Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.08.96

 

 

Eletti, accorrete tutti a Me. Ho riunito i vostri cuori, le menti e le volontà, benedico i vostri intenti e li volgo al Mio servizio. Miei amici, siate docili ed obbedienti: a ciascuno di voi chiederò una cosa differente. Non preoccupatevi del servizio che Mi porge l’altro; ognuno pensi a fare bene il proprio. A ciascuno chiederò conto dei talenti ricevuti: chi ne ha avuti dieci dovrà rispondere di dieci; chi cinque dovrà rispondere di cinque; chi uno dovrà darMi gli interessi proporzionati. Preparatevi, figli cari, al grande momento, nel quale chi ha lavorato bene avrà piena soddisfazione e chi ha accumulato tanti interessi sarà lodato. Vi ho detto di tesaurizzare ogni istante: oggi ancora vi è concesso; ma il giorno grande di fuoco è ormai giunto. Vi sto vicino come Amore e misericordia, vi sono tanto vicino, da farvi sentire la Mia voce, viva, ogni giorno. Non temete, se siete Miei; ma vi dico: siate ben sicuri di esserlo. Esaminate i vostri sentimenti e le azioni, che compite ogni giorno: in esse è nascosto il segreto della vostra salvezza.

 

 

Sposa amata, esulta in Me ed attendi la grande rivelazione che ormai è prossima: ogni creatura, che Mi appartiene interamente, come tu Mi appartieni, avrà una grande gioia, perché sentirà svelato il suo destino futuro. In questo momento siete come coloro che operano, senza ottenere che piccole soddisfazioni, faticano ed attendono, faticano e sperano; godono interiormente, al pensiero delle grandi promesse ricevute, ma non sanno quando vedranno la piena realizzazione di esse. Oggi ci sono la fatica, il tormento, il sacrificio, talora il martirio; al momento opportuno, quando la corsa sarà finita, ci saranno la resurrezione e la gloria. Ora, eletti, godete la pace del cuore e un po’ della Mia tenerezza che allevia le pene, alleggerisce le croci, è balsamo alle piaghe; ma nel giorno, grande, di paga e di riscossione ci sarà il godimento pieno dei Miei doni.

La Mia piccola sposa sorride, felice, a questo pensiero che domina, ormai, la sua mente. Gioisci, Mia amata: le tribolazioni presenti sono cosa da nulla, se confrontate ai godimenti futuri. Io, Io sono Dio Che chiedo poco, assai poco per dare molto, con massima larghezza a chi corrisponde al Mio invito.

Sento alcuni di voi che si lamentano in continuazione, ritenendo pesanti i giorni presenti, quasi insostenibili alcune situazioni. Dico che il Mio giogo mai è pesante: la Mia tenerezza lo rende facile da sopportare. Vi dico, invece, che spesso dipende da voi stessi, se lo appesantite e lo rendete insopportabile.

Piccoli cari, riflettete bene, prima di compiere qualsiasi azione e non caricatevi di pesi inutili; sapete, perché ve lo ripeto in continuazione, che il Mio ritorno è prossimo. Non continuate ad appesantirvi di cose inutili, come se Io, Gesù, mai dovessi venire e voi doveste vivere eternamente. Curate solo il necessario per il corpo, ma siate attenti, attentissimi alla vostra anima: a che servirebbe un corpo ben pasciuto, riposato, nel momento del giudizio?

Badate solo all’indispensabile per mantenere l’efficienza e sostenere la fatica ed il tormento quotidiano; siate, invece, attenti alla minima piega della vostra anima! Voi vi occupate con massimo scrupolo della vostra casa, dei vostri affari, fate in modo che ogni particolare sia ben curato, che i vostri interessi godano di ottima salute, ma ancora non siete abbastanza attenti a ripulire il vostro cuore da residui di incrostazioni, da piccole malizie, da mancanze di carità che davanti ai Miei Occhi sono assai importanti.

Vi chiedo di esaminare, attentamente, ogni particolare del vostro essere interiore: per voi questo

tempo è volto a perfezionarvi ed a santificarvi. Benedite, Miei amati, benedite ogni giorno che nasce: sono istanti, irripetibili, che vi vengono offerti per accumulare preziosi tesori nei forzieri del Cielo, non in quelli della terra. Aprite, Miei amici, quelli della terra e guardate bene ciò che contengono. Tenete per voi l’indispensabile; il resto distribuitelo ai bisognosi. Vi dico che del superfluo non ne farete alcun uso, ma renderà più severo il giudizio finale. Non stupitevi, non meravigliatevi di quello che dico. Se vedete un fratello che langue, una santa istituzione che ha bisogno di sostegno, aprite la vostra mano ed offrite con amore; non pensate: “Come farò domani? Dove andrà a finire la mia agiatezza?” Date a chi soffre e non trova sostegno. Fate ogni cosa con amore; per Mio amore; Io, Io, Dio, vi rifonderò, al Mio ritorno, capitali più interessi, più un premio, proporzionato alla vostra generosità.

Figli, sappia telo: tra poco ci sarà il crollo, perché il dies irae, come vi ho detto, è vicino. Che fine faranno gli ingenti capitali accumulati? Forse che i ricchi potranno avere uno sconto di pena, per essere tali? Guai, dico guai a chi ha goduto, chiudendo la mano al bisognoso! Guai a chi ha mangiato a sazietà, mentre il fratello stava a guardare “a pancia vuota”! Chiederò conto di tutto a tutti!

Sposa amata, ogni uomo in questo momento deve fare profonde riflessioni, perché gli errori di oggi costano assai cari. Come Dio Amore sarò grande felicità, come Dio misericordia sarò grande consolazione; ma come Dio giustizia sarò angoscia tremenda per coloro che non hanno prestato attenzione alle Mie Parole oppure le hanno ascoltate, ma non trasformate in vita!

Ogni giorno è un giorno decisivo, ogni istante è un istante decisivo; cosa si fa, sposa amata, quando si deve prendere un’importante decisione? Si pensa, si pensa, si considera ogni cosa e non ci si dà pace, se prima non si sono risolti i vari problemi ad essa connessi. Certo, alla vigilia di fatti importanti ogni uomo lascia la superficialità, l’insipienza, la vanità e pone mente alle cose che contano; ebbene, sposa amata, questo è quel tempo: occorre lasciare la superficialità, l’insipienza, la vanità e porre mente alle uniche cose che contano. Sia la salvezza della propria anima la grande preoccupazione di questo momento!

Non si pensi ai beni, alla carriera, alla gloria umana; tra poco Io, Io, Dio, sarò l’unico, vostro bene, se l’avete voluto; sarò il solo traguardo. Sarete glorificati, se l’avete meritato, con la Mia gloria.

Attraverso la piccola Mia, amata, sposa, parlo a tutto il mondo. Chi riceve il Messaggio lo trasmetta al fratello. Sappiate far tesoro del Mio, sublime, dono.

Ecco: incede un grande giorno d’Amore per te, piccola Mia sposa. Godilo e donaMi ogni istante.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.08.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, Gesù vi ha detto: “Siate sicuri di essere totalmente Miei”. Riflettete su questa frase e di nulla turbatevi, ma riflettete, esaminate il profondo del vostro cuore. Queste Parole sono un invito all’esame attento di se stessi per evitare il rischio di avere, nel grande momento, spiacevoli sorprese.

Quali sono i vostri sentimenti verso il prossimo? Non basta rispondere: “A nessuno faccio male. Non rubo, non assalgo, non colpisco.” Occorre, piccoli Miei, andare molto più in profondità: quali sentimenti nutrite in voi verso i fratelli, vicini e lontani? Vi sentite sempre dalla parte della ragione e cercate scuse per mascherare il vostro disprezzo, l’odio, l’invidia, che voi non chiamate col vero nome, ma nascondete dietro una parola generica: “antipatia”.

No, figli cari! No, figli amati! Non fatevi sorprendere da Gesù con tali serpi nel cuore, non accostatevi alla SS.ma Eucarestia, se prima non vi siete liberati da tutto ciò. Ascoltate bene le Parole della vostra Mamma Che vi guida verso la salvezza, mostrandovi bene i pericoli, che potete incontrare.

Io vi amo, figli! Scruto il vostro cuore e non lo vedo ancora pronto; ora parlo genericamente, ma nell’intimo Mi rivolgo a ciascuno in particolare. Non resta che poco per emendarsi: ognuno si affretti ad essere di Gesù; allora, con Lui vivrà e godrà.

Ripeto, spesso, gli stessi concetti, Miei cari. Non riteneteMi monotona; è perché alcuni di voi non li hanno ancora compresi e trasformati in vita: chi ha astio nel cuore anche per una sola persona non è di Dio; chi ha invidia e malevolenza non è di Dio; chi critica e disprezza non è di Dio; chi opera in modo da provocare dolore nel prossimo e angoscia e tormento non appartiene certo a Dio. La carità è paziente, la carità e benigna; quando ogni cosa si sarà consumata, la carità vivrà per sempre. Siate buoni verso tutti, pur difendendo i vostri diritti; amate e pregate per coloro che vi sono nemici e hanno il fuoco dell’odio nel petto.

Figli cari, quale lacerazione sta provocando il nemico! Opera, senza sosta, perché ovunque trova terreno fertile. Il figlio si ribella ai genitori, i familiari si disprezzano l’uno con l’altro: lì, dove dovrebbe esserci un dolce nido d’amore, c’è un terribile covo di aspidi. A volte le gravi liti sono per interessi materiali, per divergenze nel modo di pensare: il demonio opera in continuazione in questa società che si è allontanata da Dio, che ha osato volgere le spalle al Creatore di ogni cosa.

Ebbene, esaminate voi stessi. Dovete andare sempre controcorrente: voi, eletti, siate di esempio, per rispetto reciproco, amore, concordia e sollecitudine reciproca. Amatevi e formate una salda catena, i cui anelli sono saldati, fortemente, dall’Amore di Cristo. Non regnino discordie in voi né invidie: tutti state lavorando per il regno. Ognuno, come formichina, sta portando il suo contributo e ognuno avrà il suo premio e la sua lode. Vedrete ancora un inasprimento della situazione generale; siate pieni di coraggio e sostenetevi vicendevolmente: costituite il piccolo gregge che Dio riunirà da tutto il mondo per vivere nella terra rinnovata. Accoglierete il Re Supremo e vedrete il Suo Volto, fortunati figli prediletti del ventesimo secolo! Gesù lo vuole: procedete nel bene, sempre più oltre. Gli angeli della terra, posti da Dio come soavi guide; sono tutti attivissimi; restate uniti a loro e nessuno si perderà.

Pregate oggi, in modo speciale, per le anime in purificazione. Abbreviate le loro pene con la vostra carità.

                                                                                  Ti amo, figlia cara. Vi amo tutti.

 

                                                                                              Maria Santissima