Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.05.96
Amati, amici fedeli, il vostro
amore Mi consola dei tanti tradimenti che avvengono in ogni istante nel mondo.
Attendo conversioni, ma vedo tanto disorientamento e confusione nelle menti
delle Mie creature predilette. Le più deboli cercano la compagnia delle simili
e gli errori delle une vengono trasmessi alle altre: sono ciechi che fanno da
guida ad altri ciechi ed entrambi cadono nella fossa. Amici cari, Io, Io, Dio,
ho fornito ogni uomo di grandi Doni, ma questi spesso non vengono
sufficientemente utilizzati: alcuni se ne servono in maniera insufficiente o si
comportano come se ne fossero privi. Quante nuove vie ho aperto, quanti canali
sono disponibili, attraverso i quali passano la Mia Grazia, la Mia Parola, la
Mia Linfa, il Nettare Dolcissimo che ristora l’anima! Ebbene, questi vengono
ignorati, trascurati, dimenticati: non posso dare la salvezza a chi rifiuta,
continuamente, di averla!
Sposa
amata, resta in Me e godi, prendi anche ciò che tanti altri rifiutano: quando elargisco
un Dono, esso deve essere sempre utilizzato; nel caso contrario, lo tolgo da
colui che lo ha respinto oppure ne ha fatto cattivo uso e lo offro in più a chi
già molti ne ha.
Amata
sposa, i Miei Doni, che dovevano fare ricchi tanti, hanno invece reso molto
doviziosi sempre gli stessi e lasciati sempre più miserabili altri. Amata Mia,
non è questo certo ingiustizia, ma Perfetta Giustizia. Chi riceve un Dono
Divino deve affrettarsi a riconoscerne il valore e, dopo che lo ha
riconosciuto, occorre che lo faccia subito fruttare. I Miei Doni hanno sempre
un fine ben preciso: arricchire molti, dare Luce a chi li accoglie e gioia a
colui che se ne serve. Nessun Dono è solo per chi lo riceve: i suoi effetti
devono beneficare tutti.
In
questi ultimi tempi, così grandiosi e decisivi, il Mio Spirito agisce con
grande Potenza: in ogni angolo della terra scendono copiose le Grazie, in ogni
istante una Dolce Rugiada Divina si posa a ristorare questo pianeta, divenuto
così povero, arido, inospitale. Man mano che si approssima la fine la Mia
Misericordia agisce potentemente per la salvezza delle anime, il Mio Spirito ha
invaso il cuore di molte creature, Mie, che operano incessantemente con Me per
risollevare le sorti di questa Umanità così stordita.
Siete
voi, creature nuove, la gioia del Mio Cuore, sempre docili, sempre disponibili,
tutte Mie, avvinte al Mio Cuore, con le labbra dischiuse per lodarMi e
benedirMi in ogni occasione.
Sposa
amata, giglio del Mio Giardino, Io, Io, Dio, potrei fare ogni cosa da solo, non
ho bisogno dell’uomo, ma, da quando l’ho creato, lo voglio accanto, desidero
che cooperi con Me perché poi goda con Me e partecipi della Mia eterna Gloria.
Amata,
che gioia per il Mio Cuore sentire il continuo canto d’amore che si sprigiona
dall’anima che Mi appartiene! All’udire questo canto, sento meno dolorose le
ferite inferte dagli insensati! Anime belle, che vi siete donate interamente a
Me, dateMi sollievo ora, più che in passato, perché la perversione è giunta al
culmine, il male è immenso e non c’è più alcuno che si opponga. Quelli che
dovrebbero farlo dormono adagiati su morbidi cuscini e succhiano il tossico del
mondo, invece di cercare il Mio Nettare Delizioso. Li chiamo, sposa amata, li
chiamo i Miei consacrati all’uso della ragione, nessuno di essi viene
abbandonato, ma gli allettamenti esterni sono tali da renderli ciechi e sordi,
completamente ciechi, assolutamente sordi: su di loro non posso contare. Che
dolore vedere una tale situazione!
Tu
mi hai detto un giorno: “Mio adorato Gesù, faremo sacrifici speciali per
costoro che si sono lasciati avvolgere nelle spire del serpente, preghiere
intensissime: non deve perdersi chi, spontaneamente, ha messo a Tua
disposizione la sua vita. Noi, che siamo tutti stretti a Te, faremo qualunque
cosa Tu ci chieda per sollevare questi miseri dal fango.”
Amata
Mia, nessuno si può salvare, se non vuole, nessuno è costretto a servirsi delle
Mie Grazie, se si rifiuta di accoglierle. Il Mio nemico tenta di penetrare
ovunque, ha posto il suo nido in molti cuori a Me consacrati e da lì esce per
compiere le imprese più abominevoli. Io, Io, Dio, non intervengo, perché
ciascuno deve essere libero nella scelta. Pensa, sposa diletta, a Giuda, un Mio
amatissimo discepolo: lo amai, lo amai più degli altri, perché era il più miserabile;
vedevo e conoscevo perfettamente ogni sua mossa. Lo lasciai libero, sempre,
fino all’ultimo istante. Egli Mi mentiva, M’ingannava; lo lasciai fare. Egli
rubava e compiva azioni riprovevoli; Io non lo impedii. Parlavo con lui per
farlo desistere dal suo comportamento malvagio; egli perseverava nel male e
giunse fino in fondo. Io non intervenni in questo senso. Ciò vi serva di
esempio anche per i
fatti
che si svolgono oggi. Vedete il male prolificare; Io non intervengo. Vedete gli
operatori di abomini agire con libertà; Io non intervengo. Vengono diffuse idee
blasfeme, date testimonianze terribili e gli scandali non si contano; Io ancora
non intervengo. Ho dato all’uomo la libertà: la rispetto, pienamente, come ho
rispettato quella di Giuda il traditore.
Vedo
ogni cosa ed il Mio intervento si limita a dare sempre più possibilità di
salvezza. Sposa Mia, Io sono l’Amore, l’Amore infinito che vuole abbracciare
ogni uomo e condurlo a salvezza. Io sono anche Dio di Perfetta Giustizia:
permetto che ognuno faccia, sì, la sua scelta e paziento, paziento; ma, alla
fine, piomba come una folgore la Mia Ira e distrugge ogni cosa: chi non Mi ha
accettato come Misericordia Mi conosce sicuramente come Giustizia. Come
Misericordia, busso ed attendo; come Giustizia, apro ed entro, senza chiedere
permesso!
Mia
dolce sposa, le tue preghiere assidue e l’adorazione continuano ad ottenere da
Me enormi benefici per l’intera Umanità; ma a che serve un bene se non viene
accolto? La stoltezza d’oggi è divenuta tale da respingere tutto ciò che può
giovare ed accettare, invece, quello che è gravemente dannoso come cosa utile e
proficua. C’è, diffusa, una profonda ignoranza, volontaria: quanti grandi, che
hanno in mano il potere, sono tanto ignoranti da non saper distinguere la destra
dalla sinistra? Essi hanno studiato con cura le cose inutili ed hanno
tralasciato ciò che per loro era vitale!
Guai
all’insipiente d’oggi! Guai a colui che non chiede a Me Luce, perché ritiene di
potersi servire di se stesso! Guai, sposa Mia, tre volte guai a chi presume di
poter fare da sé in questo tempo così insidiato dalle forze del male: perderà
tutto, diletta, resterà nudo e solo e la sua anima languirà!
Ancora
per un poco concedo Grazie alle suppliche vostre, angeli Miei, concedo qualche
stilla di tempo. Voi soffrirete ancora per un attimo, ma godrete in più dopo.
Ora sospirate, per il tormento quotidiano; domani sorriderete, beati, per
quelle anime che hanno usufruito del vostro sacrificio.
Godi
in Me, piccola Mia. OffriMi tutto il tuo amore e tante parole di lode. Sai,
sposa Mia, quante bestemmie si dicono ovunque? Sai, amata, quanto sono offeso,
assieme alla Madre Mia Dolcissima? Ripara col tuo amore l’odio tremendo dei
cuori presi nei lacci del dragone e ripetiMi le parole più belle, tutte quelle
che la tua mente riesce a pensare.
A
volte Mi dici: “Amore mio, vorrei coniare nuove espressioni, adeguate a darTi
massima gioia, ma la mente è povera e limitata; accogli, Mio Signore, quelle
che riesco a formulare, sgorgano da un cuore che è tutto, tutto, completamente
Tuo!”
Non
chiedo, sposa diletta, quello che è impossibile; donaMi tutto quello che puoi e
Mi darai tanta gioia!
Ti
amo. Immergiti nel Mio abisso infinito e sii felice.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.05.96
La Mamma parla agli eletti
Figli
cari, ascoltate le Mie Parole, fatele entrare profondamente nel cuore e
trasformatele in vita.
Sto
ripetendo frequentemente le stesse cose, ma capiteMi, figli cari: se una mamma ripete
con insistenza, significa che quello che si deve imparare è molto importante.
Alcuni
di voi leggono, ascoltano, ma non mettono in pratica; capiscono che le Parole
sono assai belle, che gli insegnamenti sono utili, ma non li vivono ogni
giorno, applicano al loro vissuto solo ciò che pare più facile e comodo il
resto lo rimandano.
Non
è questo, figli cari, non è questo accogliere il Messaggio! Questi sono Doni di
vera Grazia, di grandissima Grazia: portano in sé il grande Amore di Dio Che
vuole che nessuno si perda. Quanti le hanno rifiutate queste perle preziose!
Quanti le hanno avute tra le mani e le hanno gettate via oppure mal utilizzate,
come pretesto, per i propri fini egoistici! Figli amati, accettate i Messaggi e
viveteli fino in fondo, Parola per Parola! Chi li ha rifiutati verrà a sua
volta rifiutato; chi li ha mal utilizzati per fini propri, non santi, non
resterà impunito; chi disprezza lo strumento e lo calunnia dovrà rendere conto
a Dio che l’ha scelto e lo sostiene col Suo immenso Amore.
Figli
diletti, il tempo sta per scadere; finito questo, avrà il Messaggio solo colui
che tanto l’ha amato, l’ha desiderato, l’ha trasformato in vita. Agli altri
saranno tolti, perché, come spesso vi ho detto, i Doni di Dio devono essere
accolti come tali e lo strumento amato e rispettato.
Quello
che accade ogni giorno nel mondo è assai grave, ma ciò che avverrà sarà ancora
peggiore, se gli uomini non si convertono a Dio. Solo chi è in Lui resterà
immune; ma guai a coloro che hanno tradito, ingannato, calunniato: per loro si
preparano momenti difficili! Le vostre preghiere attenuano, abbreviano,
stornano addirittura certe sciagure, ma non possono annullare completamente.
Voi,
figli cari, che vi siete stretti attorno a Me ed aspettate le Mie Parole,
tenetevi ben pronti a qualunque cambiamento, docili al Volere Divino,
obbedienti in tutto.
Chi
ancora ha bisogno di purificazione sarà sottoposto ad essa: accolga ogni cosa
con pace. Se starete tranquilli e fiduciosi, la tribolazione finirà, perché
Gesù, dal Cuore Dolcissimo, prestamente interverrà.
Non
chiedete perché, non dite: “Questo non me lo meritavo”; Dio decide, Dio vede in
profondità, non voi.
Sappiate
che ogni pena, sopportata con amore, porta con sé un merito grandissimo per chi
la sopporta ed è Grazia per l’intero genere umano. Se penate, offrite sempre a
Dio il vostro tormento, benedite il Suo Nome e cercate il Suo Aiuto. Se vi
mostrate insofferenti e ribelli, dovrete soffrire ugualmente, ma senza merito
alcuno né per voi né Grazia per gli altri.
Oggi
vi invito a prepararvi, gioiosi e sereni, ad accogliere i fatti che avverranno
nel prossimo futuro. Per quelli belli, gioite; per quelli tristi, supplicate
perché le tribolazioni vengano abbreviate con gli stessi meriti. Preparatevi,
figli cari, un futuro felice. Chiudete la televisione e parlate con serenità
con i vostri cari. Date gioia ed avrete gioia; date conforto e Gesù si piegherà
con Amore Immenso su di voi. Non offrite però l’amore vostro, scisso da quello
Divino, intriso di egoismo e sensualità. Prendete Acqua dalla Sorgente Divina;
non attingete altrove.
Piccoli
Miei, siate proprio obbedienti: Gesù vi benedirà in ogni cosa che fate.
Vi
amo. Vi amo tutti. Ti amo, figlia.
Maria
Santissima