Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.07.96
Eletti, figli amati, costruite
con Me, operate per Me. La Mia Città è ultimata; ma i cittadini destinati ad
abitarla sono ancora pochi. Cooperate, figli cari, affinché il Mio popolo
aumenti; cooperate, come sapete, secondo il Mio Ordine. Ora questo vi chiedo;
domani altro vi chiederò. Benedetto l’uomo che s’impegna con zelo alla Mia
Opera! Il Mio nuovo Tempio è il mondo intero e la Mia Chiesa l’abbraccia tutto.
AiutateMi, aiutateMi ad edificare la Mia casa santa, dove ogni membro assolva
al compito assegnato. Qui abiterete, felici, con Me, quando avrò vinto il tempo
e regnerò fra voi, come Davide e Salomone. Voi, voi, eletti, sarete il Mio
amato popolo ed Io il vostro Dio. Sarete Miei. Ognuno sarà Mio,
definitivamente: avrà il Mio segno, inconfondibile, sulla fronte ed il Mio
Sigillo nel cuore. Ora operate, faticate, soffrite, dovete vincere molti
ostacoli; poi, godrete, gioirete, esulterete, sarete felici di aver preparato
il popolo nuovo per il Regno nuovo in un’era di delizie, quale mai c’è stata
sulla terra.
Sposa
amata, giglio rigoglioso del Mio Giardino, stringiti, felice, al Mio Cuore in
questo nuovo giorno d’amore che sorge per te. Come fiori soavi di uno splendido
Giardino, le anime si aprono ai Raggi del Sole Divino: Io, amata, Io scaldo,
illumino, penetro nel profondo dei cuori attraverso queste lettere, che la tua
mano scrive.
Ho
scelto te, scricciolo amato, perché sei tutta Mia, obbediente, docile e
infaticabile nell’operare.
Parlo
al mondo che Mi vuole ascoltare. Dono al mondo che è disposto a ricevere.
Chiamo il mondo che vuole rispondere.
Io,
sposa amata, Io, Dio, sono il Costruttore; voi siete tutti gli operai che Mi
aiutano nella grande costruzione. Tanti, diletta, hanno lavorato prima di voi,
molti che hanno messo le fondamenta, poi ancora che hanno costruito la
struttura portante. Così, nei secoli dei secoli, i Miei fedeli si sono
susseguiti, incessantemente, fino ad oggi.
Costruisce
ogni uomo che obbedisce ai Miei Ordini; demolisce il ribelle, il malizioso che
cerca il suo interesse e trascura il Mio. Tutti siete chiamati ad impegnarvi
con tutte le vostre energie in un momento così conclusivo e decisivo per la vita
umana. Le ultime fasi sono sempre le più complesse: siateMi vicini,
attivamente, non pensate a curare i vostri interessi, ma i Miei. Chi cura i
Miei cura i suoi, perché Io, Io, Dio, provvedo a tutto.
L’operaio
ha diritto alla sua mercede, al cibo, alla bevanda, a ciò che necessita;
ebbene, Io Mi occupo di ogni cosa affinché i Miei operai non manchino di nulla.
Chiedo a ciascuno di essi di essere attivo, laborioso, infaticabile. Sposa
amata, quando gli uomini costruiscono una casa più attivamente operano e più
sono, prima essa sarà abitabile. Quando poi essa è ultimata, bisogna adornarla,
abbellirla, rifinirla; occorre renderla accogliente e pronta ad ogni necessità:
deve essere bella, comoda, spaziosa, completa in ogni arredo. Così fate voi;
così faccio Io, Io, Dio.
La
piccola Mia, piena di gioia, Mi chiede: “Mio Gesù, mio Amore in quale fase ci
troviamo? Quanto manca alla conclusione? Noi tutti, Gesù adorato, vogliamo
vivere con Te, con Te come Re, e già sogniamo questo momento sublime. Pensiamo,
nostro Amore, a come muterà la nostra esistenza e quella dei predestinati;
meditiamo su come potrebbe essere la nuova organizzazione delle cose, Amore
mio. Ho pensato anche ai nuovi nomi da dare ad alcune città. I sogni ed i
progetti sono continui e la gioia scorre nei nostri cuori, come torrente
impetuoso che vorrebbe portare le sue acque fresche e spumeggianti, ovunque
sono arsura ed aridità! Gesù, adorato Gesù, vogliamo operare giorno e notte
perché ogni cosa sia ultimata; tutti ai Tuoi Ordini operiamo, infaticabili e
tanto, tanto felici, ogni volta che alziamo gli occhi ed incontriamo il Tuo
Sguardo amoroso!
Guidaci,
nostro unico Amore, guidaci e faremo ciò che desideri da noi! Se verrai prima,
il dolore cesserà, la terra darà il suo frutto prelibato, le montagne
stilleranno latte e miele, dal Cielo scenderà Rugiada Divina che vincerà
l’arsura del mondo. Chiedi, Gesù, chiedi a noi; la risposta la conosci: è sì,
sempre sì. Anzi, non chiedere nemmeno, Amore: prendi da noi ciò che desideri!
Non c’è soddisfazione maggiore di quella di stare al Tuo servizio.”
Sposa
amata, quanta gioia provo nell’udire le tue parole! So che attorno a te vi sono
gli altri che ti fanno coro. Benedico, diletti, le vostre intenzioni; vi
assegno subito nuovi compiti e vi offro le energie necessarie. Mancano solo le
rifiniture perché la costruzione sia pronta; voi lavorerete, senza sosta, con
la Mia Gioia nel cuore. Io, Io, Dio, vi prometto che anticiperò i tempi.
Per
i meriti vostri, molti godranno, l’Universo esulterà di nuova gioia ed il
pianeta, verde-azzurro, diverrà un giardino, profumato da Effluvi Divini.
Sì,
così sarà, piccola Mia, perché le creature che lo abiteranno saranno gigli, i
gigli, che ho coltivato pazientemente e che hanno risposto docilmente al Mio
Amore.
Sposa,
diletta sposa, molti sono stati i chiamati; pochi, però, hanno perseverato: chi
se n’è andato prima, chi se n’è andato dopo. C’è, poi, colui che ha girato
addirittura il dorso, disinteressato. Altri hanno operato per conto loro, senza
Mio Ordine. Costoro sono illusi che resteranno delusi; anche se Mi stanno
intorno continuamente e parlano di Me, non sono Miei, perché non coloro che
dicono: “Signore, Signore”, entrano nel Mio Regno, ma soltanto quelli che hanno
fatto la Mia volontà, che hanno obbedito ai Miei Ordini, che hanno operato
secondo il Mio Volere.
Sposa
Mia, quante sorprese, al Mio Ritorno, quante novità, quante Meraviglie! Le
persone, che si aspettano troppo, avranno poco; quelle che si aspettano poco,
in quanto si ritengono servi fiacchi e non abbastanza attivi, avranno molto,
molto, quanto neppure possono immaginare, perché Io, Io, Dio, punisco la
superbia e premio l’umiltà e la sottomissione.
Operate
con zelo, amati, lavorate, instancabilmente, per Me; poi, ritenetevi servi
fiacchi ed inutili, chiedendoMi perdono, per non aver fatto di più! Vi dico che
questa vostra umiliazione vi frutterà un premio incomparabile, se sgorgherà dal
cuore sincero ed amoroso.
Sposa,
amata, che vivi in Me, porgi la Mia Parola al mondo che la desidera; nutri chi
ha fame e sete di Me.
Riposa,
felice, sul Mio Seno amoroso; prendi nuova energia e prosegui la tua opera.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.07.96
La Mamma parla agli eletti
Figli,
figli cari, un’era di delizie è pronta per voi; esultate e sopportate con
pazienza il presente tormento. Chi cammina con Dio in questo momento godrà le
Sue Delizie. Chi è Suo nel pensiero, nel cuore, nella volontà lo sarà per sempre.
Dio vi ha confermati nella fede, vi ha reso saldi, ha voluto che le vostre
radici fossero ben ferme in Lui. Voi l’avete voluto, voi l’avete chiesto, voi
lo confermate ogni giorno, ogni istante. Egli vi esaudisce, perché vede la
vostra sincerità.
Qualcuno
Mi dice: “Mamma Santissima, sono libero, posso scegliere: ho sempre timore di
alzarmi, un giorno, diverso. Mamma, Mamma Santissima, Ti prego: mai accada che
la mia mente sia solo per un istante lontana da Dio e mai accada che il mio
cuore si raffreddi, che la mia volontà diverga da quella Divina. Mamma, voglio,
voglio con tutte le forze dell’anima, della mente, del cuore essere di Gesù!”
Dico
a questi piccoli che hanno tale preoccupazione: amati figli, non temete, non
tremate; non verrà quel giorno, non verrà, perché Dio vi vuole per Sé, non
altro desidera che possedervi interamente per offrirsi a voi interamente.
Questo timore, angoscioso, è opera del nemico che non perde occasione per
rubare un poco di gioia pura che riempie il vostro essere. Vi rassicuro, vi
rassicuro, state lieti, amati figli, state nella letizia: nulla può il serpente
fare, senza permesso. Vi ho detto ed ora lo ripeto che egli è un cane,
ringhioso, legato ad una catena; se gli state lontano, non può che ringhiare
per spaventare. Più di così non gli è concesso.
Amata
figlia, il sogno rivelatore ti ha chiarito l’entità degli ostacoli che devi
superare. Procedi, serena: nulla può, di più, colui che se potesse ti
annienterebbe; sei chiusa in una Fortezza, invulnerabile. È il Cuore di Mio Figlio
Che ti ha accolto per offrirti per sempre le Sue Delizie.
Piccola
Mia, fa’ la Volontà di Dio e sii perfetta e precisa nel compierla. Insegna ai
fratelli a fare altrettanto; i sacrifici e le pene saranno, da principio, assai
pesanti per loro, ma pensino a queste Parole di Mio Figlio Santissimo: “Beato
chi soffre per compiere la Mia Volontà; grande sarà la sua ricompensa nel
momento del sublime incontro!”
Gesù
fu offeso, straziato, ritenuto un demonio, offeso in mille modi. Anche voi
sarete offesi, straziati, ritenuti demoni; offesi, ma chi persevera fino in
fondo avrà un tale premio, da benedire tutte le pene sopportate. Pensate che il
servo possa essere superiore al Padrone? Chi offende voi, dolci amici di Gesù,
offende Lui. Chi assale voi è Suo nemico.
Perdetevi,
perdetevi nel Suo Amore, Tenerissimo e non temete, non gemete: Egli sta per
venire!
Terribili
giorni si preparano per gli empi, giorni di fuoco, giorni di angoscia,
tremenda! Lasciate, figli, lasciate che ognuno faccia liberamente il suo gioco maledetto
e supplicate Dio che ci sia un rapido ravvedimento, altrimenti, altrimenti...
per questi disgraziati non ci sarà più speranza!
Figli,
vorrei tutti sotto il Mio Manto; come chioccia, vorrei proteggere con le Mie
Ali tutti i piccoli, Miei pulcini! Se fossero gli uomini docili e obbedienti,
come queste, umili, creature, non se ne perderebbe uno; ma sono ribelli,
ribelli, sempre ribelli!
Prega,
figlia amata. Prega, figlia benedetta, giorno e notte, con amore! Persevera,
senza stancarti!
Voi
tutti, che ascoltate la Mia Voce, fate altrettanto.
Vi
amo. Ti amo.
Maria
Santissima