Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.07.96

 

 

Eletti, parlo a voi con Amore e con Tenerezza di Padre vi guido. AscoltateMi con attenzione e fate entrare nel profondo ogni Mia Parola: le azioni, che compite ogni giorno, sono molte e di ciascuna dovrete rendere conto a Me. Gli uomini di oggi agiscono con superficialità, operano, senza ben ponderare l’azione, parlano senza riflettere, camminano, senza conoscere la meta: Viene il giorno, viene la notte e molti nulla hanno concluso! Non dànno alcuna importanza al tempo che fugge, rapido, dissolvendosi per sempre! Non ci pensano, non riflettono! Vi dico, amici, che è ormai imminente il momento, nel quale gli smemorati riprenderanno la memoria, i dormienti si sveglieranno dal sonno, i torpidi dovranno smettere di sbadigliare. Ognuno di questi dovrà badare ai suoi fatti, perché saranno tali da non potersi più trascurare. Non chiamerò con Dolcezza, aspettando con Pazienza infinita la risposta: la Mia Voce darà un Ordine da eseguire, immediatamente. A chi oserà chiederMi spiegazione dirò: ho aspettato a lungo, ho pazientato assai; ora esigo e non aspetto neppure un istante, ordino e non uso più Pazienza.

 

 

Sposa, amata sposa, ogni giorno è grande e importantissimo per te: il tempo non fugge infruttuoso, ma viene tesaurizzato con saggezza, perché le Mie Parole, i Miei insegnamenti si sono trasformati in vita.

Vivi, amata del Mio Cuore, vivi così la tua vita in ogni istante: in Me si spenga ogni gemito, in Me ogni dolore si trasformi in gioia, in Me ogni turbamento diventi esultanza.

Piccola Mia, resta in Me in questo momento, così pesante e difficile, nel quale l’Umanità intera sta per renderMi conto della sua follia.

Quando vedi il Mio Volto severo, ti sento tremare; pensi: “Se il mio Signore chiede conto al mondo dei suoi abomini, che si compiono, continuamente, chi mai si salverà? Questa Umanità verrà distrutta, perché troppo è il male che si compie, ha superato ogni argine.” Come dici, è, sposa diletta. Come dici, è, amica fedele. Il mondo non riflette: agisce con insipienza ed arroganza e ognuno fa il suo gioco, senza di Me!

Sono divenuto un Personaggio misterioso che non si sa dove sia e se ci sia. Per molti la Mia Presenza è divenuta enigmatica. La soluzione trovata è semplice: nell’incertezza, l’uomo rifiuta il pensiero, rifiuta l’impegno della riflessione e vive senza scopo, cammina, senza meta, verso una fine che preferisce ignorare fino al momento conclusivo.

Sposa, amata sposa, gioia del Mio Cuore, può un uomo vivere in tal modo? Non è assurdo un gioco del genere?

Questo male, che ha colpito gli uomini, è assai contagioso, è una peste che divora lo spirito ed il corpo. Vedo con i Miei Occhi delle larve d’uomo che hanno perso la loro dignità, non hanno personalità, sono come burattini, manovrati dall’astuto nemico che si finge amico ed è il peggiore aguzzino. Sposa amata, il principe di questo mondo tiene saldamente in pugno la terra. Così avviene, perché gli uomini ormai non gli si oppongono più e cedono, lasciano, trascurano, dormono; non si oppongono al male, anzi, non lo chiamano più con questo nome: nulla è male, se non ciò che non piace. Queste le condizioni di una società senza Dio, dei cuori senza Dio, delle menti senza Dio. Questo è il grande castigo del genere umano: vivere senza scopo, soffrire senza merito, morire senza speranza! Quale pena peggiore di queste?

Sposa, amaMi per chi non Mi ama, gioisci in Me e mostra al mondo la tua grande felicità, per la scelta sublime.

Vorrei che gli uomini capissero in fretta verso quale traguardo siano diretti, se procedono in tale modo. Devo tornare a regnare nei cuori, sposa amata, nelle menti e l’uomo deve anelare a Me. Devo divenire il tutto di ogni creatura; allora, solo allora la terra diverrà un giardino irriguo ed i fiori spunteranno splendidi, i frutti matureranno ad ogni stagione e la felicità farà capolino dovunque.

Tu Mi dici, con la soavità di una creatura, felice, tra le Braccia del suo Signore: “Mio Gesù, adorato Gesù, ogni uomo deve tornare a vivere per Te, ogni mente anelare al Tuo Amore, ogni cuore bruciare di fuoco ardentissimo per il mio Dio. La terra, mio Amore, deve divenire una teocrazia, perché gli uomini in tanti anni di dominio hanno dimostrato la loro, totale, incapacità. Regna sul mondo, Amore! Regna sulla terra, Altissimo! Allarga le Tue Ali ed abbraccia ogni creatura, quelle umane, quelle umili, tutte, proprio tutte! Tutto deve perdersi in Te per rinascere da Te!”

Amata, questo è il Mio Progetto, questa è l’essenza del Mio Progetto. Quello che auspichi avverrà: è una Promessa, sposa amata, che vedrai, presto, realizzata.

I tempi sono quelli attuali. Il nuovo Regno vedrà un nuovo popolo: ogni creatura sarà la Mia creatura, Mia nella mente e nel cuore, in ogni fibra del proprio essere. Questo voglio. Questo sarà.

Già i germogli sono spuntati: il nuovo mondo è nel vecchio. Questo crollerà, come edificio da demolire, sotto i colpi degli eventi che stanno per giungere. Come un palazzo si abbatte per sostituirlo con un altro nuovo, completamente diverso, così, quello, che ora è in piedi, cadrà, inesorabilmente, e di ciò che era non resterà traccia alcuna. Ti dico, sposa: neppure il ricordo! L’oblio circonderà tutte le cose. Io, Io lo voglio, perché gli abomini devono essere allontanati per sempre dalla mente umana.

Un popolo nuovo vivrà sulla terra, rinnovata dal Mio Amore. Chi non vuole assoggettarsi al Mio Volere neppure potrà divenire cittadino del Mio Regno! Questo è il tempo della scelta; ad uno ad uno sto scegliendo gli uomini che costituiranno il Mio Popolo, li plasmo e li preparo, chiamandoli per nome. Colui che non verrà chiamato da Me non avrà accesso alla Mia, splendida, città, tutta luminosa della Mia Luce, stillante Rugiada e profumata del Mio Profumo. Non addolorarti, sposa amata, se vedi tanta freddezza, indifferenza, superficialità intorno a te: chi non vuole non è obbligato. Non trascino per i capelli: desidero una libera adesione della volontà.

Gli scelti per essere degni sono pochi; ma ricorda, colomba amata: il mondo si aprì alla vita sublime con due creature, fatte a Mia Immagine e Somiglianza!

Gioisci in questo giorno che si apre davanti ai tuoi occhi, attoniti e riconoscenti. A chi apprezza i Miei Doni ne aggiungo sempre degli altri; a chi li respinge, per ingratitudine, o li utilizza male toglierò tutto: il superfluo e poi anche il necessario.

Esulta in Me come sposa, felice, tra le Braccia dello Sposo Che infinitamente ama.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.07.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli amati, figli del Mio Cuore, è giunto il tempo, ormai, che vi avevo preannunciato, tempo forte e conclusivo, tempo di veglia e non di riposo, tempo di tensione e non di distensione: è il tempo dei tempi.

Ogni giorno vedrete avverarsi le Mie Parole; passo dopo passo, giungerà ciò che ho predetto.

Molti di voi hanno già dimenticato molte cose; se le ricorderanno, puntualmente, quando accadranno.

A ciascuno di voi sarà chiesto di fare la sua parte, di prendere la giusta posizione. Proprio in questa scelta dimostrerete la maturità acquisita. Perché vi ho preparato, così accuratamente, se non per aiutarvi a scegliere bene nel momento della grande scelta: o con Dio o contro Dio?

Nessuno pensi di poter stare in una via di mezzo: chi sceglie il Bene sceglie Dio; chi sceglie il male sceglie il nemico. Non si adducano pretesti o scuse: il male è male ed il Bene Bene!

Ecco presente il grande inganno, nel quale molti Miei figli sono caduti, altri cadono, altri ancora cadranno! Per giustificare il male lo si considera Bene, ci si autosuggestiona e molti cadono in questo, terribile, tranello, ideato dal re di menzogna. Si pensa che l’uomo debba necessariamente cadere: si sottovalutano le forze e si ritiene incapace la volontà. Se l’uomo parte sconfitto non si rialzerà più.

Aiutate, figli Miei, costoro che sono caduti in questa trappola terribile! Dite al fratello che non c’è alcuna situazione, per scabrosa che sia, dalla quale Dio non possa tirare fuori, se invocato con fiducia. Nessuno deve ritenersi sconfitto, prima della fine; nessuno, però, deve ritenersi vittorioso, prima della fine: i conti si tirano a conclusione di tutto! Ricordatelo, figli amati!

Chi è quasi arrivato e vola leggero e felice, fino a riuscire a raggiungere le vette più alte, non si gonfi, non s’insuperbisca: lodi e benedica Dio e sia umile, umile, attribuendo a Lui ogni merito ed a se stesso ogni debolezza.

Chi vede che non fa che rotolarsi nel fango, dal quale non riesce ad uscire, non pieghi il capo, disperato e vinto, faccia il massimo sforzo e guardi a Me: tendo la Mano a chi Mi chiama. Gesù lo vuole. Gesù lo concede. Chi prende la Mia Mano e la tiene stretta, stretta, senza mai lasciarla, uscirà anche dalla situazione più penosa. Dio vuole la salvezza del peccatore, non la sua morte; la Mia Volontà è perfettamente conforme alla Sua.

Piccola Mia figlia, leggo nella tua mente il pensiero che sorge: “Mamma Santissima, come fare con coloro che, avvisati, ammoniti, chiamati e richiamati, non vogliono cedere e reagire, ma si lasciano travolgere giorno dopo giorno, ben sapendo a quale sorte vanno incontro?”

L’uomo, che volontariamente cerca la sua rovina e nulla fa per evitarla, l’avrà, l’avrà e grande e improvvisa. A nessuno è concesso decidere per un altro; se questo fosse, Io prenderei tutti i Miei figli sotto il Mio Manto e li stringerei a Me per non farli allontanare più. Questo non è concesso: la salvezza richiede sforzo, decisione, scelta giusta e a chi non vuole non si può imporre. La libertà è un grande Dono di Dio; ciascuno ne faccia l’uso che desidera.

Figli cari, uniti nell’amore, tenendovi per mano, proseguite con la Pace di Gesù nel cuore, con la Gioia di Gesù negli occhi, con l’Amore di Gesù in ogni fibra del vostro essere.

                                                                                  Vi amo. Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                               Maria Santissima