Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.06.96

 

 

Eletti, figli amati, verrò sempre attraverso lo strumento che Mi sono scelto. Verrò per darvi Gioia, per consolarvi nei momenti di tristezza, per sostenervi, quando il mondo si volgerà contro di voi. Piccoli Miei, amati del Mio Cuore, il mondo non vi ama, perché non ama Me, il mondo non vi accetta, perché non accetta Me. Voi avrete piccole persecuzioni; Io ne ho avute di grandissime. Voi avrete piccoli tormenti; Io ne ho avuti di grandissimi. Non tremate, non turbatevi, non gemete: giorno per giorno vi aiuterò a risolvere tutti i problemi che si apriranno. Voglio la vostra felicità; ma il mondo desidera togliervela, perché nel mondo regna lo spirito del male. Gli attacchi ultimi saranno i più tremendi: resisteranno solo i forti, i fortissimi, quelli saldi, quelli saldissimi nella fede, solo coloro che sono, veramente, e totalmente Miei.

 

 

Sposa, amata sposa, giglio tanto amato del Mio Giardino, gioisci ed esulta in Me, perché il Mio Sguardo non ti lascia un istante. Vivi in Me e fiorisci con i più splendidi fiori.

Le piccole tribolazioni rendono la tua anima sempre più bella, perché sopportate con pazienza e amore. Permetto solo ciò che è utile all’anima. Sia questo noto anche ai fratelli nel dolore; l’ho detto, ma lo continuerò a ripetere: le pene e le sofferenze del mondo sono necessarie; diversamente, non le permetterei. L’oro si purifica al crogiuolo, l’uomo al dolore, proporzionato al bisogno. Io, Io, Dio, sono il grande Artefice Che plasma ogni creatura ragionevole, secondo il bisogno.

C’è chi obbedisce subito, c’è chi è pronto e docile, c’è chi comprende quello che desidero e si piega, senza fare alcuna resistenza; per costoro i tormenti diminuiscono e perdono la loro intensità, perché quando ormai l’oro è stato purificato dalle scorie non occorre più operare su di esso in questo senso: basta lavorarlo per ottenere il gioiello. Alcuni di voi, già purificati dalle scorie, sono in opera; vi dico che sto traendo i più splendidi gioielli, che poi mostrerò al mondo. Resteranno incantati gli stolti e profondamente turbati, perché vedranno cose che mai avrebbero immaginato di vedere.

Alcuni Miei strumenti sono già divenuti splendide opere d’arte; ma le tengo per Me, nascoste al mondo, note solo a Me. Se dessi in pasto alle belve queste perle, da Me preparate, esse le calpesterebbero e le lorderebbero; vedranno, quando saranno nella totale immobilità, quando non potranno più agire, ma solo osservare, meditare, riflettere e gemere, profondamente, sulla propria stoltezza.

Amata sposa, il tuo cuore si è addolorato un pochino, per gli assalti subiti in questi ultimi giorni: il nemico agisce sui suoi, rende ardente d’ira e d’odio i cuori che gli appartengono. Ti dico che molti, che vengono nel Mio Tempio con grande frequenza, si sono lasciati attaccare e non hanno fatto alcuna resistenza, perché hanno il cuore traboccante di sentimenti negativi; ora il fuoco tremendo è entrato in loro, per opera della bestia maledetta che vuole creare confusione e desidera dilaniare e colpire.

Piccola Mia, fiore, da Me tanto amato, sei tra le Mie Braccia: il serpente non potrà affondare il suo tremendo artiglio, si deve accontentare di questi piccoli colpi che permetto per forgiarti nella pazienza. Il giorno, nel quale ogni malvagio dovrà saldare il suo conto con Me, non è lontano, anzi, ti dico che è vicinissimo.

Se t’insultano, offendono, umiliano, per causa Mia, esulta, perché grande è il premio che ti aspetta; il servo non è più del padrone: Mia sposa, se hanno straziato Me, cercheranno di farlo anche con voi. Ma non riusciranno, come vogliono; saranno solo piccoli fastidi che vi renderanno sempre più saldi nella fede e pazienti nella sopportazione.

Esulta, piccola Mia sposa, esulta nel Mio Amore che ti fascia e ti dona grande Dolcezza. Tieni ben salde nelle tue mani le anime a te vicine e non staccarti da esse, perché hanno bisogno della Linfa vivificante: gli attacchi indeboliscono le forze. Chi è con te resti con te; chi è senza di te prosegua, secondo la sua scelta.

Pensa, sposa diletta, pensa ad una cordata in montagna: ognuno è legato all’altro e, se c’è un momento di sbandamento, ecco che c’è l’aiuto reciproco, il sostegno forte di tutti; ma, se qualcuno, improvvisamente, decidesse di lasciare la presa e procedere per conto suo, che accadrebbe? Rispondi, Mia amata.

“Mio adorato Gesù, costui commetterebbe una grande follia, perché sicuramente finirebbe nel fondo del burrone, senza scampo.”

Bene hai risposto. Ora quelli che Io, Io, Dio, ho voluto legati a te sono nella situazione che ti ho detto: siete una cordata che sale sulla vetta con tanti pericoli intorno. Una grande bufera annebbia l’aria ed un vento tremendo fa vacillare; ma a capo della fila non c’è un uomo qualunque, non c’è una creatura umana, debole, fragile, c’è Dio Stesso! Io sono la vostra Guida, Io tengo saldamente te, amatissima del Mio Cuore; tu, poi, tieni gli altri con grande forza. Ti dico di proseguire così, sempre così, ma senza imporre alcunché. Resta unito chi vuole restare unito: ognuno deve rimanere libero nella scelta.

Chi si vuole staccare lo può fare, ma farebbe certo la fine di colui che ha agito come un folle.

Sono vicino a voi, eletti, con Amore. Vi mostro il Mio Volto amoroso e vedrete quante Meraviglie compirò per voi; ma siate obbedienti, docili, fedeli, pazienti. Amatevi l’uno con l’altro con il Mio Amore; unite le menti, i cuori, gli intenti e pregate, continuamente: Io vi parlo nel cuore. Voi abbiate orecchio solo per Me.

Il nemico cerca di imitarMi, ingannando, ma la Mia Voce è inconfondibile. Ad essa è legato il Mio continuo, Tenero Abbraccio: chi è in Me ha Gioia, mai angoscia, ha Felicità intensissima, mai paura tremenda. Io sono Amore per chi Mi ha scelto come Amore, ma sono Giustizia, rigorosissima, per chi Mi ha rifiutato come Amore e come Misericordia!

Vieni, vieni, Mia diletta! Vieni al Mio Abbraccio: ti dono un altro grande giorno d’Amore.

OffriMi, istante dopo istante, le molte dolcezze ed anche qualche stilla di amaro.

Esulta in Me, colomba amata. Vivi nella continua esultanza del cuore: in esso già c’è il Paradiso per te.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.06.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, sono vicino a voi, guardo il vostro volto e già conosco quello che Mi volete dire.

Ognuno di voi vorrebbe parlarMi delle sue tribolazioni, quelle antiche e quelle nuove, quelle più gravi affiancate da quelle più piccole, ma numerose; volete che Io solleciti Gesù a venire presto, perché siete stanchi. Sento un coro di sospiri che i più bravi cercano di celare.

Miei amati, Gesù ha parlato con molta chiarezza: siete nel tempo forte, quando tutto già accade giorno dopo giorno, ma, improvvisamente, potrebbero girarsi le ultime pagine di storia in maniera imprevista.

Così avverrà, piccolini Miei. Così avverrà. Ve lo sta dicendo da tempo e voi già siete pronti.

Guardate ogni mattino il Cielo, scrutate le novità, riflettete, meditate, deducete, aspettate. È pieno di grande speranza il vostro cuore ed anche di gioia. Gesù verrà, figli Miei, verrà e non vi farà attendere a lungo. AttendeteLo pure, parlate di Lui con gioia e consolatevi a vicenda, quando vi sentite stanchi ed amareggiati.

Chi intraprende la strada di Dio deve anche prepararsi a sopportare qualche assalto del nemico: in questo tempo egli è particolarmente inferocito, già sapete perché; vi coglie di sorpresa, vi sorprende, quando non ve lo aspettate per tentarvi con le sue insidie, con l’inganno, nascondendosi dietro varie maschere.

Non passerà giorno nel quale non tenterà di infastidirvi; siate pronti, sempre, e docili alla Mia Volontà. Rispondete con l’amore all’odio, con la pace alla guerra.

Piccoli Miei, qualcuno Mi dice: “Mamma, com’è difficile tutto ciò; i casi sono molti e sempre diversi! Sembra di aver superato un ostacolo ed eccone pronto un altro, ancora più difficile.”

Così è, amati figli. Così è e così sarà, fino al grande giorno, perché solo allora le forze del male taceranno e gli spiriti maligni torneranno nell’abisso di fuoco, per Ordine dell’Altissimo.

Io sono con voi, figli, non temete: mai si è sentito che una mamma abbandoni i piccoli nel momento del bisogno. Sono sempre con voi. Sarò sempre con voi e vi aiuterò; ma voi metteteci tutta la vostra buona volontà. Quello che manca lo aggiungerò Io.

Ora vi chiamo per nome, ad uno ad uno; vi dico: coraggio, piccolo Mio, ancora un passo, solo un passo e ce l’hai fatta. Ti sembra difficile? Ci sono Io accanto! Prendi la Mia Mano e non temere: è apparentemente piccola e sottile, ma ti sosterrà benissimo. Vieni!

Una dopo l’altra supererete le difficoltà che si presenteranno. La legge aurea per aiutarvi è quella di mantenere il silenzio delle labbra e lasciare, però, che il cuore parli, parli, spalanchi le sue porte all’Amore Divino che vuole riempirlo fino a saturazione.

Piccola Mia, diletta figlia, il nemico non è certo stato in ozio in questi giorni, si è dato un gran da fare, ma tu l’hai vinto con la pazienza, con l’amore, col silenzio, con l’armonia dei pensieri.

Non è difficile superare e vincere un attacco, quando si è pronti ad accoglierlo.

Piccolini Miei, siate sempre in questa ottima disposizione. Il dragone cerca di sconvolgere le menti, di creare confusione e disordine; resistetegli con le armi dell’amore.

Agite secondo la direttiva Divina. Attendete, sempre, prima gli ordini; poi, eseguiteli.

Nulla fate nel primo impulso: riflettete, cercando di capire quale traccia seguire in quel momento.

Oggi vi voglio donare una speciale Carezza: prendete Gioia da Me. Voglio offrirvene tanta, tanta, quanta ne volete. Vi amo. Vi amo, infinitamente.

 

                                                                                              Maria Santissima