Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.07.96
Eletti, amici fedeli, che Mi
amate con tutto il cuore, non preoccupatevi di voi stessi, ma aiutateMi a
salvare le anime. Siate solleciti, amati, con Me della salvezza di ogni uomo.
Siate con Me, siate sempre con Me, eletti, col cuore, col pensiero, con ogni
fibra del vostro essere. Siatelo ed Io, ed Io sarò con voi, sempre, in ogni
attimo. DateMi i vostri pensieri, dateMi i vostri problemi, dateMi i vostri
cari: vi sollevo da ogni preoccupazione, vi tolgo il fardello pesante che
portate e lo prendo sulle Mie Spalle. Io, Io, Dio, posso tutto ciò che voglio.
Voglio la vostra piena felicità: ve la darò, diletti, ve la darò, tanta e tale,
quanta mai ne avete gustata! Questo vi chiedo, oggi, in questa nuova alba che
si annuncia splendida, questo vi chiedo: aiutateMi a salvare le anime; sono
molte le bisognose, sono moltissime le smarrite e voglio, voglio col vostro
aiuto riportarle all’Ovile! OffriteMi tutti voi stessi. Pensate a Me, solo a Me
ed alle Mie amate creature; a voi ci penserò Io. Io, Io, Dio, posso ciò che
voglio e voglio solo la vostra felicità e quella delle anime.
Sposa
amata, giglio rigoglioso, che esali soavi effluvi in Me Che tutta ti posseggo,
coopera, zelante, con Me, in ogni istante, al Mio grandioso Piano di salvezza
universale. Molte cose già sai, colomba amata, perché Io te le ho rivelate. Il
tempo rimasto è minimo e lo sforzo da fare è massimo: entro uno spazio
ristrettissimo si devono compiere cose grandiose; occorre essere instancabili
nella preghiera, instancabili nel sacrificio, instancabili nell’offerta
continua di se stessi.
Amata
piccola, pensa solo alla missione, altissima, che ti ho affidato e non curarti
di altro. Opera per Me, instancabilmente, indefessamente, con la gioia nel
cuore e la Mia Luce negli occhi. Opera per Me; alle cure del tuo essere, che
tutto Mi appartiene, ai tuoi interessi, che poi sono i Miei, provvedo
personalmente. I tuoi problemi, sposa, sono i Miei problemi; sono uno Sposo,
attento ad ogni bisogno, anche al più piccolo.
Oggi
ti chiedo di volgere a Me ogni istante di vita, come nel presente anche nel
prossimo futuro. ServiMi nel modo da Me richiesto e opera solo quello che
chiedo, nel modo da Me voluto, nel momento da Me richiesto. Opera, Mia diletta,
secondo le Mie direttive; ti voglio parte di Me Stesso e la tua volontà deve
essere sempre conforme alla Mia: ciò che voglio vuoi; ciò che nego nega; ciò
che affermo afferma.
Mai
potrete comprendere a pieno l’importanza della collaborazione vostra al Mio
Piano.
Qualcuno
dice: “Dio, nella Sua Perfezione, può fare tutto da solo e non abbisogna,
certo, di aiuto umano”; invero, come già più volte ho affermato, Io, Io, Dio,
tutto posso ciò che voglio e potrei operare da solo, senza cooperatore umano.
Così è; ma così non desidero che sia: ogni Mia creatura, fatta ad Immagine e
Somiglianza di Me, è tanto cara al Mio Cuore che la voglio con Me nei Miei,
sublimi, Progetti.
Pensate
ad un padre, ad un padre, amorosissimo, con tanti figli vicini: se egli fa un
progetto, vuole pure l’aiuto dei suoi piccoli; non li esclude, come fa colui
che non ama e si preoccupa solo del proprio interesse. Li chiama tutti intorno
a sé e parla loro, illustrando il nuovo disegno, volto ad ampliare e ad abbellire
ciò che possiede, Poi, dona a ciascuno un compito speciale, da assolvere sotto
il suo sguardo attento; ogni tanto, personalmente, si presenta per controllare
l’operato dei suoi: li loda, li sprona, li corregge; così, fino a quando ogni
cosa è compiuta. Alla fine del processo riunisce la famiglia, obbediente e
laboriosa, e mostra loro le Meraviglie compiute insieme: la gioia di tutti sarà
immensa ed ognuno sarà orgoglioso di aver dato il suo apporto.
Così
sto facendo con voi, Miei piccoli: vi ho riunito, vi ho parlato, vi ho
annunciato il Mio grandioso Piano e a ciascuno ho assegnato un compito diverso.
Vengo a vedere se lo assolvete, bene, con precisione e senza sviamenti; vi dico
anche a che punto siete giunti del vostro cammino. Vi guido, v’incoraggio, vi
rinvigorisco perché tutti i chiamati, perché tutti gli eletti siano i cittadini
felici del Mio Regno d’Amore.
Siccome
il tempo concesso fugge veloce, ora, verso la conclusione, bisogna operare con
massimo ardore, senza pause lunghe né soste pericolose; quindi, l’energia che
vi porgo è massima e la fatica
che
chiedo è incessante. Le anime si perdono, perché il nemico non dà tregua:
occorre che siate accorti e precisi, obbedienti e sicuri per sgominare le sue
terribili schiere che marciano, compatte e numerosissime, sulle strade del
mondo.
Voi
pochi, voi, in numero così esiguo, potete, potete farlo, se volete: Io, Io,
Dio, ve lo concedo; Io, Io, Dio, ve lo chiedo! ognuno di voi ha grande potenza,
ha massima potenza se è in Me. Pensate sempre all’esempio del Mio piccolo David
davanti al grande gigante Golia: con quale forza lo abbatté, con la sua o con
la Mia?
Così
sarà anche per voi. Non siete pulcini smarriti: se siete in Me, siete leoni
potenti che atterriscono e riportano clamorose vittorie. Ebbene, Miei amati,
tutti, nessuno escluso, non pensino ad altro che a servirMi, fino a quando non
sia attuato e completato il Mio Piano. I tempi ed i modi li decido Io Stesso: a
voi non spetta sapere quando concluderò e voi vi riposerete. Operate nell’oggi,
nell’istante fuggente e continuate, senza preoccuparvi di alcunché: voi servite
Me in tutto; Io, Io, Dio, Mi preoccupo delle vostre necessità, anche delle
minime.
Alla
fine del processo vi mostrerò i risultati del vostro operato, della vostra
collaborazione e grandi saranno la vostra gioia e l’orgoglio di aver cooperato
con Dio.
Vedrete,
sì, vedrete i vostri nemici languenti, perché i vostri nemici sono stati i Miei
nemici ed Io, Io, Dio, non ne lascerò in piedi neppure uno. Ora li tollero,
fino a quando il Mio Piano non sarà ultimato; dopo li anniento, uno di seguito
all’altro.
I
vostri nemici di ora sono i Miei nemici; chi offende voi, servi fedeli, e te,
scricciolo amatissimo, offende Me, Dio, e dovrà rispondere davanti a Me anche
di un solo pensiero di malizia fatto contro chi tanto amo e così ardentemente
si offre a Me.
Gioite
tutti, voi che siete Miei: fate come vi ho detto ed Io farò come ho promesso.
Sposa,
ti offro un altro grande giorno d’Amore. Vivilo in Me ed esulta.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.07.96
La Mamma parla agli eletti
Amati
figli, guardate con gioia il futuro, guardate con grande gioia il tempo che sta
per venire: voi, che vi siete rifugiati in Me, nulla avete da temere. Vedrete
cadere tanti intorno a voi, vedrete le case sgretolarsi e precipitare, la terra
aprirsi ed inghiottire, il mare ribellarsi e rinchiudere le sue acque su
persone e cose; ma a voi, diletti, a voi, figli cari, nulla accadrà. Nutriti del
Corpo di Cristo, pieni della Sua energia, non soccomberete per contagi ed
epidemie, il fuoco non vi toccherà e l’acqua lambirà, dolcemente, i vostri
piedi, la natura diverrà docile ed amica per voi che siete i grandi prediletti
di Dio. Avete creduto, avete amato, avete risposto con entusiasmo: Dio Stesso
si piegherà su di voi per fasciarvi le lievi ferite, per sollevarvi dal peso,
per tergere la lacrima segreta.
Chi
è di Dio, chi opera per Dio, senza badare a fatica o sacrificio, godrà subito
la Sua Tenerezza e, dopo, la Sua Presenza, visibile e sensibile.
Piccoli
amati, rinnovo le Promesse, che già conoscete, perché prendiate coraggio in
questo tempo di grande prova. Ad alcuni di voi è chiesto molto; rispondete
bene: se molto vi è chiesto, moltissimo vi verrà concesso al momento giusto,
quando Gesù verrà a sollevare i miseri dalla polvere ed i diseredati dalla loro
miseria.
Date,
figli cari, date con larghezza a Dio, non risparmiatevi la minima fatica;
riposerete dopo. Verrà il momento nel quale benedirete questi giorni,
misteriosi e fecondi; quello che avete fatto nessuno più lo potrà distruggere,
ma anche quello che avete distrutto nessuno più lo potrà ricostruire.
Il
tempo si fermerà, come nella morte, ma non sarà morte. Il tempo si fermerà,
come nel distacco, ma non sarà distacco. Il tempo si fermerà, come nella fine,
ma non sarà fine: inizio sarà, grandioso, irripetibile, sublime.
Vivete,
operate, servite per il momento che vi ho preannunciato; aspettatelo in letizia
e canti il cuore con Gesù Che canta in voi. Siate bambini, felici, che
attendono il preannunciato ritorno della mamma.
Come
bimbi, abbiate i cuori, come bimbi, le mani, piene di fiori, come bimbi, le
labbra, stillanti dolcezza; cosa fa la mamma quando torna da un lungo viaggio
ed incontra il proprio piccolo, in attesa da molto? Lo chiude tra le sue
braccia, lo stringe al suo cuore tenerissimo ed esulta con lui. Questo sarà il
vostro abbraccio con Gesù, se vi farete trovare, come bimbi, con gli occhi
limpidi ed il cuore puro.
State
giungendo a quell’istante, figli Miei, non manca che poco. Siate pronti, siate
all’erta: ogni attimo potrebbe essere quello scelto da Dio.
Vedo
alcuni di voi sempre mesti e turbati, depressi ed angosciati; non è questo
l’atteggiamento giusto: vi ho detto di sorridere ed attendere in letizia.
Mostrate al mondo il volto lieto di chi ha un meraviglioso segreto, nascosto
nel cuore.
Ti
amo, figlia. Ti benedico. Vi amo tutti, eletti.
Maria
Santissima