Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.06.96
Eletti, amici fedeli, avete
scelto la via della grande felicità; non abbandonatela. Molti di voi procedono,
speditamente; altri si distraggono, spesso attirati dalle profferte del mondo.
Procedete tutti avanti a voi e non giratevi indietro a rimpiangere il passato:
ciò che avete lasciato è il nulla; ciò che avete trovato è tutto. Non
lasciatevi sedurre dal mondo: esso nulla ha da offrirvi; in questo momento, in
modo speciale, le insidie sono dovunque, anche nelle cose apparentemente buone.
Restate immersi in Me e non date modo al dragone di tentarvi con le astuzie.
Non guardate, curiosamente, a destra o a sinistra; procedete sicuri,
lasciandovi condurre dall’Onda Soave del Mio Amore. Chi è in Me non cerchi
fuori di Me. Chi ha davanti a sé una tavola imbandita non si preoccupi di
cercare le briciole: ha già tutto; si nutra e si sazi di ciò che ha davanti.
Che vogliono significare le Mie Parole? Le spiego alla Mia diletta ed ella le
spiegherà agli altri.
Sposa
amata, diletta, che vivi nel Mio Cuore, chi vive in Me di nulla ha bisogno:
cosa può offrire il sovrano più dovizioso della terra che Io non abbia? Ogni
giorno Io, Io, Dio, offro il Mio Cibo prelibato a chi ha fame di esso, porgo la
Bevanda santa a chi è assetato di essa: cosa può avere di più l’uomo, cosa può
chiedere, oltre a ciò che già concedo?
Mi
dice la Mia piccola sposa: “Adorato Gesù, Amore della mia vita, l’anima,
immersa in Te, vuole solo poter stare sempre così, senza ridestarsi mai da tale
beatitudine.”
Così
è, amata. Così è. Perché allora gli uomini corrono per le vie della terra a
cercare, come folli, qualcosa che mai troveranno? Passa per le vie del mondo
col pensiero, Mia diletta, ed osserva con la speciale scrutazione, che ti concedo,
se qualcuno sia congiunto con la voce dell’anima a Me. Chi pensa ai suoi affari
urgenti, chi agli impegni impellenti, chi agli interessi da curare, chi al
piacere da inseguire, chi ha la mente brulicante di progetti insipienti, chi
vive come se non vivesse, senza neppure capire il senso del suo vivere! Quanti,
amica Mia, pensano a Me? Ti ho mostrato le vie, brulicanti di gente, di
moltissime città. Gli uomini d’oggi si rassomigliano tutti: restano poco
immersi nel pensiero del Divino e sempre, invece, sommersi in quello
dell’umano. Ecco cosa significa avere una tavola riccamente imbandita e cercare
le briciole, rincorrere le briciole, rischiando, quindi, di morire d’inedia.
L’anima,
che è riuscita a toccare il sublime traguardo di restare immersa in Me,
qualunque cosa faccia, è come un convitato che può prendere qualunque cosa
desideri da una mensa sempre abbondantemente fornita: qualunque cibo desideri è
a sua disposizione; sa che in questo luogo non esistono carestia e siccità, ma
sempre abbondanza di tutto.
Gli
uomini di questo tempo, così difficile, tralasciano di accostarsi
all’abbondanza e girano senza posa per cercare qualche povera briciola per
nutrirsene, avidamente. Quanta stoltezza, sposa Mia, quanta insipienza! La vita
dell’uomo spesso è vuota ed arida; così è, perché egli non pensa, non riflette,
non desidera riempirla, non si accorge che la Mia Bontà infinita gli porge per
un tempo ogni cosa. È necessario stare bene svegli e non farsi cogliere dal
torpore!
Hai
visto, piccola Mia, quanti si sono lasciati cogliere dal sonno, anche se,
apparentemente, sembrano trascinati da una corrente impetuosa? Questo è il
risultato dell’insidia del Mio nemico. Egli trascina ed impedisce alla mente,
debole, di riflettere ed essa procede senza sapere dove vada, dove andrà. Se
non avviene presto il risveglio, accadrà il peggio.
Amata
sposa, chi s’immerge nella preghiera continua, se raggiunge quella perenne del
cuore, vola già sulla vetta più sublime della spiritualità. La preghiera del
cuore è assai più alta di quella vocale; la prima è la conseguenza della
seconda.
Voglio
che alcune anime, da Me scelte, restino sempre immerse in Me, concedo a loro,
in questi tempi, di sprofondare nel Mio abisso, di viverci, di godere in anticipo
il Profumo del Paradiso. Costoro sono le predilette che attingono a piacere ciò
che desiderano e porgono ai fratelli che ancora non sono riusciti a giungere a
tale altezza. In tale modo si arricchisce la terra dei Miei Doni, per opera di
queste anime altre si alzano in volo, poi altre ed altre ancora.
Vieni,
ora, con Me, le Mie Braccia ti conducono in un luogo completamente sconosciuto:
ti mostro la pace, la quiete, la serenità che regna dovunque, non senti i
rumori, ma solo suoni, le strade sono tranquille, allietate solo dal cinguettío
di migliaia e migliaia di piccole creature felici; nelle case si odono
dolcissimi canti, tenui vagiti, pace e gioia in questo mondo; scruta ora allo
stesso modo i pensieri come hai fatto in precedenza: l’anima è immersa in Me,
ogni fibra dell’essere vive in Me: questo è uno scorcio del Mio mondo, della
Mia città; tra breve, la terra sarà questa terra e vedrai in essa verificarsi i
più grandi prodigi d’amore.
L’incanto
dei cuori che si sono tutti donati a Me sarà palese dovunque, il Creato,
stillante Rugiada Divina, manderà a Me da ogni angolo un coro di voci
esultanti; solo creature felici vedrai, cesserà il pianto ed il lamento, canto
e danza riveleranno un popolo felice, l’inizio di una nuova esistenza secondo
il Mio Volere.
Gioisci,
Mia colomba, perché grandi Meraviglie stanno per accadere per opera Mia, mai
vedute, mai udite; ciò che ora accade nel nascondimento di molti cuori, avverrà
palesemente nell’Universo rinnovato dalla Mia Potenza.
Resta
in Me, sposa Mia, anche in questa nuova magnifica giornata: voglio che il tuo
essere resti immerso nel Mio, Infinito, perché la gioia non abbia mai a
terminare.
Ti
amo.
Gesù
Chiedo
ai Miei più fedeli di non interrompere la preghiera del cuore, intensa e vibrante
d’amore, voglio concedere in questo mese Grazie specialissime. Siate
perseveranti ed attenti, purificate le strade con la preghiera continua,
ovunque passate resterà una scia di Profumo Divino. Voglio donare, donare, non
togliere. Siate Miei attenti cooperatori, fate ciò che dico e come lo desidero:
voi godrete, ed intorno all’angoscia subentrerà la gioia.
Sia
questo Mio mese preghiera e lode, adorazione ed abbandono totale: per voi
godranno molti; siate docili ed obbedienti.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.06.96
La Mamma parla agli eletti
Cari
figli, Gesù oggi vi ha ammonito con Amore a non seguire vie diverse da quelle
da Lui indicate. Chi ha scelto Dio ha la Luce che lo guida nel cammino, quella
Luce che mai si spegnerà; il nemico, invidioso, non desiste dalle sue insidie:
mostra cose allettanti, cerca di persuadere al male, cerca di convincere che
ciò che sembra male è Bene, ciò che sembra Bene è invece male. Ha un grande
potere di persuasione il dragone e riesce con molti nel suo intento.
Figlia
cara, molti inciampano e cadono perché, invece di stare riservati, di cercare
nel proprio io profondo il Volto di Dio, si guardano attorno, curiosi, per
cercare, per indagare, per udire, per curiosare, per scoprire cose misteriose.
Questa è la strada che conduce a fare i primi passi falsi.
Chi
cerca le cose del mondo, chi è goloso di novità continue viene subito appagato,
ma dall’inganno del serpente. Egli si aggira intorno alle anime e, se trova un
punto vulnerabile, lì, proprio lì affonda il pungiglione velenoso. State in
guardia e non lasciatevi sedurre da tale astuzia! Vi invito sempre
all’obbedienza. Non indagate; ma pregate, non scrutate criticamente il
comportamento altrui, pensate ad emendarvi delle vostre debolezze e supplicate
Dio prima per voi stessi, poi, per ogni fratello bisognoso. Se vi imbattete con
il prossimo, non perdetevi in un oceano di chiacchiere inutili: neppure una
passa inosservata a Dio; alla fine della lunga conversazione, il maligno avrà
ottenuto molte vittorie e voi altrettante sconfitte.
Restate
fra voi e tenetevi lontani da chi pratica il male. Certo, insidiosamente, vi si
suggerirà di parlare per convincere, per convertire, per produrre; vi dico,
invece, che la vostra fatica sarà inutile: voi ne uscirete peggiorati e l’altro
resterebbe tale e quale.
Se
Dio non passa prima di voi, vi affaticate, senza risultato, avete sprecato il
vostro tempo e messo in pericolo l’anima. Se rimanete silenziosi, riservati, in
contemplazione, sentirete la Voce di Dio; se mantenete più a lungo possibile
questa condizione, resterete lontano dal peccato.
Pregate,
figli cari, pregate per non cadere in tentazione; giorno e notte,
indefessamente, tenete il vostro cuore unito a Dio. È cosa facile, piccoli, ma
occorre il distacco dal mondo.
Figlia
cara, sempre ripeto queste Parole: vedo che per i Miei figli è molto difficile
metterle in pratica. Vi chiedo, anche oggi vi chiedo: siate obbedienti; nulla rimpiangete
di ciò a cui decidete di rinunciare e siate decisi, siate lieti nel sacrificio
volontario. Dio vi benedirà: ciò che lasciate lo ritroverete centuplicato al
Ritorno di Gesù; già da subito, però, avrete soddisfazione.
Per
gli eletti è pronto un grandioso Banchetto Nuziale, speciale. Il cammino ancora
è breve; non lasciatevi distrarre da ciò che si fa attorno a voi. Ognuno sta
facendo la sua scelta: l’empio continua ad agire come tale e lo spensierato non
vuole provare a riflettere. Così sarà fino al giorno, grandioso, che verrà così
in fretta, quando più sarà inaspettato. Quando gli uomini grideranno pace e
giustizia, allora verrà lo sconvolgimento generale, perché la pace degli uomini
sarà ottenuta con compromessi col male e la giustizia sarà opera
dell’ingiustizia. Gesù, figli cari, vi porterà la Sua Pace. Gesù, amati, vi
mostrerà la Sua Giustizia. SpianateGli la strada e godrete entrambe. Operate,
operate nel silenzio. Fate il Bene, senza prediche; tacete e mostrate al mondo
solo il viso gioioso. Se Dio vi ha concesso dei Doni speciali, non vantatevene,
ma lodate continuamente l’Altissimo per la Sua Generosità. Chiusi in voi
stessi, col cuore racchiuso in quello di Gesù, gusterete sulla terra le gioie
sublimi del Cielo.
Piccoli,
le Mie Braccia sono aperte per accogliervi tutti, tutti. Venite e gioite vicino
a Me!
Vi
amo. Ti amo.
Maria
Santissima