Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.06.96

 

 

Eletti, la Mia Presenza per voi è Amore. Vengo col Volto amoroso da chi Mi serve con zelo, da chi mette a Mia disposizione la sua vita. Vengo per avvolgervi nella Mia Tenerezza e condurvi, soavemente, a Me, anche se i tempi sono burrascosi e tremendi. Lasciatevi condurre, Miei amati, e nulla temete. Sentite ogni giorno notizie che vi fanno sussultare; l’ho detto e lo ripeto: chi Mi ha rifiutato, continuamente, come Misericordia deve accettarMi come Giustizia che è anch’essa l’ultima Misericordia. Agisco sempre con Amore, per Amore con ogni uomo, anche il più ribelle. Attendo con pazienza e colpisco per salvare: non è il corpo, amici, che Io tengo presente, ma la vostra anima Mi preme. Per voi non è così: date la precedenza all’uno e lasciate venire dopo l’altra; vi preoccupate delle grandi sciagure, che possono travolgere la parte mortale, e non di quelle vere e proprie che colpiscono quella immortale. Siete fragili, piccoli Miei, siete tanto deboli; ma Io, Io, Dio, vi conosco a fondo e con Me non c’è bisogno di sprecare parole: prima che apriate bocca, conosco il vostro pensiero.

 

 

Sposa diletta, non gemere e non tremare, se l’onda violenta travolge in ogni parte del mondo. Ti ho detto e ti ripeto che voglio raggiungere ogni uomo, voglio svegliare i dormienti e scuotere dalla terra i malvagi; prima di distruggerli, li voglio emendare, li voglio ancora avvolgere nella Mia Misericordia: anche la prova, la più tremenda prova è un dolce gioco d’amore.

Com’è difficile, sposa amata, far comprendere questo agli uomini! Essi hanno lo sguardo attento alle cose sensibili e materiali e trascurano lo spirito che spesso geme, soffre terribilmente in un corpo ben nutrito e curato! Il corpo si ammala, perché troppo nutrito; l’anima vive nella più terribile carestia, patisce la fame e la sete, finisce per languire, per inedia. Questa, Mia diletta, è la situazione di molti in questo grandioso scorcio di secolo. Ebbene, la situazione in breve si deve capovolgere; troppo è durata, a lungo ho pazientato, sopportando questo stato di cose! Quello che fu non sarà; quello che sarà mai fu: capovolgo le sorti del mondo. Opero Io con Potenza. Sto già operando. Chi è nella gioia spensierata, chi vive, come se non vivesse, deve scuotersi dal torpore, deve rendersi ben conto del valore del Dono che Io gli ho concesso con la vita.

Grande tempo è questo, amica Mia; tempo di grandi gioie e di grandi pene: prima chiamo con Tenerezza, poi, piombo con rigore. Questo è. Questo sarà ancora per un po’.

Decidetevi, uomini della terra! Decidetevi per Me! Decidetevi voi, che M’ingannate, ingannando il prossimo, perché Io sono sulla soglia della vostra casa, ma non busso, entro e prendo ciò che è Mio… e tutto è Mio!

Decidetevi voi, che siete tiepidi: lasciatevi scaldare il cuore con la fiamma del Mio grande Amore! Così, come siete, non Mi piacete; vi respingo lontano da Me perché non siete né freddi né caldi, quindi, a poco servite! Decidetevi voi, che siete nell’eterna incertezza: “forse sì, forse no”, questo è il vostro motto!

ChiedeteMi Luce ed Io ve la darò, sfolgorante e continua: in essa vedrete, chiaramente, la via da seguire, la scelta da fare.

Decidetevi, voi, che vi dichiarate “agnostici”! Sappiate che sempre in Me siete, anche se non lo volete ammettere; o siete nella Mia Misericordia o nella Mia Giustizia, ma sempre Miei!

Avete ricevuto da Me il Dono dell’intelletto; usatelo, usatelo per correre ai Miei Piedi. Non Mi fate disgusto: ho pietà di voi. Venite a Me, perché state morendo d’inedia spirituale, venite ed Io vi ristorerò. Prenderete energie e Mi seguirete anche voi, felici, come coloro che già Mi seguono.

Decidetevi anche voi, superbi, che credete di avere in pugno le sorti della terra e quel pugno lo tenete ben chiuso, saldo e forte. Io, Io, Dio, ve lo faccio aprire e vi caccio via, perché non sareste quello che siete, se Io, Io, Dio, non l’avessi permesso: Io l’ho voluto per provarvi, per vedere cosa avreste fatto, occupando un posto di potere. Ebbene, vedo quello che molti di voi stanno facendo: regnano, come re su di un trono, senza curarsi di nulla che di se stessi; cercano di mantenere il privilegio che hanno e la poltrona che Io ho loro concesso per il servizio degli altri.

Ebbene, l’ho già più volte preannunciato alla Mia amata confidente: vi ho concesso molto, perché da voi esigevo molto. Non avete rispettato il Mio Volere: avete fatto solo ciò che vi conveniva, curato bene voi stessi, la vostra immagine, il vostro interesse, a scapito di quello dei più piccoli, che tanto amo!

Vedete, guardate bene con l’occhio del cuore e dell’intelletto: sono alle vostre spalle e scruto ogni mossa che fate. Non sono vicino a voi con l’infinita Tenerezza, con la quale avvolgo questo Mio scricciolo; ho il Volto del Dio, Potente e Giusto, Che prende quello che vuole, quando vuole, nel momento desiderato! Ora questo farò con voi: prenderò ciò che è Mio! Cosa è Mio? Tutto è Mio! Cosa è vostro? Nulla è vostro! Qual è la parte che Mi spetta? Tutto Mi appartiene! Cosa prenderò? Ve lo dico subito. Vi rispondo, immediatamente: quello che è Mio e vi ho dato in affidamento, ora ritorna a Me. Vi tolgo i beni materiali: li avete amministrati assai male!

Vi tolgo ogni benessere: non l’avete meritato! Vi tolgo le energie del corpo: le avete utilizzate per il male! Vi tolgo, infine, la vita: l’avete sprecata!

Ogni ribelle del mondo stia ben all’erta, apra gli occhi dell’intelletto e cerchi di comprendere: Dio agisce ora con Mano Potente lì, dove l’uomo ha operato stoltamente: ogni parte del mosaico deve tornare al posto destinato. Tutto ormai sta per concludersi: giorno dopo giorno si compirà tutto ciò che deve compiersi.

Anche i Miei angeli messaggeri dovranno, a mano a mano, lasciare il posto a quelli giustizieri. Sono già pronti ai quattro angoli della terra: aspettano che Io dia l’ultimo Ordine. Rientreranno in Me i primi; scatteranno fuori i secondi.

Per gli indecisi non c’è più tempo. Per gli stolti non ci saranno più nuove possibilità. Per i ribelli non più pazienza. Si deve concludere l’ultima pagina di storia; la nuova incomincerà a scorrere con ritmo pacato ed armonioso, subito dopo che Io, Io, Dio, avrò strappato l’altra con taglio deciso e netto.

Sposa Mia amata, anche questo giorno ti trova abbracciata a Me, felice di appartenerMi, immersa nel Mio Essere infinito. Per un attimo ti offro al mondo per offrire i Miei Doni, ma, rapidamente, ti riprendo tra le Mie Braccia, amorose, perché la tua felicità mai venga meno.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.06.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei piccoli, vengo con gioia per portarvi la gioia. Gesù ha detto che il Suo Volto per voi è amoroso. Vedete in questo momento Dio come Tenerezza infinita e così continuerete a vederLo, se proseguirete, decisamente, su questa strada intrapresa: la vostra libertà rende meritoria ogni azione buona che compite.

Se usate bene l’intelletto, se vi siete messi al servizio Divino e cooperate per la Venuta Prossima del Regno di Dio, ogni vostra, minima, azione ha un massimo valore.

Chi, pur libero di fare il male, sceglie decisamente il Bene, accumula meriti su meriti, attira sul mondo Grazie su Grazie: è come un albero, piantato in un luogo irriguo, che dà frutti più volte all’anno ed i suoi frutti sono deliziosi.

Sarà grazie a questi che per il mondo continuerà a produrre le Meraviglie l’Altissimo.

Se sulla terra ci fossero solo tossico ed erbe velenose, la vita morirebbe, il pianeta azzurro-verde cesserebbe di vivere. Questo però non è accaduto né accadrà; Dio, quindi, mai distruggerà il Suo capolavoro, ma lo farà divenire bello come nel suo pieno rigoglio, anche di più.

Ecco il Volto di Dio Misericordia: bellezza, splendore e potenza infinita.

Voi già contemplate questo aspetto Divino. Siete i Suoi benedetti che ogni giorno offrono al mondo il loro dono, ricevuto da Dio e fatto fruttificare, secondo la Sua Volontà. Ecco perché sono gioiosa: vi vedo così attenti, vi vedo così palpitanti di Vita Divina, vi vedo così uniti fra voi da un vincolo, saldissimo, d’amore.

Gesù vi ha parlato delle sciagure, gravissime, che investono l’Umanità, continuamente: un brivido gelido vi attraversa ogni volta che ne avete notizia. Figli, amati figli, ciò che sentite, ciò che avviene è molto attenuato, per le preghiere dei giusti, per il sacrificio degli innocenti, per l’adorazione continua dei fedeli amici di Dio. Anche oggi v’invito a proseguire, a non sprecare un attimo, ma a restare immersi in Dio; vi dico che Dio Amore, Dio Misericordia continuerà ad attenuare e al maligno non sarà permesso di attuare il suo terribile piano di sconvolgimento e di morte, perché noi saremo davanti all’Altissimo in supplica continua. Vedrà Egli, vedrà il Santissimo i vostri volti, imploranti misericordia: il Suo Cuore si aprirà e ne usciranno perdono e pietà.

Proseguite nel Bene, percorrete la via della perfezione e non deviate, nemmeno minimamente, a destra né a sinistra: moltissimo otterrete con la vostra obbedienza.

Sia gioia per voi la vita: avete una grande speranza in cuore, una speranza che mai può deludere, perché proviene da Dio.

Piccoli Miei, cos’è mai il piccolo tormento quotidiano, confrontato con la grande Felicità che vi aspetta? Grande, meraviglioso, Santissimo Dio, Che solo Bene prepari ai tuoi figli, solo Amore vuoi dare loro! Benedetto sia Tu nell’eternità!

Adoriamo insieme, piccoli Miei, in attesa del grandioso trionfo del Bene sul male.

Amatevi fra voi, unite i cuori e le menti. Chi è nel cerchio si salva; chi resta fuori ha fatto già la sua scelta.

                                                                                  Vi amo tanto. Tanto vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima