Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.06.96

 

 

Eletti, amici, che Mi state accanto, immergetevi nella preghiera del cuore, vivete istante dopo istante questo tempo, così grande, così significativo, così impegnativo. Non sia la preghiera vocale la vostra grande preoccupazione, ma quella del cuore. Se dite tante parole, ma il cuore è gelido, a nulla servono le vostre parole; se invece mantenete il silenzio delle labbra, ma il cuore palpita di grande amore per Me e per i fratelli, allora siete nella posizione giusta. Mettetevi prima in ascolto, udite la Mia Parola, riflettete su di essa a lungo; quindi, rispondete con la voce dell’anima e rimanete in sintonia continua con Me: in questa attesa, così grandiosa, Io parlo ad ogni uomo che si metta davanti a Me per attendere le Mie indicazioni. Chi mostra umiltà e docilità sarà guidato direttamente da Me, ma colui che vuole procedere da solo potrà contare solo su se stesso e perderà Me.

 

 

Sposa diletta, amata, che vivi in Me, sia sempre perfettamente attento il tuo orecchio alla Mia Parola. Ascolta, piccola Mia, e gioisci, perché ti guido con dolcezza sui pascoli ubertosi del Mio Regno. Ti ho voluto Mio strumento e guida silenziosa e docile di molte anime: esulta in Me e non gemere, se il mondo continua ad essere ribelle.

Molte anime, come fiori splendidi, hanno dischiuso i loro petali alla Mia Luce; altri ne desidero ed altri ancora: la Mia azione è potente, come mai in precedenza, perché ciò che deve accadere tra breve mai è accaduto prima d’ora e mai accadrà dopo. Questo tempo, sposa Mia, è unico nella storia umana; ma l’importanza di ogni istante di vita presente la capiscono bene in pochi! Ecco perché tanto dispendio, inutile, di tempo e di energie da parte di gran parte degli uomini. Chi non sa, agisce da ignorante. Chi è ben conscio agisce da saggio: guarda all’istante che fugge e ne coglie l’importanza.

Mia diletta, vedo condurre vite, insensate, nell’ozio e nella noia, vedo rincorrere vanità e vanità, cercare ciò che non serve e rifiutare ciò che è indispensabile; Mia amata, vedo tanta stoltezza ovunque! I tempi sono ormai vicini, sono giunti: sono questi. I tempi presenti sono i più grandi, perché precedono la più grande svolta storica: precedono e preparano la Mia nuova venuta nel mondo. L’Universo intero palpita di grande gioia e si sta preparando allo straordinario evento; ma gli uomini vivono come se nulla fosse, come se nulla dovesse accadere: fanno con indifferenza ciò che hanno sempre fatto; poco riflettono e molto tempo spendono in cose di nessun valore.

Chiedo con insistenza la preghiera del cuore, ma coloro che Mi ascoltano ed obbediscono restano sempre assai pochi. Gli uni convincono gli altri che questo è un tempo come gli altri tempi: nulla vi è di speciale da aspettarsi e ciò che è stato sarà, ciò che è avvenuto avverrà.

In ogni tempo i Miei fedeli hanno atteso con amore il giorno della Mia Venuta e si sono preparati giorno dopo giorno, istante dopo istante con l’anelito del cuore, con il palpito, amoroso, dell’intero essere. Io sono entrato nella loro vita e ne ho preso possesso; nessuno è rimasto deluso, anche se non Mi ha potuto vedere con gli occhi sensibili.

In questo momento, così significativo, che prepara il Mio Ritorno, tanto atteso in ogni tempo, pare che il mondo voglia stornarne il pensiero: Mi temono, perché Mi tradiscono, Mi temono, perché M’ingannano, Mi temono, perché non Mi amano! Si scaccia un pensiero, quando turba, quando fa paura; il bimbo, che attende il ritorno della mamma lontana, esulta di gioia solo al pensiero che sta per tornare; ma, se sta combinando tanti guai e non vuole rimediare, ha paura di essere rimproverato e punito, allora, preferisce che non torni e cerca di distogliere la mente dal pensiero.

Così i Miei figli più ribelli: vogliono agire contro di Me, vogliono usare male la loro libertà e il Mio Ritorno diviene per loro un’idea, spaventosa, da scacciare subito dalla propria mente ed anche da quella altrui. Non Mi aspettano, sposa amata, diletta del Mio Cuore, non Mi aspettano, perché non Mi vogliono! C’è chi coopera con zelo al Mio Piano di salvezza, c’è chi Mi offre tutta la vita sua istante dopo istante; ma c’è anche chi si oppone al Mio Ritorno nel mondo.

Chi coopera sogna il momento grandioso, anela a Me e non distoglie per un attimo il pensiero dal sublime fatto che sta per accadere. Chi si oppone vorrebbe che mai accadesse; si sforza di convincere se stesso e gli altri che le cose stanno come egli vorrebbe che stessero.

Nulla, colomba amata, nulla può sconvolgere i Miei Piani: sono Dio, non uomo, e ciò che voglio faccio, quando e come lo desidero nel tempo, esatto, da Me prefissato.

Premierò con magnifica ricompensa chi ha collaborato attivamente alla realizzazione del Mio Disegno: egli vivrà nel Regno, che tanto ha sognato di vedere attuato, godrà, esulterà nel contemplare le Mie Meraviglie. In esso, però, non avranno parte alcuna colui che è vissuto da inetto, pur chiamato e richiamato, chi è vissuto da nemico, pur ammonito più volte, chi ha messo ostacoli con l’illusione di poter nuocere e riuscire a trionfare nel male.

Piccola sposa, che attendi con ansia e grande emozione la realizzazione piena delle grandi Promesse, come vedi, la morsa diviene sempre più stretta, perché deve arrivare la fine, prima del principio del nuovo. Volterò l’ultima pagina della storia umana di un tempo per aprirne molte insieme di un altro tempo, tutto differente. Poco resta da attendere, Mia diletta, ma moltissimo da operare: non lasciare scorrere inutilmente neppure un breve attimo e tutto il tuo vivere sia volto a Me.

Un raggio, luminosissimo, avvolge la terra per illuminarla e scaldarla, sostenerla e confortarla, prima della conclusione del processo passato. Prima di aprire un nuovo capitolo, occorre concludere quello vecchio. Ebbene, amata, aiutaMi col tuo amore fecondo a concludere nella gioia e nell’esultanza questa fase: ognuno possa vedere il Mio Raggio e godere la sua Luce, possa sentire la Mia Voce e correre sul Mio Cuore. Attendo il mondo per salvarlo; nessuno finga di non capire, nessuno continui a dormire, nessuno operi, come se nulla dovesse accadere!

I Miei angeli sono ai quattro lati del mondo pronti a suonare le trombe. Vi ricordate, Miei amati, che accadde, quando per Gerico si suonarono le trombe? Caddero, senza opera d’uomo, le mura, da Me furono abbattute, dalla Mia Potenza! Ciò che avvenne avverrà.

Ti dono questo splendido, nuovo, giorno d’Amore. Esulta ed opera, secondo il Mio Volere.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.06.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli, siate felici: amati figli, ogni giorno vi avvicina alla massima gioia. Siate precisi nell’obbedienza, siate retti nel cammino: Gesù vuole che siate d’esempio, per la rettitudine del comportamento, per la esemplare testimonianza.

Piccoli Miei, eletti, che avete un compito così prezioso, se voi date esempio cattivo, dietro di voi trascinate molti. Siate lampade, accese e ben luminose: nessuna deve perdere la sua luce; nessuna deve affievolire il raggio! Molto vi è dato; molto porgete al fratello. Non vi turbi l’azione di disturbo dei fratelli, istigati dal nemico; chi obbedisce a lui si prepara a seguirne le sorti.

Un’alba luminosa è sorta per voi quando Gesù vi ha chiamato per nome e voi, senza indugio alcuno, avete risposto e felici siete accorsi a Lui, festanti avete ascoltato il Suo Messaggio d’Amore.

Da quel momento, figli cari, per voi è iniziata una nuova vita. Quell’alba non conoscerà più tramonto, se voi vorrete, il giorno diverrà sempre più luminoso e la notte non scenderà più. Vi ho aggiunto “se vorrete”, perché la vostra libertà mai verrà meno.

Vedo. Rapida, un’ombra di preoccupazione e tristezza sul vostro viso; vi dico che siete sulla strada della Luce ed Io vi accompagno. Il nemico, che mai cessa mai d’insidiare, nulla potrà contro di voi, chiusi, come siete, nel Rifugio santissimo del Cuore Divino; bandite, quindi, ogni preoccupazione, il velo di malinconia ed ogni cruccio, cantate, come bimbi spensierati, e donate a Dio ogni istante di vita.

Le insidie del maligno per voi non diverranno trappole, perché le riconoscerete subito. È giusto, piccoli Miei, che sappiate di essere profondamente liberi; ma voi siete liberi in modo speciale, perché Gesù vi ha preso il cuore, vi ha avvinto l’anima, vi ha occupato ogni pensiero della mente: siete liberi. . ., ma farete solo quello che Egli vuole, perché la vostra volontà si è andata sempre più conformando alla Sua.

Sorridete, felici, alla vita e guardate che meravigliosa alba di luce splende per voi. In essa state camminando, lentamente, ma gustando in tal modo le grandi Delizie del Cuore, che Mio Figlio vi dona, continuamente.

Siete i Suoi eletti e vuole che vi teniate per mano. Amatevi tra voi e fate a gara nella stima reciproca; ritenete ciascuno superiore a voi e chiedete consiglio, scambiatevi cortesie. Amatevi! Amatevi non solo a parole, ma a fatti. Siate disponibili l’uno per l’altro e, se il nemico assale, fate una barriera contro di lui: per uno che è in pericolo si muovano tutti in difesa. Io vi guido in ogni istante.

Ecco, in questo istante guardo la bellezza del cuore di molti di voi: tutti coloro che se lo sono lasciati mutare dall’Amore Divino.

Sento una splendida armonia che si sprigiona e si volge a lodare le Meraviglie di Dio. Salga, continuamente, da voi questa soave musica e Gesù vi sorriderà.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima