Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
01.08.96
Eletti, vivete in letizia; sì,
amici fedeli, non temete, qualunque cosa accada: se rivestite le Mie armi
sante, nessun nemico potrà avere il sopravvento su di voi. Ogni giorno sia
giorno di pace, ogni giorno sia giorno di esultanza; aumenti la gioia,
avvicinandosi il momento della liberazione. Ora, piccoli Miei, siete schiavi,
legati con molte catene, anche se nel cuore godete la massima libertà; finché,
però, poserete il piede sulla terra arida e desolata, dovrete sottoporvi alla
schiavitù, che il mondo ha creato per ogni soggetto che vive. Vengo, eletti,
per rendervi ciò che avete perduto. I Doni che Mi precedono sono innumerevoli,
alcuni dei quali neppure immaginabili, perché fuori dall’esperienza umana.
Piccoli, se ora soffrite un po’, fatelo con gioia: sapete qual è la speranza
che vi sostiene. Non chiedete voi che vi venga tolto ogni tormento, ma
supplicateMi affinché siate sempre in grado di affrontare con sicurezza gli
ostacoli, che il nemico frappone al cammino. Tutto, in breve, finirà, quando
neppure voi ve lo aspettate.
Sposa
diletta, il mondo geme sotto il peso della grande purificazione che è pur
sempre infinita Misericordia; geme, ma non cede, geme, ma non cambia, geme, ma
non torna a Me col cuore!
Il
mare di odio non recede, perché il Mio nemico conta i giorni ed inasprisce gli
attacchi. Nulla può sui Miei, su coloro che sono interamente Miei, ma ottiene
grandi risultati sui lontani che si lasciano riempire di odio, di veleno, che
poi spargono ovunque. I Miei fedeli restino saldi e si rifugino nel Mio Cuore,
nutrendosi solo del Mio Cibo santo. Il grande attacco è quello che sta per
essere sferrato, ma nessuna presa avrà su chi ha seguito le Mie Parole e le ha
messe in pratica.
Ho
detto che il nemico non verrà con le armi ben in vista, ma, anzi, ben celate.
Il suo volto non sarà quello, orrido, che fa tanta paura, ma si cela sotto
maschere ingannevoli. L’astuto serpente ha capito che l’uomo evoluto ha bisogno
di strategie nuove per cadere nella sua rete e ne sta ideando di ogni genere,
così abili da far cadere chiunque non si sia ben premunito.
Amici
fedeli, siate saldi nella fede, irremovibili, non concedete alcunché al male e
non scendete a compromessi con esso, anche se questo vi costasse molto. Non
dite a voi stessi: “Faccio questo per necessità; non ho altra via”. Verranno
dei momenti nei quali vi sarà chiesta una scelta: non pensate al vostro interesse,
ma fate solo il Mio. I problemi vostri li risolverò Io, brillantemente, se voi
Mi servirete con fedeltà.
Il
temibile avversario cambia tecnica, cambia strategia, continuamente, s’insinua
con malizia, parla attraverso i suoi, molti, satelliti, insinua il male con
tale abilità da essere quasi irriconoscibile; Miei eletti, sia continua la
vostra preghiera, come fiaccole, sempre accese, state alla Mia Presenza, senza
perdere un istante. Questo vostro fervore fermerà molte grandi calamità,
conseguenza della disobbedienza generale. L’uomo, che opera il male, l’uomo,
che si compiace del male e non vuole sentire ragione per mutare condotta,
cadrà; cadrà, Miei amati, sotto la valanga che egli stesso si è preparato
giorno dopo giorno. Come essa è formata da infiniti fiocchi di neve, così il
grande mare di malizia e violenza è la conseguenza di infinite gocce, versate
dagli uomini con la loro condotta perversa.
Come
la valanga rotola dall’alto e schiaccia chi è in basso, come il mare in
tempesta travolge, senza scampo, chi ha un’imbarcazione fragile ed inadeguata,
così accadrà tra poco: ognuno che ha collaborato al male sarà coinvolto nella
rovina, da lui stesso voluta. Non ci sarà scampo, sposa Mia, per nessuno di
costoro. Il tempo di oggi, Mia amata, è ancora Grazia. La grande purificazione
è ancora Misericordia; la Giustizia segue di un passo; ma è giunto, ormai, il
momento nel quale esse procederanno di pari passo per un po’, poi, la Giustizia
prevarrà e la Misericordia non ci sarà. Chi aspetta ancora per pentirsi, chi
agisce con insipienza, facendo soffrire chi ha intorno, disobbedisce gravemente
al Mio Comando. Egli, che non mostra misericordia, non l’avrà da Me. Chi pronuncia
giudizi temerari e continua a farlo, pur ammonito e ripreso più volte, sarà
giudicato da Me con grande rigore: con tanta severità, quanta egli ha usato nei
riguardi del prossimo! Ho detto, ho ripetuto: non giudicate, non giudicate,
perché non conoscete ciò che avviene nel cuore umano. Non condannate
l’innocente, perché grave danno ve ne verrà, uomini del duemila! Non giudicate,
senza sapere, non condannate, come continuate a fare, avventatamente. Se colui
che voi assalite, stoltamente, è poi un Mio fedele discepolo, vi dico, vi
ripeto che la sentenza sarà assai severa; se è, poi, un Mio profeta, essa
diverrà assai pesante. Non incorrete, uomini, superficiali e disobbedienti, in
questo grave pericolo. Non capite: tacete! Non siete sicuri: sospendete qualunque
giudizio! Siate benevoli gli uni verso gli altri: mai avrà rimprovero colui che
ha mostrato comprensione e tenerezza verso tutti; ma sarà ripreso con grande
rigore chi ha buttato fuori sentenze ingiuste, giudizi avventati. Sposa amata,
le tue suppliche sono per ogni creatura bisognosa: quante ne stanno traendo
grande giovamento!
Io,
Io, Dio, ti tengo stretta a Me, Mia amata, in modo che la stanchezza non abbia
il sopravvento. Procedi, piccola Mia, procedi: chi sta per rialzarsi avrà da Me
la forza per lo slancio che occorre. Quanto può il sacrificio di un’anima che
Mi appartiene! Le Mie Orecchie ascoltano sempre la sua preghiera ed il Mio
Cuore, come uno scrigno pieno di gioielli preziosissimi, è sempre disposto ad
aprirsi per donarli agli uomini. Le preghiere che salgono a Me sono, però,
assai poche: chi prega è in numero minimo, chi pecca gravemente, in numero
massimo.
Sposa
Mia, anche se gli uomini sono gravemente malati Io li sanerò; col Mio Amore li
sanerò, prima che venga il giorno grande e terribile. Risanerò chiunque Mi dica
il suo sì, fosse anche nell’ultimo istante di vita. Sposa amata, non ritenere
perso neppure ciò che sembra veramente tale e continua ad offrire a Me ogni
anima. OffriMela, diletta, nella fervente preghiera, nel continuo sacrificio;
non sono insensibile a tanto amore: concederò ancora possibilità e darò le
Grazie che servono. Solo i rami secchi, che ormai a nulla servono che ad essere
bruciati, farò ritirare subito dai Miei angeli per essere eliminati. Lì, dove
vedo parvenza di vita, agirò con Potenza, finché un giorno tutti possiate
ritrovarvi felici alla Mia mensa, chi prima, chi dopo, ma tutti. Nel Mio
Sacrificio Eucaristico, Io, Io, Gesù, continuo ad espiare i peccati dell’intera
Umanità; senza di esso, non ci sarebbe più speranza di salvezza!
Sposa
amata, offriMi il mondo, offriMi ogni uomo della terra in quel momento; metti i
miseri più miseri ai Miei Piedi con la tua intenzione ed Io li aiuterò, se solo
manifesteranno un minimo desiderio di essere aiutati. Partecipate alla S. Messa
ogni volta che potete; voglio salvare questa Umanità: voi, standoMi vicini,
cooperate attivamente alla Mia Opera di salvezza! Correte a Me: a tutti coloro
che ne hanno il desiderio darò la possibilità di farlo. Ci sarà grande
abbondanza, prima della terribile carestia; fate scorta, fate scorta di beni
santi: siate formichine che si preparano per il duro inverno!
Sposa,
amata sposa, il giorno è ormai alto nel Cielo. Hai aperto gli occhi tra le Mie
Braccia: benedetto inizio di giornata! DonaMi ora ogni istante di vita, ogni
respiro, ogni palpito, ogni pensiero.
Io,
Io, Dio, ti offro il Mio Amore e la Mia Gioia e la Mia Pace.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.08.96
La Mamma parla agli eletti
Siate
gioiosi, perché Gesù è con voi, vive con voi, cammina con voi, è nei vostri
cuori, perché glieli avete offerti, è nella vostra mente, perché è Sua.
Piccoli, non sospirate, se ancora un pochino dovete aspettare: il trionfo deve
essere di molti, non di pochi. Gesù vuole dare la possibilità ad ogni uomo di
godere.
Ricordate
il popolo eletto che doveva entrare nella Terra Promessa, ricca di ogni
delizia? A tutti è stata offerta l’opportunità. Dio voleva far godere il Suo
popolo, offrendo ad esso la Sua Misericordia; ma pochi se ne resero degni. Sta
accadendo anche ora la stessa cosa: molti hanno la possibilità di gustare le
Meraviglie di Dio, del Suo Amore; ma pochi le gusteranno, perché, invece di
operare con zelo al servizio di Dio, operano con zelo al servizio del Suo
nemico! Vivono come se niente fosse, perseverano nella grande colpa, lasciano
il loro Dio per inseguire gli idoli vani e quanti se ne creano! Anzi, li
trovano belli e fatti, perché l’astuto satana li prepara per loro!
Piccola,
amata figlia, gli uomini del duemila sono molto fortunati, come nessuno di loro
prima, ma non sanno cogliere l’occasione, grandiosa, che Dio concede loro.
Certo, stanno per entrare nella Terra Promessa, dove solo delizie troveranno;
ma ora, come allora, pochi stanno preparandosi allo strepitoso evento. Chiamati
e richiamati, invitati più volte, continuano ad addurre mille scuse,
innumerevoli pretesti e girano le spalle a Dio, al loro Dio, al loro Creatore,
al loro Salvatore per abbracciare il nulla! Figlia amata, com’è lancinante
questo dolore, che Mi dànno i Miei figli! Sto parlando e ogni giorno poso il
Mio Piede sulla terra per benedirla; Dio lo vuole, Dio lo concede, ma ancora
per poco, ancora per poco! Chi non capisce non avrà tempo per farlo. Alcuni
fiori si schiudono al Raggio Divino, aprono le loro belle corolle e già emanano
un soave effluvio: sono i docili, gli obbedienti, coloro che hanno capito.
Altri, però, restano chiusi e la vivificante goccia di Rugiada non li può
bagnare: stanno avvizzendo, rapidamente. Se proseguiranno in tal modo, faranno
la fine di quei rami secchi, che gli angeli già affastellano per bruciare!
Piccoli Miei, state tutti, come uccellini, nel morbido nido che la vostra Mamma
vi ha preparato e nessuno osi fare un volo azzardato. Io Stessa vi dirò quando
e dove farlo. Restate con Me, con Me Che vi ho porto a Gesù; la Sua Santissima
Mano vi benedice ed Io esulto come Madre felice. Mi dico: questi piccoli sono
al sicuro. Pregate con Me, supplicate come Me perché a voi se ne aggiungano
altri, tanti, tanti, tanti. Insegnate ai fratelli, in mezzo ai quali vivete, ad
applicare con amore i Precetti Divini e siate rigorosi in questa opera: le
Leggi sante non si modificano, non si accomodano, secondo le necessità umane; quelle
sono e quelle devono essere seguite, senza deviazioni. State lontano dal male
dilagante; volate, volate alto per non sporcarvi le vesti candide nel fango che
c’è dovunque. State lontano dal male e dagli operatori di male: esso è
terribilmente contagioso. Figli, la preghiera assidua, i Sacramenti frequenti
vi daranno la forza di restare lontano dal peccato. Nutritevi alla santa mensa:
sarete forti e resistenti. Nessuno di voi cadrà, nessuno, figli, se seguite con
scrupolo le Mie Parole. Vi parlo con Amore: Gesù Mi ha promesso di farvi presto
gioiosi di una Gioia senza fine; con questa promessa nel cuore, proseguite lo
splendido cammino. Se qualche passo è proprio difficile, stringete i denti e
dite: “È per Gesù. È per Gesù”; indi, affrontate ogni cosa con coraggio.
Piccoli Miei, usate spesso il Sacramento della Riconciliazione; vi dico di
farlo ogni settimana. Umiliatevi davanti a Dio ed apriteGli il cuore,
sinceramente e nessuno dica: “Sono arrivato. Sono arrivato”. Sarebbe poca
umiltà! Piegate sempre il capo davanti all’Altissimo e riconoscete le vostre
colpe, le mancanze, le imperfezioni. Egli perdona, certo che perdona e vi
riempirà di Pace e Felicità. Figli, vi amo. Vi amo, tanto. Siate felici!
Maria
Santissima