Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.06.96

 

 

Eletti, amici, vi avvolgo col Mio Amore: non si allontani il cuore da Me per adorare altri idoli, quelli che il mondo vi offre. Pensate, Miei amati, al passato: quanti popoli hanno attirato su se stessi la Mia Ira per essersi prostrati a falsi dèi! Non stupitevi del Mio Discorso, ma riflettete. Quando distogliete la mente da Me per inseguire interessi che vi prendono tutti, voi adorate quegli interessi; quando inseguite svaghi che a nulla approdano, ma v’impegnano eccessivamente e vi rubano tempo preziosissimo, voi adorate falsi dèi; quando il cuore non trova pace in Me, ma corre, corre, inseguendo falsi amori, voi siete adoratori di idoli, che la vostra mente malata ha creato, che vi portano lontano da Me. Chi è in Me, pensi a Me, adori Me, segua Me, si lasci sempre condurre da Me; non deve cercare sostituzioni di alcun genere e tutte le azioni devono volgere ad un unico fine: servire Me con l’anima, col pensiero, con il palpito dell’essere.

 

 

Piccola Mia, amata sposa, l’uomo, che Io guido, deve lasciarsi condurre, docile ed obbediente; in ogni istante deve percorrere la strada che Io gli mostro e, gradualmente, allontanarsi dalle cattive inclinazioni che si volgono verso ciò che è nocivo. Sono molti coloro che dicono di volerMi seguire, mentre si occupano ancora di ciò che può distrarli da Me. Il Mio nemico è impegnato in un progetto che tende a sviare da Me le anime attraverso interessi fittizi, creati dalla sua terribile fantasia; lo scopo principale è quello di volgere verso se stesso l’attenzione anche per poco tempo, inizialmente, per procedere, poi, con sicurezza.

Pensa, sposa amata, alle ore, al numero smisurato di ore che si consumano davanti alla televisione, strumento che potrebbe essere assai utile per educare e guidare l’uomo, ma che è caduto in mano del nemico che se ne serve a modo suo. Quanto danno avranno gli uomini, per la loro insipienza: volgono in male ciò che invece potrebbe divenire un valido aiuto!

Vieni, sposa amata, anche oggi ti faccio compiere un volo per le case del mondo. Vieni tra le Mie Braccia. Osserva e rifletti, medita e supplica affinché Io, Io, Dio, usi ancora la Mia Misericordia e non piombi sul mondo con la Mia Ira fulminea. Entriamo nelle case. DiMMi: cosa vedono i tuoi occhi?

“Mio Adorato, piccoli e grandi sono intenti a vedere vari spettacoli e la loro attenzione è tanto presa da non rivolgersi neppure una parola; godono o soffrono secondo ciò che proietta il piccolo schermo: il pensiero si è come fermato, è divenuto schiavo e soggiogato da quello altrui. Le emozioni non sgorgano neppure spontanee, sono provocate. In queste condizioni piccoli e grandi sono pienamente sottomessi alla volontà altrui.”

Guarda pure ciò che si proietta, cogli le emozioni collettive e traine le conclusioni.

“Mio Dio, questi uomini, quanti uomini, tutti quelli dei paesi più evoluti, in modo particolare, sono divenuti poveri, miseri, schiavi che non pensano più con la loro mente, ma con quella altrui; il cuore non palpita, per una dolce parola detta dal fratello che ha accanto, ma per l’azione di personaggi inventati. L’uomo è come un burattino, che viene azionato da fili invisibili.”

Prosegui con Me il viaggio: altre cose ti voglio mostrare. Vedi quei due sposi: non parlano più, si è interrotto il dialogo, il cuore è divenuto di gelo e le incomprensioni aumentano. La loro vita è uno squallore.

Amata sposa, qualcuno Mi dirà: “Signore, perché hai permesso che l’uomo costruisse qualcosa che avrebbe potuto divenire strumento di rovina invece che di grande utilità?”

Lascio che le Mie creature siano libere il più possibile di scegliere. Il danno non consiste nell’invenzione dello strumento, ma nell’uso che se ne fa: ogni cosa diviene buona, se utilizzata in maniera adeguata, ma può divenire un grave pericolo in mano ai ribelli.

Pensa a ciò che ti ho mostrato: queste famiglie sono formate da membri che vivono segregati gli uni dagli altri, pur essendo sotto lo stesso tetto: non si curano di scambiarsi un pensiero di tenerezza, sono alienati e non dànno neppure segno di volere migliorare. Così è. Così sarà. Le Mie Parole per molti cadono nel vuoto. Il Mio Dire non fa presa su troppi cuori. Quello che ora vedi, la disgregazione interiore, in passato era molto inferiore; è opera del nemico agguerritissimo che sa come colpire l’uomo e dove può centrare i suoi strali.

Io dico ai Miei amati: siate uniti fra voi col cuore e con la mente, non permettete che il serpente vi divida e vi disperda. Questo è il suo, terribile intento; vedi, amata Mia, come c’è ben riuscito?

Non pensare che sia finita qui: egli continuerà a soggiogare dove può, fino a separare e distruggere.

Siate forti, siate decisi nel guidare i fratelli in errore. Aiutate i miseri, divenuti schiavi di tutto, a liberarsi dal peso che essi stessi si sono messi sulle spalle. Guidate chi brancola nel buio più fitto. Vedete: vi dono la Mia Luce, sfolgorante. Fate lume, istruite dove Io vi chiamo a farlo. Prima passo con la Mia Misericordia, apro le menti ed i cuori; quindi, giungete voi a proseguire la Mia Opera; alla fine concludo, secondo il Mio Piano.

Nulla operate senza il Mio Ordine: sarà chiaro e ben comprensibile. Non operate prima di Me, ma sempre dopo di Me: Io apro la strada; voi la percorrete nella direzione che Io vi indico; non farete troppa fatica, perché Io vi suggerisco i singoli passi da fare. Nulla aggiungete e nulla togliete ai Miei consigli: fate esattamente ciò che voglio facciate; al momento giusto interverrò a chiudere quello che Io ho aperto.

Cammino per il mondo; Mi segue Misericordia, ma anche Giustizia: chiedo conto dell’uso fatto dei Miei Doni. Sono rigorosissimo. Si sappia: sono rigorosissimo! Aggiungo altri Doni a chi ha usato bene quelli ricevuti, tolgo a chi ne ha fatto cattivo uso oppure li ha lasciati in disparte.

Guai a chi, potendo avere molto, si è accontentato delle briciole: quelle avrà, in base alla scelta fatta!

È un tempo grandioso questo, sposa Mia: attimo dopo attimo l’uomo fa la sua scelta per l’eternità. Beato chi ne ha preso coscienza ed aiuta gli altri a fare altrettanto!

Voglio in questo, grave, momento storico alberi dai frutti abbondantissimi: Io, Io, Dio, li ho ben potati. Chi non vuole produrre verrà tolto.

Sposa amata, un giorno splendido è sorto per te. Sento il palpito del tuo cuore nel Mio. Questa sia per te la più grande felicità.

                                                                                  Ti amo. Esulta in Me.

           

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.06.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli Miei, sono con voi, sono anche oggi vicino a voi per aiutarvi nella perseveranza finale. Quando tutto diviene più difficile, quando i problemi sembrano essere senza soluzione, ecco il momento della prova, ecco, è arrivato e in questo occorre fare la scelta che porterà alla vittoria oppure alla sconfitta. Dio permette che tutti passino attraverso questi istanti di smarrimento, perché la fede, come l’oro, si prova al crogiuolo. Chi è saldo non indietreggia, guarda avanti, procede sicuro, sa in Chi ripone la sua speranza, guarda il Volto di Dio nel suo cuore e non trema neppure davanti alle più dure prove. Io sono accanto ad ogni figlio che geme nel tormento; col Mio Amore gli do sollievo, ma non posso togliere la pena, fino a quando Dio la permette.

Figli, Miei cari, Io sono l’Umile Ancella e obbedisco al Volere di Dio: quello che Egli vuole Io voglio.

Figlia cara, Gesù ti ha parlato degli idoli. Oggi sono infiniti quelli che distraggono l’uomo da Dio. Verrà il momento ed è ormai giunto, nel quale ad uno ad uno tutti i falsi dèi verranno distrutti. L’uomo, ormai pronto e maturo nella fede, ne troverà un grande sollievo, gioirà, esulterà di gioia, vedendo già il trionfo del Bene sul male; ma gli stolti, gli insipienti, insomma tutti quelli che vivevano di vanità sentiranno un grande vuoto, incolmabile, gemeranno assai e sentiranno la vita inutile e senza scopo.

Preparatevi in tempo, figli, a rinunciare a tante cose che vi sono sembrate necessarie; vi accorgerete che si può vivere bene anche senza di esse. Ora molti di voi sono stati privati del superfluo, ma posseggono il necessario; tra breve ci sarà un’altra stretta. Gli uomini, invitati alla riflessione e all’umiltà, non vogliono riflettere, né umiliarsi: occorre che capiscano con un poco di rigore; alla fine saranno costretti a scegliere e su questa scelta si baserà il Giudizio.

Piccoli, amati figli, la vita non è un gioco da prendere alla leggera, come troppi fanno in questi tempi. Parlo a voi, giovani, che vivete senza porre mente a ciò che fate. Non sempre vi vengono dati esempi buoni; ma voi riflettete, avvicinatevi ai canali che Dio ha messo a disposizione, Io vi condurrò per mano; ma se voi li rifiutate, sarete in grave difficoltà nel fare la giusta scelta.

Lasciatevi anche voi, specialmente voi, abbracciare dalla Misericordia Divina, non fatevi prendere dalla terribile tentazione di ritenere lecito tutto ciò che vi piace. Se avete sbagliato, pentitevi, piegate il capo davanti a Dio e implorate la Sua Pietà. Io intercedo per voi; ma se continuate a rispondere con l’assurda frase: “Che faccio di male? Non ho bisogno di perdono”, voi non troverete più la via della salvezza.

Figli, siate umili! Dio perdona, tanto, per un atto di vera umiltà; ma sappiate che resiste ai superbi, li abbatte nel vigore e li annienta, quando non se lo aspettano.

Accostatevi spesso al Sacramento della Riconciliazione, spesso, pentiti, profondamente lacerati nel cuore per aver offeso Dio, Abisso di Amore e di Bontà.

Pentitevi, figli, anche dei più piccoli peccati! Sapete: tanti fiocchi di neve, messi insieme, formano una gigantesca valanga!

Vi invito alla perfezione e vi accompagno verso la strada che conduce ad essa. SeguiteMi, docili ed obbedientissimi. Vi amo. Vi stringo al Cuore, forte, forte per darvi coraggio.

 

                                                                                              Maria Santissima