Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.06.96
In Me troverete ciò che cercate,
Miei amici. Non temete l’assalto del mondo, non piangete, se vi vengono tolti i
beni superflui: tutto vi offrirò Io. Miei fedeli, volgete pure le spalle agli
allettamenti che portano alla morte; gli empi ne hanno programmati in grande
quantità, istigati dal Mio nemico che imperversa ovunque, trascinando le Mie
creature alla rovina. Chi muore a se stesso ed al mondo comincia a vivere in
Me: Io sono la Vita che mai ha termine. Rifugiatevi in Me, voi, che soffrite
tanto, per purificarvi della vana condotta di un tempo. Rifugiatevi in Me, voi,
che siete oppressi dal giogo che i fratelli, maliziosi, vi hanno posto: Io vi
libererò presto, presto. Non temete: Io sono con voi se voi siete con Me.
Gioite e consolatevi nel Mio Cuore:
ci sono
tanti posti, pronti per essere occupati dai Miei diletti per sempre.
Sposa
amata, piccola Mia, che riposi lieta in Me, le cose di questo mondo muteranno
tra breve; l’uomo ha fatto infiniti progetti, ma non per la gioia, non per la
vita: sono disegni tracciati senza la Mia Mano, sono programmi preparati senza
il Mio consiglio.
Perché,
uomini della terra, continuate a discutere senza Me come interlocutore? Perché
fate da soli, vi appoggiate l’uno all’altro, come ebbri che cercano reciproco
sostegno? Quale sarà la vostra fine, amati, che Mi tradite, se procedete,
incuranti, per la strada della rovina? Io vi amo, vi amo, immensamente; voi Mi
tradite, Mi tradite, sfacciatamente!
Sposa,
diletta sposa, quanti abomini avvengono nel silenzio e nel nascondimento! Gli
uomini empi di questo tempo hanno una tale tracotanza da osare tutto, da
violare tutte le leggi morali, da beffarsi della vita; operano, contando sul
proprio nulla. Il Mio silenzio, la Mia attesa misericordiosa sono per loro
segno di indifferenza: proseguono sulla via del male e si sentono liberi, liberi
di operare contro Me, senza che nessuno li ostacoli.
Il
mondo tace, parte perché non sa, parte perché non comprende, parte perché vive
nel massimo torpore. Si gioca con la vita, si fanno, Mia amata, esperimenti
sofisticati per trovare qualche nuova assurdità da proporre agli stolti.
Scienza e fede non si contrastano: entrambe vengono da Me e sono come due
sorelle che devono procedere insieme. L’uomo può servirMi in infiniti modi, ma
altrettanto può combatterMi.
Il
mondo è scisso in due parti in questo momento storico: una Mi osteggia e cerca
di contrastare il Mio Piano di salvezza; un’altra, esigua, opera secondo il Mio
Volere: Io l’ho rivestita della Mia corazza ed arricchita dei Miei Doni. Sto
osservando il cammino degli stolti: osano ciò che mai uomo osò nella storia
passata. Li lascio procedere ancora, coperti, dietro la maschera costruita per
loro dal dragone; non intervengo, aspetto, ma constato che la Mia creatura
prediletta, fatta a Mia Immagine e Somiglianza, usa i Miei Doni non per Me, ma
contro di Me. La creatura si rivolta contro il suo Creatore; studia, cerca,
indaga non per giovare all’uomo, ma per nuocere all’uomo. Parla di libertà,
alza il capo, illudendosi di aver fatto nuove conquiste, nuove scoperte, dovute
al suo genio stolto ed insipiente; non sa che Io osservo ogni mossa e permetto
anche il peggiore dei mali per poi svergognare chi lo opera e dimostrargli la
miseria del suo operato. Nulla potrebbe, se Io non permettessi. Se Io permetto,
significa che anche quel male ha la sua utilità nel Mio Piano, anche se non
voluto da Me, ma è promosso dal Mio nemico che agisce attraverso le creature
nate dal Mio Amore.
Sposa
Mia, vieni con Me, entriamo in un laboratorio, dove si fanno esperimenti
segreti. Vedi: questi uomini non si sono alzati di buon ora per lodarMi,
benedirMi, darMi gioia, come fai tu, piccola, che riempi di gioia il Mio Cuore,
ma per procedere negli studi che vogliono poi usare a sostegno delle loro
follie. Non ti mostro, Mia diletta, i particolari, orrendi, di questa indagine,
ma in parte li puoi intuire. Vedi quanta offesa viene arrecata alla Mia Opera
sublime? Vedi, angelo Mio, quante offese in ogni attimo vengono fatte al Mio
Cuore? Tu Mi abbracci e vedo il volto pieno di dolore, nel constatare che tanto
Amore viene ricambiato con disobbedienza e ribellione continua.
Il
Mio angelo bianco ha parlato al mondo intero, ha chiarito, ha precisato. L’uomo
ora non agisce per ignoranza, ma per arroganza; alza il braccio contro di Me,
usa la mente per assalire le Mie creature più deboli, pensando di poter fare
ciò che vuole, a Mia insaputa.
Il
Padre Mi ha mandato nel mondo per salvarlo, non per giudicarlo. La Sua
Tenerezza, infinita, non viene colta dall’uomo! Solo chi si rifugia in Me avrà
la Vita senza fine; ma colui che Mi combatte si è già giudicato da solo. I tuoi
occhi hanno visto un gruppo di stolti, decisi contro di Me, eccitati dalla
malizia del dragone. Vedi, sposa amata: Io, Io, Dio, li ho tollerati fino a
questo momento e ho atteso un ripensamento, invano. Ebbene, questa sera stessa
cadranno come foglie dall’albero: voleranno per un attimo senza meta, infine, i
Miei servi li bruceranno, come erba che a nulla serve. Dove li cercheranno,
dove sarà finita la loro, infame, sapienza del male? Come ombre sono passati e
di loro più nessuno si ricorderà: l’oblio ed il castigo eterno saranno la
ricompensa che avranno!
Tu
Mi dici, con tristezza: “Mio Gesù, com’è possibile che costoro, mentre operano
tanto male, non si rendano conto di offendere Te, Creatore della vita,
Architetto sublime dell’Universo? Possibile che in loro non ci sia timore
almeno del castigo che potrebbe sopraggiungere, a causa della grande
disobbedienza?”
Mia
diletta, essi si credono liberi, perché agiscono senza impedimenti ed operano
senza il Mio intervento immediato; invero, sono degli schiavi che agiscono
sotto la guida di un terribile tiranno che si tiene nascosto e ben mascherato.
È il dragone che li ha soggiogati, interamente, ed agisce attraverso di loro,
arrivando al massimo permesso; sono caduti in una trappola, dalla quale è assai
difficile uscire. Operano con superbia e pensano di fare nuove conquiste; ma Io
li fermerò proprio nel momento che mai crederebbero e farò in modo che si
rendano pienamente conto del loro operato al servizio del serpente! In quel
momento dovranno fare una scelta, conclusiva. Devi sapere, Mia sposa amata, che
Io, Io, Dio, nella Mia infinita Misericordia, offro ad ogni uomo la possibilità
di scelta, ultima e conclusiva. Nessuno si danna se non lo vuole, decisamente;
nessuno si salva, se non lo desidera: c’è l’appello dell’ultimo istante per
ogni uomo, anche per quello che muore per morte improvvisa; c’è un istante,
noto a Me solo, nel quale per l’ultima volta viene data la possibilità di
salvezza. La risposta, data in quell’istante, deciderà il destino dell’anima.
Non posso permettere che la creatura si perda, senza rendersene conto; neppure
posso concedere che si salvi, senza alcuna fatica, fatta eccezione per i casi
che già conosci.
Mia
sposa, Io, Io, Dio, sono Amore infinito, Misericordia senza limiti e concedo
fino all’ultimo istante la possibilità di dirMi di sì; ma non sia questo un
pensiero allettante per coloro che procedono nel male: la mente, avvolta dalle
tenebre del male, persevera fino all’ultimo nel respingerMi!
Mia
amata, oggi hai visto cose che ti hanno turbato: ti ho mostrato a quali estremi
possa giungere la stoltezza umana. Non gemere, Mia diletta. Consola il Mio
Cuore, donandoMi tutto l’amore del quale sei capace.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
02.06.96
La Mamma parla agli eletti
Piccoli
Miei, nel Cuore di Gesù è il vostro posto per sempre: quella sarà la vostra
culla, dove trascorrere l’eternità. Non temete il tempo che ancora manca per
raggiungerlo, definitivamente; perseverate nel Bene, offrite a Lui ogni vostro
anelito e più nulla avrete da temere. I vostri nomi sono segnati a lettere
d’oro: chi li può cancellare?
Nel
Regno di Dio nessuno occupa il posto dell’altro, nessuno osa valicare un
confine, senza permesso, nessuno neppure pensa di farlo, perché è il Regno
dell’Amore: chi ama veramente, chi ama, profondamente, non ha bisogno
d’imposizioni, agisce, da sé, nel modo corretto.
Piccoli
Miei, ancora un passo, ve lo dico Io, ancora un passo e, poi, ci siete. Il
tempo passa rapidamente, ma ogni istante deve essere pieno di Dio. Molto avete
ricevuto, molto ancora riceverete, ma sappiate che il Dono preziosissimo dovete
farlo fruttificare, attimo dopo attimo: a che serve una lezione, se non
raggiunge la mente ed il cuore, ma rimane solo una parola fugace?
Vedo,
amati, vedo che siete cambiati e vi sforzate di seguire la via indicata; ma
certo il mondo vi crea infiniti ostacoli. Non si accetta l’uomo nuovo,
sbocciato dal Seme di Dio: egli è divenuto scomodo sulla terra, abbandonata al
dominio del principe delle tenebre.
Non
giratevi indietro a rimpiangere il passato: molti hanno lasciato il fango di
una vita inutile per alzarsi in volo e ora contemplano dall’alto le Meraviglie
del Creato, lodano e benedicono Dio Altissimo Che non li ha abbandonati nel
loro nulla, ma li ha chiamati, ha gridato, ha sfavillato per farsi riconoscere
e ora esultano in Lui.
Piccoli
Miei, alcuni, vedendo tanto torpore e superficialità, pensano: “Si giungerà mai
al momento, nel quale ogni uomo loderà Dio, benedirà il Suo Nome? Verrà l’ora,
nella quale i fratelli si daranno la mano da ogni parte della terra, uniti in
una unica famiglia? In questo momento pare tutto così difficile: regna
l’apostasia, sorgono nuove eresie e non vi è alcuno che ponga argine a tali
mali!”
Ascoltate,
Miei amati, udite bene, Miei figli: nulla è impossibile a Dio; Egli ha promesso
e tutto si avvererà, puntualmente. Non occorre tempo all’Altissimo per compiere
ciò che vuole: in un attimo opera ciò che per secoli e millenni non è accaduto.
Non pensate: “Passa il tempo e nulla accade. I popoli non si riconvertono; gli
uomini perseverano nella loro miseria. Il muro dell’odio non si sgretola, anzi,
diviene sempre più spesso.”
Amati
Miei, non c’è ostacolo davanti alla Volontà Divina: se Dio dice “sì”, chi potrà
dire “no”; se Dio vuole “no”, chi impone il “sì”?
Pensate
al muro, maledetto, che ha diviso in due una città: un’ideologia, un mondo sono
caduti in un momento, quando nessuno se lo aspettava; Dio pronuncia una parola
e tutto si compie!
Figlia
amata, gioisci, perché tra poco i lontani si prenderanno per mano e coloro che
hanno tradito Mio Figlio Lo adoreranno come loro Dio. Parlo della conversione
del popolo ebreo. Il Nome, Santissimo, di Cristo sarà proclamato da ogni bocca;
accadrà tutto alla voce dello Spirito Che chiamerà e subito avrà risposta. Mio
Figlio regnerà come Dio unico, Sovrano assoluto, Padre dei popoli, Dolcezza di
ogni cuore.
Attendi
ed opera, nella gioia, sempre nella gioia.
Ti
amo. Vi amo tutti.
Maria
Santissima