmi di Grazie.
Poi, accostatevi a Me: sentirete il Mio Abbraccio e gusterete il Mio tenero
Bacio.
Voglio
che vi amiate, Miei cari; voglio che almeno voi vi amiate, senza diffidenza,
pronti a dare anche la vita uno per l’altro. Già il mondo Mi disgusta,
profondamente, col suo comportamento; Mi aspetto, invece, molto da voi. Mi
state vicini, Mi servite con zelo, pensate a Me giorno e notte, Mi adorate con
cuore sincero: siete la Mia gioia! Continuate così, perché sono tanto straziato
nel vedere questa enorme valanga d’odio che rotola sulla china della terra. Vi
chiedo di affiancare ad essa una ancora più grande valanga d’amore, quello
santo e puro, che Io vi concedo. È una grande lotta quella che si pratica
dall’inizio del mondo, dopo la terribile caduta di Adamo: è la lotta tra
l’Amore e l’odio. In questo momento storico l’odio ha formato una valanga di
male ingente che, rotolando, trascina e distrugge ogni cosa bella che Io ho
creato. Io, però, Io, Dio, ho scelto delle creature e le ho riempite del Mio
Spirito: esse hanno accesso alla Mia immensa Ricchezza, possono attingerne
quanta vogliono, in quantità smisurata. Ebbene, attingete, senza risparmio,
contrapponete un grande amore al grande odio. Se il nemico fomenta il male, Io
Stesso, attraverso di voi, Mi contrappongo a lui: non passerà molto che il
dragone, annientato nei suoi progetti di morte, tornerà lì, nell’abisso, dal
quale è uscito e la terra avrà pace, gusterà la vera gioia e godrà la Mia
Presenza Viva.
Piccoli
Miei, spargete semi d’amore, sempre, in ogni istante. Nutritevi di Me con
l’intento di divenire simili nell’amore: Io ve lo concedo. Io, Io, Dio, non
desidero che questo!
Sposa,
Mia amata sposa, ti ho detto all’inizio che l’uomo ottiene Luce in base al
desiderio che ha di possederla; per averla in misura abbondante deve
concentrare la sua attenzione solo su questo obiettivo. Chi pensa troppo al
mondo ed alle cose del mondo dimentica Dio; ma colui che lascia dietro le
spalle le insulsaggini che gli vengono offerte e punta solo ad elevare il
proprio spirito, fino a raggiungere le massime altezze, ottiene quello che
desidera, oltre, molto oltre l’immaginabile.
Sposa
amata, stai procedendo bene. Ti dono la Mia Luce in quantità sempre maggiore:
vedrai e conoscerai ciò che ancora agli altri è negato. Volgiti solo a Me, piccola
Mia: voglio tutto il tuo essere immerso nel Mio, infinito. Nessuno e nulla
devono avere la tua attenzione: Io sono il tutto, al quale tendere. Vuoi farlo,
scricciolo Mio? Io, Io, Dio, sono molto geloso: quando Mi scelgo un’anima,
voglio che Mi appartenga completamente e pretendo la sua dedizione totale.
“Mio
Adorato, mio unico Amore, solo questo desidero: donarTi ogni istante della mia
vita, fare solo ciò che desideri e rinunciare al resto. Disponi di me, secondo
il Tuo Volere.”
Così
avvenga, amata. Così si propongano di fare anche gli eletti che Mi hanno
capito.
Vedi:
il nuovo giorno sorge. Lacrime scendono dal Cielo, come lacrime scendono dagli
occhi degli innocenti, per la malizia degli stolti. Ancora poco, sposa Mia,
ancora poco poi ogni viso sarà gioioso: tergerò il pianto e restituirò la
felicità. Sì, amata, sì: Io, Io, Dio, presto farò questo.
Perditi
in Me. Esulta nel Mio Amore ed attendi.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
13.05.96
La Mamma parla agli eletti
Figli
cari, ogni vostra preoccupazione sia volta a servire bene Dio; non altro conta,
non altro, oltre a questo. Qualunque azione facciate, badate che sia utile alla
realizzazione del Regno di Dio sulla terra. Qualcuno Mi dice: “Madre
Santissima, se gli uomini, distratti, non pensano a questo ed agiscono secondo
intenti diversi, forse che mai si realizzerà questo sublime Piano d’Amore? Vedo
intorno tanta superficialità, indifferenza, incapacità!”
Il
Piano Divino si realizzerà, sicuramente, come Egli ha stabilito, neppure una
sola virgola resterà incompiuta; ma chi non ha cooperato, chi non si è
interessato, chi l’ha ostacolato non parteciperà, non avrà parte alcuna alla
gioia infinita preparata per i giusti che hanno cooperato con Dio. Datevi,
quindi, tutti questo importante impegno: tralasciate ciò che non serve e
volgetevi solo a compiere la Volontà Divina.
Vedi,
figlia cara, oggi ancora vivono tranquilli e senza grossi traumi quelli che
hanno scelto l’insipienza come guida della propria vita; ma quanto ancora
potranno procedere in tal modo? Sapete che ogni albero che non produca frutto o
che produca tossico sarà tagliato e sradicato, poi, bruciato. L’ho ripetuto
perché ognuno possa pensarci a tempo. Operate, figli amati, operate, senza
indugio: chi perde tempo ora non lo recupererà mai più.
In
questo mese, a Me dedicato, riempiteMi di questi fiori: ornate la Mia Immagine
di opere d’amore, di carità. Se, poi, volete ancora aggiungere qualche fiore
diverso, fatelo pure, ma gradisco soprattutto gli altri.
Gesù
è triste, figlia amata; l’immagine che hai avuto è quella reale: il Suo Capo è
coronato da infinite spine pungentissime ed è sanguinante e sofferente. Dopo
venti secoli di predicazione, con tanti santi e martiri, il mondo è divenuto
pagano e i Suoi più cari Gli volgono le spalle, corrono a prostrarsi davanti ad
altri idoli: cercano il nulla, inseguono il nulla, tradiscono Dio!
La
visione che hai avuto non deve servire a riempirti di tristezza, ma ad
incoraggiarti a proseguire, per Suo amore, fino alla fine, senza cedere alla
spossatezza del momento. Non servi un uomo, ingrato e spesso bugiardo, che non
capisce il sacrificio e promette ciò che non può mantenere; operi, invece, al
servizio di Dio Che vede ogni cosa, riconosce il vero zelo e mantiene sempre le
Sue Promesse: è puntuale e fedele. Da Lui continua ad aspettarti cose
meravigliose: per te, piccola Mia, Egli ha aperto il Suo Scrigno e lascia che
tu colga, felice, i tesori che nasconde agli uomini stolti ed insipienti.
L’apostasia
si allarga sempre di più: quanti lasciano la vera religione per abbracciare
idoli di ogni genere; si sono costruiti un vitello d’oro con le proprie mani e
lo adorano, dimenticando Colui che per Amore li ha creati, per Amore salvati,
Colui Che non ha ancora perso la pazienza, ma concede che vedano la luce del
sole, perché la Sua Misericordia infinita vuole precedere la Perfetta
Giustizia!
Chi
ora è fedele lo sia fino in fondo, perché il premio sarà dato solo a chi taglia
il traguardo: se uno, per sua colpa, si ferma prima, perde tutto ciò che ha
fatto e nulla raccoglierà.
Proseguite
tutti, figli. Io vi guido, vi sostengo, ma non posso sostituirMi a voi: il
vostro compito dovete risolverlo da soli. Io vi posso solo aiutare e
consigliare, incoraggiare e darvi nuove energie; il resto, Miei amati, spetta a
voi.
Proseguite
nella direzione indicata. Vi amo. Vi amo, immensamente! Pensateci, quando vi
sentite stanchi e smarriti. ChiamateMi, invocate il Mio Nome: vi farò sentire
la Mia Presenza.
Maria Santissima