Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.05.96
Amici, sono salito al Cielo per
prepararvi un posto. Ognuno di voi ha già assegnato il suo; operate, operate con
zelo in modo da essere degni di occuparlo. Molto vi chiedo, perché moltissimo
vi dono già qui sulla terra. Non camminate per strada con visi tristi; siate
lieti, siate esultanti, perché conoscete le Promesse: le realizzerò tutte in un
breve spazio di tempo. Già molti di voi gustano momenti di gioia, ineffabile;
questi non solo non cesseranno nel prossimo futuro, ma sono destinati ad
aumentare, man mano che si avvicina il giorno sublime del Mio Ritorno, quando
la grande armonia tornerà a regnare sulla terra. Fino a questo momento avete
conosciuto le cose visibili; le altre sono ancora avvolte nel mistero, ma vi
dico che, in breve, conoscerete anche parte di quelle invisibili, sconosciute,
completamente, al genere umano.
Sposa
amata, non passerà molto che verranno svelati alcuni grandi misteri: Io Stesso
parlerò ai Miei diletti più vicini, alzerò il velo che nasconde la realtà e
vedrai, amatissima, gusterai, diletta, le Meraviglie nascoste da secoli e
millenni.
L’ho
detto e lo ripeto, sposa tanto cara al Mio Cuore: non è questo un tempo
qualunque, è, invece, il momento più significativo della storia umana, simile a
quello nel quale Io apparvi sulla terra come Uomo. In quell’istante iniziarono
i tempi nuovi, nella prima fase; ora c’è quella seguente di un processo,
stupendo, che si concluderà con la fine del mondo.
Giglio
del Mio Giardino, mai finirai di sbocciare: la tua pianta non riceve nutrimento
umano, ma Divino, in te non scorre una linfa qualunque, ma la Mia che vivifica
e fa entrare, rigogliosi, nell’eternità.
Amata,
Io sono Infinito e le Mie Meraviglie non hanno durata limitata nel tempo né
nello spazio. Chi gode già ora una caparra delle Mie Delizie le godrà in misura
sempre crescente fino ad essere totalmente appagato, quando entrerà
definitivamente a far parte del Mio Essere Infinito ed esulterà per sempre in
Me.
Anime
belle, che magnifica strada avete imboccato! Vi vedo intorno a Me, giorno e
notte, le vostre labbra Mi parlano con amore, esprimono ciò che il cuore detta;
in un mondo così povero d’amore ci sono degli esseri, traboccanti del più
sublime dei sentimenti!
Amata
sposa, quanto maggiore è il merito di essere tanto ferventi, fedeli, adoranti,
infuocati in un momento di tanta freddezza, quando ovunque regnano egoismo e
malizia, apostasia e tradimenti di ogni genere! Amata, amata Mia sposa, quanti
Giuda conto sulla terra! I peggiori sono coloro che Mi hanno promesso fedeltà;
dicono di essersi consacrati a Me, ma sono quelli che più crudelmente Mi
tradiscono: la loro mente è piena di pensieri che Io non approvo, il cuore è
gelido, la volontà fiacca! Costoro dànno di se stessi un pessimo esempio, Mi
allontanano le anime dei piccoli, che tanto Io amo, scandalizzano i Miei più
cari e i boccioli non si aprono, perché, per loro colpa, la fragile pianta
inaridisce e piega le foglie tenere, perdendole una dopo l’altra*. Ti dico,
però, Mia diletta, che prima che le ultime foglie cadano ed il giovane virgulto
languisca Io verrò, con Potenza verrò e tutto rinascerà a nuova vita. Che dovrò
fare di questi operatori di male? Conosci le Mie Parole riguardo allo scandalo:
le ho ripetute infinite volte. Nessuno di coloro che hanno dato scandalo
entrerà nel Mio Regno! Chi ha disgustato col suo comportamento i Miei piccoli
dovrà rendere conto a Me, Dio! Io li* stringerò tra le Braccia ed essi saranno
finalmente al sicuro da ogni pericolo e felici.
Amata,
fin quando ti concedo tempo, portaMi i piccoli, avvicinali al Mio Cuore
Ardente, parla loro del Mio Amore, accarezzali per Me, dona ad essi il Mio
Sorriso e la consolazione, getta nel loro cuore il dolce seme ed Io lo farò
crescere in fretta. Ancora poco, Mia diletta, e poi godrete, insieme, le gioie
più impensabili. Nessuno sa cosa ho preparato per i Miei più fedeli, la mente
umana mai potrebbe capire, se Io spiegassi questo, perché mai uomo ha
sperimentato tali Meraviglie. Ora le immaginate così, come la vostra mente le
può formulare e già gioite al pensiero; ma cosa sarà quando vi ci troverete
tanto immersi da obliare completamente il passato doloroso, come se mai fosse
esistito! Del tormento presente, scricciolo Mio, se ne perderà la memoria,
perché voglio che la vostra felicità sia tale da non avere un minimo neo.
Guardati
intorno: gli uomini cercano con ansia i beni della terra e Io ho detto di
aspirare a quelli del Cielo; cercano i piaceri del mondo e Io ho detto di
aspirare alle Mie Delizie; rincorrono la gloria umana e Io ho detto di voltare
le spalle ad essa, di guardare a Me per essere raggianti.
Vedi,
amata, quanta disobbedienza? Ebbene, sia ben chiaro: chi ha inseguito le
ricchezze inutili si dovrà accontentare del nulla che esse hanno prodotto; chi
ha cercato i piaceri mondani stringerà le mani vuote, perché avrà perso quelli
del Cielo; chi ha rinunciato alle Mie Delizie, allorquando Io, Io, Dio, pieno
d’Amore, gliele volevo porgere, mai più le gusterà. La gloria umana cadrà e
resterà solo una profonda delusione: colui che è vissuto per essa non entrerà
con Me nella Gloria e non vedrà il Mio Volto radioso.
Adesso
ognuno sta facendo la sua scelta. Non gemere, sposa amata, per la grande
stoltezza che vedi intorno. Io, Io, Dio, non ho creato degli schiavi che non
hanno possibilità di scegliere, ma devono fare tutto ciò che vogliono i
padroni, ho creato degli uomini, liberi, forniti di intelletto, di sentimenti, di
volontà.
Neppure
li ho lasciati soli nel travaglio della vita; ognuno ha possibilità di
scegliere. Questo è il momento decisivo, perché siamo alla vigilia del
grandioso giorno che vedrà sorgere una nuova era per l’Umanità intera. Le cose
di prima scompariranno; strapperò con le Mie Mani l’ultima pagina della storia
antica e scriverò col Mio Dito le prime di quella nuova.
Voi,
fedeli, voi, dolci amici, sarete con Me, governerete con Me, godrete assieme a
Me.
Ancora
poco, sposa amata, piccola Mia, poi dal tuo petto non si alzerà più neppure un
sospiro.
Vedi:
il nuovo giorno ti sorride ed è il Mio Sorriso che ti porge. Gioisci per questo
grande Dono. Questi istanti, che stai vivendo, sono irripetibili: ciò che ora
operi resterà per l’eternità. Resta unita a Me, sposa. Godi la Dolcezza delle
Mie Braccia amorose. DonaMi tutto il tuo essere e vivi in Me ogni tuo attimo di
vita.
Ti
amo.
Gesù
*altra
= il cattivo esempio diseduca
*li
= i piccoli
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
17.05.96
La Mamma parla agli eletti
Figli
cari, anche Io vi parlo di gioia: è gioia la vita, è gioia ogni giorno. Se voi
vi rifugiate in Dio, le pene non verranno sentite così dolorose.
Quando
un bimbetto viene colpito dal dolore corre tra le braccia della madre; vicino a
lei esso si attenua: vedendo il suo viso, la sofferenza quasi scompare. Quando,
poi, ella gli sorride con dolcezza, tutto quasi scompare e il piccolo sorride,
a sua volta. Così è per voi, amati figli, se non perdete tempo, se scegliete
sempre il Rifugio sicuro dell’Amore Divino. Chi potrebbe mai essere triste, se
capisse quanto è amato e da Chi è tanto amato, quale Potenza è in Lui, quanta
Tenerezza nel Suo Cuore? Vi ho detto più volte: siate gioiosi e manifestate a tutti
la felicità che regna nel vostro essere; vedendo il volto radioso, ognuno deve
comprendere cosa è accaduto a voi. Siete uomini nuovi, perché finalmente avete
compreso qual è lo scopo della vita, quale splendido destino vi riserva, quale
Amore vi accompagna. Qualcuno Mi dice: “Madre, quando le cose vanno proprio
male, quando una sciagura segue l’altra, quando pare che il tormento mai voglia
aver fine, che dobbiamo fare?”
Anzitutto,
non avvilitevi, non spaventatevi: Colui Che vede tutto ha sott’Occhio anche la
vostra miseria; attende un pochino, prima di intervenire, vi prova, scruta il
vostro cuore, la mente, saggia la fede, purifica l’intero vostro essere col
fuoco del dolore; infine, interviene, potentemente. Quando la prova è finita,
scorre a fiumi la gioia, viva per averla superata: Dio Stesso canta con voi nel
profondo del cuore. Bisogna, quindi, aver pazienza: se la medicina è molto
amara ed il calice ben colmo significa che il male da togliere era ben
radicato, difficile da estirpare. Pensate, amati Miei, ad un chirurgo che deve
operare: il bisturi deve penetrare fino a togliere le ramificazioni, le radici
più nascoste; sul momento l’operazione risulta dolorosa, ma poi la guarigione è
totale. Dio è il grande Chirurgo Che opera in continuazione per togliere il
marciume che provocherebbe la rovina.
Piccola,
amata figlia, oggi bene hai parlato nei riguardi della preghiera; gli uomini
chiedono, chiedono, ma spesso non ottengono, perché chiedono male, vorrebbero
che Dio desse ciò che è nocivo all’anima. Egli non esaudisce; i più
superficiali non capiscono e si allontanano. Per voi, amati, perle preziose,
scelte da Dio per mostrare la loro bellezza, mai accada questo. Pregate e
supplicate per i fratelli nel dolore, ma mai chiedete secondo il vostro limitato
schema mentale. Offrite il sofferente a Dio, raccomandatelo, intercedendo per
il Suo Aiuto: Dio mostri il Volto della Misericordia e lo Sguardo amoroso.
Pregate bene, figli Miei, pregate, intensamente: otterrete tutto ciò che
chiedete ed anche quello che non avevate richiesto, perché Gesù è generoso, è
splendido, è grande nell’Amore. Consolate, consolate con queste parole i
sofferenti. Sorridete loro: il vostro sarà il Sorriso di Gesù. Porgete tenere
carezze ai piccoli: esse escono dalle Mani di Dio Che agisce attraverso di voi.
Quanto potere vi è stato concesso in Dono! Prendetene coscienza ed usatelo a
beneficio del prossimo. In quanto a voi, piccoli Miei, non chiedete alcunché:
Dio vi concede tutto e terrà la vostra famiglia in una considerazione particolare.
Pregate, come fate: un solo membro della famiglia che prega bene può divenire
la salvezza di tutti gli altri.
Chi
premia, Chi castiga non è un uomo, debole, povero, imperfetto: è Dio,
l’Altissimo Dio Che tutto può quello che vuole e dona con larghezza a chi Lo
serve con tutte le sue energie.
Proseguite.
Voglio inondare il vostro cuore di Gioia.
Vi
amo. Ti amo
Maria
Santissima