Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.08.96

 

 

Eletti, il Mio Cuore vi accoglie per farvi gioire in Me. Entrate tutti, piccoli Miei: grandi delizie sono riservate per quelli che Mi cercano, per quelli che Mi cercano con cuore sincero. Sempre più vi sentirete lontani dal mondo ed il mondo sempre più distante da voi. Così è, fedeli amici, perché voi avete voltato le spalle alle profferte che da esso venivano e i suoi inganni non vi attraggono: Io, Io, Dio, ho operato con Potenza in voi. Non chiedetevi: “Cosa è mai successo di me? Non mi sento più la stessa persona di prima; ho subito un mutamento radicale!” Certo che è così: senza questo mutamento non potreste dichiararvi Miei e non è Mio chi con le parole lo afferma, ma chi con le opere lo prova. Miei eletti, scelti e vagliati dal Mio Amore, vi voglio tutti per Me; per sempre vi voglio far godere. Se ora il mondo vi dona in abbondanza travaglio, sappiate che Io, Io, Gesù, ho vinto il mondo, dopo averne subíto il massimo travaglio. Voi imitateMi: soffrite per Me, soffrite con Me. Siete già vincitori in Me.

 

 

Sposa diletta, piccolo fiore, profumato, che mandi effluvi Divini, perché tutta Mi appartieni, nulla può il mondo contro i Miei diletti; certo che si affanna per attaccarli in diversi modi e chi non accetta i suoi canoni viene espunto; ma non gemete per questo: che v’importa del parere degli empi, degli stolti, dei superficiali, degli sviati, se avete Me?

Amata sposa, il mondo cadrà con tutte le sue vanità, i suoi falsi giudizi, gli inganni; ma Io, Io, Dio, resto eterno. Mai chiedetevi: “Cosa penserà questo o quello di me? Piacerò oppure no?” Non ponetevi domande vane ed insensate. Ecco quelle che dovete porvi, continuamente: “Piacerò a Gesù? Piacerò al mio Signore? Sto facendo la Sua Volontà oppure la mia?”

Eletti, a Me dovete piacere, solo a Me. Chi cerca il compiacimento del mondo mai sarà tutto Mio: chi è tutto Mio non si cura di essere gradito agli uomini. Questi sono gli ultimi momenti degli ultimi tempi. Quale grandiosità in questi attimi, irripetibili: che preziosità ha in sé ogni istante! Come tale coglietelo e come tale vivetelo. Il mondo sta decidendo proprio ora la sua sorte futura; quale sorte, sposa Mia, quale sublime sorte, da accettare o respingere!

Tu, fiore amato, Mi dici: “Mio adorato Gesù, così è; ma pochi, anzi pochissimi l’hanno compreso, quindi, pochi, anzi pochissimi stanno operando in questo senso!”

A Me non servono schiere immense, piccola Mia; Mi bastano pochi, anzi pochissimi, come tu dici, per realizzare il Mio grandissimo Progetto. Ognuno deve essere libero nella scelta e scegliere sulla fiducia e nel silenzio. Chi cerca il Mio plauso, sensibile, non l’avrà; chi cerca la Mia manifestazione, visibile, non l’avrà; chi non cerca di questo avrà l’uno e l’altra.

Ricorda l’inizio della Creazione quale fu: quante creature umane crearono le Mie Mani? Una più una. Quanti sono ora gli uomini sulla terra? Miliardi! Rifletti, sposa, rifletti e deduci. Non M’interessa avere schiere di inetti che hanno mente e non pensano, hanno cuore e non amano, che sono uomini e vivono come bruti; Mi bastano pochi, pochi con la mente viva in Me ed il cuore palpitante nel Mio. Ebbene, con questi pochi o pochissimi ricostruirò ogni cosa, più bella, più splendida, più armoniosa di prima.

Sposa, amatissima sposa, la nuova creazione sarà più bella ancora della prima, perché la terra è stata resa feconda dal Mio Sangue, preziosissimo, Sangue dell’Uomo Dio che l’ha benedetta per sempre. Aspettati, Mia piccola, cose grandiose, per niente simili a quelle che uomo creò, diverse: escono da una Mano Divina, da un Cuore Divino, da una Mente Divina.

Chi ama può molto e più ama, più potere ha; ma se Colui Che ama è Dio, Infinito, Unico nella Sua grandezza, si può immaginare quali Meraviglie compirà! Questo è il tempo delle Meraviglie.

I profeti del passato desiderarono, intensamente, questi giorni, ma non erano a loro destinati. Anche ad essi Io, Io, Gesù, avevo aperto il Mio Cuore ed avevo rivelato qualcosa delle Mie trame: dissi che tutto sarebbe accaduto un giorno e chiarii che i loro occhi non avrebbero visto l’incanto della Mia, nuova, Opera, ma il loro spirito l’avrebbe goduto.

I Miei fedeli amici di oggi, invece, vedranno con gli occhi e godranno con lo spirito; non chiuderanno la loro vita come quelli del passato, ma in modo, differente, noto solo a Me, fatto trapelare da Me in minima parte solo per qualche intimissimo.

Sposa Mia, che giorni, che splendidi giorni aspettano i ferventi, gli zelanti, coloro che vivono per Me, respirano col Mio Respiro, palpitano col Mio Cuore! Che giorni, sposa Mia! Se gli uomini volessero finalmente svegliarsi dal loro torpore, si affretterebbero a lasciare ogni cosa. Chi ha trovato la perla di grande valore corra a vendere tutto per comprare quella: ha nelle mani un’immensa ricchezza.

Gli uomini inseguono le vanità e si calpestano l’un l’altro per prendere quel nulla: si ritroveranno con le mani vuote. Tutti insieme si guarderanno con stupore ed angoscia, quando la Mia Luce di un attimo farà comprendere l’insensatezza loro di una vita.

Parlo continuamente, piccola Mia, parlo in tutte le lingue e annuncio la nuova era. Voi siete la Mia Lingua, voi, dolci angeli messaggeri, siete i Miei fedeli annunciatori di felicità senza limiti; ma chi vi ascolta, chi bada a voi? Siete presenti davanti a tanti insensati; ma essi non cercano voi che parlate di Me, cercano se stessi e chi li possa ammirare, lodare, esaltare, arricchire, compiacere. Voi non siete tra quelli; quindi, non contate. Voi fate le opere che vi ordina di compiere il vostro Signore e sono opere di Luce, di giustizia, di amore. Il mondo respinge la Luce; cerca di operare nel buio, rifugge dalla giustizia, ha rinunciato all’amore. Ecco perché voi sarete sempre perseguitati, allontanati, considerati come cosa indegna di essere presa in considerazione.

Nessuno di voi conoscerà un tormento uguale al Mio d’intensità, ma tutti sarete simili a Me nel minimo. Rallegratevi per questo, gioite nel vostro cuore, perché solo chi è simile a Me avrà la Mia Stessa sorte gloriosa. L’ho detto, ma lo ripeto per i distratti: chi è con Me sulla Croce sarà con Me nella Gloria!

Questi, Mia sposa, sono i tempi della Mia grande Passione: soffro e gemo, terribilmente, perché le anime Mi sfuggono, corrono dietro al nemico e lasciano Me, inseguono il male e trascurano il Bene. Le Mie Braccia sono aperte; ma pochi vi si sono rifugiati: le astuzie dell’antico ingannatore fanno troppa presa sulle Mie creature! L’ho detto, l’ho confidato a te, piccola Mia sposa: con pochi sono partito e con pochi ripartirò! L’albero sarà sfrondato dei rami secchi, delle foglie senza vita; resteranno, però, quelle piccole gemme, quasi inosservate. Proprio da esse nasceranno una nuova vita, rigogliosa, e fiori e frutti, tanti, da restarne pienamente soddisfatti. Tutto compirò. Tutto compirò in questo brevissimo arco di tempo. Oggi esulta con Me in modo speciale. Vivi nel Mio Amore.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.08.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei piccoli, figli amati, siete già vincitori, se vi siete decisi per Dio: Egli è una calamita che attrae sempre di più a Sé e chi è entrato nel Suo campo magnetico non ne esce più. Il fuoco d’Amore lo divora ed egli vuole, desidera solo entrare in esso.

Piccoli Miei, Dio desidera attirare a Sé ogni creatura; ma non può farlo, senza la sua decisa volontà. La libertà è il Dono, grandioso, di Dio, offerto ad ogni uomo; ecco il motivo per cui non interviene, immediatamente, nella sua vita, ma lascia tempo, pazienta, aspetta, perdona: vuole che ognuno comprenda bene, e prima di usare la Sua Giustizia, manda, sempre, prima, la grande Misericordia. Figli cari, vedete quanto male c’è nel mondo? Vedete cosa osa fare l’uomo? Fino a quale punto si spinge nel male? Ciò non accadrebbe, se Dio ponesse il Suo veto; quando Egli tuonerà dall’alto, chi potrà fare un passo oltre?

“Perché Dio permette?” Quante volte anche qualcuno di voi si è posto questa domanda, quante volte l’ha fatto! Secondo la povera logica umana, questo non è ammissibile; ma la logica dell’uomo non è quella di Dio ed è l’uomo a doversi adattare, mai viceversa.

Dio, figli Miei, ha un grande rispetto della dignità umana. L’uomo d’oggi non comprende più quale sia il suo dovere nei riguardi dell’Altissimo ed opera come se egli fosse l’arbitro di ogni cosa. Questa superbia, insensata, sarà la rovina di tutti gli stolti: Dio sarà per ciascuno di essi terribile Giustizia. Ora è ancora infinita Misericordia; diversamente, di loro non ne resterebbe in piedi neppure uno.

Figlio, adorato Figlio, abbi ancora Misericordia di queste creature, così insensate! La Tua Mano non piombi su di loro, improvvisa! Possano giungere a capire: dona, dona la Tua Luce, Figlio Divino, prima del giorno, grande e terribile, che è già alle porte!

Non altro vi è chiesto, eletti, figli del Mio Cuore, che intercedere per i disgraziati. Occorre che siate preghiera, siate fiaccole, ardenti di carità: se vi fermate, se solo una di voi si spegne, tutto precipita.

Vedo, certo che vedo sul vostro volto i segni della stanchezza: sono profondi. La Mamma, piccoli Miei, vede e conosce ogni cosa; ma dovete resistere, resistere, resistere fino a quando Gesù vuole. Anch’Egli desidera intervenire per abbreviare ed alleggerire; ma tutto deve compiersi al momento opportuno.

Nel travaglio di questo parto, così faticoso, vi sostengano la speranza e la fiducia, smisurata, in Gesù: Egli sta per trionfare, deve trionfare in ogni cuore, questa è la meta alla quale giungere. I germi santi saranno i germi nuovi; i germi nuovi saranno tutti purificati e santificati e solo da essi usciranno i nuovi abitanti della terra.

Figli, piccoli, come bimbetti in fasce, non chiedetevi, non chiedeteMi come accadrà tutto ciò. Può la mamma spiegare al bimbetto ciò che ancora la sua mente non può cogliere? Non lo fa, perché sarebbe inutile. Fidatevi di Dio; fidatevi delle Mie Parole; attendete, sperate, gioite.

Vi amo. Vi amo tutti, tutti. Ti benedico, figlia prediletta.

 

                                                                                              Maria Santissima