Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.06.96
Eletti, amici, camminate, sicuri:
il Mio Amore vi accompagna dovunque. Non sentitevi tristi, per l’assalto del
mondo. Gli uomini empi proseguono nella loro empietà, gli stolti nella loro stoltezza;
ma voi rimanete in Me, non guardate con curiosità ciò che avviene intorno:
avreste solo dolore e delusione. Molti devono ancora decidersi per Me;
aiutateli, come sapete e usate verso di loro la carità della preghiera,
assidua. Questa diviene forza ed Io dispiegherò su di loro la Mia grande
Potenza. Voglio che il mondo si salvi, non che perisca; ma, se l’empio non
uscirà dalla sua empietà e lo stolto non lascerà la sua stoltezza, dico che
periranno insieme, cadranno nella stessa buca e non si alzeranno più.
Sposa
amata, prosegui nella gioia; l’attesa non ti parrà lunga, se resterai chiusa in
Me. Affacciati poco, solo per il necessario, sulla scena del mondo: la
disobbedienza di molti ti riempirebbe di tristezza e non riusciresti a godere
le Delizie che ti offro. Resta in Me ed esulta nel Mio Amore che ti avvolge,
strettamente.
Mia
diletta, chiamo ogni uomo: questo Mio Cuore palpita di immenso Amore per
ciascuno. Chiamo alla conversione. Chiamo alla santificazione. Chi è già
convertito deve proseguire verso la perfezione; non è arduo il cammino, Mia
piccola, non è arduo nel primo stadio né nel secondo, se l’anima è docile ed
obbediente. Ho chiesto di aprirMi il cuore; Io Stesso muterò i cuori, che Mi
vengono offerti: basta la piena disponibilità. Ma, se il tempo, concesso per
convertirsi e per santificarsi, viene consumato in inezie, vanità, stoltezze
varie, se il pensiero non corre continuamente a Me, nulla posso fare.
Ho
reso piano il cammino, introducendo nel mondo intero nuovi canali, ricchi di Linfa
santa: l’uomo non deve correre di qua e di là, non deve cercare lontano, basta
che guardi vicino e si accorgerà che Io Stesso ho provveduto a tutto.
Ecco,
però, che ciascuno è posto davanti ad una grande scelta; deve prima discernere,
poi vagliare, poi scegliere. Chi ha umiltà non sbaglierà, chi piegherà la testa
davanti a Me ed implorerà il Mio Lume, dico che non cadrà nell’errore; ma lo
stolto, presuntuoso, a nulla riuscirà.
Chiedete
a Me il discernimento; non fidatevi dei simili che camminano, brancolando
insicuri, non lasciatevi convincere da coloro che giudicano, senza sapere, che
condannano, senza capire, prendono ciò che è nocivo e lasciano ciò che è utile.
Attingete alla Fonte sicura, venite da Me: sono Io, Io solo sono la Sorgente
d’Acqua della Vita! Prendete e dissetatevi; più prendete, più ne avrete. Fate
la scelta giusta.
Vedo
alcuni, quanti, che seguono chi è caduto nell’errore, si è lasciato ingannare
dal nemico: cade nella trappola, portandosi sempre dietro qualcuno. Così è,
figli amati: uno che cade si trascina dietro molti. Uno stolto col suo esempio
nuoce, un empio dà pessima testimonianza; vi dico, quindi, di restare a lungo
chiusi in Me, senza seguire l’esempio di chi sbaglia. Questo oggi è il grande
pericolo che corrono anche i Miei: cercare, guardare, indagare, curiosare, fino
a giungere a cadere nell’errore.
Sposa
amata, nel chiuso della tua stanzetta, quando il tuo cuore palpita nel Mio,
provi tu desiderio di nuove esperienze, di nuove conoscenze, di vedere quello
che fa uno, quello che pensa l’altro, quello che progettano intorno?
No,
di certo; felice in Me, chiusa nell’estasi sublime del Mio Amore, non aneli che
a restare così più a lungo possibile. Amata, parla al mondo di questo tuo stato
di felicità e fecondità in Me. Ti seguano in molti! Si volga a Me il misero: lo
libererò dalla sua miseria. Si volga a Me il pauroso: lo libererò da ogni
timore. Si volga a Me il curioso che perde in cose inutili il suo tempo, unico,
prezioso, breve: lo libererò dal suo difetto. Chiedo ad ogni uomo di lasciarsi
mutare nella sua essenza. Se il vostro cuore, uomini, resterà di pietra, non
illudetevi: non entrerete nel Mio Regno, non entrerete in Me, perché non basta
dire: “Signore, Signore” per essere Miei, non basta girare intorno al Mio
Altare per essere Miei! Quanti, che lo fanno con frequenza, non Mi
appartengono, non Mi appartengono affatto! Chi non è aperto e docile alla Mia
Volontà non è Mio.
Chi
ascolta, ascolta, ma non mette in pratica non è Mio. Chi respinge il Mio Aiuto
e vuole procedere da solo non è Mio. Chi dice di amare Me e parla, parla,
insensatamente, legge, legge, senza capire, costui non Mi appartiene e non
entrerà nel Mio Regno di Felicità: voglio cuori puri! Voglio cuori stillanti
Rugiada Divina: ogni giorno ne offro in enorme quantità a chi ne desidera fare
tesoro. Concedo molto al mondo, perché mai, come in questo momento storico, è
stato povero, misero della peggiore miseria.
Io
sono Dio, sono Padre provvidente, amo, teneramente, amo le Mie creature e
voglio donare, offrire, arricchire; vedo, però, che i Miei Doni non sono
apprezzati, le Mie Offerte sono respinte, le Mie Ricchezze mandate indietro!
Chi respinge un Dono non lo avrà più; quando lo cercherà non lo troverà, perché
Io ritiro la Mia Mano e tolgo a chi non è degno di ricevere.
Sposa
diletta, amica, che vivi felice in Me, ti ho detto che alcuni Doni devono
essere ritirati. Così sto facendo in questi giorni. Sai che ciò che ho offerto
con larghezza mai deve essere disperso; ci pensano i Miei angeli a
ridistribuire col criterio che conosci. Avrà molto chi molto desidera; avrà di
più chi anela alla Mia Ricchezza; ne sarà privato colui che non se n’è reso
degno.
Noterai
dei cambiamenti avvenire intorno a te: ricorda e medita sulle Mie Parole. Aiuta
anche coloro che hanno stretto la tua mano che è, poi, la Mia Mano, a penetrare
bene nel significato dei fatti che avverranno.
Sposa
diletta, giglio amatissimo del Mio Giardino, questo nuovo giorno, che sorge, ti
trova felice in adorazione contemplativa: al sonno hai preferito la veglia con
Me. Mi hai donato la tua mente ed Io l’ho riempita di pensieri soavi. Mi hai
donato il cuore ed Io l’ho ricolmato del Mio Amore. Mi hai donato la volontà ed
Io l’ho conformata alla Mia, Divina.
Uomini,
imitate questa Mia piccola creatura. Svuotatevi di voi stessi; solo così Io,
Io, Dio, potrò riempirvi di Me.
Benedico,
amata, ogni istante di questa giornata; lo riempirò delle Mie Delizie
interiori. Esulta in Me.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.06.96
La Mamma parla agli eletti
Amati
figli, volate verso la santificazione. Lasciatevi condurre da Me Che mai
distolgo lo Sguardo da voi: vi voglio santi, vi voglio felici. Dio vi ha preparato
una dimora, magnifica, da godere; presto ne entrerete in possesso, se
procederete bene.
Io
vi guido, giorno dopo giorno, istante dopo istante. Sostenete con pazienza le
vostre croci, anche se il peso vi affatica molto: se perseverate, vedrete che
il peso diverrà minore, fino a scomparire completamente. Il processo sarà
inverso in colui che vuole scrollarsi dalle spalle il suo per gettarlo magari
su quelle altrui: tutto gli diventerà intollerabile; l’empio non troverà pace
ed il superbo non otterrà misericordia. Se vi sacrificate con amore ora,
godrete dopo, godrete le gioie più grandi; ma non pensate che il nemico resti
nell’ozio: cercherà continuamente di togliervi la gioia dal cuore ed
appesantire la croce sulle vostre spalle. Dio vi darà il discernimento per
capire la tentazione: voi la eviterete e ogni colpo sarà respinto. Io sono con
voi: vi proteggo e dirigo i vostri passi.
Oggi
vi chiedo di essere umili, umili: esaminate voi stessi, scandagliate nel
profondo il vostro essere, riconoscete le vostre mancanze ed abbiate
misericordia degli altri. Figli, se volete la Misericordia da Dio, usatela
verso gli altri*. Vedo che alcuni cuori sono ancora chiusi, troppo chiusi nei
confronti dei fratelli; sento pronunciare dei giudizi temerari. Figli, meditate
bene sulle Mie Parole e non limitatevi ad ascoltarle con gelo; Gesù vuole che
bruciate del Suo Amore. La Mia Volontà è perfettamente conforme alla Sua. Siate
docili ed obbedienti, uniformate il vostro volere al nostro e proverete la vera
gioia, la grande gioia, l’inesauribile gioia!
Vedo,
con Dolore, che non tutti utilizzate bene i grandi Doni di Dio; alcuni li hanno
messi un pochino in disparte e procedono per conto proprio: il nemico ha già,
bell’e pronto, un piano di rovina su di loro.
Chi
si allontana dal fuoco si raffredda; i passi inizialmente sono piccoli,
improvvisamente, ci sono il distacco e la rovina. Non posso chiaramente
manifestarvi ogni cosa, ma solo ciò che Mi è concesso dire. Siate ben accorti,
uniti fra di voi da legame saldo e fedele. Chi si stacca dalla “cordata”
rischia di precipitare nel burrone; apparentemente, è uomo che guida, ma sapete
bene che è Gesù Stesso Che porge la Mano a tutti.
Se
Dio ha concesso canali straordinari, significa che in questo tempo i pericoli
sono tali e tanti da richiedere un simile, oneroso, provvedimento. Molte sono
le attrattive del mondo, molte le illusioni della mente; lasciate le une e le
altre: le attrattive sono falsità; le illusioni sono inganno!
Chiedete,
se non capite bene. Consultatevi, se siete nel dubbio. Chi viene da Dio vi
parlerà secondo il Suo Dettame; chi viene dal nemico in modo opposto. Scegliete
lo strumento Divino e sentirete la Parola Viva dell’Altissimo. Benedite, in
ogni istante, Chi tanto vi offre e fate tesoro di ogni Suo sublime Dono. Vi
dico che sono molti, moltissimi quelli che vi vengono offerti: quando mai
potreste ricambiare, adeguatamente?
Date
quello che potete, date tutto quello che potete; non risparmiate fatica né
sacrificio, ma offrite a Dio il massimo.
“Meraviglioso,
Santissimo Dio, tutto Tu meriti! Tutto Ti offriranno i Miei piccoli; lo hanno
promesso a Me e faranno il massimo per adempiere alla loro promessa!”
Coraggio!
Proseguite nel Bene!
Vi
amo. Ti amo.
Maria
Santissima
*altri
= il prossimo